Museo Civico di Storia Naturale

In Italia (così come nel resto d'Europa) sicuramente non mancano i musei da visitare. In questo post vorrei parlarvi soprattutto di uno, il Museo Civico di Storia Naturale di Milano.

Entrata del museo.

Fondato nel 1838, il museo si compone di 23 sale d'esposizione per una superficie totale di circa 5500 m².

Percorso per accedere alle sale.

Cosa bisogna aspettarsi da questo museo? Ci sono diverse esposizioni sui seguenti temi:

• Mineralogia (Sale 2 e 3);
• Paleontologia – Introduzione alla paleontologia (Sala 4); Besano, paleobotanica e invertebrati fossili (Sala 5); Paleontologia dei vertebrati (Sale 6, 7 e 8) – con questo si intendono: i dinosauri!
• Storia naturale dell'uomo
• Zoologia degli invertebrato – Invertebrati inferiori, molluschi e artropodi (Sala 10); Entomologia (Sala 11);
• Zoologia dei vertebrati - Fauna esotica: Ecosistemi marini e isole oceaniche (Sala 12); Foreste equatoriali e ambienti umidi tropicali (Sala 14); Foreste temperate, taiga e montagne (Sala 16); Ambienti artici e antartici, mammiferi marini (Sala 18); Savane, praterie e deserti (Sale 19 e 20); Fauna italiana: Parchi e riserve naturali d'Italia (Sale 21, 22 e 23).

Riassumendo, in questo museo vedrete animali imbalsamati o ricostruiti con delle statue. In tutto il museo, l'ambiente ricreato nelle sue sale è veramente realistico, a partire dalle statue fino all'habitat. Tutto è ricostruito per sembrare vivo e in movimento: gli alberi, gli uccelli che sembrano volare, l'acqua e le sue onde, tutto è realizzato facendo attenzione ai particolari.

Curiosità:

Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano è il museo in cui vengono esposti il maggior numero di diorami del mondo!

No, neanche io avevo la più pallida idea di cosa fosse un diorama, quindi ecco qui la spiegazione:

"Un diorama o plastico è un'ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere.

In ambito modellistico il diorama viene utilizzato per riprodurre scenari reali o immaginari nei quali inserire ogni tipo di soggetto.

Nei musei della scienza o della tecnica, i diorami vengono utilizzati per rappresentare ricostruzioni di scene di vita naturale, degli animali o dell'uomo, ambienti di lavoro, ecc. "

Fonte: la cara Wikipedia

Da notare che solo il fondo è dipinto, tutto il resto, perfino l'uccellino che "vola", è stato ricostruito alla perfezione.

Alcune informazioni sull'orario d'apertura e sull'ingresso al museo:

• Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 9:00 alle 17:30, ultimo ingresso alle ore 17:00.
• Giorni di chiusura: lunedì, 1 Gennaio, 1 Maggio e 25 Dicembre.

Prezzo del biglietto:

• Biglietto intero: 5€;

Biglietto ridotto (dipendenti del comune di Milano, studenti universitari e adulti con più di 65 anni):

• Biglietto: 3€;

Ingresso gratuito:

• Martedì dalle ore 14:00;
• Tutti i giorni un'ora prima della chiusura;

Ingresso gratuito tutti i giorni riservato a:

• Minori di 18 anni e studenti delle scuole secondarie;
• Insegnanti e accompagnatori di scolaresche;
• Guide turistiche e interpreti turistici;
• Portatori d'handicap;
• Studiosi accreditati con permesso della Direzione del Museo;
• Funzionari di Soprintendenze Statali e Regionali;
• Membri dell’ICOM;
• Iscritti ad Associazioni riconosciute a livello locale o nazionale aventi nelle proprie finalità la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, monumentale, naturalistico e ambientale.

Alla fine, vale la pena visitarlo?

Secondo ME questo museo può interessare in particolar modo:

• I bambini: per loro è sicuramente divertente, c'è addirittura una sala speciale per i più piccoli con libri per bambini sugli animali. Quando ci sono andata io deve esserci stata una scolaresca intera della scuola primaria!
• Per biologi, paleontologi o altri professionisti o studenti legati a questo settore della natura. Io, personalmente, non ci capisco niente di queste cose, ma immagino che per chi si interessa di questo campo di studi il museo deve essere una manna dal cielo.
• Per chi non ha nient'altro da fare! Con questo non sto dicendo che non vale la pena dedicare un giorno della propria agenda a conoscere meglio il museo, ma non bisogna neanche preoccuparsi se non si riesce a visitarlo.

Potete trovare ulteriori informazioni su questo sito.

L'animaletto più simpatico del museo.

Forse è quello dell'"Era glaciale"?

Il Brasile!

Bello!

Il Museo di Storia Naturale è ospitato in un grande edificio di stile neogotico, finemente decorato in terracotta, progettato nel 1888 dall’architetto Giovanni Ceruti. Il palazzo, costruito tra il 1892 e il 1907 nell’area verde dei Giardini Pubblici di porta Venezia, rappresenta il primo esempio di architettura museale in Italia. Si tratta della terza sede del museo municipale, il più antico della città, che venne fondato nel 1838 grazie alla donazione delle collezioni del botanico Giorgio Jan e del naturalista Giuseppe De Cristoforis.

Il percorso espositivo si snoda su due piani lungo il perimetro dell’edificio: 23 saloni per un totale di 5.500 m2. I temi dell’evoluzione della vita sulla Terra e del rapporto tra gli organismi e l’ambiente sono presentati in modo da consentire più livelli di lettura a seconda dell’età e degli interessi del pubblico. Per le scuole e le famiglie sono attivi anche due laboratori didattici, il Paleolab e il Biolab, nella splendida cornice dei Giardini.

Il Museo si articola in sezioni scientifiche dedicate alle varie discipline naturalistiche: Mineralogia e Geologia, Paleontologia, Botanica, Zoologia, nelle quali si conserva e si studia un patrimonio formato da circa 4.500.000 esemplari.