Kirkjufell
Ciao a tutti!!!
In questo articolo vi parlerò di una delle bellezze naturali da non perdere durante un viaggio in Islanda: il monte “Kirkjufell”.
“Kirkjufell” significa "montagna della chiesa" e prende questo nome per essere una montagna estremamente appuntita, dando l’idea di una chiesa.
Questa meravigliosa montagna è situata sulla costa settentrionale dell'Islanda, più precisamente, nella penisola di "Snaefellsnes", nelle vicinanze di "Grundarfjordur", ed è circondato da altre montagne, tra cui “Hálsvaðall”, “Stöðin” e “Mýrarhyrna”.
Ma Kirkjufell è, senza ombra di dubbio, la montagna più bella!!! È veramente molto particolare e super-fotogenica!!! Ed è stata anche uno dei luoghi utilizzati per le riprese delle scene della sesta e della settima stagione della famosissima serie televisiva "Game of Thrones".
È la montagna più fotografata di tutta l’Islanda ed è una delle montagne più ripide del Paese!!!
Vi allego qualche fotografia.
La sua posizione isolata protesa verso il mare la rende un punto focale per turisti e marinai. La montagna è circondata da spiagge, e su di essa è tracciato un bel sentiero che si può percorrere a piedi, che le gira tutto intorno, fino ad arrivare ad una scalata un poco più impegnativa che porta alla cima, sulla quale è possibile ammirare diversi fossili di uccelli e pesci. L'escursione non è consigliata agli escursionisti inesperti. Inoltre, è sconsigliabile avventurarsi da soli: è preferibile andare con una guida esperta. Ci sono stati incidenti gravi negli ultimi anni…persino mortali. Le escursioni in montagna dovrebbero sempre essere fatte con molta cura e considerazione! Il sentiero è ripido, ma è segnato con corde e catene (una delle cose più importanti quando si fanno escursioni in montagna è rimanere sempre all'interno del sentiero). Detto questo: l'escursione dura circa un'ora e mezza, ma il tempo da trascorrere in cima non è misurabile, in quanto la vista panoramica catturerà il vostro cuore e la vostra anima, facendovi perdere la cognizione del tempo…
Ovviamente, durante l’inverno è meglio non scalare la montagna di Kirkjufell. Diciamo che sarebbe meglio guardarla e basta…è incredibilmente bella con il suo cappotto di neve! Fate attenzione anche alla strada, mentre guidate. Potrebbe essere ghiacciata e scivolosa. Inoltre, vestitevi a strati! È sempre meglio potersi togliere gli abiti di dosso, che non averne nessuno da indossare!!!
Come si è formato il monte Kirkjufell?
Il monte Kirkjufell è costituito da strati di rocce sedimentarie provenienti da stadi glaciali ed interglaciali. Alla base della montagna c'è un tipo di lava, conosciuta come “lava terziaria”, che ha dai cinque ai dieci milioni di anni, ma, più in alto, si trovano diversi strati di roccia e lava che hanno circa 700 mila anni. Gli strati superiori sono sia di arenaria, sia di lava quaternaria e nella parte superiore c'è il tufo (che in islandese si dice “móberg”), molto comune in Islanda.
Come si arriva a Kirkjufell?
Kirkjufell è facilmente raggiungibile. Esistono numerosi tour guidati da uno o più giorni, che partono dalla capitale (Reykjavik), ma è possibile anche fare un'avventura self-drive!!!
Occorrono circa due ore e mezza per andare da Reykjavík a Kirkjufell; dunque, è possibile andare e tornare in un solo giorno. Bisogna seguire la “Ring Road”, in direzione nord e passare attraverso il tunnel sottomarino, “Hvalfjarðargöng” e poi proseguire fino a raggiungere “Borgarnes”. Quando si esce da Borgarnes, c'è una rotonda e lì bisogna prendere la strada numero 54 e poi bisogna restare su quella strada fino a raggiungere Grundarfjörður. Non c'è modo di perdersi!
Se, invece, preferite prendere un autobus pubblico, dovrete prenderne ben tre diversi: uno da Reykjavík a Borgarnes (numero 57), uno da Borgarnes a Stykkishólmur (numero 58) e l'altro da Stykkishólmur a Grundarfjörður (numero 82). Onestamente, non ve lo consiglio!!!
Troverete diversi alberghi nei pressi di Kirkjufell. Eccovi una lista:
- “Grundarfjordur HI Hostel”;
- “Guesthouses, B&B and Farmstays”;
- “Hellnafell Farmstay”;
- “The Old Post Office Guesthouse”;
- “Guesthouse 43”;
- “Hamrahlíð 9 Guesthouse”;
- “H5 Apartments”;
- “Jf Comfy Stay”;
- “Grund í Grundarfirði”.
Troverete anche un campeggio nei pressi di Kirkjufell, aperto, però, soltanto dal 1 giugno al 7 ottobre. Eccovi l’indirizzo preciso: Borgarbraut 10, Grundarfjörður. PUNTI GPS N64 ° 55 '17.494 "W23 ° 15' 31.988"
Eccovi anche una lista di posti da vedere nei pressi di Kirkjufell:
- “Kirkjufellsfoss”, la cascata che troverete dal lato opposto della strada, proprio di fronte al monte Kirkjufell.
- “Grundarfjörður village”, l’affascinante villaggio di pescatori, situato in posizione centrale sulla costa settentrionale della penisola di Snaefellsnes. La città si trova in profondità in un bellissimo fiordo circondato da montagne, in cui il sorprendente Monte Kirkjufell spicca come maestoso punto di riferimento. Nel fiordo circostante, durante l’inverno, è possibile vedere le orche che nuotano vicino alla riva, inseguendo le deliziose aringhe islandesi. L'area è diventata anche un santuario conosciuto per l'aquila dalla coda bianca, che è il più grande uccello predatore del Paese. Grundarfjordur offre una vasta gamma di attività all'aperto tra cui escursioni, bird-watching, pesca, equitazione, sci, arrampicata su ghiaccio e campeggio. C'è anche un superbo campo da golf a nove buche e la possibilità di fare bellissime gite in barca. Durante l'estate la città si anima. L'associazione locale dei viking sta costruendo un villaggio vichingo nel centro della città e le rievocazioni dell'era vichinga sono spesso il momento clou della giornata per i turisti. L'ultimo fine settimana di luglio Grundafjordur celebra il festival della città 'Á góðri stund'. In questo periodo, la città cambia letteralmente colore: gli abitanti locali decorano le loro case in rosso, blu, giallo e verde e partecipano ad una serie di attività per tutta la famiglia, dalle mostre d'arte ai combattimenti con i vichinghi, ai concerti lungo il porto. Nonostante abbia meno di 900 abitanti, Grundarfjordur offre tutti i servizi di base di cui si può aver bisogno, ed altro ancora. Ci sono un paio di ristoranti nel villaggio, così come una caffetteria ed un negozio di alimentari decente. Inoltre, c'è un centro informazioni, una farmacia, un negozio di liquori, un ufficio postale, un servizio di lavanderia e non dimentichiamo la piscina “Lýsuhólslaug Swimming Pool”, situata in posizione strategica, vicino ad un campeggio.
- “Lýsuhólslaug Swimming Pool” è una straordinaria piscina geotermica, riempita con acqua minerale naturalmente calda. È ricca di alghe verdi (clorella) e vari minerali e si ritiene che abbia un effetto lenitivo e curativo sul corpo. La piscina è aperta dal mese di giugno a metà agosto dalle ore 11:00 alle ore 20:30.
- “Bjarnarhöfn Shark Museum” è un museo degli squali, situato nella fattoria Bjarnarhofn, sul lato nord della penisola di Snaefellsnes, ed è il luogo in cui i visitatori possono assaporare la vera “Islanda”, incontrando l'amichevole curatore e proprietario che rivela dettagli affascinanti sullo squalo della Groenlandia. L'operazione di trasformazione degli squali è stata il sostentamento di questa famiglia per generazioni ed il proprietario del museo continua a essere il principale produttore di "hakarl" della regione. Il museo mostra la storia di questa curiosità culinaria, insieme alle barche da pesca ed agli strumenti di lavorazione utilizzati dalla famiglia. Inoltre, un video spiega la procedura di caccia e di fermentazione. Lo squalo della Groenlandia è velenoso se mangiato fresco, ma la giusta fermentazione neutralizza la tossina. Gli ospiti hanno la possibilità di assaggiare la carne di squalo pietrificata pungente (insieme con un goccio della famosa grappa islandese “Brennivin”) e pesce essiccato. È anche possibile assaggiare l'olio di fegato di squalo, che, presumibilmente, cura tutti i tipi di disturbi minori.
- “Arnarstapi” era un importante centro commerciale, in passato, ed aveva una popolazione molto più grande rispetto ad adesso. Basalto colonnare, burroni e grotte circondano il molo di Arnarstapi. C'è un bel molo per piccole imbarcazioni. Vi consiglio di fare una passeggiata lungo la costa per osservare gli uccelli e le magnifiche formazioni di lava. Il mare e le falesie tra Arnastapi e Hellnar sono state trasformate in una riserva naturale nel 1979.
- “Hellnar” è un antico villaggio di pescatori, formato da un piccolo gruppo di vecchie case ed edifici. È situato vicino ad Arnarstapi, nella parte più occidentale della penisola di Snæfellsnes, in Islanda. Il villaggio di Hellnar può, con tutta probabilità, tracciare la sua funzione come un importante porto di richiamo durante il Medioevo. La più antica fonte scritta che descrive il villaggio come un porto di pesca risale al 1560. Nel censimento nazionale del 1703, circa duecento individui furono registrati come abitanti di Hellnar. Nello stesso anno, gli edifici e le fattorie di Hellnar sono elencati nella numerazione 38, di cui sette sono elencate come aziende agricole, undici come attività di pesca e relative alla pesca e venti elencate come alloggi semi-permanenti o di breve durata per la forza lavoro in migrazione e gli sfollati. Sulla spiaggia si possono vedere spettacolari formazioni rocciose, una delle quali è una scogliera sporgente chiamata “Valasnös”, che attraversa l'oceano e il mare. In questa scogliera c'è una grotta conosciuta per i cambiamenti colorati di illuminazione e sfumature che variano in sintonia con la luce naturale e i movimenti del mare.
- “Hraunfossar Waterfall” sono delle bellissime cascate, in cui l'acqua color turchese sembra magicamente apparire dalla lava.
- “Barnafoss” è un’altra bellissima cascata, formata dal fiume Hvítá, nella regione adiacente al campo lavico Hallmundarhraun, di poco a monte rispetto alle cascate denominate Hraunfossar. Pare che il suo nome, ovvero "cascata dei bambini", sia dovuto ad un incidente avvenuto in passato: un tempo, sopra la cascata si trovava un piccolo ponte da cui sarebbero caduti due bambini che avrebbero perso la vita. Dopo il tragico episodio, la madre dei bambini avrebbe convinto gli altri abitanti del posto a demolire il ponte.
- “Djúpalónssandur Black Pebble Beach” è un altro bel posto da visitare sulla penisola di Snæfellsnes. È come entrare in un paese delle meraviglie della lava. Si trova a breve distanza dalla strada principale e si può lasciare l'auto nel parcheggio appena sopra Djúpalónssandur. Una breve passeggiata lungo il sentiero del Nautastígur - il Sentiero del Toro - vi porterà attraverso un campo con enormi formazioni di lava. Per me, questa è la parte più bella di Djúpalónssandur!!! Troverete una roccia particolare, con un buco, chiamato “Gatklettur”. Attraverso il buco, si può vedere il ghiacciaio Snæfellsjökull. È un ottimo punto per scattare bellissime fotografie, specialmente in una bella giornata di sole.
- “Búðir” è un piccolo villaggio immerso nei campi di lava di Búðahraun, a Staðarsveit, nella regione occidentale dell'Islanda, sulla punta più occidentale della penisola di Snaefellsnes. Il villaggio appartiene a Snæfellsbær, un comune che ha il suo centro amministrativo nella città di Ólafsvík.
- “Búðakirkja Black Church” la chiesa nera più fotografata d’Islanda (vi allego un articolo che ho scritto al riguardo: https://erasmusu.com/it/erasmus-reykjavik/cosa-vedere/la-chiesa-nera-di-budhir-14475#p697852).
- “Eldborg Crater” è un bellissimo cratere, che ha duecento metri di diametro e cinquanta metri di profondità. La sua ultima eruzione è stata circa 5000-6000 anni fa. È più facile avvicinarsi a Eldborg da Snorrastadir, sul lato sud, camminando per circa 2,5 chilometri attraverso il campo di lava coperto di arbusti. È possibile camminare lungo tutto il cratere ed addirittura su di esso.
- “Rauðfeldsgjá” è un profondo, alto e stretto burrone tra le scogliere a sud del ghiacciaio Snæfellsjökull, con una storia drammatica e tragedia familiare legata al suo nome. La posizione è vicino al piccolo borgo di Arnarstapi. C'è un parcheggio vicino alla strada, a cinque/dieci minuti a piedi dall'entrata del burrone. Rauðfeldsgjá fa parte delle tappe obbligatorie durante un viaggio su strada lungo la penisola di Snæfellsnes.
- “Stykkishólmur Town” è una città situata sulla baia di Breiðafjörður, a nord della penisola di Snæfellsnes, dalla quale è possibile godere di splendide viste sulle innumerevoli isole. Le case del centro storico sono molto particolari e questo si riflette nell'atmosfera - sembra di tornare nell’antichità. Stykkishólmur vanta un grande complesso termale, che comprende una piscina interna ed una esterna, un grande scivolo d'acqua e vasche idromassaggio con acqua con proprietà curative certificate dall'Istituto Fresenius. Troverete, inoltre, numerosi ristoranti, hotel, ostelli della gioventù, bed and breakfast, un grande campeggio ed un campo da golf a nove buche. All'interno del centro della città è possibile anche visitare ben tre musei unici: “The Volcano Museum” (sarebbe la collezione privata di Haraldur Sigurðsson, un rinomato vulcanologo. Potrete ammirare un’esposizione unica di arte ed oggetti internazionali legati ai vulcani ed al loro impatto sulla storia del popolo islandese), “The Library of Water” (un'istallazione di ventiquattro colonne di vetro, opera dell'artista Roni Horn, contenente ghiaccio fuso proveniente da alcuni dei maggiori ghiacciai dell'Islanda. Le colonne di vetro rifrangono e riflettono la luce su un pavimento di gomma incastonato con un campo di parole che riguardano il tempo, l'acqua, le parole e l’identità) e “The Norwegian House”.
- “Ólafsvík Village” è una deliziosa cittadina di pescatori situata sul lato nord della penisola di Snæfellsnes, con una popolazione di circa 1.100 persone. Potrete visitare un museo popolare, situato in un vecchio magazzino del 1844; ma il vero punto di riferimento della città è la chiesa bianca dall'aspetto estremamente moderno, visibile anche senza abbandonare la strada principale. La chiesa si chiama “Ólafsvíkurkirkja” ed è stata consacrata nel 1967 - quindi quest'anno ha 51 anni (2018), ma è ancora una chiesa dall'aspetto molto moderno. È il prima chiesa moderna costruita sull'Islanda, ma non è l’unica (ne vedrete tante!). A me, personalmente, Ólafsvíkurkirkja sembra una nave, ma ho sentito dire che se la si guarda dall'alto sembra un merluzzo salato aperto! È fatta interamente da triangoli…è davvero molto particolare!!!
- “Snæfellsjökull Glacier” è il ghiacciaio che ricopre il vulcano che si trova sulla punta della penisola di Snæfellsnes, nell'Islanda occidentale. Si trova nel Parco Nazionale che ha lo stesso nome, uno degli unici tre Parchi Nazionali del paese. Il vulcano si erge a 1.446 metri di altezza, e, nelle giornate limpide, è visibile attraverso la baia da Reykjavík. Lo stratovulcano sotto Snæfellsjökull ha 700.000 anni. Per la prima volta nella storia documentata, Snæfellsjökull non ha avuto neve o ghiaccio al suo apice nell'agosto 2012, causando preoccupazione tra i locali riguardo il cambiamento climatico che sta minacciando la natura della montagna. Snæfellsjökull ha diversi piccoli villaggi che lo circondano, tra cui Hellissandur, Rif e Ólafsvík, che sono stati alcuni dei centri commerciali e di pesca più grandi del paese per gran parte dell'ultimo millennio. Snæfellsjökull è stato per secoli considerato uno degli antichi siti di potere del mondo, una fonte di misticismo, energia e mistero per la popolazione superstiziosa della penisola. Inoltre, Snæfellsjökull è considerato l'ingresso di un fantastico mondo sotterraneo nel classico romanzo del 1864 di Jules Verne "Viaggio al centro della terra". Dato il suo posto centrale nel romanzo, Snæfellsjökull è diventato uno dei luoghi più popolari per i visitatori in Islanda ed ha ispirato una vasta gamma di scrittori, poeti e artisti. Da "Viaggio al centro della Terra", Snæfellsjökull è apparso nella trilogia "Blind Birds" dello scrittore di fantascienza ceco Ludvík Souček, ed in "Under The Glacier", un romanzo dell'islandese vincitore del premio Nobel per la letteratura, Halldór Laxness.
- “Ytri-Tunga Seal Beach” è una spiaggia situata ai piedi di una fattoria che porta lo stesso nome, sulla penisola di Snæfellsnes. A differenza di molte delle spiagge in Islanda, Ytri Tunga ha la sabbia dorata, piuttosto che nera. Insieme alla laguna glaciale di Jökulsárlón ed alla penisola di Vatnsnes, Ytri Tunga è il posto migliore in Islanda per vedere le foche. È possibile vederle durante tutto l’anno, appena al largo, poggiate su alcune rocce che sporgono dall'acqua. Il momento migliore per vederle, tuttavia, è nei mesi estivi.
- “Lóndrangar Stacks” sono un paio di pinnacoli di basalto, molto suggestivi, che si ergono di fronte all'oceano, a est di Malarrif, ed a circa dieci chilometri da Hellnar, sulla costa meridionale della penisola di Snæfellsnes. Sarebbero i resti di un cratere più grande che si è in gran parte eroso.
- “Berserkjahraun Lava Field” è un campo di lava di oltre 4000 anni, situato nella penisola di Snæfellsnes, che copre la parte occidentale di Helgafell, tra le città di Stykkishólmur e Grundarfjörður.
- “Vatnshellir Cave” sono delle bellissime grotte situate a dieci minuti di auto ad ovest di Arnarstapi e venticinque minuti di auto a sud di Hellissandur. Esplorare le grotte di Vatnshellir è un'esperienza davvero incredibile e indimenticabile. Questo tubo di lava di 8000 anni raggiunge oltre 200 metri e scende a 35 metri sotto la superficie. Durante l'estate, le visite guidate sono possibili dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Durante l'inverno sono offerti soltanto due tour al giorno. Vi consiglio di controllare meglio sul sito web www.vatnshellir.is. Tutti i partecipanti saranno dotati di torce elettriche e caschi. Inoltre, vi ricordo di indossare, preferibilmente, scarpe da trekking e vestiti caldi. Potrete richiedere ulteriori informazioni scrivendo un’e-mail al seguente indirizzo: [email protected] oppure contattando telefonicamente il numero + 354-665-2818.
- “Söngvellir Cave” è un’altra grotta situata sempre sulla penisola di Snæfellsnes, famosa per la sua qualità echeggiante. L'acustica all'interno ha una qualità magica, ed ai visitatori piace provare a sentire come rimbombano le loro voci.
- “Gerðuberg Basalt Cliffs” è una bellissima scogliera di dolerite, una roccia basaltica a grana grossa, situata sulla penisola occidentale di Snæfellsnes e sul bordo occidentale della valle di Hnappadalur, a 46 chilometri da Borgarnes e 115 chilometri da Reykjavík.
Non mi resta altro che augurarvi un fantastico viaggio sulla penisola di Snæfellsnes ed una meravigliosa permanenza in Islanda!!!
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