Parque del Retiro
- Indirizzo: Plaza de la Independencia, 7
- Tags: Cosa vedere Madrid, Madrid, Spagna
- Telefono: 915300041
- Pagina web: www.esmadrid.com/es/retiro
Parque del Retiro
Il Parque del Retiro si trova nella capitale spagnola, Madrid, ed è il parco più famoso della città, oserei dire di tutta la Spagna. Come Central Park a New York, ma su scala minore.
Il Retiro è abbastanza grande, occupa 118 ettari, ma l'entrata più conosciuta si trova in Plaza de la Indipendencia, in cui si colloca la famosa Puerta de Alcalà.
Le sue origini risalgono al regno di Felipe IV, quando il Conte Duca di Olivares decise di creare dei giardini per il suo re, oltre al Palazzo del Buen Retiro, e finanziò le opere con nuove imposte che gravarono sui cittadini. Questa zona divenne la seconda residenza del re e si costruirono nuovi edifici: il Teatro del Buen Retiro, in cui venivano rappresentate opere di autori spagnoli del Siglo de Oro, come Calderón de la Barca; il salone da ballo, ecc.
Nel 1808, i giardini ed il palazzo furono distrutti quasi completamente, dato che i francesi di Napoleone si servirono del Retiro per assediare Madrid, usandolo come fortificazione. Dopo la guerra cominciò la sua ricostruzioe e una parte del parco venne aperta ai cittadini.
Infine, il parco fu aperto completamente al pubblico dopo la Rivoluzione del 1868, e passò sotto il controllo dell'amministrazione comunale. Dalla sua ricostruzione ad ora, si sono aggiunti elementi che hanno reso il Parque del Retiro come lo conosciamo oggi.
Adesso vi spiego alcune delle parti importanti del parco, in ordine entrando dalla Puerta de Alcalà.
Proprio all'entrata c'è una cancellata nera molto grande, arriviamo ad un viale sopraelevato in cui si entra salendo delle scale.
Sulla sinistra rispetto al viale, come prima cosa si può vedere il Teatro de Títeres. C'è una piccola casa arancione, con un patio con delle gradinate di forma circolare. Qui si festeggia il Festival Titirilandia, e altre rappresentazioni durante tutto il corso dell'anno. Se si vogliono sapere gli orari delle opere, si può consultare la pagina web: http://www.titirilandia.es/
In fondo a questo piccolo viale si arriva ad una fontana, la Fuente de los Galápagos, conosciuta anche come Fuente de Isabel II. Non è molto "esuberante" è caratterizzata da una specie di chiocciola che si sviluppa verticalmente, con dei bambini alla base.
Vicino a questa fontana si trova uno dei bar con terrazza che si possono trovare in tutto il parco, questo in particolare si chiama Bar Mirador Galápagos e offre vari snack, cioccolata con churros, paella, ecc. Io ci sono stata una volta per bere qualcosa in un pomeriggio d'estate, la vista dalla terrazza è stupenda perchè si può scorgere il laghetto principale del parco. L'aspetto negativo penso possiate immaginarlo, il prezzo.
Ora passiamo al laghetto principale del parco, e qui balzano agli occhi due elementi: il molo e il monumento ad Alfonso XII.
Il molo si trova a sinistra della Fuente de los Galápagos e lì è possibile noleggiare una barca e fare un giro per il laghetto. Il prezzo della barca è di circa 5 euro, non posso dirlo con certezza dato che potrebbe cambiare e io l'ho noleggiata 6 anni fa per la prima volta e 4 anni fa la seconda. Il giro dura 45 minuti, un tempo abbastanza ragionevole per divertirsi senza stufarsi della barca. La mia esperienza è molto positiva, è possibile andare fino al monumento di Alfonso XII e vederlo da vicino, fare gli scemi bagnando chi ti accompagna (o te stesso), vedere i pesciolini che si concentrano negli angoli del laghetto, leggere un libro, prendere il sole, ecc. Le barche sono per 4 persone al massimo, ma secondo me è già eccessivo -considerate le dimensioni, sono ideali per due persone-.
Il monumento ad Alfonso XII è molto grande, la struttura è un lungo colonnato semicircolare, con una grande statua di ALfonso XII al centro. La lunghezza del monumento è di crca 83 metri, quindi immaginate quant'è imponente. La statua è molto alta, ma perchè ha una base molto grande, infatti la statua in sè non è così grande. Il re Alfonso XII è rappresentato a cavallo e con una spada in mano, e tutta la statua è di colore nero. Alla base ci sono leoni e sirene.
Nel viale che costeggia il laghetto, a metà del laghetto sulla destra, si trova il Paseo de las Estatuas, piuttosto famoso ed elegante. Qui si possono vedere le statue dei monarchi, come quella del re Carlos I, Carlos II, Fernando IV, Alfonso I tra le altre. È un viale molto bello secondo me, classico, degno di stare nei giardini di un palazzo reale.
All'altro capo del laghetto si trova la Fuente de la Alcachofa, composta da tre parti. Alla base ci sono due tritoni che sorreggono lo stemma di Madrid, nella parte centrale si può vedere un gran piatto che sostiene dei bambini, e il carciofo nel mezzo.
Se seguiamo il viale della Fuente de la Alcachofa, abbastanza lungo, si arriva ad un'altra fontana, una delle più famose, quella del Ángel Caído (l'angelo caduto). È famosa perchè rappresenta Lucifero ed esistono poche statue dedicate a lui. A mio parere è bella ed emozionante.
Tra la Fuente de la Alcachofa e quella dell'Ángel Caído, si trova una grande area verde sulla sinistra, il Campo Grande, in cui si trovano altri elementi famosi del parco: il Palacio de Velazquez e il Palacio de Cristal.
Il Palacio de Velazquez l'ho scoperto durante la mia ultima visita al parco. Improvvisamente, andando verso il Palacio de Cristal, ho visto un edificio basso molto bello. La facciata è di colore aranciato, anche se possiede altri elementi che lo arricchiscono, come le piastrelle colorate, gli archi di ferro e vetro che permettono di illuminare le stanze con la luce naturale. Non sono entrata dentro, ma ospita diverse mostre d'arte. Proprio accanto al Palazzo c'è un'altra terrazza in cui sedersi a bere qualcosa.
Un po' più avanti si trova il Palacio de Cristal e un piccolo stagno. È il posto che preferisco in tutto il Retiro, entrando sembra impossibile che possa esistere tanta bellezza, sembra il palazzo di un racconto di fate. Durante la mia ultima visita al Retiro, nel Palacio de Cristal c'era una mostra che secondo me non c'entrava nulla con il Palazzo; si trattava di una roulotte in mezzo al Palazzo, al cui interno erano presenti elementi del terrore come una testa appesa. Ho fatto finta di non aver visto nulla perché non mi sembrava affatto adeguato al luogo.
Si costruì nel 1887, ispirato al Crystal Palace di Londra, che fu distrutto da un incendio. La struttura del palazzo è di metallo ed è totalmente ricoperto da lastre di vetro. Non ho mai visto nulla di simile ed è molto famoso per la sua bellezza. Per avere la miglior panoramica del Palazzo, la cosa migliore è collocarsi esattamente di fronte, davanti al laghetto, e vedrai il laghetto, la fontana e il Palazzo alla fine. Nello stagno ci sono anatre e esemplari di cipresso calvo delle paludi.
Mi piace molto anche stare dentro al palazzo, sembra di essere una principessa, di essere in un film. Io lo vedo come un luogo più adatto a celebrare matrimoni piuttosto che mostre di arte contemporanea.
Ci sono molte altre parti del Retiro di cui si potrebbe parlare, come il Bosque del Recuerdo, la Rosaleda, la montagna artificiale ecc, ma non ho ancora avuto il piacere di visitarle.
Prima di lasciare la Spagna era il mio parco preferito ci sono molto affezionata perché era la cosa tipica che mi piaceva visitare e conoscere meglio ogni volta che andavo a Madrid da piccola, il mio Central Park spagnolo. Più tardi ho conociuto altri parchi, come l'Orangerie a Strasburgo, che mi hanno affascinato di più, ma sicuramente il Retiro resta nella mia top 5 dei parchi, soprattutto per il laghetto principale e il Palacio de Cristal.
È una boccta d'aria fresca dallo stress di Madrid, dai suoi edifici e dalla folla. Sembra di essere in un altro posto, permette di lasciarsi trasportare dal relax, all'aria aperta, in mezzo alla natura, mentre il resto della città continua a muoversi molto velocemente. Si possono vedere anche i tipici venditori di borse, pittori di caricature e di altri quadri, cantanti con la chitarra che rallegrano le vie, gente che va in bicicletta o con i pattini, chi corre, ecc.
Un consiglio per le coppie, fate attenzione alle borse e ai vostri effetti personali, diversi amici mi hanno raccontato che mentre erano nel parco e si "distraevano" con una ragazza, gli hanno rubato il telefono e la borsa!
Per arrivare, come vi ho già detto, la cosa migliore è prendere come punto di riferimento la Puerta de Alcalá, ma se prendete la metro ci sono varie fermate che vi lasciano nei pressi del parco, viste le grandi dimensioni del parco, potete trovarvi in varie zone di Madrid. Le fermate della metro sono "Retiro" (linea 2), "Ibiza" (linea 9) e, più lontana, ci sarebbe "Atocha" (linea 1).
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Parchi magici I - Madrid
Uno dei polmoni della grandiosa capitale spagnola. Il Retiro è un parco impressionante nel quale si può passare un pomeriggio tranquillo, camminando, facendo un pic nic o semplicemente conversando al suo interno. In estate è un posto interessante per andare ad abbronzarsi.
Posti da vedere nel parco del Retiro: Palazzo di Cristallo, uno spazio eccellente in cui fare foto e ammirare la sua delicatezza. Un'altra delle sue attrazioni è il Palazzo Velázquez, che come il precedente è una sala di esposizioni.
All'interno del Retiro si possono incontrare sculture interessanti di famosi scultori.
Se vuoi fare un giro nei posti da visitare vicino al Retiro, puoi trovare il Museo del Prado, un posto altrettanto imperdibile.
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Natura a Madrid
Il parco del Retiro è il più spettacolare parco in Europa. Ha tutto ciò che vi aspettate e anche di più. È sempre pieno di persone, artisti di strada e clown, e soprattutto c'è il sole. Se sei una persona alla quale piacciono i picnic, correre all'aperto, andare sui pattini a rotelle o solo uscire per una bella passeggiata, questo posto ha tutto ciò che ti serve. Io ed i miei amici andiamo lì per fare i picnic e passiamo sempre una bella giornata. Tutto ciò di cui hai bisogno è del cibo da condividere, una palla o un fribee, forse anche una chitarra o un jukebox e soprattutto un buon umore, e il tuo giorno sarà fantastico. È possibile affittare una barca per fare un giro nel lago oppure una bicicletta. Questo parco è anche adatto ai bambini e ci sono vari caffè.
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Parco del Retiro: cosa vedere
Il Parco del Retiro è una tappa obbligatoria a Madrid, nonostante non sia l’area verde più estesa della città (Casa de Campo è di gran lunga più grande).
Durante la settimana è un luogo abbastanza tranquillo, mentre nel weekend si riempie di madrileni che si recano al parco per ogni tipo di attività: pattinaggio, corsa, giri in bici, picnic o lunghe passeggiate tra i sentieri. Il posto in ogni caso non è mai caotico e ci si può sempre rilassare (quando più, quando meno) in certi angoli più appartati.
Le entrate sono varie. Io, abitando in calle Atocha, per andare a correre al parco prendevo sempre quella da cuesta de Moyano. Questa strada, detta anche Cuesta de Moyano, è molto carina per via dei numerosi banchi, installati lungo una leggera salita, che vendono libri usati di ogni tipo e riprendono l’ambiente parigino dei “bouquinistes”. Altre entrate importanti sono quelle da Puerta de Alcalà (vicino Plaza Cibeles) e da Avenida de Menéndez Pelayo (nella parte opposta del Retiro).
All’interno del parco, oltre ai viali alberati, alla vegetazione e alle aiuole ben curate sono presenti diversi punti di interesse. Passando dall’entrata più conosciuta, quella di Puerta de Alcalà, dopo pochi passi la prima cosa che salta all’occhio è una grande fontana con tanto di laghetto e monumento a re Alfonso XII. Sul lago artificiale, detto “estanque”, è possibile anche fare un giro prendendo a noleggio una barca a remi. Nelle giornate di sole è pieno di persone che si rilassano sulle acque di questa grande vasca. Il complesso monumentale è formato da un colonnato, da statue in marmo e dalla scultura bronzea di Alfonso XII che spicca su tutto.
Proseguendo a diritto troviamo il Palacio de Velázquez. Questo edificio ottocentesco, dalla facciata in mattoni e piastrelle colorate è davvero molto bello e al suo interno ospita continuamente mostre temporanee. Quando sono andata io (gennaio-febbraio 2016) erano esposti quadri a olio di un artista dell’est Europa. Non ricordo bene il suo nome, ma mi è piaciuto osservare le sue opere all’interno di uno spazio così particolare.
Ancora più bello, secondo me, è il vicino Palacio de Cristal, immerso tra alberi e piante di vario tipo. Sorge davanti a una fontana e durante l’autunno, grazie alle foglie colorate, diventa più suggestivo che mai. La struttura, in vetro e in metallo, ricorda una grande serra ottocentesca e durante certe ore del giorno, quando il sole si riflette sulla sua superficie, diventa un luogo magico. Anche il Palacio de Cristal ospita mostre temporanee di arte moderna e contemporanea. Nell’autunno 2015/inverno 2016 ricordo che erano stati appesi al soffitto centinaia di legnetti che rimanevano sospesi a mezz’aria.
Più a sud, avvicinandosi all’entrata di Cuesta de Moyano, si trova la famosa statua del Àngel Caìdo (ovvero del demonio), posta per la precisione a 666 metri sul livello del mare. Più giù incontriamo la Rosaleda, un granderoseto che dona a questo angolo di parco un’atmosfera molto romantica.
Da qui, avvicinandosi in direzione Paseo del Prado, è possibile visitare il giardino botanico, posto proprio al lato ovest del Retiro.
I viali più grandi all’interno del parco sono "los paseos" de Colombia, de la Repùblica de Cuba, de Uruguay e del Duque de Fernán Núñez.
La parte est del Retiro non la conosco benissimo, ma so che vi si può trovare la cosiddetta Casa de Fieras (un ex zoo) e la Casita del Pescador, che vidi una volta di sfuggita. Si tratta quasi di una casetta da fiaba, situata in mezzo a un piccolo lago da cui è possibile accedere tramite una passerella. Al momento viene utilizzata come centro informazioni.
Questo è più o meno ciò che si incontra ad inoltrarsi nel Parco del Retiro. Consiglio di prendersi tutto il tempo che serve per passeggiare e scoprire gli angoli più nascosti di questo grande giardino. Io ho sempre camminato o corso, ma un’idea potrebbe essere quella di noleggiare una bici o dei roller blade, in modo da visitare il posto in modo un po’ alternativo e sicuramente più veloce che a piedi.
Il parco è aperto tutti i giorni dalla mattina presto fino a circa le 23-24 (a seconda della stagione), dopodiché durante la notte ne vengono chiusi i cancelli. Ed è sempre gratis.
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Parco Buen Retiro
Siete a Madrid e volete fare una passeggiata? Il parco del Buen Retiro dovrebbe essere una tappa della vostra lista di passeggiate. Si tratta del parco più famoso di Madrid. Ovviamente sarà alquanto affollato durante il weekend, con famiglie e amici si recano nel parco per passeggiare mentre musicisti di strada, pittori, cartomanti, giocolieri e artisti di strada animano la folla. La mia famiglia e io siamo stati fortunati, una giornata di cielo blu e sole caldo, che ci ha permesso di fare un picnic al parco del Retiro. La zona era luminosa, pulita e spaziosa.
Per iniziare, prima di entrare nel parco del Retiro c'è la "Puerta di Alcalá". Si trova abbastanza vicina al centro e a parecchi metri di distanza dall'ingresso del parco del Retiro. Si tratta di una porta neoclassica in granito con tre ampie arcate e due più piccole e cunicoli rettangolari. Ogni arcata è decorata con una testa di leone, scultura di Roberto Michel. La cima della porta è decorata con una statua di Francisco Guttiérrez.
Eccoci alla giornata di sole al parco del Retiro. Possiamo vedere l'ingresso meravigliosamente architettato. Questo enorme parco ha diversi scenari ad ogni angolo, originariamente apparteneva alla monarchia spagnola fino a quando, nel XIX secolo, è diventato un parco pubblico. Si tratta di un parco magnifico riempito con splendide sculture e monumenti e anche da un pacifico laghetto. Il parco include importanti giardini: il giardino dei sempreverdi, il giardino di Cecillo Rodriguez, il giardino dell'architetto Herrero Palacio, il giardino delle rose e il Parterre francese con gli alberi più vecchi di Madrid.
Camminando per il parco troverete molti splendidi eventi. Offre attività culturali, di tempo libero e sportive per tutti, sia ai residenti che ai visitatori. Oltre ai suoi elementi architettonici, storici e popolari. Come possiamo vedere dalla foto c'è un uomo vestito da Topolino che intrattiene i più piccoli con le loro famiglie nei weekend.
Da questo lato del parco è molto difficile decidere dove andare. Ho guardato sulla mappa all'ingresso e anche sulla mia guida ma era ancora poco chiaro. Camminare più in là ci si ritrovava nel trambusto dei locali e dei turisti e musica e intrattenimento di chi si esibiva lungo il sentiero principale. Ho trovato un gruppo di persone che suonavano il violino, la loro musica era stupenda, mi ha svoltato la giornata.
E chi potrebbe resistere alla tentazione di prendere una barca? Costa solo 6 euro e puoi usarla per 45 minuti, tempo a sufficienza per remare e godervi la vostra crociera per il lago. Non siate troppo presi dallo scattare foto e non dimenticate di godervi il momento ammirando la splendida vista in ogni angolo.
Un'altra vista dal lago mentre remiamo. Potrebbe non sembrare la zona più bella ma è molto più bello rispetto alla foto, lo garantisco.
Guardando il lago dalla cima di fianco alla scultura del leone. Il tempo da qui è soddisfacente. Rimpiango di non aver scattato più fotografie mentre guardavo il tramonto da questo luogo. La vista era stupenda.
Si parte dal limite del lago, c'è una bellissima struttura, il Palazzo di Cristallo. Costruito nel 1887, è ispirato al palazzo di cristallo di Londra. Era inizialmente usato come mostra per piante esotiche importate dalle Filippine ma ora usato principalmente per esposizioni temporanee. Il palazzo di cristallo, a forma di croce greca, è fatto quasi interamente di vetro in una cornice di ferro su base di mattoni.
"Casita de Pescadores" (Casetta dei pescatori)! Si tratta di una piccola costruzione ricreativa situata nell'angolo a Nord Est dei giardini con una meravigliosa vista sul lago. Fu costruita durante il regno di Fernando VII come il palazzo reale di Aranjuez.
Divertitevi passeggiando per il parco del Retiro!
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Il Retiro: "il Central Park" di Madrid
Il Parque del Retiro di Madrid, è uno dei parchi pubblici meglio conservati del Paese. Se vi sembra grande vedendolo in foto, quando vi ci trovate dentro può sembrare così immenso da potercisi perdere, anche se questo non sarebbe un problema perché non si sa dove guardare già appena ci si entra.
So che il parco è così tanto grande da occupare 180 ettari di terreno, ed è circondato da tre stazioni della metro.
La volta che ci sono stata non ho avuto né il tempo né l'energia per girarlo tutto, ma ho potuto vedere le attrazioni principali. È uno di quei parchi che vanno visitati almeno due o tre volte per poterli apprezzare nella loro totalità.
In Messico c'è un parco simile che me lo ha ricordato molto. A Chapultepec (Messico) nel parco ci sono anche:
- Un lago
- Un castello
- Un museo d'arte moderna
- Un museo di antropologia
- Un parco zoologico
È veramente immenso anche questo; se siete messicani saprete già di cosa sto parlando.
Quanto costa?
L'ingresso al parco è gratuito ed è aperto a qualsiasi tipo di pubblico.
Come arrivarci
Attorno al parco ci sono tre stazioni della metro differenti:
- Atocha (Linea 1) Atocha Renfe (Linea 1)
- Retiro (Linea 2)
- Ibiza (Linea 9)
Io vi consiglio di arrivarci tramite Atocha Renfe, in modo che possiate vedere una delle stazioni principali che collega la città di Madrid e dintorni. La stazione è famosa per la sua architettura e per l'attacco subito durante l'attentato dell'11 marzo del 2004. Potrete vedere anche il monumento ai caduti nell'attentato.
Arrivo da Atocha Renfe
Se arrivate dalla stazione Retiro, sarete a pochi passi dalla famosa Puerta de Alcalà.
Se venite in autobus, la linea 19 vi lascia all'entrata principale.
Cosa c'è da vedere?
Da vedere ci sono così tante cose che dovrete ritornarci più volte per vederle tutte. Se entrate dall'ingresso principale, camminerete lungo il Paseo Argentina, un sentiero pieno di sculture che anticamente erano collocate nel Palazzo Reale e vennero trasferite al Retino per ordine del re (pensava che nel suo palazzo ce ne fossero troppe).
Proseguendo per questo sentiero, vi troverete davanti la tipica immagine che si vede sempre nelle cartoline, con lo stagno del Retiro e il Monumento a Alfonso XII in fondo. Vedrete molte persone che noleggiano una barchetta e fanno un giro dello stagno. Potrete vedere anche prestigiatori, con animali e trucchi di magia, così come posti in cui mangiare o prendere un gelato. È un'atmosfera davvero molto familiare.
Quando giungete al monumento di Alfonso XII, proseguendo verso destra per il Paseo del Salón de Estanque, troverete il Palacio de Cristal. Questo edificio è famoso per la sua architettura e per far parte del Museo Reina Sofía, come sede di esposizioni temporanee.
Lasciatevi stupire dalla Rosaleda, un sentiero adornato da tante rose, costruito per farlo essere all'altezza dei parchi europei.
Il Parque del Retiro è un punto di ritrovo di vari gruppi di tutti i tipi; è normale che mentre passeggiate troverete persone che fanno un picnic, che chiacchierano, persone che organizzano laboratori artistici, di lingue, o semplicemente stranieri che cercano un punto in cui incontrare l'altra gente del proprio Paese.
Nell'ingresso dal Paseo Fernán Nuñez, troverete molti sportivi che approfittano del proprio tempo libero per fare un po' di esercizio nel parco e portare a spasso i propri cani. Potete noleggiare una bicicletta e fare un giro del parco come fanno tante famiglie, credo che sia il modo migliore per poterlo vedere tutto, o forse l'unico.
Che altre attrazioni turistiche ci sono vicino al parco?
A meno di dieci minuti a piedi, potrete trovare tutti questi siti:
- La Puerta de Alcalá
- Museo Nazionale di Antropologia
- Atocha Renfe
- Panteón de los Hombres Ilustres
- Real Jardín Botanico
- Museo Nazionale del Prado
- Cattedrale San Jerónimo del Real
- Real Accademia Spagnola
- Banco de España
- La Gran Vía
- Museo Nazionale d'Arte Reina Sofía
Raccomandazioni
- Il Parque del Retiro è molto grande, perciò vi consiglio di visitarlo con degli abiti comodi. La mia amica ci è andata in ciabatte e ci siamo dovute fermare diverse volte lungo il cammino.
- D'estate fa caldissimo, spalmatevi molta crema solare, indossate gli occhiali da sole e vestiti leggeri. Camminando si risente del caldo ancora di più.
- Non l'ho potuto ancora visitare durante la stagione invernale, ma sarà uno dei miei prossimi obiettivi. A Madrid ci sono delle rare occasioni in cui nevica e il parco è bellissimo, con la neve che ricopre gli alberi e lo stagno congelato.
- L'acqua a Madrid è molto costosa, cercate di riempire la vostra bottiglia perché ci sono dei punti in cui poterlo fare gratuitamente.
- A un isolato di distanza dal parco ci sono molti ristoranti economici e fast-food. I mercoledì e le domeniche il ristorante 100 Montaditos fa l'offerta in cui il menù è tutto a 1 euro. Ve lo consiglio!
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- Español: El Retiro: "el Central Park" de Madrid
- Polski: Retiro: "Central Park" w Madrycie
- Français: Parc du Retiro: le "Central Park" de Madrid
- English: El Retiro: The 'central park' in Madrid
- Deutsch: El Retiro: Der „Central Park“ von Madrid
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