Primark

Tutti gli spagnoli si stavano rendendo conto da mesi che sarebbe successo qualcosa di importante al numero 42 della Gran Vía, una delle vie più conosciute e importanti di Madrid. Il 15 ottobre 2015 l'attesa finì. Centinaia di ragazzi spagnoli erano in fila per ore interminabili per poter entrare all'inaugurazione di Primark (e ce ne sono anche altri due a Madrid, però in periferia).

Primark è una catena di negozi irlandese, che segue la moda del fashion low cost, ed è perfetto per coloro che sono stati affetti dai cambiamenti apportati dalla crisi spagnola, infatti sono questo tipo di negozi ad avere iniziato ad accaparrarsi la clientela negli ultimi anni. Il mostruoso Primark della Gran Vía è riuscito a oscurare i negozi situati accanto, come Lefties o H&M, che hanno dovuto fare l'impossibile per continuare ad attirare i clienti che a poco a poco stavano iniziando a perdere in mezzo alle file per entrare da Primark. Era molto comune vedere cartelli con sconti che non avresti mai pensato che avrebbero messo negli altri negozi, musica a tutto volume e persino animatori che ballavano con tutta la loro energia.

File lunghe ore e centinaia di metri

La prima volta che sono stata da Primark, la mia unica intenzione era quella di comprare dei vestiti invernali e dei pigiami caldi a buon prezzo, e sono stata un po' ingenua a pensare di poter e voler entrare. Ci sono andata qualche giorno dopo la sua apertura e ho scoperto che bisognava fare una fila per entrare, e questa fila era al lato dell'edificio. Quando ho cercato di inserirmi, ho trovato una fila di oltre trecento metri che ha raggiunto anche la Plaza de la Luna, è stato incredibile vedere quelle persone che aspettavano nonostante piovesse un sacco, solo per il desiderio di comprare tanto per comprare.

I dipendenti che stavano mettendo le recinzioni e stavano facendo in modo che nessuno si mettesse in fila (hanno anche dato dei biglietti che chiedevano all'ingresso per assicurarsi che non ti intrufolassi), erano stupefatti nel vedere che la gente fosse disposta a fare una fila di più di due ore solo per essere in grado di acquistare in un negozio che aveva anche altre due filiali in altre zone di Madrid. Ovviamente ho finito per andarmene via, perché per me non ne valeva per niente la pena di aspettare troppo tempo. Mi ricordo di essere dovuta passare vicino alla Gran Vía di lunedì e ci sono passata per curiosità, e non potevo credere che ci fosse ancora fila. Non ci sono entrata fino a quel giorno stesso, quando poi ci sono passata di sera tardi mentre stavo tornando a casa e ho visto che non c'era fila, e senza pensarci un attimo sono entrata per poter comprare quello che volevo.

(Vista sulla strada dal piano terra, si può vedere come controllano l'ingresso per fare in modo che si entri solo facendo la fila al lato dell'edificio)

Un negozio o un centro commerciale?

E' quasi impossibile non restare a bocca aperta una volta che si entra da Primark, perché ha niente di più e niente di meno che 5 piani differenti. Nel primo c'è abbigliamento da donna, nel secondo accessori e altro abbigliamento da donna, nel terzo esclusivamente abbigliamento da uomo, nel quarto articoli come pigiami, biancheria intima, scarpe da tennis, articoli per la pulizia etc, e nel quinto abbigliamento per bambini e vari articoli per la casa.

Per farvi un'idea, hanno dovuto assumere approssimativamente 573 dipendenti per poter soddisfare tutte le richieste, e tali impiegati non lavorano solo durante gli orari di apertura del negozio ma anche di notte per poter sistemare la merce! Il negozio è così grande da occupare un intero isolato, dicono che occupi circa 12400 metri quadri!

La varietà di Primark

Molta della gente che va da Primark non è attratta solo dai suoi prezzi bassi, ma anche dalla varietà di cose che ci sono, soprattutto in quello al numero 42 della Gran Vía. Per esempio, c'è una sezione dove si possono trovare solamente pigiami, e nonostante la sezione sia piccola a paragone con il negozio, le sue dimensioni saranno circa come quelle di un negozio intero di abbigliamento della Gran Vía. Per le donne c'è una sezione molto fornita di biancheria intima, dove si possono trovare persino i mutandoni che usava vostra nonna, fino a vari tipi di perizoma. C'è anche biancheria intima per donne incinta o fasce per persone che hanno subito un'operazione. Ci sono tantissimi reggiseni e non solo di modelli un po' provocatori per le taglie comuni, ma anche per taglie più grandi come la D fino alla G.

Se avete intenzione di rimodernare casa e comprare asciugamani, trapunte, federe o cuscini potrete trovarli qui, visto che nel quinto piano abbondano gli accessori per la casa. Quando era a malapena ottobre già c'erano gli addobbi natalizi!

E se volessi andarci con il mio fidanzato o con mio padre?

Non preoccuparti! Il vostro ragazzo, vostro padre o vostro zio rimarrà anche lui affascinato perché c'è un piano appositamente per loro. Lì potranno trovare abbigliamento invernale, scarpe, pigiami, biancheria intima, accessori, abbigliamento sportivo, etc. C'è da aspettarsi che finiscano di fare il giro molto prima di voi, ma sparse per tutto l'edificio ci sono delle aree con cuscini e spazi fatti apposta per "coloro che si sono già stancati", "coloro che aspettano la propria ragazza" o "coloro che hanno il cellulare scarico", dato che ci sono anche dei caricatori gratuiti per poter ricaricare la batteria del proprio telefono.

La sporca realtà che si nasconde dietro Primark e i suoi prezzi low cost

Malgrado la marca sia di origine irlandese, ciò non implica che tutte le cose che vendono vengano fabbricate lì. Una delle cose positive di Primark è il fatto che abbia cose fabbricate in molti Paesi del mondo, ma una delle cose peggiori è che la maggior parte di questi Paesi sono il Bangladesh o la Cambogia, dove i lavoratori sono obbligati a lavorare tantissimo e in pessime condizioni.

Una delle notizie più note è stato il crollo della fabbrica Rana Plaza in Bangladesh nel 2013, che ha causato più di mille morti. E' molto triste sapere che i lavoratori non volevano continuare a stare in quell'edificio a causa delle evidenti crepe che mettevano a rischio la loro vita, ma con insulti e persino violenze fisiche sono stati costretti a tornare. Purtroppo Primark era tra i 28 contraenti di quell'edificio, quindi dopo l'incidente sono venute alla luce tutte le ingiustizie e i bassi salari (meno di un dollaro al giorno) a cui li avevano sottoposti i loro lavoratori. In effetti c'è un documentario che parla di questo, si chiama The Real Cost ed è altamente raccomandabile per aprire un po' gli occhi riguardo a ciò che stiamo comprando.

In seguito all'incidente, Primark decise di reagire facendo una donazione di 8 milioni di euro alle famiglie delle vittime e si impegnarono a risarcire i danni arrecati, così come a migliorare le pessime condizioni di lavoro.

Vi consiglio di acquistare da Primark solo il minimo indispensabile e di controllare le etichette dei vestiti prima di comprarli, in modo da sapere cosa stiamo favorendo e appoggiando.

E' importante anche sottolineare che i prezzi così bassi implicano anche che la roba sia di bassa qualità, a parte gli accessori come la biancheria intima, i pigiami, articoli per la casa, sciarpe etc, mi sono resa conto che i vestiti siano di qualità persino peggiore di quella di H&M.

Come arrivarci?

Primark si trova approssimativamente a metà della Gran Vía (all'altezza di McDonald's). Vi consiglio di andarci in metro, in autobus o a piedi.

Metro: La stazione più vicina è quella della “Gran Vía” della linea verde (linea 5).

Potreste anche scendere alla stazione Callao o Plaza de España (linea 2 o linea gialla) e camminare per qualche metro.

Autobus: Le linee 1, 2, 202 e 74 vi lasceranno praticamente davanti

Quali sono gli orari di apertura di Primark?

E' aperto tutti i giorni (si, avete letto bene! ) dalle 10:00 alle 22:00.

Qual'è il momento migliore in cui andarci?

Una delle cose di cui mi sono resa conto è che durante i giorni settimanali è molto più vuoto, quindi se non vi va di fare la fila non andateci nel fine settimana. L'orario migliore in cui andarci è appena apre (alle 10:00), all'ora di pranzo (tra le 14:00 e le 16:00) o quando manca un'ora alla chiusura.