Torre Eiffel

Inverno 2014. Io e la mia amica Yuliana, che aveva a disposizione una quindicina di giorni per visitare l'Europa, decidemmo di intraprendere un viaggio che ci avrebbe portato a scoprire le bellezze delle capitali europee. Ovviamente una delle mete includeva Parigi e la visita al simbolo della città: la Torre Eiffel.

Poiché era da tempo che sognavamo di incontrarci in una situazione simile, non ci sembrava vero che tutto questo stava accadendo realmente. Entrambe avevamo idealizzato la città ed eravamo felicissime al solo pensiero di poter visitare tutte le cose meravigliose che ci aspettavamo di vedere. Tuttavia, come spesso succede, l'immaginazione supera di gran lunga la realtà.

Non appena arrivate lasciammo i bagagli e tutto il resto in ostello. Iniziammo così la nostra camminata verso la Torre Eiffel. È chiaro! Dovevamo vederla di notte, di giorno e in tutte le salse.

Ci avviammo dunque verso la metro che passa dalla Gare du Nord; vale la pena aprire una piccola parentesi per dire che il sistema metropolitano della città è molto efficiente. L'unica cosa che dovete fare è tenere a mente la mappa. Una volta scese dalla metro dovemmo camminare un pochino. Gli edifici oscuravano la vista e, al contrario di quanto avevamo pensato, la torre non ci apparve da lontano. Così camminammo e camminammo fino a che, guidate dalla mappa, iniziammo a intravedere alcune parti illuminate della torre.

Da lontano provammo la tipica emozione che si prova quando un sogno viene esaudito. Secondo me è una delle sensazioni più eccitanti che si possano provare. Questo istante fu un istante veramente felice.

Una volta arrivate notammo che non c'era neve (come nei nostri sogni). Nemmeno il paesaggio era simile a quello delle foto. L'atmosfera era quella tipica di un inverno umido. Ciò nonostante rimanemmo senza fiato al vedere quei pezzi di ferro vecchio che si stagliavano contro il cielo. Eravamo di fronte a uno spettacolo di luci molto suggestivo.

All'improvviso la torre si illuminò di piccole luci che si accendevano e si spegnevano a intermittenza. Lo spettacolo a cui assistemmo era molto diverso da come ce lo eravamo aspettato. Non c'era neve, non c'erano turisti e nemmeno fiori. Ma comunque fu un bello spettacolo.

Quando le passaggiammo intorno notai che è ancora più grande di quello che mi aspettavo. Allo stesso tempo anche la struttura mi parve più semplice di quanto pensavo. Credo che da questo viaggio ho compreso che tutto quello che uno si immagina può essere molto differente dalla realtà. Altra lezione appresa: non tutto ciò che è famoso è bello.

Quando ci si trova nella città dell'amore si deve essere capaci di provare qualsiasi emozione; quest' opera ci aiutò a soddisfare i nostri desideri. Non avrei mai potuto visitare Parigi senza passare davanti alla Torre Eiffel :).

Era la mia prima settimana a Parigi. La notte era piacevolmente tiepida ma con una leggera brezza a ricordare che l'autunno stava per arrivare.

Sono uscita per fare una passeggiata e mi sono accorta che il mio appartamento stava a soli 15 minuti dalla Torre Eiffel. Sono arrivata e ho visto la torre in tutta la sua bellezza. le luci mi si riflettevano negli occhi. Mi sono sentita così piccola, guardandola dal basso verso l'alto, ma anche così in pace. Ho camminato fino al Trocadero dove le persone stavano ballando lentamente su una romantica musica francese.

Stavano là, guidati dalla musica, abbracciati stretti. Alcuni ballavano veramente bene: toccavano a malapena il pavimento. Altri improvvisavano, ma erano così naturali e coinvolti che sembravano perfetti, in quel posto, in quel momento. Era come un quadro perfetto, era Parigi.

Credo che adesso che è arrivato il freddo non vedremo altri ballerini ma credetemi quando dico che era bellissimo.

Se avrete la possibilità di andarci sentirete ancora la magia nell'aria, le vibrazioni dei ballerini.

Sentirete la musica e vi farà sentire come in uno di quei film con il lieto fine, quando il ragazzo e la ragazza finalmente si baciano.

Dicono che Parii sia la città dell'amore. Io penso sia vero.

E non c'è bisogno di essere innamorati di qualcuno per sentirlo. L'amore è lì`per tutti, bisogna solo lasciarlo entrare. Fate un respiro profondo, sedetevi sui gradini del Trocadero e immaginate i ballerini, le soffici note di un valzer. Lasciatevi andare. E innamoratevi di Parigi.

Come ho già detto la Torre Eiffel è una costruzione spettacolare. Posizionata su un lato dell Senna guarda Parigi e "La Défense". Una volta arrivati si può scegliere da che parte entrare. Ogni pilone ha un ingresso ma solo uno ha l'ascensore. Salire sulla Torre Eiffel non è gratis, bisogna pagare una tariffa prima di poter entrare in quel sito storico.

Se avete paura delle altezze, allora buona fortuna. Scoprirete che è un'avventura spaventosa. Salendo le scale si vede attraverso i gradini ed è terrificante. Ma una volta arrivati "in cima" potrete godervi la vista incredibile che offre Parigi. Se volete andare nel punto più alto dovrete pagare una tariffa aggiuntiva. Sappiate che tutti vogliono salire sulla cima della torre. Potreste dover aspettare in fila per più di un'ora.

La Torre Eiffel è controllata dalle forze armate, come Notre Dame.

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