Parigi

Parigi è stata una delle varie destinazioni del viaggio che ho svolto a maggio. La prima città che ho visitato è stata Barcellona e poi da lì, ci siamo spostati a Parigi dove siamo rimasti una giornata. Successivamente abbiamo continuato il nostro viaggio nel sud della Francia. In questo post vi voglio raccontare la mia breve esperienza a Parigi e come l'ho salutata.

Come mai ho scelto di passare una giornata da sola a Parigi? Inizialmente avevamo prenotato il viaggio da Bordeaux a Parigi per sabato a mezzanotte. Tuttavia, sapendo di avere tre giorni liberi prima del viaggio, scelsi di viaggiare da Barcellona a Parigi evitando così di dover tornare indietro fino a Lilla dato che il volo da Barcellona a Parigi era diretto. Inoltre, dopo il 17 di maggio non dovevo pagare nessun alloggio. Per tutti questi motivi avevo scelto Parigi che comunque, è sempre un'ottima idea sia in compagnia che in solitaria.

La giornata era iniziata nel peggiore dei modi. Avevo dovuto prendere il volo da Barcellona alle 6 del mattino, il che significa che mi ero dovuta svegliare alle 4 di notte dopo aver dormito solamente due ore. Durante il viaggio in aereoporto mi sono resa conto che sarebbe stato molto difficile ma alla fine sono sopravvissuta con un solo caffè. Successivamente, avevo preso un Bla Bla Car dall'aeroporto di "Paris Beauvais" fino al centro città. Durante questo semestre mi è piaciuto molto viaggiare con Bla Bla Car. Si risparmiano un sacco di soldi ed inoltre si ha la possibilità di conoscere persone molto interessanti. L'autista era un ragazzo francese quindi ne ho approfittato per esercitarmi con il mio francese. Invece, gli altri passeggeri erano una coppia di italiani molto simpatici. Ci siamo anche scambiati i nostri numeri, ammetto che mi piacerebbe visitare il Lago di Garda.

L'autista mi ha lasciato all'Arco di Trionfo. L'ultima volta che ci ero stata ho avuto l'opportunità si salirci sopra e mi è molto piaciuto. Per questo ho deciso di rifarlo. Inoltre, quel giorno non pioveva ma anzi c'era pure il sole! Per questo motivo non mi era sembrata una brutta idea! Prima di tutto, ho cercato il McDonald's più vicino in modo da poter ricaricare il mio cellulare e pianificare la mia giornata. Mentre sorseggiavo un caffè, ho creato una lista di cose da fare. Avevo chiesto a Juliette consigli su cosa vedere a Parigi e, incredibilmente, c'erano cose che dovevo ancora visitare come, ad esempio, il museo Orangerie, Il Centro Pompidou e alcuni parchi. Inoltre, volevo rivedere la Torre Eiffel, l'Arco di Trionfo e il Ponte Nuovo. Visto così, sembrerebbe un piano troppo impegnativo per una sola giornata, ma dato che ero arrivata a Parigi la mattina presto ed il mio autobus per Bordeaux era verso mezzanotte, avevo molto tempo a disposizione. Inoltre, ero molto contenta di poter passare una giornata da sola dopo aver visitato la caotica Barcellona in modo da rilassarmi prima del viaggio al sud della Francia.

Suggerimenti di Juliette per chi vuole visitare Parigi

Il classico:

• Torre Eiffel
• Cattedrale di Notre-Dame
• Basilica del Sacro Cuore
• Arco di Trionfo
• Viale dei Campi Elisi

Parchi:

• Giardino delle Tuileries
• Giardini del Lussemburgo
• Parc Monceau

All'aperto:

• Il Marais
• Passeggiata sulla riva della Senna
• Cimitero di Père-Lachaise
• piazza della Concordia
• Il Trocadéro

Musei:

• Museo d'Orsay
• museo del quai Branly
• Museo Marmottan
• Centro Georges Pompidou
• Museo Rodin

Monumenti al coperto:

• Panthéon
• La Conciergerie
• Le Catacombe
• Opéra Garnier
• chiesa di Santa Maria Maddalena

Prima di tutto, sono andata a vedere l'Arco di Trionfo. Tuttavia, dato che c'era tanta gente ho preferito posticipare la visita e lasciare la mia valigia alla Stazione di Parigi Nord perchè era troppo pesante (avevo vestiti ed accessori per 7 giorni).

La cosa positiva è che era sabato e quindi ho potuto comprare un biglietto giornaliero speciale al prezzo di 3. 85 € e l'ho utilizzato moltissimo. Arrivata alla stazione è stato orrendo. Ci ho messo circa 30 minuti per trovare il deposito bagagli. La stazione è parecchio grande ed ho dovuto chiedere informazioni per ben 2 volte. Una volta lasciata la valigia si erano già fatte le 12 e quindi la prima visita è stata il Centro Pompidou.

Avevo deciso di camminare per potermi godere Parigi il più possibile. Il Centro Pompidou è un museo moderno e l'ingresso è gratuito per per i cittadini europei al di sotto dei 25 anni. Una volta preso il biglietto sono entrata. Devo ammettere di non essere una grande fan dei musei ma questo mi è piaciuto particolarmente. Alcuni quadri non erano per niente belli, altri invece mi sono piaciuti molto.

Inoltre, c'è anche una bella visuale di Parigi dall'alto. Per visitarlo bene ci ho messo 2 ore. In realtà, tutto a Parigi richiede più tempo perchè la città è molto grande. Se dovessi vivere qui, arriverei in ritardo ovunque!

La seconda visita era il Ponte Nuovo e tutta la zona della città situata vicino al fiume. Mi è piacita molto la mia passeggiata lì perchè ho avuto la possibilità di vedere molti piccoli dettagli della città. Inoltre, mi sono accorta che più visito Parigi e più me ne innamoro. In più, con il sole tutto era stupendo.

Dopo aver pranzato verso le 3 del pomeriggio, sono andata a visitare il palazzo "Conciergerie" che Juliette aveva inserito nella sua lista. Ho letto tutte le informazioni (in Francese) e da lì, ho passeggiato nel Giardino delle Tuileries: c'erano moltissime persone perchè era una bellissima giornata.

Non so come, ma all'improvviso guardando l'orologio si erano già fatte le 5. Quel giorno avevo anche in programma di vedermi con il mio amico italiano Mattia. Lui stava facendo un tirocinio a Parigi e ci siamo quindi visti per cena dove abbiamo mangiato un piatto di pasta (come l'ultima volta). Ci siamo incontrati verso le 7/8 di sera. Quando mi sono resa conto dell'ora, ho dovuto abbandonare l'idea di visitare più della metà delle cose che mi ero preposta. Addio quindi al Museo dell'Orangerie, all'Arco di Trionfo ma anche alla Torre Eiffel. Tuttavia, siccome non è Parigi senza la Torre Eiffel, sono comunque andata a vederla per pochi minuti. Si tratta del mio posto preferito in tutta Parigi.

Potrei passare delle ore ad ammirare la torre immersa nei miei pensieri. Mi ero seduta ma, infastidita da un ragazzo che insisteva nel vendermi gadget più disparati, ho deciso di andare a ritirare il mio zaino. Sono riuscita a trovarlo senza problemi e, successivamente, ho visto Mattia.

Devo ammettere che è stato molto bello vederlo di nuovo ed inoltre, se visiterò i miei nuovi amici al Lago di Garda, riuscirò a vedere anche lui dato che vive molto vicino. Mi è piaciuta molto la Carbonara che ha cucinato e cercherò di farla anche io a casa mia. Dopo la cena, lui è uscito con dei suoi amici mentre io ho raggiunto la fermata della metro "Bercy" per iniziare la mia prima ed ultima avventura nel sud della Francia. Avevo del tempo a disposizione e per questo motivo avevo scelto di girare per negozi. Vagando per le strade buie e silenziose ho iniziato a rendermi conto di quanto possa far paura Parigi la notte. Di giorno la città è capace di farti sentire sicura ma la notte, soprattutto con la pioggia, tutto cambia. Mi sono sentita persa in una città estranea e circondata da persone sconosciute. In quel momento ho realizzato che Parigi non era la città in cui avrei voluto vivere. Nella città convivono più nazionalità e, in alcune zone, non mi sento sicura la sera dopo le 19.

Ho lasciato perdere l'idea dei negozi e ho ripreso la metro a "Bercy", lì ho incontrato Bruno e Joshue che mi stavano aspettando per intraprendere il viaggio verso Bordeaux.