Pinacoteca di Brera // La Scala

Ti trovi in centro a Milano e non sai su cosa concentrare la tua attenzione?! Che cosa vedere per primo? Dopo aver visto il Duomo, Piazza del Duomo e Galleria Vittorio Emanuele, c'è Piazza della Scala. Costruita nel 1960, Piazza della Scala è una piazza pedonale di cui il monumento centrale è dedicato a Leonardo Da Vinci ed è stato realizzato dallo scultore Pietro Magni nel 1872. Nella piazza, nella parte sinistra c'è il Teatro alla Scala, teatro dell'opera e museo. Nel museo si trovano documenti pubblici riguardo la storia del teatro, costumi, dipinti, oggetti e statue. Nella parte Nord-est della piazza c'è Palazzo Marino (il più antico edificio nella piazza, opera di Galeazzo Alessi del 1563) e il Palazzo della Banca Commerciale Italiana.

Nella parte a sud-ovest c'è la Galleria Vittorio Emanuele e Palazzo Beltrami. Beltrami è l'architetto che dà il nome al suo palazzo e ha realizzato la facciata di Palazzo Marino. Il Teatro alla Scala, il più famoso teatro dell'opera del mondo, fu costruito nella location di una chiesa "Santa Maria Della Scala" da dove viene il nome. L'architetto del Teatro è Giuseppe Piermarini. Il primo spettacolo si ebbe nell'anno 1778. Al centro della piazza c'è un museo dedicato ad artisti italiani, principalmente lombardi, dal secolo XII al XIX: Antonio Canova Umberto Boccioni, Giovanni Boldini, Giovanni Boldini, Gaetano Previati, Gaetano Previati, Alberto Burri, Lucio Fontana, Emilio Vedova.

Teatro Alla Scala

Il Teatro ha preso il suo nome dalla Chiesa su cui è stato costruito, Santa Maria della Scala. La costruzione del teatro durò 2 anni, dal 1776 al 1778, con il progetto dell'architetto Giuseppe Piermarini Foligno, agli ordini dell'imperatrice d'Austria, Maria Teresa. Il teatro fu il primo ad ospitare le performaces della Norma di Bellini, dell'Otello e Falstaff di Verdi, La gioconda di Ponchielli, Mefistofele di Boito e la Turandot di Puccini. Qui hanno avuto successo Domenico Cimarosa, Giovanni Paisiello, Nicola Antonio Zingarelli, Luigi Cherubini, Ferdinand Johann Simon Mayr, Paër, Gioachino Rossini, Giacomo Meyerbeer. Nel 1839, Giuseppe Verdi fece il suo debutto alla Scala con Oberto, Conte di San Bonifacio. Dopo la liberazione dell'Italia dagli Austriaci nel 1859, alla Scala ci fu l'opera Lucia di Lammermoor. Dal 1883, la Scala è illuminata elettricamente.

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Tra il 1894 e il 1897 alla Scala ci sono stati lavori di compositori francesi come Charles Gounod, Daniel Auber, Fromental Halevy, Hector Berlioz, Georges Bizet, Jules Massenet, Camille Saint-Saëns e la scuola italiana del Realismo come Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Umberto Giordano. I lavori di Wagner ebbero un grande successo. Nel 1898, c'è la direzione artistica di Arturo Toscanini. Alla Scala hanno catturato la scena artisti come Mascagni, Franchetti, Boito. Qui hanno brillato cantanti di teatro, registi, direttori e designer di fama. Dopo la guerra, nel 1948 e Renata Thebaldi Maria Callas ha galvanizzato il pubblico alla Scala, creando una vera e propria magia. Nel corso degli anni, il teatro ha subito innovazioni, espansioni e modernizzazioni. L'ultimo restauro del teatro è stato nel 2002 e durò fino al 2004. Il teatro oggi dispone di 2, 800 posti, quattro file di posti e due gallerie.

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Il monumento a Leonardo da Vinci e i suoi discepoli. Durante la sua vita, Leonardo da Vinci (1542-1519), genio che ha incarnato gli ideali del Rinascimento, ha avuto due periodi di permanenza a Milano: dal 1482 al 1499 e dal 1511 al 1506. E' ben noto che da Vinci è nato a Firenze e ha vissuto in diverse città d'Italia. In suo onore, in Piazza alla Scala di Milano è stato eretto un monumento nel 1872, realizzato dallo scultore Pietro Magni. Genio raro, Leonardo da Vinci è rappresentato su un piedistallo, ai piedi del quale ci sono quattro degli studenti dell'artista, che lo scultore usa come metafora per rappresentare le quattro aree in cui Leonardo da Vinci eccelleva: ingegneria, architettura, pittura e scultura.

Leonardo da Vinci a Milano aveva un laboratorio, dove ha raccolto accanto a sé discepoli e studenti come: Francesco Napoletano, Andrea Solari, Marco d 'Oggiono, Andrea Giovanni Antonio Boltraffio Salai, Ambrogio de Predis, Bernardino de' Conti. Dopo la morte di Sforza Leonardo da Vinci lascia Milano. Charles d'Amboise chiederà all'artista di tornare a Milano per l'anno 1506. L'artista lo consiglierà in materia di architettura e tecniche idriche. Nel suo laboratorio ci appaiono studenti come Cesare da Sesto, Bernardino Luini, Giampietrino e Ron Noble Francesco Melzi. Durante questo periodo l'artista dipinge poco e abbandona un altro progetto scultoreo (la statua equestre di Sforza ha avuto lo stesso trattamento).

Piazza San Babila. Piazza San Babila, si trova tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Duomo, ed è stato per lungo tempo il luogo di incontro dell'architettura mondiale. La costruzione di questa piazza ha portato all'apertura di Corso Vittorio Emanuele e della facciata dell'antica basilica di San Babila. La piazza ha una forma rettangolare, è protetta sul lato lungo dalla Banca Popolare di Milano (costruita da Giovanni Greppi nel 1931), mentre sul lato opposto c'è una lunga galleria (Emilio Lancia, 1931), che termina con la torre SNIA, un grattacielo a Milano, in Piazza San Babila, nel centro storico di Milano. La torre ha un'altezza di 60 metri.

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La grande fontana al centro della piazza è abbastanza recente, ed è stata donata alla città da Fiera Milano nel 1997. Il lato nord della piazza con il Palazzo dell'UPIM, realizzato da Giuseppe De Min, è stato completato nel 1938. Oggi la piazza è molto affollata ed è una delle mete preferite per i giovani, che stanno seduti a crogiolarsi sul bordo della fontana.