Una giornata al lago Inle
Fatta una abbondante colazione ci imbarcammo di nuovo per dirigerci verso la parte sud del lago. Come prima tappa visitammo la pagoda Phaungdawoo, famosa per le sue cinque piccole immagini del Buddha, ormai irriconoscibili a causa degli strati di lamina dorata che vi viene quotidianamente attaccata sopra da tutti i fedeli.
Proseguimmo a navigare con le nostre due piccole imbarcazioni, accorgendoci di quanto fosse effettivamente esteso il lago. Lungo tutto il percorso incontrammo vari villaggi e notammo agricoltori e allevatori che portavano il bestiame ad abbeverarsi.
Bobo ci condusse in un piccolo villaggio, noto perché la maggior parte della popolazione si dedica alla produzione di manufatti in terracotta: c’è chi scava l'argilla, chi produce gli utensili per tagliare la legna necessaria per la cottura e chi modella l'argilla. Io stessa mi cimentai nella realizzazione di un piccolo vaso, dando prova delle mie dubbie doti artigiane.
Passammo poi il resto del tempo divertendoci a fotografare un adorabile gruppo di bambini, incuriositi da noi e dalla nostra ingombrante attrezzatura fotografica.
Successivamente facemmo tappa a Tarkong, un tempio dove sono concentrate centinaia di stupe.
Dopo un'altra ora circa di navigazione arrivammo al paese di Pekon, posto all'estremità meridionale del lago, dove lasciammo le barche e riprendemmo il pulmino. Nel piccolo porticciolo ci soffermammo a vedere ragazzi che pescavano e persone adulte che caricavano le barche di merci da trasportare.
In breve tempo raggiungemmo Loikaw dove, al tramonto, andammo a visitare la Pagoda Taung Kwe Zedi, costruita in posizione panoramica sulla cima di una collina che offre una splendida vista di Loikaw e delle catene montuose circostanti. Infine ci dirigemmo verso l'hotel Myat Nan Taw che, pur non essendo al livello dei precedenti, ci permise di dormire comodamente.
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)