Il Centro Pompidou di Parigi

Parigi è un'icona dell'Età Moderna. Completamente ricostruita nel 19esimo secolo, la città rappresenta l'industrializzazione europea e l'ascesa della borghesia, con i suoi palazzi piccoli dai tetti inclinati, con camini e grandi finestre, e le sue strade allineate. E' davvero una città affascinante.

Parigi ha anche elementi del Medioevo, come ad esempio le vecchie chiese, tra cui Notre Dame, la Saint Chapelle e molte altre. Ma allora dove si nasconde l'Età Contemporanea? E' forse questa una città che si è fermata nel 19esimo e 20esimo secolo?

Dal punto di vista architettonico, il centro in verità non è cambiato molto, a parte il distretto "La Defense", con i suoi grandi palazzi cosmopoliti: per il resto, sembra quasi di non poter trovare arte contemporanea a Parigi.

Ma questa è soltanto un'illusione. Uno dei musei più importanti della città è il Centro Pompidou, un posto che conserva molte opere d'arte dal 1940 in poi. Qui potete ammirare grandi nomi come Mondrian, Duchamp e tanti altri artisti contemporanei, di cui non si ritrova traccia alcuna nè al Museo del Louvre nè al D'Orsay, che sono gli altri due musei più importanti della città.

Il Centro Pompidou e gli altri musei a confronto

Tutta l'arte di Parigi è conservata nei tre musei ora menzionati. Il Louvre, il più grande e famoso tra questi, contiene arte e registri storici dall'Epoca Antica (greca, romana, ecc), passando per il Medioevo e il Rinascimento (periodo a cui appartiene la Monna Lisa), fino al 19esimo secolo. Nel D'Orsay, invece, ci sono opere dal 19esimo secolo fino al 1950, includendo artisti come Van Gogh e Rodin. Infine, ma non per importanza, il Centro Pompidou ospita l'arte degli ultimi 80 anni.

Un'altra importante differenza tra questi musei è rappresentata dai palazzi che li ospitano. Il Louvre è stato in passato un castello reale, quindi di architettura medioevale-rinascimentale. Il D'Orsay era invece una stazione dei treni, quindi rispecchia lo stile del 18esimo-19esimo secolo, quando le città europee iniziarono la loro industrializzazione.

Il Centro Pompidou, infine, si distingue da tutti gli altri. . Diversamente da altri palazzi di Parigi, quello in cui si trova è stato costruito a metà del 20esimo secolo proprio per diventare un centro di arte contemporanea. Per questo sembra una grande macchina dell'epoca industriale New Age. Spicca e si distanzia da tutto quello che lo circonda per le sue scale inserite in tunnel e i muri di vetro.

L'interno

Al di là dell'architettura, il museo è unico anche per i suoi interni. L'esposizione principale è divisa su due piani: il primo ospita l'arte contemporanea dal 1940 al 1970, mentre il secondo dipinti, sculture ed interventi artistici da quel momento in poi.

Nelle molte sale del museo vi sono diverse forme d'arte, che spaziano tra dipinti e musica, video e poesia visiva. Alcune addirittura ne combinano diverse: veramente interessante!

Altra cosa incredibile del Centro è la sua vista sulla città: salendo sulla terrazza si può vedere tutta Parigi, dalla Tour Eiffel al Sacro Coure. Bellissimo!

Ci sono anche esibizioni di arte contemporanea nel museo dedicato ad artisti di questo periodo e persino mostre di film.

Visite

Data la quantità di opere che ci sono, conviene passare al Centro Pompidou un intero pomeriggio, ma se si vuole vedere soltanto l'esposizione principale 2 ore dovrebbero bastare.

Per visitare le mostre bisogna comprare il biglietto: quelle temporanee hanno prezzi diversi se si sceglie di visitarle separatamente dall'esposizione principale, mentre quello per l'intero museo costa 14 €. Per i giovani sotto i 25 anni che studiano o che vivono nell'Unione Europea l'ingresso è gratuito.

Si può anche accedere alla terrazza di cui parlavo prima. Il biglietto però costa 5 € e sinceramente non penso ne valga la pena, visto che ci sono altri posti nella città con la stessa vista, ma gratuiti, e in fondo la cosa più importante nel Centro Pompidou è l'arte. Non perdetevela!

Posizione

Il museo è situato nel Marais, un quartiere molto allegro, con bar e caffetterie. Vi consiglio di fare una passeggiata in questa zona, entrare in un forno oppure mangiare un falafel prima di visitare la mostra.

E' anche facile da raggiungere, dato che è vicino a molte fermate della metropolitana, come Rambuteau (linea 11), Hôtel de Ville (linee 1 e 11) e Chatelet (linee 1, 4, 7, 11, 14). E' un bellissimo posto da visitare e, visto che è anche ben situato, non avete scuse per non farci un salto! E' d'obbligo vederlo se siete a Parigi, garantito!