Arco di Trionfo

Continuando con la visita ai posti più turistici di Barcellona, passiamo all'Arco di Trionfo, nel Passeig de Lluis Companys, opera progettata dall'architetto Josep Vilaseca i Casanovas e considerata Bene Culturale di Interesse Locale (BCIL) della città catalana.

Arco di Trionfo

Questo monumento è stato costruito per celebrare l'Esposizione Universale di Barcellona, organizzata nel parco della Cittadella nell'anno 1888 (tra l'8 e il 9 dicembre). L'arco rappresentava l'ingresso principale all'esposizione e precedeva il Passeig de Lluis Companys che portava alla manifestazione. Il monumento è formato da due grandi pilastri uniti da un arco, è costruito interamente in mattoni e ha una splendida decorazione. È stato inaugurato il 20 maggio dello stesso anno. 100 anni più tardi, nel 1989, è stato ristrutturato, dandogli l'aspetto attuale.

Come probabilmente già saprete, anche in altre città europee si possono vedere archi simili (Parigi, Madrid... ) e tuttavia, nonostante si chiami Arco di Trionfo, non ha assolutamente una funzione militare, anzi, si caratterizza per la sua decorazione che vuole rappresentare il progresso scientifico ed economico. Riguardo a questo, è importante ricordare che la celebrazione dell'Esposizione Universale, non ha comportato solo la costruzione dell'Arco di Trionfo come entrata simbolica all'evento, ma ha anche rappresentato una motivazione e un incentivo per migliorare le infrastrutture della città, lasciando spazio al modernismo, evidente nella decorazione scultorea dell'arco. Di solito gli archi di trionfo hanno origine nell'Impero Romano, essendo un simbolo della vittoria militare, che deve essere ricordata e commemorata per anni, e rappresentano quindi un regalo al generale a capo della battaglia.

L'ornamento è stato realizzato da sei distinti artisti, ai quali era stato assegnato il compito di realizzare la loro opera su uno spazio preciso dell'arco, dando vita così a sei diverse immagini.

• La Ricompensa: allegoria alle Scienze a alle Arti
• Adesione della Nazioni al Concorso Universale (rappresenta Barcellona che accoglie le Nazioni: allegoria dell'industria
• L'agricoltura ed il commercio
• Sculture di donne
• Rappresentazione della Fama (divinità allegorica)
• Infine, nella parte superiore, la decorazione in ceramica (maiolica), gli stemmi delle 49 province spagnole accanto allo stemma armato di Barcellona.

Inoltre, l'Arco di Trionfo ha avuto altri impieghi negli anni successivi, come per esempio, meta di corse popolari o maratone celebrate a Barcellona.

Vi consiglio di informarvi sempre quando fate un viaggio, così potrete godervi la bellezza, il diverso, la cultura e molti altri aspetti, tenendo in considerazione la storia del luogo e di ogni monumento. Intendo conoscere un po' più in profondità ciò che visitate, capendo ciò che significa e perché si trova in un determinato posto.

La posizione

Dal mio punto di vista, non è l'arco a richiamare l'attenzione, bensì tutto il luogo in generale. Il lungo viale, largo 50 metri e dove si trova la costruzione, il Passeig de Lluis Companys è un posto da vedere. Inoltre, lungo il cammino potete vedere le rappresentazioni di personaggi storici catalani in sculture di bronzo.

Più che per il cammino in sé (al quale non tolgo né bellezza né importanza), si nota per i fatti che avvengono qui e per l'atmosfera che creano. Questo grande viale, con mosaici per terra, balaustre di ferro e grandi lampioni ai lati, e che termina con l'Arco di Trionfo, serve da palco ai più piccoli per incontrarsi e giocare e agli artisti che vogliono farsi conoscere ed incantarci con i loro spettacoli: l'uomo con l'anello, pattinatori con difficili percorsi da superare, ballerini... La verità è che non sai mai cosa può sorprenderti.

Accesso

Questa zona di Barcellona rappresenta un angolo di pace, un luogo tranquillo per scappare dalla città. È facile arrivarci in metro (proprio accanto c'è una fermata chiamata “Arc de Triomf”), ma si può arrivare anche in bicicletta (dato che ci sono piste ciclabili) o a piedi per i più sportivi. L'arco di trionfo dà accesso al parco della Cittadella, forse il più importante della città, che ospita anche lo zoo di Barcellona, una zona verde ideale per riposare o per perdervi e disconnettere dalla folla barcellonese.

Come sempre, spero di avervi aiutato a scoprire nuove cose su questa parte di Barcellona.