Viaggio in Myanmar
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La pagoda Shwesandaw
La pagoda Shwesandaw è in assoluto una delle più alte di Bagan, e soprattutto una delle più frequentate per la sua pozione privilegiata e la possibilità che offre una vista a trecentossessanta gradi su tutta la valle di Bagan. La pagoda, alta 328 piedi, fu...
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le grotte di Pindaya
Le grotte di Pindaya sono un famoso luogo di pellegrinaggio per i devoti al buddismo. In realtà le grotte sono tre, ma solo quella più a sud è accessibile ai fedeli e ai turisti e può essere esplorata in ogni suo angolo. Essa è nota per contenere oltre 8000...
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Le donne giraffa dell'etnia Kayan
I Kayan, noti anche con il nome di Padaung, sono un’etnia che fa parte della popolazione Karenni, minoranza di lingua tibeto-birmana. Tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90, a causa del regime militare instaurato in Myanmar, molti membri...
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L'ultimo giorno in Myanmar
Eravamo ormai giunti all'ultimo giorno del viaggio. Già la mente, ancora invasa di ricordi recentissimi, era impegnata nel cercare di memorizzare il più possibile di questa intensissima esperienza, andando a catalogare, un po' per temi, i contenuti principali di un...
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La roccia d'oro
La pagoda Kyaiktiyo, nota anche con il nome di roccia d’oro, è un importante luogo di pellegrinaggio per la popolazione buddista della Birmania, situato nello Stato Mon. E’infatti il terzo luogo di pellegrinaggio del Myanmar, dopo la pagoda Shwedagon di Yangon e la...
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Mandalay
Subito dopo la classica colazione a base di frutta tropicale, quella mattina ci dirigemmo verso la Pagoda Kuthodaw. La nostra guida Bobo continuava a dire che si trattava del “libro più grande del mondo” e noi non riuscivamo affatto a capire cosa potesse...
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verso Mandalay
Dopo la solita ricca colazione a base di frutta che non avevo mai provato prima (e della quale fino a quel momento non conoscevo neanche l’esistenza) ci mettemmo in viaggio per Mandalay, la seconda città più grande in Myanmar. Conosciuto come il centro del buddismo...
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Una giornata a Bagan non basta
La mattina iniziò molto presto per fotografare l'alba sulla valle dei templi dalla Shwesandaw Pagoda. Lo spettacolo, ancora più della sera precedente, fu indescrivibile: centinaia di persone si accalcavano sulle ripide scale e sui gradoni per ammirare il sorgere del...
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Bagan
Se in uno dei post precedenti avevo affermato che il lago Inle era probabilmente uno dei miei posti preferiti al mondo, la valle dei templi di Baganè senza dubbio il mio posto preferito, almeno dal punto di vista estetico. Ancora prima di vederla di persona, le foto...
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Pindaya
Dopo la colazione ci dedicammo alla visita del paese di Pindaya dove erano in corso i preparativi per la celebrazione di una festa locale. Anche in questo caso Bobo ci lasciò almeno un’ora per gironzolare per le abitazioni e fare amicizia con i loro abitanti....
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La visita ai villaggi
Dopo la prima colazione in hotel, ci mettemmo in viaggio per raggiungere il villaggio abitato dalle donne dell'etnia Padaung, conosciute anche come "donne giraffa" a causa dell'usanza di adornarsi il collo con anelli in ottoneche gli conferiscono il caratteristico...
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Una giornata al lago Inle
Fatta una abbondante colazione ci imbarcammo di nuovo per dirigerci verso la parte sud del lago. Come prima tappa visitammo la pagoda Phaungdawoo, famosa per le sue cinque piccole immagini del Buddha, ormai irriconoscibili a causa degli strati di lamina dorata che vi...
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Direzione lago Inle
Primo giorno a Yangon e arrivo al lago Inle La mattina, prima ancora di smaltire i postumi del viaggio, riprendemmo subito un piccolo aereo locale per dirigersi verso Heho. L'aereo turboelica era talmente piccolo che fummo costretti a lasciare una parte del bagaglio per...
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Yangon
Dopo un lunghissimo viaggio aereo, la mattina del 10 marzo arrivammo all'aeroporto di Mingaladon a Yangon. Recuperati i bagagli conoscemmo la nostra guida Bobo, noto come "Bobo Birmania" e avemmo modo di apprezzare la perfetta organizzazione che ci mise a disposizione...
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Come abbiamo deciso di andare in Myanmar
Nella primavera del 2016, sul finire del mio primo anno di università, prenotai con mio padre un viaggio che rimane tutt’ora uno dei miei preferiti in assoluto. Era da tempo che, osservando fotografie surreali e parlando con persone che conoscevano i luoghi, mi...