Salve a tutti! Oggi vi parlerò della Residenza Plinio a Milano. Qui ho trascorso il mio primo anno di università presso la Statale di Milano e non avrei potuto chiedere di meglio! Per favore ricordate che ciò che scrivo si riferisce all’anno 2017/2018. Qualcosa potrebbe cambiare nel corso degli anni!
Una delle strutture abitative dell’Università Statale di Milano è la Residenza Plinio. Questa è a disposizione degli studenti che sono beneficiare della borsa di studio regionale (DSU), ma anche di molti ragazzi Erasmus.
Posizione
Si trova in via Plinio n. 44 estremamente vicina alla metro rossa (M1), in particolare a 10 minuti dalla fermata LIMA. La posizione è ottima in quanto questa fermata è situata lungo il Corso Buenos Aires, una delle principali vie di della città piene di negozi e diversi ristoranti. Esattamente di fronte si trova il Bar Basso, celebre per aver inventato il famoso Negroni Sbagliato. Tra le diverse linee di autobus ed tram che portano alla residenza spiccano le linee 60 e 92, che portano entrambe in Stazione Centrale. Questa dista 10 minuti con i mezzi e 20 minuti circa a piedi. Le stanze possono affacciarsi sia sulla strada che sul cortile interno dell’edificio. Nel primo caso sarà un po’ rumoroso, soprattutto d’estate quando si sentè il bisogno di lasciare aperte le finestre.
Struttura
L’edificio in sé è piuttosto piccolo per essere una residenza universitaria, ma è prorpio per questo motivo che è situato nel centro della città. È composto da cinque piani con 6 camere singole e 28 doppie. Subito dopo l’ingresso vi è una cucina abbastanza piccola, ma rimodernata l’anno scorso ed ora molto carina, un cortile interno in cui rilassarsi, studiare e qualche volta cenare, ed infine la portineria, davanti alla quale si deve necessariamente passare per entrare all’interno e sorvegliata 24 /24. Una volta entrati all’interno gli studenti hanno a disposizione una sala tv con una parete rivestita da libri, una sala studio attraverso cui si raggiunge il bagno al piano terra e la lavanderia. Le stanza hanno tutto ciò che può servire ad uno studente: un armadio, una scrivania con sedia, un comodino e degli scaffali e delle lampade da lettura. Mi mobilio è un po’ vecchiotto, ma del tutto funzionante! I bagni che sono in camera sono piccoli e non ci sono abbastanza scaffali in cui riporre le proprie cose.
La struttura fornisce tutto ciò che può servire in camera: lenzuola, piumone e i vari asciugamani per il bagno. Le camere vengono pulite una volta ogni due settimane, mentre la cucina una volta al giorno.
Studenti-aspetti positivi
Diversi studenti sono italiani, ma in molti sono Erasmus. Da buona amante delle lingue e delle culture, ho amato trovarmi in un posto con un background culturale così vario. Lì ho conosciuto persone fantastiche, abbiamo viaggiato, ballato insieme ed è un ottimo metodo per superare la vergogna iniziale di parlare in inglese. L’anno in cui io ho vissuto in questa residenza eravamo tutti molto legati, cucinavamo insieme, giocavamo carte e parlavamo fino a tarda notte in cucina (non che voi siate obbligati a farlo XD).
Aspetti negativi
Può succedere che non tutti gli studenti che abitano lì si conoscano o siano amici e questo può portare a degli episodi spiacevoli. Ad esempio, può capitare che il cibo in cucina scompaia o le padelle altrui vengano usate senza permesso. Purtroppo questo è il rischio di vivere in spazi in comune che caratterizza non solo questa residenza, ma tutte quelle universitarie e non.