Torre Giapponese, Padiglione Cinese e Museo d'Arte Giapponese

La prima volta che sono entrata in contatto con questo curioso luogo è stato durante il mio primo viaggio ad Amsterdam in autobus. Quando viaggio mi piace osservare il paesaggio, non si sa mai cosa si possa vedere! È un altro modo per scoprire cose nuove e così è stato quel giorno. Ho visto da lontano alcuni edifici che hanno attirato la mia attenzione, dato che erano molto particolari. Ho velocemente preso il mio iPhone e sono entrata su Google Maps per sapere dove mi trovassi in quel momento e quali fossero i monumenti che vedevo intorno a me. Sono rimasta veramente stupita quando ho visto che molto vicino indicava un "mini Oriente" e che a pochi metri di distanza si trovassero la "Japanese Tower", il "Chinese Pavilion" e i "Far East Museums" con i loro enormi e splendidi giardini. Ho segnato tutto quanto nella mia lista di cose da fare a Bruxelles e ho continuato il mio viaggio.

Prima di andare a visitarli ho cercato velocemente di cosa si trattasse, dato che si trovano alla periferia di Bruxelles, più precisamente nel distretto di Laeken e non è molto facile raggiungerli. Il modo migliore è prendere la linea 3 o 7 del tram e scendere alla fermata "Araucaria" o "De Wand".

Si tratta di due costruzioni completamente diverse fra loro, che racchiudono l'essenza dell'arte di questi due Paesi orientali, la Cina e il Giappone, oltre a un museo di arte giapponese che si trova dietro il Padiglione Cinese; tutti costruiti durante il regno di Leopoldo II, nel primo decennio del XX secolo. Purtroppo però, e ne sono rimasta molto delusa, i tre edifici sono sempre chiusi, quindi si possono osservare solo le loro facciate, impressionanti secondo me, dato che non avevo mai avuto l'opportunità di vedere di persona qualcosa in stile orientale così ben tenuto e, allo stesso tempo, così lontano dall'Asia. Inoltre, ho letto che la maggior parte delle decorazioni, come sculture, pannelli e oggetti vari sono stati realizzati in Giappone e trasportati successivamente in Belgio e che all'interno del Padiglione Cinese si trova una ricca collezione di ceramiche cinesi.

Della Torre Giapponese bisogna sottolineare la struttura alta e stretta formata dalle sue pareti e il modo con cui sono distribuiti i piani, oltre al colore con cui sono rivestiti. D'altra parte, la caratteristica più sorprendente del Padiglione Cinese è sicuramente il mix di tonalità dorate e i dettagli elaborati che adornano le sue pareti.

È un luogo perfetto per passeggiare, dato che inoltre ci sono giardini pieni di alberi e rigogliosi sentieri dove di tanto in tanto si trovano piccoli resti orientali (non mi azzardo a dire se giapponesi o cinesi perché non me ne intendo), come mostra questa foto di un'incisione.

Infine, vorrei sottolineare la presenza di un piccolo parco giochi per i bambini con delle casette e un'altalena molto interessanti, come potete vedere dalle mie foto.

Si tratta di una piccola "East Town" alla periferia dell'agglomerato urbano (in centro a Bruxelles, come in molte altre città europee o americane esiste la famosa "Chinatown") che vale la pena visitare, da non perdere soprattutto per gli appassionati di arte orientale. È veramente un peccato che siano sempre chiusi. Non so esattamente perché sia stato deciso così, ma immagino a causa della poca domanda da parte del pubblico, siccome sono un po' difficili da raggiungere soprattutto per chi viene a visitare il centro di Bruxelles.