Quartiere Coppedè

Avreste mai pensato di trovare il quartiere delle fate a Roma? Ebbene sì, se siete nella zona di Quartiere Trieste lo potrete trovare. Il quartiere delle fate è un soprannome a che viene data a quella zona che in realtà si chiama Quartiere Coppedè, dal nome dell'architetto che l'ha progettato. Si tratta di un complesso di edifici tutti in stile liberty, talmente tanto diverso dal resto degli edifici residenziali di questa zona della capitale che sembra quasi di entrare in un altro mondo, un mondo magico lontano dal traffico e dalle zone affolalte della capitale. Quartiere Trieste non è un quartiere turistico ed è già abbastanza tranquillo di per se', ma una volta entrati nel Quartiere Coppedè, quasi come per magia, la calma sarà praticamente assoluta. Non è semplicissimo da trovare (se così fosse non sarebbe un quartiere delle fate), ma questo complesso di edifici è tutto costruito intorno a piazza Mincio e il suo ingresso principale è un arco (ve l'ho detto che sembra proprio di attraversare la soglia per un altro mondo!). In mezzo alla piazza di trova la cosidetta Fontana delle Rane.

Vi dicevo che non è così facile trovarlo se non siete così pratici di Roma, ma proverò a darvi qualche consiglio: se preferite spostarvi con la mentro prendete la metro B fino alla fermata Policlinico poi, da lì, il tram 3 o 19 fino alla fermata di via Buenos Aires (dopo aver superato l'incrocio con la Nomentana). Dopo di che, ancora pochi minuti a piedi e sarete in piazza Mincio (qui potete chiedere informazioni, usare una cartina o l'ormai fondamentale Google Maps). Se siete in autobus, sceglietene uno che percorra la Nomentana e fatevi lasciare alla fermata dell'incrocio con Viale Regina Margherita. Potete proseguire a piedi verso via Buenos Aires e in circa 10 minuti, un quarto d'ora al massimo potrete essere nel Quartiere Coppedè. 

(Arco dell'ingresso principale)

(Entrata con scorcio sul quartiere delle fate)