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La Porta di Alcalá


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Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

La Porta di Alcalá si trova in Plaza de la Independencia di Madrid. E' uno dei simboli della capitale spagnola e si trova a pochi metri dalla Plaza de Cibeles e dal Parco del Retiro, in una zona molto trafficata di macchine e persone. Venne dichiarata Bene di Interesse Culturale.

Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

L'attuale Puerta de Alcalá fu costruzione fu ordinata dal re Carlos III e fu messa in opera dall'architetto Francesco Sabatini e sostituì la antica porta presente.

Anticamente, la Porta di Alcalà era una delle cinque porte reali attraverso le quali si poteva entrare a Madrid, dato che la città era murata.

La Puerta de Alcalá è molto grande ed è in pietra. E' alta quasi 22 metri e quasi 44 m nella parte centrale. Lo stile è neoclassico e, curiosamente, è il primo Arco di Trionfo costruito in Europa dopo la caduta dell'Impero Romano.

Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

In essa vi sono cinque archi: quelli della parte più laterale hanno una forma rettangolare, mentre quelli più centrali hanno una forma circolare e sono più grandi rispetto agli altri. Inoltre, vi sono varie colonne distribuite all'interno della Porta che rinforzano la sua immagine e la sua struttura.

Nella parte alta della facciata che dà verso la Piazza di Cibeles, si possono vedere dei trofei di guerra e quattro soldati seduti.

Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

Nella parte superiore dell'altra facciata della Porta di Alcalà, vi sono quattro sculture di bambini. I bambini rappresentano le quattro virtù cardinali: la prudenza, la giustizia, la forza e la temperanza. Il bambino della prudenza regge nella mano uno specchio, quello della forza possiede una lancia e uno scudo e quello della temperanza una staffa. Inoltre, nella parte più alta della porta, vi è uno Scudo di Armi, sopportato dalla Fama.

Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

Nell'iscrizione delle due facciate, nella parte superiore, si può leggere “REGE CAROLO III ANNO MDCCLXXVIII”.

Guardala, guardala, la Puerta de Alcalá...

La fermata della metro più vicina alla Porta di Alcalá è “Retiro” (línea 2).

Ah, una curiosità sulla Porta di Alcalà è che possiede una canzone propria! E' molto orecchiabile e venne resa celebre da Ana Belén e Víctor Manuel, due cantanti spagnoli molto famosi. Inoltre, un'altra curiosità è che si possono vedere ancora orifizi nella pietra causati dalle pallottole che si scontrarono contro la porta durante la Guerra Civile e altre battaglie. Nonostante la struttura sia stata restaurata varie volte, fino ad ora i buchi non sono ancora stati coperti.

Inoltre, essendo uno dei simboli della capitale, vi hanno luogo diverse celebrazioni importanti e manifestazioni.

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Ahí está, ahí está viendo pasar el tiempo... La Puerta de Alcalá

Prima di iniziare a leggere questo articolo ti consiglio di cercare la canzone della “Puerta de la Alcalá” cantata dal duo di Madrid formato da María Belén e Víctor Manuel, questa canzone era molto famosa negli anni '80 ed è importantissima nella cultura di Madrid e semplicemente ascoltandola ti farai un'idea dell'importanza che ha per Madrid questo monumento storico della famosa “Puerta de Alcalá”, la quale si trova nella Plaza de la Independecia ed è stata dichiarata monumento storico nel 1976, in realtà è davvero qualcosa che non ti puoi perdere se sei in viaggio a Madrid.

Ahí está, ahí está viendo pasar el tiempo... La puerta de Alcalá

Un po' di contesto storico o cosa c'è dietro al mio selfie?

Farò riferimento a una frase della canzone che ho detto prima: “Ahí está, ahí está viendo pasar el tiempo… la Puerta de Alcalá” Questa costruzione con uno stile neoclassico è del 1778, avendo così un po' di più di duecento anni e quindi è testimone degli eventi più importanti successi nella città di Madrid, come per esempio: la battaglia di Madrid, la dittatura franchista, la rivoluzione studentesca, e le ultime due manifestazioni a Madrid, questi eventi sono quelli a cui si riferisce la canzone.

Qualcosa molto interessante è che il disegnatore della Porta di Alcalá è Francesco Sabatini, che è stato uno degli architetti scelti da Carlos III e al quale è dedicata un'altra attrazione di Madrid: Los Jardines de Sabatini (se ti interessa questa attrazione puoi leggere l'articolo che ho scritto, lo potrai trovare nel mio profilo).

La porta di Alcalá è una delle cinque porte reali che fanno da accesso alla città, questa nello specifico era quella dove entravano i viaggiatori che venivano dalla Francia, da Aragona e dalla Catalogna; infatti fu l'arco del trionfo che "ha dato il via" alla costruzione degli altri archi d'Europa, dato che addirittura fu costruito prima della "Porta di Brandeburgo" o dell'"Arco del Trionfo a Parigi" (chi avrebbe pensato che La Porta di Alcalá fu la prima... )

Infatti consiglio moltissimo di leggere l'articolo che ho scritto sulla Gran Vía e sulla Plaza de España, dato che così potrai avere il contesto di come era l'architettura della città anni fa, parlerò delle cose fondamentali per farti avere un'idea di come si organizzava la città.

La prima cosa che vedevano i viaggiatori era la Plaza de Toros de las Ventas, camminando un po' di più trovavano la "Puerta de Alcalá" che come abbiamo già detto prima era una delle entrate alla città. Entrando di più nella città seguivano la strada di Alcalá e trovavano con la Fuente de Cibeles, che è un'altra impressionante ed importante attrazione turistica, seguendo il percorso trovavano la Gran Vía che fu una delle principali strade per collegare la città con i luoghi più lontani dalla città, anche se quasi di forma parallela sulla stessa strada di Alcalá si arriva a Plaza del Sol e molto vicino a questa si trova la Plaza Mayor, il teatro Opera e finalmente il Palazzo Reale.

Tre secoli fa la città di Madrid era molto piccola ed entrando in città, si camminava su quello che adesso è il centro della città.

Adesso sì, voglio il mio selfie!

È importante che scelga il lato della porta verso il Parque del Retiro dato che da Est potrai apprezzare molto meglio la facciata principale. È che ho osservato che alcune persone si fanno la foto nel lato opposto dato che per adesso è difficile capire qual è la facciata principale perché è decorata da entrambi i lati.

In mezzo all'incrocio della strada troverai una panchina di cemento che penso sia perfetta per fare la foto, e a questo monumento storico si può entrare sempre, anche se i fine settimana ci sarà una piccola fila (di cinque minuti) per farsi la foto con un monumento così spettacolare.

I dettagli da osservare... Ha un significato quello che vedo?

Nella parte dell'arco troverai da un lato una testa di leone e dall'altro la testa di un satiro (antico spirito greco della fertilità). Ci sono anche delle decorazioni tra i due archi dove si mostra l'abbondanza attraverso una cornucopia.

Nell'entrata principale si trova lo scudo reale e dall'altro lato i trofei di guerra. Una cosa che mi piace delle decorazioni di questo tipo è il significato che c'è dietro, è bellissimo che la città rappresenti la sua identità con l'uso di certe figure e un esempio di questo sono le quattro virtù che si rappresentano con gli "angeles de paz". La forza, la giustizia, la temperanza e la prudenza, sono i valori che sono rappresentati dai quattro bambini che sostengono una bilancia, uno specchio, una lancia e una pedana.

Che attrazione turistica c'è qui vicino?

Alla tua destra avrai il famoso Parque del Retiro, molto vicino avrai anche la fuente de Cibeles, l'edificio del comune, la Plaza de Toros de la Ventas (nel senso opposto alle attrazioni di prima), la Plaza del Sol, le poste, la famosa statua dell'orso e del madroño e la strada della Gran Vía.

Quanto costa?

È un monumento storico pubblico alla portata di tutti, per questo è un "must see". gratuito.

A che ora posso andare?

Tutti i giorni dell'anno e a tutte le ore, ti consiglio di andare di giorno perché si apprezza meglio.

Come ci arrivo?

Se vieni con la metro è meglio prendere la linea rossa (linea 2) e scendere alla fermata Retiro.

Andare in bus è la migliore opzione perché la plaza de Cibeles è dove partono quasi tutti gli autobus e siccome la Porta di Alcalá è molto vicina ci sono molti bus che si fermano lì. Le linee che puoi prendere sono: 1, 2, 9, 15, 19, 20, 51, 52, 74, 146, N3, N2, N8, N7, N6 y N5.

(Se hai bisogno di sapere a che ora passa il bus puoi metterti su questa pagina, dato che ti salverà la vita molte volte)

Consigli

- Visita la Porta di Alcalá di giorno e di notte, è spettacolare l'illuminazione che ha di notte.

- Approfitta per visitare le attrazioni turistiche che si trovano a meno di un chilometro da lì.

È gratis, è storica, è parte del Patrimonio Nazionale, è aperta tutto il giorno... Non pensarci neanche un secondo e visita la Puerta de Alcalá.

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