La Chiesa di San Pedro

Ciao a tutti! Spero che stiate bene. Oggi continueremo il nostro viaggio alla scoperta delle chiese di Lima, la mia bella città. Vi parlerò di una delle migliori: la Chiesa di San Pedro, in via Ucayali. L'esterno ha uno stile modesto, ma, una volta dentro, ai vostri occhi si offrirà uno spettacolo di arte e bellezza.

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Questa chiesa è appartenuta all'Ordine dei Gesuiti ed è l'unica (assieme alla Cattedrale) ad essere costruita su una pianta a croce latina.

Ora vi spiego perché questa chiesa è una delle mie preferite: semplicemente perché al suo interno ci sono tantissime opere d'arte e altari in stile barocco. Ogni cappella porta l'immagine di diversi santi e la statua della Madonna più venerata qui è la Vergine della o.

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La Chiesa di San Pedro non è un museo, ma ha tutte le carte in regola per esserlo, dato che come i "suoi simili" Santo Domingo e San Francisco, raccoglie una ricchissima collezione di opere d'arte e luoghi stupendi come la sacrestia, l'antisacrestia e la sua sala principale.

Sposarsi in questa chiesa è un vero lusso: c'è una lunga lista d'attesa per separare gli ambienti, dato che molte coppie vogliono vivere lì la loro cerimonia religiosa, circondati dagli altari d'oro, dalle sculture, dai dipinti e dai quadri che adornano una delle chiese più importanti del periodo coloniale peruviano.

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La Chiesa di San Pedro ha anche un patio esterno recintato, a cui si può accedere in alcune ore della mattina. Si può entrare a curiosare e sbirciare gli esempi d'arte presenti. In più, la chiesa è molto ben illuminata di notte. E si trova giusto accanto all'antica biblioteca nazionale del Perù, vicino a due interessanti monumenti come le terrazze di Torre e Tagle e la casa Aspillaga. La terrazza è considerata una delle migliori di Lima e risale all'epoca coloniale.

Quando studiavo a San Marcos, ho dovuto visitare gli oltre 100 monumenti che ci sono nel centro di Lima e posso dirvi che la Chiesa di San Pedro è nella mia top 10. Ed è gratis! Spero che diventi presto un museo, affinché cresca l'offerta turistica di Lima. Come vi ho già raccontato, il centro storico cittadino è parte del Patrimonio Unesco fin dagli anni '90 e non dovete farvi sfuggire l'opportunità di conoscerlo. C'è tanto da vedere e visitare in città, compresi luoghi dove rimanere delle ore a bocca aperta, tipo la Chiesa di San Pedro.

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Alcuni cenni storici: l'Ordine Gesuita è stato fondato da Sant'Ignazio di Loyola e i suoi adepti vestono un abito nero. L'Ordine è stato uno dei più influenti per il sistema educativo, dato che ha creato molti collegi e scuole in città. Ad esempio, quello dentro cui si trova la casona di San Marco, nel centro di Lima, che oggi è un centro culturale.

Nella facciata principale della Chiesa di San Pedro si nota lo stemma dell'Ordine sopra la porta principale. I colori prevalenti nella facciata della chiesa sono di tonalità gialle, poi c'è il marrone di alcuni balconcini e un tocco di bianco.

Il giallo è uno dei colori più rappresentativi di Lima e di questo si potrebbe parlare a lungo, dato che ci sono diverse versioni a riguardo. Ve ne dico alcune: si dice che il giallo venga da un fiore che cresce solo nei monti di Lima e che oggi sta scomparendo per l'espansione della città. Questo fiore è noto come il fiore di Amancaes, luogo dove si faceva anche una festa di vari giorni con grandi celebrazioni.

Un'altra versione secondo cui il giallo è il colore di Lima è semplicemente legata al colore del cielo, tutto l'anno:guardatelo quando la visiterete! Vedrete che è quasi sempre grigio, però non preoccupatevi: non pioverà, perché a Lima non piove mai! Al massimo cadono due gocce d'acqua, in quel caso “pioviggina”. Per questa sua condizione, Lima è anche soprannominata "pancia d'asino", per lo stesso colore del cielo grigio.

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Ad alcuni dà fastidio l'umidità di Lima, però per me che ci vivo da sempre non è un problema, dato che ci sono abituato. In più c'è un gran sole tutto l'anno: a Lima da dicembre a marzo si va al mare ogni fine settimana. Lima è una delle capitali sudamericane che danno sull'Oceano Pacifico. Siamo molto fortunati! E molto vicine sono anche tantissime spiagge dove abbronzarsi e rilassarsi, rimanendo in contatto con la storia, come nel porto del Callao. In più lì si mangia molto bene, soprattutto la ceviche (ricetta di pesce e frutti di mare crudi marinati nel limone), ma anche tanto altro.

Un'altra storia che vi ho già raccontato nel post sulla Cattedrale di Lima riguarda la campana più antica della città, nota come “la abuelita" ("la nonnina"), che si trova in una delle sue torri. Lima ha tante chiese e quindi campane, dato che è stata un grande centro religioso oltre che un'importante città coloniale.

La Chiesa di San Pedro nata nel 1569, è stata fondata da uno degli ultimi ordini religiosi arrivati in Perù, considerando che la fondazione di Lima risale al 18 gennaio del 1535. Quindi circa 34 anni dopo che Lima è stata fondata. Tuttavia i Gesuiti e la loro Chiesa sono diventati punti di riferimento per gli altri Ordini, come i Domenicani, i Francescani, i Mercedario e tutti gli altri.

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Potremmo dire che quella di San Pedro è una delle chiese di Lima che non ha cambiato il proprio stile architettonico, a differenza ad esempio della Cattedrale, che riunisce diversi stili e per cui si può dire che è "eclettica". Un'altra nota che voglio anche condividere con voi riguarda il nome originale della Chiesa: non è stato sempre San Pedro ma San Pablo, perché i Gesuiti furono espulsi dalle colonie spagnole nel diciottesimo secolo, a causa dell'ampio potere che stavano cominciando ad avere. Allora i re decisero di espellerli da Lima e dal vicereame del Perù e così il nome della chiesa è passato da San Pablo a San Pedro.

Una chiesa ribelle

Un'altra cosa che amo di questa chiesa è che è stata una chiesa ribelle: è l'unica (assieme alla Cattedrale) che ha tre porte, e per le regole religiose del tempo l'unica che poteva averle era la cattedrale della città. Ciò ha generato uno scandalo, arrivato anche alle orecchie del Papa di allora. E come è stato risolto? La risposta è semplice: si è deciso di tenere chiuse le due porte laterali e di lasciare aperta solo quella centrale, che è la più grande.

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Come ho già detto, Lima è piena di terrazze e all'interno della Chiesa di San Pedro c'è un piccolo balcone coperto d'oro che risalta come se fosse una zona esclusiva della costruzione religiosa. Si dice infatti che da lì i viceré e varie persone di importante livello sociale potevano ascoltare la messa senza essere visti! Lima è una città con tanti misteri e questo balcone ne è un chiaro esempio.

Entrando nella Chiesa di San Pedro, vi consiglio di passare per i corridoi laterali, a destra o a sinistra, per vedere le colonne coperte d'oro e le loro basi adornate di piastrelle sivigliane importate dalla Spagna. Stupiscono tutti i visitatori.

Quando visito la Chiesa di San Pedro e vedo il suo altare in stile neoclassico mi chiedo sempre cosa sarebbe successo se i terremoti e le diverse correnti artistiche non l'avessero cambiato. Se avesse mantenuto il suo altare barocco ricco di opere d'arte, dato che già com'è oggi sembra meraviglioso, non voglio immaginare quanto sarebbe stato bello. Fortunati gli abitanti di Lima che hanno vissuto allora e hanno potuto ammirare quelle vere opere d'arte. Per questi motivi San Pedro è una delle chiese più visitate dagli intenditori d'arte. La chiesa è stata restaurata in modo esemplare con le migliori tecniche attuali per cercare di mantenere la sua bellezza architettonica.

Quasi tutte le varie parti degli altari di San Pedro sono fatte di legno e coperte d'oro. Eppure vi dico che uno dei miei altari preferiti è uno che non ha quello stile, ma è completamente scuro, in onore di Sant'Ignazio di Loyola. A lui, che ha fondato l'Ordine religioso dei Gesuiti in Europa, è dedicato un altare che passandoci vicini ci si sente minuscoli, a confronto con un'opera d'arte così straordinaria.

Se dentro la Chiesa incontrerete dei preti, parlategli e fatevi accompagnare nelle loro cappelle: loro potranno mostrarvi senza alcun problema le zone interne in cui c'è un'impressionante collezione di tele di diversi santi e soffitti affrescati. Oggi, grazie all'aiuto di diverse fondazioni senza scopo di lucro, viene fatto di tutto per preservare le varie parti della chiesa. Questo lavoro può richiedere anni, e ogni volta che si entra ci sono alcune cappelle coperte con un panno bianco perché i restauratori stanno lavorando meticolosamente e con pazienza ammirevole.

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Spero di avervi convinto a visitare presto questa chiesa di Lima, una delle migliori della mia città. Una città piena di chiese, arte e storia, tutte da scoprire.

Grazie per aver letto questo post! Continuate a scoprire i luoghi della mia stupenda e magica città.