La Sagrada Familia
La Sagrada Familia è una basilica che si trova a Barcellona. E' il monumento più visitato di tutta la Spagna, e non c'è da sorprendersene, visto che è impressionante. Inoltre, è divenuto uno dei simboli della nazione.
I lavori di costruzione sono iniziati nel 1882 e ancora non si sono conclusi, in base a quanto ho visto in un cartello il suo completamento è previsto per l'anno 2026, anche se non si sa mai cosa potrà accadere. E' stata progettata dal grande Antoni Gaudí, autore di altre opere importanti di Barcellona come il Park Güell o la Casa Batlló; e, la parte realizzata da Antoni Gaudí è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Per di più è stata una delle candidate per rientrare tra le nuove sette meraviglie del mondo moderno.
E' composta da un totale di 18 torri di diverse altezze, 12 per gli apostoli, 4 per gli evangelisti e le restanti due per Gesù e la Vergine Marie.
Le vetrate mi piacciono moltissimo nonostane non le abbia viste dall'interno, ciò che più mi sorprende e la quantità di colori che sono presenti, con molti contrasti, non mi era capitato di vedere qualcosa del genere in nessun'altra chiesa.
L'ho visitata due volte, una volta quando avevo 13 anni e un'altra quest'anno a maggio. Quando sono stata la prima volta mi ha deluso o almeno questo è quello che ricordo, credo che fosse per il fatto che ci fossero dei lavori in corso sulle torri, e pure su tutta una facciata e non mi piacque, ma si notava che la basilica risaltava rispetto ai restanti monumenti e che se non fosse stata sotto i lavori sarebbe stata molto meglio. La seconda volta ho avuto più fortuna ed è stato come vedere un monumento diverso, immagino che le visite che facciamo quando siamo più piccoli non sono la stessa cosa visto che siamo distratti da altri pensieri e non ci importano molto i monumenti. Mi è piaciuta moltissimo e mi sono resa conto dell'infinità dei dettagli che ha e della sua grandezza. Ovviamente bisogna fare un giro tutto intorno alla basilica e prendersi del tempo, perché ogni parte è come un entità indipendente che merita del tempo per essere osservata per bene. Mi sorprendeva ogni pochi passi perché ci sono così tanti dettagli che si notano poco a poco. E' davvero molto differente rispetto alle altre cattedrali o chiese che ho visitato, in parte perchè la trovo più moderna, è come se fosse il modello di nuova cattedrale, specialmente per i suoi interni; le torri inoltre danno anche un tocco di originalità.
Prima abbiamo visto la facciata meno bella e già così sono rimasta impressionata, è la Facciata della Passione, che rappresenta la sofferenza di Cristo, ed è più scura ed austera delle altre due. Abbiamo visto della persone sulle torri, ma su diversi livelli. Questa parte affaccia su la Piazza della Sagrada Familia, è come un semplice giardino quadrato, ma molto carino, anche se rimane nascosto dall'immagine della Sagrada Familia sul fondo; da qui si posso scattare delle belle foto alla basilica, incorinaciandola tra la vegetazione della piazza.
La Facciata della Nascita è la mia preferita, e, in contrasto con la precedente, ha molti dettagli visto che rappresenta l'allegria dovuta alla nascita di Gesù. E' composta da tre porte, una di queste è la principale e non saprei bene come descriverla perché bisognerebbe vederla per immaginarsela. Era un po' difficile farsi una foto qui davanti perchè è una parte sempre piena di turisti, molti di loro con la macchina fotografica in mano e non lasciavano passare la gente. Questa facciata si affaccia sulla Piazza di Gaudí, anche questa con forma quadrata, ma più grande della Piazza della Sagrada Familia. E' una piazza dotata di giardini con uno stagno al centro e molte delle migliori foto della Sagrada Familia sono stata scattate dal lato opposto a dove si trova lo stagno, di modo che quest'ultimo appaia proprio ai piedi della basilica.
La Facciata della Gloria è la facciata principale dalla quale si accederà all'interno quando i lavori saranno terminati. Visto che era in costruzione non ho potuto vederla bene, ma m'immagino che per la relazione tra il nome e i suoi dettagli, avrà a che vedere con elementi più spiriturali e di luce.
Mi è piaciuto molto il Chiostro perché contrasta molto con il resto del tempio, per il suo colore chiaro e la sua forma bassa e orizzontale, che nelle sue parti più alte è composto da vari picchi e questi picchi sono formati da una specie di grandi pigne di diversi colori. Inoltre, circonda tutta la basilica ad eccezione delle tre porte principali.
Non siamo potuti entrare visto che non sapevamo che dovevamo prendere i biglietti per l'ingresso con anticipo in quel periodo, e la fila era enorme. In base a quanto ho visto in televisione o da altre parti, l'interno è impressionante e stupendo, quindi dovrò ritornare per poterci entrare, magari quando saranno conclusi i lavori può essere una buona idea;)
L'orario di visita è da ottobre a marzo dalle 9:00 alle 18:00 e da aprile a settembre dalle 9:00 alle 20:00, mentre quello di accesso alle torri è lo stesso ma gli ascensori chiudono mezz'ora prima della chiusura della basilica.
Il prezzo per entrare di base è di 15€ se si va con la guida e con l'accesso ad una delle due torri. Ad ogni modo ci sono varie modalità d'accesso, come l'entrata con quella compresiva di visita al Park Güell, con o senza guida, e c'è anche una riduzione di prezzo per gli studenti e per i pensionati.
C'è una fermata metro “Sagrada Familia” (linea 5) con due uscite, una sulla Piazza di Gaudí e l'altra sulla parte posteriore della basilica su Carrer de Provença.
Intorno alla Sagrada Famiglia ci sono vari ristoranti e fast food. A proposito, non esitate a visitare l'ospedale Sant Pau, si trova a 5 minuti a piedi dalla Sagrada Familia ed è meraviglioso.
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Basilica e Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia
L'Interno è speciale. E' molto diverso da ogni altra chiesa che io abbia visto finora. E' molto luminosa e arioso. Gaudí per quest'opera si è ispirato alla natura. In molti dei suoi lavori troviamo foglie, colonnein forma di alberi ecc. Sono stata molto attenta agli alberi e alcuni di loro sono veramente straordinari.
Non so di che tipo di stile si tratta. Mi è piaciuta molto la luce che passa dalla finestra vetrata. Fa un effetto meraviglioso. Al centro, alcune sedie sono separate da nastri, riservate per chi entra per pregare. C'è una guardia di sicurezza che si occupa delle persone che si siedono affinché ci sia silenzio. Ci sono molti giovani pronti ad aiutarti se hai un problema.
Stavo sbadigliando da mezzora, poi sono entrata in ascensore.
Per arrivarci devi uscire dalla Chiesa, dalla parte della Facciata della Creatività e dalla facciata sinistra. Per entrare ho dovuto fare una fila di 10 minuti. Ogni facciata ha quattro torri.
Salendo con l'ascensore si arriva a delle scale a chiocciola.
Passante sul ponte che unisce le prime due torri, e sulle altre due scale a chiocciola, poi scendete.
Da una parte all'altra ci sono dei balconi dai quali potete ammirare il paesaggio e fare delle foto. Credo che la passeggiata tra queste torri valga il biglietto da pagare. Beh, insomma, mi è piaciuta. I muri interni sono pieni di scarabocchi, nomi e date ecc. Almeno non ci sono dei graffiti. Ci sono dei grossi problemi con con le gomme che sono attaccate ovunque.
Ritornando a noi, una cosa che non mi aspettavo era una lunghissima fila che partiva dalla biglietteria che mi ha fatto subito pentire di non aver comprato i biglietti su Internet. Comunque una parte della famiglia è rimasta in fila, abbiamo mangiato nel McDonald dall'altra parte della strada.
Quando compri il biglietto devi specificare se vuoi salire in una delle torri della Facciata della Creatività o della Facciata della Passione e in base al biglietto si entra nell'ascensore per evitare la folla. Noi ce l'abbiamo fatta per le 11. 30, circa un'ora e mezza dopo l'acquisto del biglietto. Avevo un sacco di tempo per esplorare la Chiesa sia dentro che fuori.
Ho visto entrambe le facciate da vicino. Sono stati spiegati vari modelli usati da Gaudì e gli elementi dai quali si è
ispirato alla natura. Una volta sceso nella cripta ho trovato un altro museo.
La cosa più interessante nella cripta, secondo me, è è il motivo creato da Gaudi, nel quale ha attaccato con sabbia varie strisce per creare l'immagine del soffitto sottosopra. Gaudì fece uso dei fenomeni gravitazionali per capire il metodo migliore per costruire le colonne in modo da far sopportare il peso. Nella cripta si trova anche la tomba di Gaudì ma noi l'abbiamo vista soltanto dalla vetrata. Si trova a un piano inferiore. C'erano delle persone ma non sono riuscito a capire da dove si entrava.
Attraverso la cripta è possiile vedere gli impiegati in ufficio. Occupano diverse cariche. Architetti, gente che modella la pietra ecc. Tutto molto interessante. Assistere alla costruzione di un progetto del genere è qualcosa di speciale. Vale la pena visitarla e raccomando di fare un salto alle torri. Io ho apprezzato molto. Ci sono parecchi documentari sulla Sagrada Familia e anche Youtube è pieno di video.
Se sei alla Facciata della Natività, in un angolo dove potete trovare un ristorante KFC, parte Avinguda de Gaudì, in caso voleste andare all'Ospedale Sant. Pau.
Penso che per visitare la Sagrada Familia ci abbiamo impiegato un'ora, un'ora e mezza. Una cosa che mi è piaciuta e che non ho detto: sui biglietti c'è la scritta "La Basilica della Sacra Famiglia è di tutti, anche la tua. Grazie al tuo contributo il lavoro potrà essere finito. "
Poi siamo andati con il bus in prossimità dell' Arc de Triomf. E' una zona interessante, ma non so se ne vale proprio la pena. Mi interessava vedere il Ciutadella Park, la diga e la barca
Dunque, la Sagrada Familia è magnifica dall'esterno, ma l'interno (completamente finito) va ogni altra aspettativa: colonne doriche, architettura elegante, basalto, granito e porfido lungo tutto il soffitto che si unisce a una foresta tropicale pietrificata, con delle ghirlande che continuano le scale a chiocciola; la vetrata fa passare una bellissima luce naturale, simboli colorati alla fine delle colonne... Tutto è organico, originale, misterioso e maestoso. L'eleganza e la semplicità degli interni sono combinate con l'abbondanza di dettagli degli interni.
E' così bella da lasciarti senza parole.
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Più che una cattedrale mozzafiato
Credo che ciascuno di noi pensi immediatamente a Gaudì quando qualcuno nomina Barcellona. E per un buon motivo - questo tipo era senza dubbio un vero genio! A Barcellona, praraticamente ovunque tu vada, ti imbatterai sicuramente in alcuni dei suoi capolavori. Diverse agenzie per visite guidate offrono perfino diverse visite giornaliere in giro per la città, dove puoi vedere tutti gli edicifi realizzati da Gaudì e le altre sue opere.
In un primo momento, volevo fare questo tour, ma successivamente mi sono resa conto che sarebbe stato di gran lunga più interessante scoprire le sue opere d'arte per conto mio. Alla fine posso trovare tutte le informazione su di lui e le sue opere su internet, e non c'è niente di peggio che dover tenere il passo col resto del gruppo quando non hai visto tutto quello che volevi vedere o non sei riuscito a scattare abbastanza foto del posto che ti interessava. In più, perchè dovrei pagare quasi cento euro per ascoltare qualcuno, quando posso godermi il silenzio? Beh, non proprio il silenzio, ma posso ascoltare i rumori della città.
Da dove partire?
Alla fine ho fatto una lista delle opere di Gaudì che avrei visitato durante il mio soggiorno a Barcellona e mi sono ripromessa di non lasciare la città prima di aver spuntato tutte le mete dalla lista. Naturalmente in cima alla mia lista c'era il lavoro più straordinario e famoso di Gaudì (a parte forse il Parco Guell): la cattedrale Sagrada Familia.
Se non ne avete mai sentito parlare, o state mentendo oppure avete vissuto in una caverna senza sapere che c'è un mondo all'esterno. Questa maestosa cattedrale è stata in costruzione per diverse centinaia di anni e non è in progetto di essere terminata per almeno un altro decennio.
Sinceramente non so molto riguardo la storia della cattedrale ma conosco bene l'anno di inizio dei lavori - 1882. La costruzione della Sagrada Familia dovrebbe terminare nel 2026, anno che sarà un anniversario speciale e allo stesso tempo un grande onore per lo stesso Gaudì, dal momento che nel 2026 ci sarà il centenario della sua morte. Mi domando se l'avesse immaginata così grandiosa. Inoltre, quando ero all'interno della cattedrale, sembrava quasi finita, perciò mi domando che altro costruiranno in quei dieci anni, semplicemente perchè la cattedrale non potrà apparire ancora più spettacolare di quanto è ora. O forse sì? Lo vedremo...
Come raggiungere la Sagrada Familia?
La metropolitana è sicuramente il miglior mezzo di trasporto da usare per muoversi nella città, altrimenti se si vuole usare il pullman in una città così grande, bisogna sapere esattamente dove scendere. Beh, magari questo non è un problema per la Sagrada Familia se uno sa com'è fatta esteriormente, ma io preferisco comunque la metro rispetto a qualsiasi altro mezzo.
La Sagrada Familia ha la sua stazione della metro, chiamata appunto "Sagrada Familia", e si trova nel raccordo fra due linee metropolitane - la linea blu L5 e la linea viola L2. Non appena si esce dalla metropolitana a questa stazione, si potranno vedere piccoli simboli abbozzati della Sagrada Familia che indirizzano verso la giusta direzione. Quindi, non appena raggiungi la superficie, vedrai la cattedrale.
Se uno volesse avvicinarsi, bisogna solamente attraversare la strada, ma ovviamente la vista è migliore da lontano, perchè solo in questo modo è possibile ammirare la dimensione della cattedrale.
Nel caso in cui si girovagasse da qualche parte nel quartiere, sarebbe davvero facilissimo trovare la Sagrada Familia - si può scorgere dalla maggior parte dei punti a Barcellona. Un altro giorno, sono andata in cima a Montjuïc hill perchè ho saputo che da là sopra si può godere di una vista favolosa, e infatti in uno o due secondi ho avvistato la Sagrada Familia, anche se è situata quasi dall'altra parte della città. Sì, è davvero un edificio eccezionale.
La prima impressione
Quando stavo salendo le scale per uscire dalla stazione della metro della Sagrada Familia, in qualche modo sapevo che la cattedrale sarebbe stata dietro di me, ma quando mi sono girata, mi sono sorpresa di quanto fossi vicina.
Il mio primo pensiero è stato: 'È decisamente più piccola di quanto pensassi! ', ma successivamente assimilando meglio l'immagine ho pensato qualcosa tipo:'O mio dio, è davvero gigantesca! '. Poi ho guardato la folla di persone, ho fatto un confronto con le dimensioni della chiesa e sono rimasta a bocca aperta! Eh già, la Sagrada Familia è davvero gigante, ed è a dir poco, perciò non so perchè mi sembrasse così piccola a prima vista.
Dopo essere stata qualche minuto ad osservare questo capolavoro (e mi sono ricordata perfino di chiudere la bocca dopo un po'), ho deciso di fare una camminata intorno all'edificio. E indovinate un po'? Sono rimasta di nuovo a bocca aperta! Questo posto è davvero incredibilmente grande, e semplicemente camminandoci a fianco ti dà l'impressione che non abbia una fine. E poi, quando ho visto la parte posteriore, che è solo leggermente meno maestosa rispetto alla parte anteriore, ho capito il perchè richieda così tanto tempo la fine della sua costruzione.
Trascorrendo un po' di tempo nei pressi della Sagrada Familia
La Sagrada Familia è circondata da piccoli negozi di souvenir (dove una statuetta della famosa lucertola del Parco Guell costa più di dieci euro! ) e da adorabili caffetterie e bar dove è possibile sedersi e ammirare la cattedrale. In effetti questo è il miglior modo per farlo, poichè non ci si trova nel mezzo della folla, quindi ci sono meno possibilità di subire furti, inoltre ci si può riposare qualche minuto e si è abbastanza lontani per riuscire effettivamente a vedere l'intera facciata della cattedrale. Beh, dovrai comunque alzare lo sguardo dal momento che è così alta!
Mi chiedo come sia la vista dalla cima e provo quasi invidia per i costruttori edili che lavorano alla Sagrada Familia perchè possono ammirarla ogni giorno.
A proposito, è divertente il modo in cui photoshoppano le gru fuori da ogni singola fotografia della Sagrada Familia: non ho visto una singola cartolina con le gru vicino alla cattedrale, voi? Sono d'accordo che la cattedrale ovviamente appaia di gran lunga migliore senza le gru, ma perchè cancellarle dalle foto?
Solo quando ho preso un Frappuccino in uno di quei bar (mi è costato quattro maledetti euro, ma avrei dovuto aspettarmelo! ), ho iniziato a guardare i dettagli sulla cattedrale. Di nuovo mi domando quante ore di duro lavoro sono state impiegate per quei dettagli: letteralmente ogni millimetro delle mura è coperto con qualcosa - statue o incisioni. Ed è davvero bellissimo!
Quando sono andata al bar è stato sopratutto per riposare un po' e per allontanarmi dalla folla ma questo non ha fermato i fastidiosi venditori (che per lo più vendevano bastoni per selfie) ad avvicinarsi a me ed insistere perchè comprassi alcuni dei loro prodotti. E il personale del bar non a fatto assolutamente nulla a riguardo nonostante avessero visto i venditori. Credo che questa cosa debba essere assolutamente vietata!
Quando stavo sorseggiando il mio Frappuccino, ho notato anche quanto fosse lenta la coda per entrare alla cattedrale e mi ha ricordato il London Eye. Posso immaginare che le persone vogliano trascorrere più tempo possibile all'interno della cattedrale, dal momento che ho visto foto di questa e sono mozzafiato! Ma semplicemente non puoi aspettarti nient'altro che la perfezione da Gaudì, per essere completamente sinceri.
L'ingresso costa circa venti euro, ma in qualità di studente Erasmus, ho ricevuto un'offerta per un'entrata completamente gratuita alla fine del mese. In realtà, chiunque può "acquistare" quei biglietti gratuiti - la fregatura qui è che ne distribuiscono un numero limitato. I biglietti si riferiscono alle "giornate aperte" della Sagrada Familia, e se chiedete un mio parere, questa è davvero una bella promozione.
Ciò che dovete fare è visitare il sito internet della cattedrale in un giorno assegnato e iscrivervi per i biglietti. È davvero un peccato che si possa fare questa cosa solo nella parte catalana del sito, ma questo è il motivo per cui abbiamo Google Translate quindi non dovrebbe essere un problema tradurre il sito nella lingua che preferisci.
C'è anche un orario assegnato di quando ritirare il tuo biglieetto affinchè possa valere per una visita gratuita - le visite si svolgono durante l'ultimo weekend di Ottobre e durano solo per un paio di ore al giorno. Ho sentito che l'anno scorso i biglietti erano stati agguantati in meno di tre ore! Quindi bisogna essere veramente veloci, ma sono certo che il prezzo - vedendo l'interno della cattedralle - ne valga la pena.
Ovviamente agguanterò il mio biglietto e andrò a vedere l'interno, e vi terrò aggiornati su quanto sia grandioso. Spero solo che non dovremo stare in fila per diverse ore! Beh, ad essere onesti, farei perfino quello dal momento che voglio davvero vedere l'interno della Sagrada Familia.
Furti e truffe
Prima di andare a Barcellona, avevo letto che i borseggiatori lì sono molto bravi nel loro lavoro e che la Sagrada Familia è uno dei 'migliori' punti della città per essere derubati. Quindi ero davvero molto paranoica prima di andare alla cattedrale. Solitamente, quando vado da qualche parte, porto le seguenti cose nella mia borsa: chiavi, portafoglio con tutte le carte e i soldi dentro, sia il mio telefono che la macchina fotografica. E possibilmente qualche altra cosa.
Quindi quando ho sentito dei furti, ho deciso che avrei portato con me una cintura porta soldi, dove mettere il mio telefono, soldi e chiavi, e avrei portato anche la mia solita borsa, con dentro solo fazzoletti e l'ombrello, così da distrarre i potenziali ladruncoli. Ma onestamente, non mi sono sentita in pericolo per nulla e non c'era nessuno vicino a me da farmi presumere che volesse portarmi via qualcosa. O magari c'era ma era talmente bravo che non me ne sono accorta, ma ne dubito.
Ho sentito delle due truffe più comuni qui - una di queste si verifica in metropolitana. Siate preparati perchè la stazione della Sagrada Familia è sempre molto caotica. Ciò che succede è semplicemente che il gruppo ti spinge contro il muro o contro il treno, facendo finta di essere stati spinti da qualcuno, e mentre tu cerchi di riprendere l'equilibrio, loro rovistano nella tua roba e prendono qualsiasi cosa vogliano.
La seconda truffa si verifica davanti alla cattedrale: alcune persone faranno finta di essersi perse o ti faranno alcune domande casuali. E mentre tu sarai tutto confuso e penserai ad una possibile risposta, il gruppo ti si avvicinerà da dietro quindi probabilmente non ti accorgerai nemmeno che stiano frugando nel tuo zaino o nella borsa.
Ma non date di matto e non chiudetevi in casa per questo! È più sicuro di quanto io avessi letto e ci sono inoltre moltissimi poliziotti con giubotti gialli che pattugliano in giro. Non sto dicendo che non può succedere a voi, ma non è molto probabile se stai attento alla tua roba e non indossi troppi gioielli vistosi addosso.
Conclusione
Per favore, non osate solo lasciare Barcellona senza aver visto questa fantastica cattedrale! Anche se decidete di vedere solamente la parte esterna, vale davvero la pena andare lì. Vi garantisco che vi lascerà assolutamente senza parole. E per favore, andate in oltre alla Sagrada Familia quando è già buio - c'è una meravigliosa illuminazione sui muri. Beh, lo spettacolo di luci alla 'Fontana magica' di Montjuic è ancora meglio, ma dopo tutto, non molte persone possono dire di aver visto la cattedrale della Sagrada Familia di notte.
Se volete scoprire ulteriori informazioni su cosa fare a Barcellona oltre a visitare la Sagrada Familia, questo post potrebbe interessarvi.
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- Deutsch: Mehr als eine atemberaubende Kathedrale
L'ottava meraviglia del mondo (2)
Di una tipologia diversa, invece, è la Facciata della Passione, realizzata nella seconda metà del ventesimo secolo e ornata dal lavoro di Josep Maria Subirachs. Attualmente il contrasto tra i due stili architettonici (e persino la tipologia di pietre utilizzate) è davvero sorprendente, ma pare che questa differenza fosse già inclusa nel piano originale di Gaudí. Infatti, se il precedente aveva l'obbiettivo di celebrare la gioia del mondo per la nascita di Cristo, il seguente vuole rappresentare la sofferenza di Cristo per il genere umano. La Facciata della Passione, inoltre, non è stata concepita per sopportare eccessivi ornamenti, ma si focalizza in varie scene che dipingono gli ultimi giorni di Gesù sulla terra. Senza dubbio, è piuttosto con uno stile deciso che Subirachs ha modellato le sculture, di cui i contorni nitidi sono in disaccordo con la convinzione di Gaudí che la linea dritta non dovrebbe essere usata in quanto non esiste in natura. Nonostante questo, non ci sono dubbi che l'artista sia riuscito a trasmettere il forte significato che queste tavole hanno. Non è possibile, infatti, osservare la Crocifissione, la scena del Bacio di Giuda e quelle dell'arresto di Gesù e la sua agonia nel sopportare la croce senza provare forti emozioni.
Ancora una volta, come spesso accade quando si ha a che fare con una delle creazioni di Gaudí, persino il più piccolo dettaglio conta. Si noti per esempio il quadrato posizionato accanto alla tavola del Bacio di Giuda, in cui alcune serie di numeri sono incise. Di certo, c'è un preciso significato in esse, e non lo dirò perché è semplice da comprendere (diciamo che è una sorta di sudoku ante litteram... ). Altri dettagli interessanti si possono trovare nella tavola posizionata giusto sotto la Crocifissione. Se si è visitata la Pedrera, si sarà sicuramente notato che i contorni dei soldati romani che stanno a sinistra sono modellati sulle basi delle sculture trovate sul tetto di Casa Milà. Non è possibile non capire che il viso dell'uomo che sta sulla sinistra, rappresentante l'evangelista che testimonia la scena, sia stato modellato su una fotografia di Gaudí stesso. Una sorta di tributo nascosto che Subirachs ha dato al grande maestro. Si nota alla fine che la sequenza cronologica delle scene inizia dall'Ultima Cena, in basso a sinistra, andando poi a destra e salendo verso il secondo e terzo livello, seguendo una sorta di modello a S.
Come la parte interna della chiesa, l'esterno non è meno straordinario. Dopo aver attraversato la porta principale (non si fallisca nel notare le incisioni nella porta e nel pavimento immediatamente poco prima di entrare in chiesa), in pochi secondi ci si sentirà sopraffatti, come in una sorta di euforia spirituale. Una splendida luce filtrata dalle finestre colorate è probabilmente la prima cosa che si noterà: in accordo con il pensiero di Gaudí che la luce in una chiesa non dovrebbe essere eccesso, ma piuttosto in una giusta quantità che permetta il culto, la contemplazione e la meditazione il più possibile, l'atmosfera soffusa, e ancora davvero incantata.
Sarebbe meglio noleggiare un'audioguida per conoscere meglio i dettagli di questa straordinaria chiesa. Nonostante questo, alcuni elementi sono abbastanza evidenti da essere notati anche da un osservatore non preparato come me. Le colonne, infatti, sono realizzate utilizzando quattro tipi diversi di pietra, differenti anche nel colore. Lontano dal rovinare l'armonia del tempio, comunque, questa varietà contribuisce alla sua unicità. L'entrata principale si trova nella parte orientale, dove c'è una statua di Sant Jordi (San Giorgio, patrono della Catalogna). Non a caso, questa è la parte in cui il sole sorge ogni mattina, illuminando perciò con un gioco di luci l'interno della chiesa. Nessuna luce del sole, invece, proviene dal lato opposto, dove si trova la statua di Cristo nella croce, circondata da chicchi di grano e grappoli d'uva. Consiglierei di fermarsi per un po' nel silenzio e pregare di fronte alla sacra immagine. Nonostante la luce multicolore delle vetrate colorate abbia davvero un effetto poderoso che potrebbe stupire e addirittura stordire, non ci si dimentichi di notare la peculiare struttura delle colonne. Guardando in alto verso il soffitto, invece, si avrà l'impressione di captare la vista di una foresta di rami fitti, un effetto ricreato dalla ramificazione delle colonne che richiama, in questo modo, una torreggiante foresta di pietra.
Come ho detto all'inizio, la chiesa è lontana dall'essere ancora completata, sebbene l'idea fosse che lo sarebbe stata entro il 2030. La maggior parte ancora mancante è la terza e ultima facciata, chiamata Facciata della Gloria, dove sarà celebrata la resurrezione di Cristo. L'unica parte visibile al momento è quella dei colorati pinnacoli richiamanti quelli di Palau Guell, che Gaudí avrebbe sicuramente apprezzato. Le torri sono un altro importante elemento mancante: il progetto originale prevedeva 17 torri abbastanza simili l'una all'altra, più una davvero eccezionale che avrebbe raggiunto un'altezza di 170 metri. Nonostante ciò, solo 8 di esse sono state attualmente costruite, non includendo la principale. Una scelta piuttosto difficile, che tuttavia è stata intrapresa.
Ancora, le torri meritano maggiore attenzione, visto che il loro numero e la loro disposizione è lontano dall'essere accidentale (avendo a che fare con Gaudí, questo sarebbe stato impossibile). Le 12 torri posizionate nelle tre decadi stanno (o meglio staranno, visto che solo 8 sono state completate) a significare gli apostoli, e la torre principale ovviamente Cristo. Qui intorno, altre quattro torri (alte circa 100 metri, come quelle degli apostoli) simboleggeranno i quattro evangelisti, e una finale troneggiante oltre gli absidi sarà simbolo della Vergine Maria. Data la sua nota avversione per la linea dritta, Gaudí ha dato alle torri un caratteristico contorno curvo. Si dice che la fonte d'ispirazione per una forma così peculiare siano i caratteristici picchi dell'area delle montagne di Monserrat. Come per le decorazioni, l'esistenza delle torri è caratterizzata da spettacolari pennacchi decorati da piccoli mosaici. Sembra che, come a rimarcare che nessuno sarà mai capace di vedere delle decorazioni così elaborate, si dice che Gaudí abbia detto "Gli angeli le vedranno".
Questo curioso (ma molto significativo) richiamo mi riporta alle osservazioni personali che stavo facendo all'inizio. Per completarmi, vorrei aggiungere giusto un paio di cose, altrimenti quest'articolo sarà senza fine come è attualmente la Sagrada Familia (sebbene sia comunque molto interessante). Certamente, ognuno è libero di andare e visitare il tempio nel modo che preferisce. Tuttavia, una totale comprensione del progetto originale (il quale spero divenga realtà in poche decine d'anni) non è possibile se non si va oltre la componente spirituale del sito. Per concludere questo post (anche se ci sarebbe ancora molto da dire sulla cripta, gli absidi, il piccolo e interessante chiostro chiamato Claustro del Roser), mi piacerebbe concludere con un aneddoto derivante dalla tradizione biblica. Mi piace pensare, infatti, che se la Torre di Babele è stata costruita con l'obbiettivo di raggiungere il cielo, dimostrando con la sua struttura il potere dell'umanità, una straordinaria costruzione come la Sagrada Familia, anche sfidando i canoni artistici e architettonici, ha l'obbiettivo di portare l'umanità più vicina a Dio.
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L'ottava meraviglia del mondo (1)
La grande muraglia cinese, l'antica città di Petra in Giordania, la statua del Cristo Redentore in Brasile, le rovine di Machu Picchu in Perù e quelle di Chichen Itza in Messico, l'anfiteatro chiamato Colosseo a Roma, il tempio del Taj Mahal in India, le grandi piramidi di Giza in Egitto. Sapete cosa hanno in comune questi 7 posti? Facile, non è vero? Sono considerate le 7 meraviglie del mondo moderno, secondo una votazione che le ha elette nel 2007 come le eredi delle 7 meraviglie del mondo antico. Beh, io oso dire che se si dovesse decidere di aggiungere un altro monumento alla lista, il candidato più meritevole sarebbe, indubbiamente, il tempio della Sagrada Familia a Barcellona.
Probabilmente la maggior parte di voi si rotolerà dalle risate dopo aver letto questa mia affermazione. Posso capirlo abbastanza bene, perché finché non l'avrete visitata con la dovuta attenzione, non è possibile essere consapevoli della sua grandezza. E ho paura che, anche per un gran quantità di persone che ci sono state, non è facile apprezzare appieno il suo immenso fascino, l'immenso significato che sottintende. Non mi sto vantando di avere una conoscenza e sensibilità maggiore rispetto alla media. È semplicemente una questione di spiritualità: La Sagrada Familia non è solo una chiesa enorme, un incredibile monumento artistico, uno straordinario (se non inspiegabile) prodigio architettonico. È un tempio, e in quanto tempio il suo principale scopo (secondo la chiara e decisa volontà del suo creatore) è mettere gli uomini in relazione con il proprio Dio. In quanto credente, ho un grande vantaggio in quanto abbastanza abituato a questo tipo di contatto. Ma tuttavia, in un posto come la Sagrada Familia, non è possibile che qualcuno non riesca a cogliere almeno un bagliore di questa relazione spirituale. A patto che visitino il tempio in maniera adeguata, il che ovviamente significa non con l'orecchio incollato al telefono o chiacchierando durante la visita.
In ogni caso, per ora ho paura di non essere stato molto d'aiuto per chi sta programmando di visitare il tempio, è meglio che io proceda per ordine e lasciare da parte, almeno per il momento, le mie osservazioni personali. Prima di tutto, vorrei far notare che La Sagrada Familia è il posto che va visitato a Barcellona. Non ha importanza il tempo limitato che possiate avere a disposizione, non potete davvero perdervi questa unica pietra miliare. Situato, come molti monumenti modernisti, nel quartiere L'Eixample, è facilmente raggiungibile in metropolitana, tramite la linea L2 o L5 e scendendo alle apposite fermate. È assolutamente un'ottima idea acquistare i biglietti online, per evitare le file infinite in biglietteria; se è possibile, cercate di andare abbastanza presto di mattina: dovrebbe essere più facile evitare le masse di turisti che inevitabilmente affollano il tempio.
Se da un lato è possibile vedere la maggior parte dell' esterno del monumento senza pagare, devo avvisarvi che è solo un'alternativa, da scegliere solo se avete davvero poco tempo, dato che in questo modo non potrete apprezzare la maggior parte del fascino di questo posto. E dopotutto, il prezzo non è poi così alto: l'ingresso costa 15 euro a testa, mentre un biglietto da 20 euro include anche la visita ad una delle torri. Consistenti sconti sono disponibili per studenti, bambini e disabili, mentre con un costo aggiuntivo di 3 euro è disponibile un'audio guida (che consiglio caldamente). La tassa d'ingresso, che è comunque più economica rispetto ad altre a Barcellona (come il Camp Nou o Casa Batllò), è a mio parere più che giustificata, dato che i fondi sono ovviamente un importante contributo ai lavori necessari per terminare il tempio.
Vi potreste chiedere come sia possibile che un edificio la cui costruzione è iniziata nel 1889 sia ancora incompiuta. Beh, l'incompletezza è, almeno per il momento, uno dei tratti caratteristici della Sagrada Familia (se non il principale). La ragione probabilmente risiede in almeno due motivi: l'incredibilmente ambizioso progetto concepito da Gaudí, quasi a definire i limiti delle capacità umane, e la tormentata serie di eventi che la chiesa (e la città) hanno dovuto affrontare nell'ultimo secolo. La storia del tempio è talmente unica che merita di essere brevemente riassunta: quando nel 1883 Antoni Gaudí ha preso il posto di un altro architetto locale a cui era stato affidato il progetto della chiesa, ha deciso di costruire un tempio in grado di contenere 13, 000 persone.
Tuttavia, il piano era così ambizioso che i soldi per la costruzione si stavano esaurendo rapidamente, e quando alla fine terminarono, lo stesso Gaudí cercò dei finanziamenti e fece tutto ciò che era in suo potere per incrementare i fondi. Quando l'architetto morì nel 1926, avendo speso tutti i suoi soldi in un progetto che era diventato la sua unica missione ed ossessione, la cripta, parte dell' abside e le quattro facciate erano state completate. Per peggiorare le cose, quando la guerra civile scoppiò nel 1936, gli anarchici profanarono l'edificio, distruggendo gli interni e, soprattutto, i progetti e i modelli lasciati da Gaudí. È stato solo nel 1952, quindi, che proseguirono i lavori, seguendo progetti realizzati al computer sulle basi di ciò che restava del lavoro di Gaudí. Una controversia fu suscitata, però, da quelli che dissero che i nuovi piani non fossero conformi alle idee e allo stile del loro creatore. Una nuova facciata fu completata nel 1976, alla quale nei decenni successivi furono aggiunte delle sculture dell'artista catalano Josep Maria Subirachs. Anche in questo caso, seguì un acceso dibattito, ma i lavori continuarono e nel 2010 il tetto fu finalmente ultimato, consentendo a papa Benedetto XVI di consacrare il tempio con una solenne celebrazione.
Come ho appena dimostrato, riassumendo la storia del tempio, La Sagrada Familia non è un monumento comune, ma piuttosto un posto straordinario la cui storia non è stata ancora scritta completamente. Nonostante ciò, una consistente parte dell'edificio, che possiamo già ammirare, merita davvero di essere osservato più da vicino. La facciata della natività è una delle quattro (quasi) terminate nel corso della vita di Gaudí. Costruita in un particolare tipo di pietra marroncina, è caratterizzata da un'incredibile abbondanza di decorazioni. Gaudí la concepì divisa in tre parti, rappresentanti le tre virtù cristiane di Speranza, Carità e Fede. La scena principale rappresentata è ovviamente la natività, ma altre immagini sacre sono dedicate all'annunciazione, il viaggio in Egitto, il massacro degli innocenti e la presentazione di Gesù al tempio.
I dettagli che caratterizzano i vari personaggi (i pastori, il re saggio) sono di una bellezza sorprendente ed è interessante far notare che Gaudí era solito ideare i volti dei suoi personaggi prendendo spunto dai volti dei locali, usando stampi di gesso. Notate anche l'abbondanza di specie di natura selvaggia situata giusto sotto i personaggi: sono piante ed animali che si trovano tipicamente in Catalogna, con l'intento di mostrare il coinvolgimento di tutte le creature nella nascita di Gesù. Una simile funzione è assegnata a una delle più note caratteristiche della facciata, il cosiddetto Albero della Vita, che si staglia con il suo colore verde nell'uniforme sfumatura marrone della facciata.
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Visita della Sagrada Familia
Questo monumento emblematico di Barcellona conosciuto per l'architettura di Gaudí, secondo me resterà nella memoria di ogni visitatore. La sua altezza, la sua portata, le sue torri e i suoi colori interni lasciano a bocca aperta. Avendo riservato prima i biglietti su internet, non abbiamo dovuto acquistarli sul luogo e fare quest'interminabile coda, per poi dover ritornare più tardi. Infatti, per la maggior parte dei visitatori, l'accesso è limitato ad un certo numero di persone in fasce orarie precise. Infatti siamo entrati dentro dopo aver contemplato la Sagrada Familia, fatto un infinito numero di foto della chiesa, delle gru e dopo aver fatto dei "selfie". La vista globale è più incredibile dell'altro lato del parco che si trova proprio davanti alla Sagrada Familia.
Fin dall'inizio siamo stati impressionati dall'altezza dell'edificio e dall'architettura interna. Non abbiamo preso l'audio guida quindi abbiamo solamente camminato seguendo i nostri passi. Per prima cosa ci siamo diretti verso destra dove abbiamo potuto ammirare una piccola cappella, luogo di preghiera. I nostri sguardi erano sempre rivolti verso l'alto per poter contemplare le vetrate così colorate. Grazie ad una piccola finestra, abbiamo potuto constatare che una cappella più grande si situava ad un piano inferiore della Sagrada Familia, ma in questa i visitatori non potevano accedere. Ci stavamo ancora domandando, ma come fanno a tenerla in piedi?
Questo monumento si rivela così grande e così alto, che mostra quanto il lavoro degli architetti e dei costruttori sia stato meraviglioso. Poi, al centro dell'edificio si trova il luogo principale per la messa con l'organo in fondo illuminato da una lampada sospesa. Molte persone stavano sedute sulle panche, sia per raccogliersi in preghiera che per ammirare tanta bellezza.
Più procedevamo verso il fondo, più lodavamo le alte vetrate. Alla nostra sinistra, dei bellissimi riflessi verdi e blu ci cadevano addosso e dall'altra parte passavamo dal rosso, all'arancione e al giallo. Nonostante il tempo fosse un po' nuvoloso all'inizio, il sole ha potuto attraversare la penombra per potersi riflettere dentro la chiesa. Ero assolutamente abbagliato da questo fenomeno!
Dopo, bisogna avere pazienza, perché mentre un po' di musica d'organo viene suonata dal fondo, un martello può iniziare a fare rumore. Gli operai lavorano costantemente su quest'opera. Dopo aver fatto il giro, siamo passati per le porte centrali della facciata realizzata in bronzo dallo scultore Josep M. Subirachs, che contengono i testi del vangelo di San Tommaso e San Giovanni che raccontano gli ultimi giorni della vita di Gesù.
Alla fine della visita, possiamo dirigerci verso il negozio di souvenir. Bicchierini da shot, tazze, libri, mini affreschi e altre cose interessanti son in vendita, chiaramente a dei prezzi esorbitanti. Attorno all'intera Sagrada Familia, ci sono delle impalcature e delle gru, il che accende la curiosità: come sarà una volta che sarà finita nel 2026? Il prezzo della visita è di 15 euro per una trentina di minuti. Purtroppo, questo prezzo non include gli altri tour per i quali bisogna aggiungere dei soldi per accedere. Alla fine è tutto un business...
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Sagrada Familia, un capolavoro incompiuto
Uno dei miei ultimi viaggi è stato a Barcellona, niente di più e niente di meno. Una meta turistica molto popolare, non solo a livello nazionale, ma anche in tutto il mondo. Questa città della Catalogna è la seconda città più abitata della Spagna (dopo Madrid), con più di un milione e mezzo di abitanti.
Alcuni reportage, e anche i Barcellonesi stessi, sostengono che la città sia sempre piena di turisti che vengono a visitarla non solo in estate, ma in qualsiasi periodo dell'anno; effettivamente ne vale la pena. Barcellona ha di tutto: monumenti fantastici, spiagge e un'atmosfera davvero affascinante.
In questo mio primo post sulla città di Barcellona vi vorrei parlare della nostra fantastica visita alla basilica della Sagrada Familia, uno dei monumenti simbolo della capitale. Vi fornirò alcune informazioni che secondo me sono necessarie per chiunque voglia visitarla, perché senza voler annoiare i lettori con dati e storia, credo che tutti i turisti debbano informarsi riguardo ai luoghi che conosceranno per potersi così godere ancora di più la visita.
Basilica della Sagrada Familia
Chiunque vada a Barcellona dovrebbe visitare la Sagrada Familia, che è senza alcun dubbio il simbolo di questa città catalana. A me di solito non piace visitare cattedrali e chiese all'interno, a meno che non sia accompagnata da un architetto, un ingegnere o qualcuno che sappia spiegarmi le curiosità della struttura, dei dipinti, degli ornamenti o della storia dell'edificio... Tuttavia, la Sagrada Familia è arte e perfino una persona senza nessuna conoscenza dell'argomento capirà che si tratta di un'opera impressionante. Non si può spiegare questa sensazione, semplicemente è qualcosa che si prova quando ci si trova faccia a faccia con questo monumento. Non ha niente a che vedere con le altre chiese o cattedrali che si possono visitare in Europa ed è ancora più interessante quando ci si informa e si conosce un po' di più la storia e i motivi che stanno alla base della sua struttura.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, si può salire sulle torri, da dove si può vedere tutta Barcellona. Si può decidere se godere di questa magnifica vista di Barcellona quando si sceglie il tipo di biglietto (per i prezzi guardate più in basso nel paragrafo Biglietti). Il prezzo è più elevato, ma ne vale la pena. Purtroppo noi non siamo salite e non posso raccontarvi personalmente quanto sia fantastico; tuttavia, credo che se chiedete a chiunque sia salito, tutti vi diranno che è un'esperienza da non perdere.
Barcellona è ovviamente una città meravigliosa, dove si trovano alcuni dei monumenti e dei luoghi più simbolici e famosi della Spagna. Per poter visitare la Sagrada Familia c'è bisogno di tempo, perché potrebbe essere complicato. La cosa migliore da fare è sicuramente svegliarsi presto e recarsi prima di tutto lì, perché chi non ama svegliarsi presto potrebbe dover aspettare ore prima di poter entrare - la coda è lunghissima. Mentre siamo rimaste in coda per più di un'ora come delle povere turiste illuse, abbiamo iniziato a parlare con una persona che era in coda come noi (un grande esperto della basilica, almeno rispetto a noi) che ci ha detto che era il monumento più visitato della Spagna, perfino di più di altri molto famosi come la Alhambra, a Granada, o il Museo del Prado, a Madrid. Abbiamo cercato su internet quante persone visitano all'anno la Sagrada Familia e lo sconcertante risultato è stato 3. 2 milioni! Dopo aver visto questa cifra sembra quasi poco dover aspettare qualche ora in coda prima di entrare nella meravigliosa basilica.
Quando si va a visitarla, vi consiglio di fare un giro nei dintorni. Alcuni turisti commettono l'errore di arrivare e osservare unicamente la facciata che si vede nelle cartoline e di non soffermarsi sugli altri lati dell'edificio. Nonostante una delle facciate sia decisamente più famosa delle altre, in realtà questo edificio ne ha addirittura tre e tutte sono impressionanti (sì, anche se ci sono reti e impalcature): la facciata della Natività, della Passione e della Gloria.
Facciata della Natività
Questa facciata è dedicata alla nascita di Gesù ed è ricca di ornamenti. Viene anche chiamata facciata della Vita, della Gioia o del Natale. È composta da tre portali: quello della Speranza, quello della Carità e quello della Fede (in ordine da sinistra a destra), separati da robuste colonne che rappresentano Maria e Giuseppe.
Facciata della Passione
Questa facciata è dedicata alla Passione di Gesù e vuole trasmettere tutta la sofferenza da lui provata durante la crocifissione. Si tratta di una facciata più austera, più semplice e con meno ornamenti perché cerca di ricordare lo scheletro di Gesù. Curiosità: questa facciata è rivolta verso ovest quindi riceve l'ultima luce del giorno al tramonto, cosa che sottolinea ancora di più il simbolo dell'oscurità.
Facciata della Gloria
Questa facciata rappresenta la gloria celeste di Gesù. Per ora è stata solo cominciata, ma non è ancora conclusa. Si tratta della facciata principale, che dovrebbe essere la più grande e imponente delle tre. Sarà rivolta verso sud quindi sarà illuminata dal sole durante la maggior parte del giorno, sottolineando così il significato dell'ascensione di Gesù nei cieli.
Museo
Nel Tempio della Sagrada Familia si trova anche un museo nel piano interrato, inaugurato nel 1961, anche se non sono riuscita a visitarlo di persona. Qui si conservano i progetti e i modelli originali dell'architetto catalano, Antoni Gaudí, così come fotografie di altre sue opere, alcuni suoi testi autobiografici, ecc. Inoltre c'è anche una sala con materiali audiovisivi.
Storia
Nonostante i lavori di costruzione della basilica siano iniziati nel 1882, oggi, nel 2014, il tempio non è ancora stato terminato, cosa che la rende, se possibile, ancora più curiosa e interessante. Chiunque la visiti può vedere le impalcature che la circondano, anche se i lavori al momento sono sospesi.
I lavori di costruzione del tempio iniziarono nel 1882 in stile neogotico. Tuttavia, l'anno successivo, nel 1883, sotto la guida di Antoni Gaudí, che all'epoca aveva solo 31 anni e praticamente dedicò a quest'opera tutta la sua vita, il progetto venne modificato, inserendo caratteristiche della corrente modernista catalana che la rendono così particolare oggi.
Quando Antoni Gaudí accettò l'incarico di costruire questa basilica, sapeva bene che non sarebbe stato facile e che non si sarebbe potuta costruire in fretta, era ben cosciente anzi che ci sarebbero voluti alcuni secoli e che lui stesso non l'avrebbe vista terminata. Per questo decise prima di tutto di costruire una facciata che sarebbe servita come fonte d'ispirazione per le generazioni successive che avrebbero dovuto completare l'opera.
Un capolavoro incompiuto
Anche se normalmente viene chiamata "Sagrada Familia", il suo nome completo sarebbe Templo Expiatorio de la Sagrada Familia (Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia), una basilica dedicata alla religione cattolica. Come quasi tutti sanno, è stata progettata dal celebre architetto Antoni Gaudí, esponente dell'architettura modernista catalana, di cui in effetti quest'opera è il maggiore esempio. Con la morte dell'architetto, nel 1926, la Sagrada Familia rimase incompiuta, con solo una delle 18 torri che l'artista aveva progettato: 12 sarebbero state dedicate agli apostoli, 4 agli evangelisti e 2 a Maria e Gesù. Oggigiorno si continuano i lavori di costruzione (anche se molto lentamente) dato che esistono progetti che mostrano quali erano i disegni originali di Antoni Gaudí per la basilica, così come un modello in gesso, che fu danneggiato durante la guerra civile. Ad esempio, oggi delle 18 torri previste dall'architetto ne sono state terminate 8. Il 2024 è stato scelto come anno di termine dei lavori della basilica. Secondo quello che ci è stato detto da alcuni Catalani, ci sono ancora molti dubbi legati ai finanziamenti, dato che fin dall'inizio ci si è basati sulle donazioni e oggi anche sui soldi raccolti grazie alle visite (che non devono essere pochi! ).
Oltre a essere uno dei simboli di Barcellona, nel 2005 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. È stata anche proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Posizione
Le torri del grande tempio si possono intravedere da molti punti della città. Si trova nel quartiere a cui dà nome: il quartiere della Sagrada Familia, più precisamente nel "Carrer de Mallorca, 401".
Come arrivare
Per arrivarci si può prendere la metro o il treno. Vicino al monumento ci sono le fermate della metro "Sagrada Familia" a cui si può accedere tramite la linea 2. Se preferite prendere l'autobus, se non sbaglio si può scegliere fra le linee 19, 33, 34, 43 e 44.
Orari
Per poter visitare il Templo Expiatorio de la Sagrada Familia l'orario cambia nel corso dell'anno:
- Da ottobre a marzo la basilica è aperta da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 18:00.
- Da aprile a settembre è aperta da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 20:00.
- Eccezioni: i giorni 1 e 6 di gennaio e 25 e 26 di dicembre è aperta solo dalle 9:00 alle 14:00.
Biglietti
I biglietti si possono comprare direttamente lì alle casse. Tuttavia, è meglio comprarli su internet dato che ci sono degli sconti e così si evita una coda infinita.
Prezzi
- Intero: 14, 80€
- Ridotto: 12, 80€
- Visita alla basilica + guida: 19, 30€
- Visita alla basilica + audioguida: 19, 30€
- Visita alla basilica + torri: 19, 30€
- Visita alla basilica + audioguida + torri: 23, 80€
Su questo sito internet troverete i prezzi di ogni opzione nel dettaglio e cosa include ognuna, oltre ai possibili sconti.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito internet ufficiale della Sagrada Familia. Su questo sito troverete quasi tutte le informazioni necessarie. Si possono sapere quali esposizioni permanenti offre il museo, così come quelle temporanee. Potrete ad esempio cercare il giorno in cui visiterete il monumento per vedere se c'è qualcosa che vi piace.
Inoltre, se per qualche motivo non riuscite a visitare il monumento all'interno, esiste una sezione per poter effettuare una visita virtuale dell'interno e delle facciate.
Spero che il mio post vi sia utile, che vi risolva qualche dubbio e che vi dia qualche informazione di base in più per quando vorrete visitare il magnifico monumento di Gaudí. Ciao a tutti e se avete qualche domanda sulla mia esperienza personale, sapete come contattarmi!
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Fatti sulla Sagrada Familia di Gaudí
La Sagrada Familia non sarebbe quella che è oggi senza il genio ossessivo di Antoni Gaudí. Quindi è difficile credere che non sia stato il primo a essere scelto come architetto. Infatti, il progetto fu inizialmente affidato all'architetto ufficiale della diocesi, Don Francisco de Paula del Villar y Lozano, il quale ne ideò l’aspetto neo-gotico e dette inizio ai lavori nel 1882. Gaudí entrò a far parte del team nel 1883 come assistente. Tuttavia, Villar riuscì solo a completare la cripta prima di abbandonare il progetto a causa di disaccordi.
La Sagrada Familia non è una cattedrale
Molte persone credono, erroneamente, che la Sagrada Familia sia una cattedrale. Non ti preoccupare se lo pensavi anche tu: è un errore semplice in cui incorrere per via delle dimensioni e dell’aspetto grandioso della chiesa. La vera cattedrale di Barcellona è la Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia nel Quartiere Gotico.
La chiesa della Sagrada Família doveva essere una chiesa di quartiere dedicata alla Santa Famiglia. È la visione di Gaudí che l'ha trasformata in un'opera d'arte. Grazie alla sua popolarità, nel 2010 Papa Benedetto XVI ha concesso alla chiesa uno status di basilica minore.
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- English: Facts about Gaudí's Sagrada Familia
- Español: Información sobre la Sagrada Familia de Gaudí
- Français: Faits sur la Sagrada Família de Gaudí
- Polski: Kilka faktów o Sagradzie Familii Gaudiego
- Português: Factos sobre a Sagrada Família de Gaudí
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