Cattedrale di Murcia

La cattedrale di Santa Maria, conosciuta maggiormente come Cattedrale di Murcia, è la chiesa principale e la sede della Diocesi di Cartagena. È situata nel cuore del centro storico della città di Murcia.

Consacrata nel 1465, subì varie aggiunte (come la torre campanaria) o modifiche puntuali (nuove cappelle o facciate) soprattutto durante i secoli XVI e XVIII, integrando lo stile gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico. Tra i suoi elementi architettonici spiccano la torre, dall'altezza di 100 metri circa; la facciata principale, considerata come un capolavoro del barocco spagnolo; e le cappelle dei Vélez, dei Junterones e del Trascoro.

Nella cappella principale si trova l'urna sepolcrale nella quale giacciono il cuore e le viscere di Alfonso X il Saggio.

La Cattedrale di Murcia, che in realtà si chiama Cattedrale di Santa Maria, si trova nella parte antica della città di Murcia, e da sulla Plaza del Cardinal Belluga.

Si iniziò a costruire nel 1394, e si concluse nel 1465, anche se più tardi vennero aggiunte altre parti importanti e ristrutturazioni, come la torre campanaria e la cappella dei Velez; di fatto non potrei immaginarmi la cattedrale senza la torre, che è quella che si vede da vari punti di Murcia ed è il simbolo più rappresentativo della nostra città.

È principalmente di stile gotico, anche se a causa dell alle aggiunte e dei restauri posteriori, ha anche elementi rinascimentali, neoclassici e barocchi.

È la sede principale della Diocesi di Cartagena, insieme al Palazzo episcopale che si trova nella stessa piazza della cattedrale. Ciò che non sanno molti murciani, è che il luogo dove è situata oggi la cattedrale, era l'ubicazione della Moschea Maggiore, di religione musulmana, fino a quando Jaime I Il Conquistatore conquitò Murcia nel 1266 e dedicò la Moschea al culto cristiano. 30 anni dopo la sede della Diocesi di Cartagena venne trasferita a Murcia, per due ragioni: la prima l'instabilità che al tempo c'era nella zona cartaginense, e la seconda perché Murcia era la capitale e quindi era più normale che fosse lì la sede, anche se si conservò il nome di Cartagena.

Nel secolo XIV, cominciarono le opere della cattedrale che conosciamo attualmente. Prima di tutto si costruì il convento e si dovette distruggere parte della moschea, e ancora oggi si possono vedere i resti della stessa nel museo. Anni dopo si cominciò la costruzione della chiesa come la conosciamo oggi. Poi nei secoli a seguire al complesso venne aggiunta la torre del campanile, la cappella dei Velez, la cappella Junteron, la porta delle catene e la nuova facciata principale; da lì il fatto di avere una varietà di stili dato che la costruzione delle differenti parti della cattedrale si realizzò in differenti epoche artistiche. Questa varietà di stili, in mia opinione, la rende più bella e unica, e un tesoro della città di Murcia.

La nuova facciata, che da sulla Piazza del cardinal Belluga, venne realizzata nel secolo XVIII, dato che la stabilità della vecchia facciata era precaria. Senza dubbio è una facciata di grande bellezza ed è opera dell'architetto Jaime Bort. È dedicata alla Vergine Maria, ma sono presenti anche elementi di altri santi. Conta di cinque parti se guardiamo di fronte questa facciata; si potrebbe dividere in due zone orizzontali e in tre verticali. Ha tre porte: la centrale di grandezza maggiore delle altre due a lato. La porta centrale si chiama Porta del Perdono e viene aperta sono in occasioni molto speciali come quando viene portata la Virgen de la Fuensanta alla Cattedrale. Così per accedere alla cattedrale bisogna entrare per le due porte laterali o per la porta che da sulla via Traperia. La zona centrale della facciata principale è molto più grande delle due fasce verticali che ha ogni lato, e termina ad arco, perciò si intensifica il contrasto del dislivello.

La torre del campanile misura 93 metri di altezza ed è la seconda torre di un cattedrale più alta di Spagna, dopo la Giralda di Sevilla. Ci vollero più di due secoli per terminarla e si divide in cinque parti o corpi della torre. La terza parte è dove si trova l'orologio; il quarto e il quinto corpo sono i miei preferiti, dato che hanno un alto numero di dettagli ed è dove si trovano le campane che hai ascoltato molte volte. Come in molte altre cattedrali si può salire al campanile, e la visita costa 5€ ma ci sono anche tariffe ridotte per bambini, studenti e pensionati. Anche se può sembrare strano data la mia ammirazione per i campanili, non sono mai salito al campanile della mia cattedrale, ma è qualcosa che devo fare, dato che da lì si può avere una vista spettacolare.

Un'altra parte molto famosa della cattedrale è la cosiddetta Porta delle Catene che si affaccia su una piccola piazza di fronte a via Traperia. In questa piazza c'è una croce avvolta dalle catene, da lì il nome della porta. Non è molto bella, ma insieme alla torre del campanile formano un complesso.

Nella parte laterale opposta si trova la Porta degli Apostoli, in questa zona si distingue il grande rosone che lo corona e gli apostoli che ci sono ad ogni lato della porta. La porta finisce a forma di arco, mentre tutta la parete termina in forma retta, cosa che contrasta abbastanza e a me non piace perché non è armonico.

Un'altra parte importante all'esterno della cattedrale è la Cappella dei Velez, di una grande bellezza, tanto dentro come fuori. Qui la cosa più curiosa e popolare dei murciani, sono le catene intagliate nella pietra che circondano la cappella. Conta 90 anelli ed tanto famosa per la leggenda che si racconta del suo architetto. La leggenda dice che le catene fossero state costruite da un mendicante che si vantò di essere un grande scultore e poteva fare una catena in cambio di asilo; il Marchese dei Velez gli disse che se non gli sarebbe piaciuto sarebbe morto, se invece gli sarebbe piaciuto avrebbe potuto vivere tranquillo. Quando lo scultore finì tutti restarono molto sorpresi per la grande opera d'arte che aveva realizzato e per impedirgli di ripetere l'opera gli tagliarono le mani così non ne avrebbe mai costruita un'altra, e gli tagliarono la lingua perché non potesse dire ad altri come costruirla. Non si sa se è la verità o no, ma questa leggenda è molto popolare.

L'interno della cattedrale

Ora bisogna parlare dell'interno della cattedrale, anch'esso spettacolare. Vi descrivo brevemente le cappelle che ci sono in ordine dall'entrata andando verso destra.

Cappella di san Camillo di Lelis o della Veronica

Juan Navarro è il pittore del quadro del santo e il cardinale Belluga inviò da Roma il quadro della Santa pace.

Cappella del Cuore di Gesù

Fondata da Don Martin della Selva alla fine del XV secolo.

Cappella del Cristo del Miracolo

Cappella di stile gotico, si può vedere l'immagine del Cristo affiancato da due tavole: L'orazione nell'orto e la Flagellazione. I materiali del quadro sono di alta qualità e distaccano i colori marrone e verde che contrasta con il bianco delle pareti.

Cappela dei Velez

Precedentemente ho parlato dell'esteriore della cappella e ora dell'interiore. Eì dedicata a San Luca, è di stile gotico e, anche se mi ripeto, è un'opera d'arte di grande bellezza.

È la cappella di maggior importanza della cattedrale e una della più ricche, grazie al Marchese dei Velez e la sua famiglia che avevano un gran potere d'acquisto all'epoca. Venne dichiarato monumento nazionale per il suo valore artistico. Mi piace dentro quanto fuori, e quando passo per la via dove si trova i miei occhi vanno subito a questa zona dato che è quella che richiama più attenzione.

Cappella di San Antonio o del Corpus

È la cappella più antica della cattedrale, fondata dal vescovo Pedrosa nel 1388 che fu seppellito lì nel 1402. È di stile gotico e l'immagine di San Antonio è opera di Salzillo.

Cappella del soccorso o di San Antonio

È di stile gotico e il davanti dell'altare è di stile rococò. Il suo quadro mi piace abbastanza ed è circondato da un rilievo di Sant'Antonio Abate, opera di Salzillo.

Cappella del Pilar o di Comontes

Contiene una scultura della Vergine del Pilar con due angeli ai lati, alla quale si dedica la cappella, ed è sepolto il vescovo Don Diego di Comontes. Nella parete di fondo c'è un'immagine del Padre Eterno.

Cappella di San Francesco

È di stile gotico e l'immagine di San Francesco è una pittura anonima. È molto piccola e non ha praticamente decorazioni.

Cappella della Solitudine

È di stile neoclassico e in essa si trova la scultura della Vergine della Solitudine e il sepolcro del vescovo Landeira.

Cappella del Nazareno o di Rodríguez de Almela

Di stile rinascimentale, con un piccolo quadro al centro dove si possono vedere diversi personaggi ma il principale è Gesù Nazareno.

Cappella di Santa Bárbara

C'è un quadro con l'immagine di Santa Barbara al centro e ai lati si possono vedere le sculture di San Paolo e San Pietro.

Capilla di Junterón o de Junterones

È un'altra grande opera di stile rinascimentale commissionata da Gil Rodríguez de Junterón, da qui il suo nome. È fatta di pietra e marmo e di distingue la volta. Nel pavimento si può leggere: "Qui viene a finire la vita".

Cappella Maggiore

Qui si trova il quadro più importante della cattedrale e una urna con il cuore e le viscere del re Alfonso X "El Sabio". Il quadro dorato sempre mi ha richiamato l'attenzione ed è dove il sacerdote di solito fa la messa; anche se per essere una cattedrale credo che lo spazio disponibile per far sedere la gente che ascolta la messa è molto piccolo. Inoltre spicca i cancelli che chiudono la Cappella Maggiore, di stile gotico. Per quanto riguarda il re Alfonso X, mi riempe di orgoglio que elesse Murcia per depositare le sue viscere (il cuore voleva fosse posto in un altro posto ma non si rispettò la sua decisione); questo dimostra il grande amore e la dedizione che aveva per la città. Giusto sotto l'urna si può leggere la seguente iscrizione:

"Qui sono le viscere di Re Alfonso X, il quale morendo a Sevilla, per la grande lealtà con la quale la città di Murcia lo servì nelle sue avversità comandò di seppellirle in essa. "

Il Coro

È uno dei grandi tesori della cattedrale di Murcia. Da un lato, la seduta del coroè un regalo che fece la regina Isabella II, di stile tardo rinascimentale, dopo che un incendio che si sviluppò nella cattedrale distrusse la seduta di noce che c'era e L'altare maggiore. In più conta di un impressionante organo firmato da Merklin-Schütze (uno dei più prestigiosi); l'organo è di doppia facciata e di stile neo-gotico e uno dei più preziosi della Spagna.

Io ho avuto la fortuna di sedermi nella seduta del coro il giorno del Corpus Domini. Per chi non lo sapesse, è il giorno in cui si celebra l'Eucarestia e in cui i bambini che hanno fatto la comunione nell'anno corrente, sfilano per la strada e fanno alcune cose tipiche della festa. Avevo 8 anni quando ho fatto questa cosa, perciò non lo ricordo molto bene, ma mi ricordo che ero molto emozionata di potermi sedere nella seduta del coro, dato che avevo visto questa sala molte volte quando andavo alla cattedrale e non vedevo mai la gente dentro; ricordo anche che la musica dell'organo era molto bella e tutt'oggi è così.

Insieme alla Cappella dei Velez e la volta della cappella Junterones, la seduta del coro e l'organo sono i miei posti preferiti dell'interno della cattedrale.

Dall'altra parte, si possono vedere diversi spazi destinati a lasciare l'elemosina, cosa normale nelle chiese, ma mi sorprese ciò che lessi: "Tutte le elemosina raccolte in questo cestino si destineranno per le messe per le anime del purgatorio. Ricordati dei tuoi cari". Rispetto le religioni, ma il messaggio non mi sembra adeguato e lo trovo antico e minaccioso.

Nella cattedrale di Murcia si celebrano anche matrimoni e a mio parere è il posto migliore per sposarsi, anche se la lista di attesa è lunghissima.

In quanto murciana sono orgogliosa della cattedrale di Murcia, e ho avuto la fortuna di avere amiche Erasmus dal Giappone e Taiwan che sono d'accordo con la mia opinione e gli è piaciuta molto.