Questo suggerimento è da vera guida locale! Lontano dal centro, tra le fermate di Lucio Sestio e Giulio Agricola della Metro A (equidistanti), si trova questa pizzeria di quartiere che sforna la classica pizza romana. Bassa e appena biscottata, si impone su tutte le pizzerie della zona per qualità e bontà. Io ci sono stato talmente tante volte che ormai ho perso il conto, e mi sono sempre trovato benissimo con tutte le pizze che ho provato. E non sono un tradizionalista, mi piace sperimentare, quindi direi di aver provate quasi tutte quelle in menù.
Provate tutta Italia, da Roma
Quelle che invece non ho potuto provare sono le pizze speciali. Ogni due o tre mesi, cambiano le proposte per delle pizze fuori menù, leggermente più care della media delle altre ma anche decisamente più elaborate. Attualmente stanno proponendo un menù regionale, con ingredienti tipici della zona interessata: l’ultima volta eravamo arrivati alla Calabria, e la ‘nduja la faceva da padrona.
Pro e contro, info utili
Ultimamente ho trovato il servizio un o’più lento, e i tavoli più ravvicinati. Probabilmente stanno cercando di sfruttare il nome che si sono fatti (infatti il venerdì e il sabato è meglio prenotare qualche giorno prima), ma se sul servizio lento posso soprassedere, l’eccessiva vicinanza dei tavoli davvero mi disturba. In estate, potete provare a chiedere di essere messi in veranda, dove le cose sembravano andare un po’meglio.
Inoltre volevo sottolineare che, nonostante sia una pizzeria in senso stretto, propone anche un paio di scelte i fatto di hamburger: sostengono di comprare la carne dalla storica macelleria di quartiere. Sia vero o meno, in ogni caso la carne merita, e il pane fatto di pasta della pizza pure: consigliassimo! Per finire una piccola nota sul prezzo: è popolare, ma non economico: aspettatevi intorno ai 15€ per antipasto, pizza classica e birra; intorno ai 20€ (e qualcosa in più) se ci aggiungete il dolce.