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Salire sull'Arco di Trionfo: Parigi vista da una prospettiva diversa

Tradotto da flag-it Federica Beltrame — 6 anni fa

Testo originale di flag-mx Nuri Mercury

Quando mi chiedono se conosco Parigi e quali sono i luoghi che ho visitato, una tra le prime attrazioni che menziono è l'Arco di Trionfo che, insieme alla Torre Eiffel, è uno dei monumenti principali della città. Si tratta, inoltre, di uno dei monumenti militari più famosi non solo della capitale francese, ma di tutto il mondo.

L'Arco di Trionfo si trova alla fine (o all'inizio, dipende da dove arrivate) della famosissima Avenue des Champs Elysées, il lungo e vasto viale parigino costellato da migliaia di boutique e negozi di lusso.

Il suo nome completo in francese è L'Arc de Triomphe de l‘Étoile ed è un monumento imponente: pensate che vanta ben 150 metri di altezza.

Salire sull'Arco di Trionfo: Parigi vista da una prospettiva diversa

Un pizzico di storia...

Non voglio entrare troppo nei particolari, dato che l'Arco è già di per sé ricco di storia e di simbologia. Ci tengo solo a dire che parliamo di un monumento costruito per celebrare la vittoria dell'esercito di Napoleone Bonaparte (ebbene sì, proprio lui) nella battaglia di Austerlitz. Dato che fu lo stesso Napoleone a ordinarne la costruzione, si può immaginare il motivo di tanta grandiosità ed imponenza.

... e un pizzico di architettura

Voglio, invece, spiegarvi in breve i vari dettagli dell'Arco di Trionfo e che cosa essi simboleggiano. Le scene che si possono osservare nelle diverse facciate dell'arco raffigurano i vari trionfi di Napoleone. In una di queste, viene rappresentata l'incoronazione di Napoleone con l'alloro, simbolo della vittoria. Sopra alla figura dell'imperatore, un angelo con una tromba e uno scettro si unisce all'annunciazione del trionfo di Napoleone (non era per niente egocentrico, vero? Ricordo che quando ho visitato il mausoleo di Napoleone Bonaparte c'erano delle scene che lo raffiguravano come un Dio).

Ho avuto occasione di vedere l'Arco di Trionfo più di una volta e sono sempre rimasta a bocca aperta davanti a tanto splendore. Essendo tanto elaborato, si possono passare anche ore ad ammirarlo e ad osservare ogni suo più piccolo dettaglio. So che si realizzano visite guidate, io purtroppo non ne ho mai fatta una, ma credo che sia un'opportunità unica dove potrete scoprire cosa ogni singolo elemento simboleggia.

La tomba del milite ignoto

Proprio sotto all'Arco trionfale, c'è una fiamma che rimane sempre accesa. Si tratta della tomba del milite ignoto, un soldato che perse la vita nella Prima Guerra Mondiale. Allo stesso tempo, il monumento vuole essere un omaggio a tutti i soldati non identificati di quello stesso periodo che persero la vita per servire il loro Paese (il luogo è, infatti, sempre pieno di fiori).

Come già detto, la fiamma è sempre accesa. Vi racconto un aneddoto a riguardo: c'è stata solo un'occasione in cui la fiamma non era accesa, ovvero quando qualcuno si è messo a fare i suoi bisogni proprio sopra e l'ha spenta. Il colmo? Era messicano!

Una vista panoramica di Parigi

Andare all'Arco di Trionfo non significa rimanere sotto a contemplarlo. Infatti, potete salire su questo monumento, da dove avrete una vista magnifica su tutta Parigi, la famosa città delle luci.

Sebbene fossi stata a Parigi già due o tre volte, non lo avevo mai fatto prima. Quando sono andata a Parigi con mia sorella e mia mamma, arrivate all'Arco di Trionfo, mia mamma ci ha proposto di salire. Non ci avevo mai pensato, anche se ogni volta che ci passavo davanti vedevo una fila interminabile di persone. Così, ci siamo messe in fila, anche se io non ne ero molto convinta, ma alla fine non ci abbiamo messo tanto e, arrivate alla cassa, abbiamo comprato il nostro biglietto.

Se in Messico i bambini al di sotto dei tre anni non pagano il biglietto dell'autobus, qui succede qualcosa di simile, ma con il biglietto per l'Arco. I minori di 18 anni, i residenti o gli studenti dell'Unione Europea... salgono gratis! E questa "regola" vale sia per i francesi che per gli stranieri.

Salire sull'Arco di Trionfo: Parigi vista da una prospettiva diversa

Gli edifici alti e i grattacieli che si vedono sul fondo compongono la zona finanziaria di Parigi, meglio conosciuta come "La Défense".

Tuttavia, se siete stranieri dovete mostrare il vostro visto o una sua foto. Ci è mancato poco che dovessi pagare, perché avevo con me solo la mia carta dello studente. Il ragazzo della biglietteria di quel giorno era un rompiscatole: è ovvio che se mi hanno rilasciato una tessera universitaria con tanto di foto e data di nascita annesse risiedo legalmente in Francia, ma non c'era nulla che io potessi fare perché lui voleva a tutti i costi vedere il visto. Per fortuna, mi sono ricordata che avevo una foto del documento sul mio telefono e dopo aver perso dieci minuti a cercarla con il ragazzo che mi metteva fretta, non mi sono data per vinta e alla fine l'ho trovata. Orgogliosa di me stessa, gliel'ho mostrata. Posso dire che è stato il mio trionfo sull'Arco di Trionfo! Non lasciatevi intimidire dai loro modi di fare e se anche voi avete un visto europeo, mostratelo alla cassa e godetevi la vostra visita gratuita!

Per salire sull'Arco, potete prendere le scale (che vi indicheranno quando farete il biglietto), oppure l'ascensore. Noi abbiamo scelto la seconda opzione. È completamente gratuito, spetta a voi scegliere cosa preferite.

La vista

La vista su Parigi dalla cima dell'Arco trionfale è fantastica. Dall'alto, si possono distinguere perfettamente le due facce della città: da un lato, la Parigi classica, con i suoi edifici e la sua architettura caratteristica, dall'altro la Parigi moderna e avanguardista, con i suoi grattacieli della Défense. Qui si trovano le sedi finanziarie delle più grandi ed importanti imprese di Parigi.

Un'altra cosa che abbiamo notato e che mi è sembrata curiosa è che da qui si possono vedere i giardini delle terrazze parigine. Avete proprio capito bene, sono dei giardini costruiti sui tetti degli edifici e ce ne sono tantissimi, in tutta la città! Se non li avessi visti con i miei occhi quel giorno, non me li sarei mai immaginati. Normalmente, quando pensiamo a Parigi, non ci viene in mente l'immagine di una città ricca di verde e credo che siano proprio la mancanza di spazio e la sovrappopolazione ad aver spinto i parigini a trovare un'alternativa di questo tipo. Queste oasi verdi non si trovavano solo nelle case private, ma anche negli uffici. Vi immaginate lavorare in un luogo simile? È originale!

Salire sull'Arco di Trionfo: Parigi vista da una prospettiva diversa

Il museo e il negozio

Tra il primo piano e la cima, l'Arco di Trionfo vi riserva un'ulteriore sorpresa. Potrete, infatti, visitare un piccolo museo dove viene spiegata brevemente la storia e l'architettura del monumento. Se voleste sapere qualcosa in più, potete comprare un libro a riguardo nel negozietto dell'Arco di Trionfo. Qui, inoltre, trovate i tipici souvenir come portachiavi, cartoline, tazze, penne e altre cosucce carine. Sebbene siano leggermente cari, i souvenir di questo negozio sono carini e di qualità migliore rispetto a quelli che si trovano nei vari negozi della città (in qualunque caso si parla sempre di prodotti "Made in China").

Quel giorno, mia mamma ha comprato delle cartoline per le sue amiche del Messico e qualche portachiavi. Arrivate alla cassa per pagare, ho visto che la ragazza aveva uno di quegli adesivi con il simbolo dei "Monumenti della Francia". Le ho chiesto quanto costavano e mi ha risposto che me lo avrebbe regalato: e così è stato, me ne ha regalati due o tre! Per cui, se anche voi volete il vostro adesivo gratis, dirigetevi semplicemente alla cassa e sfoggiate il vostro miglior sorriso alla cassiera!

Come arrivare

Ricordo che quando studiavo francese all'università, una mia insegnante mi aveva raccontato che quando era venuta a visitare l'Arco di Trionfo, non aveva trovato la zona pedonale che le permetteva di attraversare la strada. Il monumento, infatti, si trova al centro di una rotonda dove circolano moltissime macchine. La mia professoressa aveva attraversato la rotonda di corsa e un poliziotto l'aveva ripresa dicendole che doveva usare il passaggio sotterraneo per i pedoni. Morale della favola: prendete il passaggio sotterraneo e passate sotto, non attraversate la strada di corsa, schivando le macchine!

L'aneddoto raccontato dalla mia insegnante mi è rimasto ben impresso nella mente e la prima volta che sono venuta a Parigi ho subito cercato il passaggio sotterraneo per arrivare all'Arco di Trionfo. Ce ne sono ben due, o almeno così mi sembra, ma sono nascosti. Per cui quando venite a visitarlo, cercateli o chiedete a qualcuno come arrivarci, a meno che non vogliate rischiare la vita e, di conseguenza, provare l'emozione di essere sgridati da un poliziotto francese.

Qualche consiglio in più:

  • Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, ci sono diversi bus che passano per questa zona, ma la metro è molto più pratica. Se scendete alla stazione Charles de Gaulle - Étoile, vi troverete a due passi dall'Arco. La stazione è raggiungibile con le linee metro 1, 2 e 6 e la linea A del TER (Transport Express Régional), il regionale veloce francese. Per quanto riguarda gli autobus, invece, potete prendere il 22, il 30, il 31, il 52, il 73 o il 92.
  • Un'altra ottima idea per spostarsi a Parigi è il "Turibus": un autobus a due piani che attraversa la città, passando per i punti principali. L'Arco di Trionfo rientra, ovviamente, nel suo percorso. Il contrario sarebbe impensabile!

Salire sull'Arco di Trionfo: Parigi vista da una prospettiva diversa

Panorama di Parigi con, al centro, la sua Tour Eiffel. Se guardate bene la foto, si intravedono i giardini di cui vi ho parlato prima.

Orario

  • L'Arco di Trionfo resta aperto tutto l'anno, sebbene gli orari di apertura cambino in base alla stagione. Dal 1 aprile al 30 settembre è aperto dalle 10:00 alle 23:00. Dal 1 ottobre al 31 marzo, invece, è possibile visitarlo dalle 10:00 alle 22:30. Ma attenzione! Alcuni giorni l'Arco rimane chiuso. Le date vengono specificate sul sito ufficiale del monumento, per cui meglio controllare in anticipo, per evitare spiacevoli sorprese!
  • Anche se chiude alle 22:30 o alle 23:00 in base alla stagione, non pensate che arrivando dieci minuti prima della chiusura vi facciano salire. L'ultimo ingresso infatti viene effettuato 45 minuti prima della chiusura, ovvero alle 21:45 o alle 22:15, in base al mese in cui vi trovate. Tenetelo bene a mente!
  • Infine, in alcune date particolari dell'anno, ad esempio nelle festività, l'Arco viene chiuso per tutto il giorno o solo per mezza giornata. Si tratta solo di cinque o sei giorni all'anno, comunque controllate sempre sul sito e non avrete problemi.
  • Per quanto riguarda i prezzi, il biglietto intero costa 8, 50€. Se avete meno di 18 anni, la visita è gratuita, la stessa cosa vale per i cittadini europei (o per gli stranieri che hanno un visto europeo, come vi ho detto) e che hanno tra i 18 e i 25 anni.

In sintesi, l'Arco di Trionfo è un'attrazione di Parigi che non vi potete perdere. Godetevi il vostro soggiorno nella città delle luci e andate a visitare questo imponente monumento e, se potete, saliteci sopra: vedrete Parigi da una prospettiva completamente diversa!

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