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Parco Güell


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Un'altra opera di Gaudi

Tradotto da flag-it elisabetta tognolli — 7 anni fa

Testo originale di flag- Martha S

Oggi ho avuto una giornata piuttosto interessante. Dato che avevo un po' di tempo nel pomeriggio, ho deciso di andare a visitare una delle opere di Gaudi che ancora non avevo visto. Sono andato a visitarne tre - Casa Batllo, La Pedrera, conosciuta anche come Casa Mila, e una parte aperta al pubblico del famoso Parco Guell. Non c'è bisogno di dire che sono stato più che colpito da tutte e tre ma il Parco Guell è al primo posto.

Ciò che impressiona di più è che la maggior parte del parco è pubblica e questo significa che non bisogna pagare per vederla. Si paga solo l'ingresso alla zona monumentale. Beh, non ancora! In più i biglietti per quella zona costano soltanto sette euro. Non è per niente costoso se si considerano le opere che si va a vedere.

Bisogna inoltre ricordare che questi soldi servono a mantenere i parco in buono stato, quindi andando là si sta in qualche modo facendo una buona azione.

Diverse pagine web e organizzazioni turistiche offrono tour guidati nel Parco Guell che costano più o meno venti euro, io però preferisco esplorare da solo piuttosto che ascoltare una guida che mi dice cosa fare e dove andare.

Io non ho comprato il biglietto per la zona monumentale perchè ho deciso di andarci in modo abbastanza spontaneo (con questo voglio dire che ho controllato la mappa e sono uscito di casa). Dopo tutto, dato che oggi è festa nazionale in Spagna, penavo sarebbe stato abbastanza affollato.

E avevo assolutamente ragione. C'era confusione ovunque, ho aspettato per mezz'ora al supermercato! Ed era divertente vedere la gente andare in giro con la bandiera della Spagna.

Insomma, probabilmente visiterò la zona monumentale entro questa settimana, quando ci sarà meno gente.

Da quello che so ci sono tre ingressi possibili.

Io ho deciso di entrare per quello che sembrava il più semplice.

Sono uscito dalla metro alla fermata di Vallcarca e ho seguito le indicazioni che mi hanno portato a Baixada de la Gloria.

Un'altra opera di Gaudi

Baixada de la Gloria è una ripida collina con moltissimi scalini ma fortunatamente ci sono anche tre ascensori nei punti più ripidi.

Seriamente, come fa la gente di Barcellona a sopravvivere con tutte queste scale da fare ogni giorno?

Io sono qui da circa tre settimane e ancora faccio fatica a salire senza dovermi fermare a metà per riprendere fiato!

Un'altra opera di Gaudi

Un'altra opera di Gaudi

Ci son molti piccoli negozi che vendono souvenirs e anche negozi dove si può comprare cibo e bibite. Accanto ad ogni negozio c'è un cartello che indica che quella è quasi l'ultima occasione per comprare qualcosa da bere.

Nel caso non lo sapeste, una volta entrati nel parco non si può più comprare da bere o da mangiare. Tenete a mente però che comprare qualcosa in quei negozi vi costerà una fortuna. La cosa migliore è portare tutto il necessario da casa.

Nonostante gli ascensori, ho impiegato quasi mezzora per arrivare in cima, nonostante sui siti web ci fosse scritto che bastano quindici minuti. Si, certo. Solo se si hanno superpoteri.

Vorrei far notare che la strada per arrivare all'ingresso del parco è ben indicata. Beh non so come siano gli altri due ingressi ma suppongo che siano più o meno lo stesso, dato che il parco è così conosciuto.

Un'altra opera di Gaudi

Quando sono entrato nel parco il mio primo pensiero è stato Dove sono tutte le vedute? perchè tutto quello che vedevo erano alcune piante che sembravano esotiche e nient'altro.

Un'altra opera di Gaudi

Poi mi sono girato a destra e ho pensato che quella fosse una delle viste più spettacolari di Barcellona.

Si, la vista dalla collina Montjuic non è nemmeno comparabile!

Un'altra opera di Gaudi

Un'altra opera di Gaudi

Ho subito rimpianto di non aver stampato la piantina del parco. C'erano cartelli che indicavano diverse parti del parco ma è diverso se si ha una mappa in mano. Almeno si riesce ad orientarsi meglio. Alla fine ho deciso di non seguire i cartelli e seguire l'ispirazione.

Un'altra opera di Gaudi

Certo, non sarebbe Barcellona se non ci fossero colline, quindi ho camminato in salita per un po'. Per fortuna quella zona non era molto ripida quindi non ho dovuto fermarmi a metà della salita.

In cima la vista era anche migliore ed ero sorpreso dal fatto che alberi no coprissero la parte migliore.

Ero anche affascinato da quanti edifici della città riuscissi a riconoscere. per qualche secondo mi sono quasi sentito uno del luogo!

Un'altra opera di Gaudi

Poi ho continuato ad esplorare. Stavolta avevo scelto un sentiero in discesa in modo da riposare un po' le gambe. Dopo poche centinaia di metri ho raggiunto l'area picnic, dove alcune persone stavano festeggiando un compleanno, e c'era un cancello che sembrava uno degli altri ingressi

Da quel punto riuscivo a vedere chiaramente la montagna Tibidabo ed ero affascinato da quanto sembrasse vicina.

Un'altra opera di Gaudi

C'erano anche duemusicisti, uno suonava il violino e l'altro la batteria. Ne avevo visto un altro anche subito dopo l'ingresso. Bisogna dire che ci sono molti artisti di strada molto bravi a Barcellona e mi dispiace ogni volta che non ho tempo di fermarmi ad ascoltare le loro performance.

Siccome c'era un piccolo spiazzo a destra dell'area picnic, ho deciso di avvicinarmi e vedere cosa c'era. Mi sono sorpreso quando ho visto che era la zona monumentale! Non avevo in mente di andare così lontano ma dato che sembrava solo qualche centinaio di metri più in là ho deciso di dare un'occhiata e vedere quanto lontano potevo arrivare. Dopo tutto prima di arrivare al parco pensavo che la zona monumentale fosse circa ad un'ora di distanza dall'ingresso. Sono contento di essermi sbagliato!

Un'altra opera di Gaudi

il sentiero era quasi in piano, cosa che di cui sono stato felice per qualche minuto ma poi ho visto un'altra collina.

Fortunatamente non era troppo ripida e in cima sono stato ripagato da una vista spettacolare della zona monumentale sotto di me e della città di Barcellona. Ho dovuto restare qualche minuto a godermi la vista. In realtà sono rimasto per più di quindici minuti, ma non mi è importato.

Un'altra opera di Gaudi

C'era una cosa che mi dava fastidio quindi ho deciso di spostarmi.

Dentro al parco ci sono molte persone che vendono bottiglie d'acqua a un euro e lo urlano in giro come per farlo sapere a tutti. C'era un ragazzo che ogni volta che mi superava (mi fermavo ogni tanto per vedere quante volte l'avrebbe fatto) faceva finta di vedermi per la prima volta, si avvicinava e gridava: water, one euro! Come se non l'avessi sentito la prima volta. Inoltre se avessi voluto comprare l'acqua mi sarei avvicinato io dato che, considerato il volume della sua voce, era ovvio l'avessi sentito.

Quindi come ho già detto, ho proseguito. Qualche metro più avanti ho notato alcune sale che andavano a destra e ho pensato portassero alla zona monumentale. Avevo ragione. Ero impressionato da quante cose si riescano a vedere da lì. Beh, sono sicuro che sia molto diverso dal centro della zona monumentale ma anche da anche la vista da sopra ha soddisfatto i miei standard per oggi.

Un'altra opera di Gaudi

Un'altra opera di Gaudi

Un'altra opera di Gaudi

La fila di persone in attesa per entrare nella zona monumentale non era lunga quanto mi sarei aspettato ma non avevo comunque voglia di aspettare.

Dopo tutto mi avrebbero potuto dire che on potevo comprare l' il biglietto e quindi avrei solo perso tempo. Nel caso vi stiate chiedendo se si riesca a intrufolarsi all'interno senza pagare quei sette euro, lasciatemi dire che se vi servirebbe un mantello dell'invisibilità per riuscirci. Ci sono molti membri dello staff in ogni punto dell'entrata e si deve avere un biglietto con se.

Così, dopo aver girovagato per un po' ho deciso di tornare indietro. All'inizio ero preoccupato di non riuscire a ritrovare la strada per tornare ma poi è stato piuttosto facile. Avevo paura di sbucare sull'altro lato del parco o non riuscire a uscirne prima del buio ma per fortuna ce l'ho fatta. E sono anche sopravvissuto a quelle scale senza grossi danni. Beh, mentre scrivo mi fanno ancora male le gambe ma ne è valsa la pensa!

Come potete immaginare ho letto parecchi articoli riguardo Parco Guell prima di andarci e devo dire che la struttura del parco è molto diversa da quello che avevo immaginato. In modo positivo ovviamente. La maggior parte della gente di Barcellona dice che Parco Guell dovrebbe venire considerato come museo e io sono assolutamente d'accordo.

Ho già detto che Gaudi era un genio? Ora lo sapete. Dovreste comunque visitare Paco Guell, giusto per assicurarvi che io non stia mentendo.

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