L'Arco di Trionfo
- Indirizzo: Place Charles de Gaulle, 75008 Paris, Francia
- Tags: Cosa vedere Parigi, Parigi, Francia
- Telefono: +33 1 55 37 7
- Pagina web: arc-de-triomphe.monuments-nationaux.fr
Il maestoso Arco di Trionfo
Questa arcata, con un’altezza di 49,546 metri, è forse l’arco di trionfo più potente del mondo. Quando Napoleone Bonaparte vinse la guerra di indipendenza austriaca, l’Arco di Trionfo di Parigi dovette sovrastare il trionfo dell’arco di Holme Shay. L’arco, decorato con la crema dell’esercito francese (558 generali), è ora un simbolo centrale di Parigi, assieme al suo gemello nel quartiere moderno della Defense; all’epoca della sua costruzione, Napoleone stava diventando lui stesso la figura principale di Parigi, assieme alla nuova moglie Maria Antonietta.
La costruzione del monumento cominciò nel 1806 e durò 30 anni. La situazione in quei 30 anni rimase stabile, ma l’imperatore dovette respingere diverse incursioni, e perciò la costruzione durò così a lungo. La cosa più incredibile secondo me è la decorazione dell’arco con rappresentazioni gigantesche di famose battaglie: Austerlitz, Marsiglia, la Vittoria di Abukir, il Trionfo di Napoleone e molte altre.
L’Arco di Trionfo di Parigi si può interpretare come un monumento alla memoria, e una delle più belle gemme di Francia. La sua costruzione fu completata nel 1836, dopo la morte dell’imperatore. L’arco trionfale di Parigi rimane, assieme alla Torre Eiffel e alla cattedrale di Notre Dame, uno dei grandi simboli della città.
Significato culturale dell’Arco di Trionfo
All’interno dell’arco di trionfo vi è un museo che ne documenta la storia, il disegno architettonico e la costruzione. Uno dei migliori vantaggi di questo museo è l’utilizzo di presentazioni multimediali complete di istruzioni, grazie alle quali i visitatori sono meglio in grado di comprendere i concetti. Personalmente, il mio posto preferito è l’osservatorio sul tetto, dal quale c’è una meravigliosa vista della città e della costruzione geometrica dell’Avenue de Triomphe. Per arrivare in cima si può prendere un ascensore oppure salire i famosi 234 scalini. Naturalmente camminare è un po’ stancante, ma è molto interessante perché si vedono tutti i dettagli della costruzione.
La strada va diritta dall’Arc de la Défense all’Arc de Triomphe e continua verso il centro della città, passando molti dei luoghi più famosi e interessanti di Parigi sul suo cammino.
Il monumento del milite ignoto
Ogni domenica sera si tiene a cerimonia d’ispirazione funerea della lampada del risveglio. Nell’arco c’è infatti la tomba del milite ignoto, e fu costruita nel 1921. Questo soldato non identificato è un simbolo di tutti coloro che combatterono e persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Qui, durante il giorno dell’Armistizio (11 Novembre) il Presidente della Repubblica depone una ghirlanda, e qui brucia una fiamma perenne in onore dei soldati e degli eroi che morirono nella Grande Guerra.
Come ho imparato, la Francia fu la prima tra i paesi europei a riprendere la tradizione dell’Antica Roma di mantenere un fuoco costantemente acceso, attribuendole naturalmente un significato diverso. In Roma il fuoco sacro bruciava solo nel tempio della dea Vesta.
L’arco attrae l’attenzione di milioni di turisti da tutte le parti del mondo, e anche dei parigini, che adorano passeggiarci sotto. Il senso di armonia e libertà che emana dalle mura possenti dell’arco attira gli sguardi dei passanti.
La tomba del milite ignoto.
Fatti interessanti
La Piazza della Stella è considerata una delle piazze più pericolose al mondo, e in caso di incidente non tutte le compagnie assicurative sono disposte a pagare i danni.
Ci sono cinque archi di trionfo a Parigi, tre dei quali sono disposti in una linea retta: l’Arco di Trionfo del Carrousel, l’Arco di Trionfo della piazza della Stella e il Grande Arco della Défense. Il traffico passa solo sotto l’arco della Défense.
Un fatto interessante sull’arco di Trionfo è che i Parigini sostengono che due volte all’anno, il 10 Maggio e l’1 Agosto, il sole tramonta proprio sull’asse storico, e lo si può vedere attraverso i due archi. Io non sono riuscita a confermare personalmente se fosse vero o meno, ma so che il 10 Maggio 1994 centinaia di migliaia di persone hanno osservato l’eclissi di sole attraverso gli archi.
L’idea di costruire l’arco di trionfo va accreditata a Bonaparte, che volle immortalare le proprie vittorie. Fu chiamato a dirigere i lavori l’architetto Jean-François Chalgrin, che si inspirò a esempi di archi di trionfo dell’antica Roma. Un interessante fatto storico è che la prima pietra fu posata dall’imperatore stesso, nel giorno del suo compleanno. Ma né Napoleone né Chalgrin furono così fortunati da vedere l’intera creazione completa, perché la costruzione dell’arco durò per un periodo di oltre trent’anni!
A Parigi si considera il 29 Luglio 1836 come il giorno della nascita dell’Arco di Trionfo della Piazza Stellata – in questo giorno infatti furono aperti i grandi cancelli di Parigi.
Per prevenire eventuali incidenti, sono state stese delle reti che raccolgano le pietre in caso di caduta. Si pensa che la principale causa della rovina dell’arco sia la sua esposizione agli elementi. Sono state prese diverse precauzioni per salvare il monumento; parte dei fondi viene da donazioni di organizzazioni o singoli individui.
Architettura
Come dicevo prima, l’arco ha un’altezza di 49 metri, e orna tutta Parigi con la sua eleganza armonica. Ma l’Arco di Trionfo di Parigi è diverso da un normale arco. Tanto per cominciare, è decorato con un gran numero di elementi diversi.
L’arcata è di enorme importanza storica e culturale, ma non ha proprio un’architettura raffinata o particolarmente memorabile. Direi che è un edificio dalle dimensioni impressionanti (altezza 49m, larghezza 44m). Lo sfondo è decorato da gruppi scultorei che rappresentano eventi significativi della storia di Francia – Marsiglia, il Trionfo, Soprotivlenie e Mir. Il mio preferito è ”Marseilleise”, o “Campagna Volontaria” – una composizione dinamica e appassionata che rappresenta i soldati francesi in campagna contro le truppe prussiane. I soldati, tutti in uniforme, marciano in una lunga fila. La loro marcia è capitanata dalla dea alata – allegoria della libertà, della patria, della vittoria, della rivoluzione e della famosa Marsigliese.
Sulle colonne dell’arco sono incisi i nomi dei soldati francesi e dei militi stranieri. Vi sono anche i nomi dei generali che comandavano l’armata francese durante il regime di Napoleone, e che ottennero importanti vittorie durante i periodi rivoluzionario e napoleonico. Sulle pareti interne si trovano i nomi di vittorie minori e di 558 generali. L’arco è circondato da 100 pilastrini di granito, con due catene.
Sulla facciata sinistra dell’arco si trova il Trionfo di Napoleone di Corot.
Sulla facciata destra invece si trova la Partenza dei Volontari di François Rude, o “La Marsigliese, ” del 1792.
Sopra questi gruppi, sui lati dell’Arco, si trovano i bassorilievi in cornici rettangolari. Dal lato di Neuilly si vede la conquista di Alessandria (a sinistra in basso) con Kleber che sta in piedi sopra le mura della città e incita le sue truppe. Il bassorilievo a destra invece (centrale in basso) mostra l’attraversamento del Ponte di Arcole: Napoleone, assieme al tamburino, avanza contro gli Austriaci. I soldati accorrono alla rinfusa dietro il loro generale, il cui profilo si staglia chiaramente contro le pieghe della bandiera. In basso, sempre sul lato di Neuilly, si vede il ritorno dell’armata, con la Pace e l’Abbondanza che incoronano i soldati. La parte alta è decorata con 30 scudi, e su ciascuno è inciso il nome di una vittoria. Sul parapetto ci sono sculture della testa di Medusa.
Al centro viene rappresentata la Pace con un uomo che rinfodera la spada e vari contadini che tornano al lavoro; sulla destra invece, la Resistenza è rappresentata da un soldato spoglio che difende la propria famiglia.
Come si sale sull’arco di Trionfo?
L’arco si trova all’estremità della più leggendaria Avenue di tutta Parigi – gli Champs Elysées. Ci si può arrivare con la metro. Per arrivare in cima all’arco si può usare un ascensore oppure una scala a spirale. Vale la pena di andarci, dato che si gode di una splendida vista sul panorama pittoresco della città.
Potete usare:
Gli orari di apertura sono: dall’1 Aprile al 30 Settembre, 10:00 – 23:00, e dall’1 Ottobre al 31 Marzo, 10:00 – 22:30. La visita costa 9 euro, ma è gratis per i ragazzi sotto i 18 anni (obbligatorio l’accompagnamento di un adulto).
L’arco di trionfo è il simbolo del grande imperatore e della sua armata. Non tutti conoscono l’origine della gloria di un “trionfo”. Il trionfo metteva in risalto gli uomini migliori dell’esercito. Trionfo - è ancora e fino ad oggi il premio migliore.
Durante i vostri viaggi potete scoprire inaspettati fatti storici e moderni, immergervi nell’atmosfera parigina e provare delle grandi emozioni!
Questa struttura è tutt’oggi estremamente famosa in tutto il mondo. Nonostante i molti anni impiegati per la sua costruzione, l’arco rimane e continuerà a rimanere un punto fisso della geografia parigina. L’armata francese, sotto il comando di Napoleone, ebbe uno straordinario significato per la Francia di quel tempo, e rimarrà per sempre ricordata nella storia del paese.
Questo monumento, assieme alla Cattedrale di Notre Dame e alla Torre Eiffel, è considerato uno dei simboli della città di Parigi. Moltissimi turisti lo visitano ogni giorno. Parigi è l’unica città del mondo in cui si riesca ad immaginare un arco di trionfo (anche se ce ne sono vari sparsi per tutta Europa, ad esempio a Roma, ndt). Si tratta di una delle attrazioni mondiali di cui si può parlare per ore e ore senza stancarsi. La mia conclusione è che un turista appena a Parigi, o perfino un uomo d’affari che stia visitando la Francia per lavoro, va immediatamente a vedere o la Torre Eiffel o l’Arco di Trionfo.
Galleria foto
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- English: The majestic Arc De Triomphe
- Français: L'Arc de Triomphe majestueux
- Español: El majestuoso Arco de Triunfo
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