Come cucinare una buona salsa piccante

La cucina piccante della mia famiglia

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Durante un pranzo o una cena c'è qualcosa che non deve mai mancare ed è quel tocco di piccante nel piatto che fa provare al palato un piacere indescrivibile ad ogni portata. È ormai come una tradizione per la nostra famiglia, perché a casa abbiamo sempre amato accompagnare il cibo con un condimento piccante e non dico di esagerare, dato che l'idea non è quella di perdere il sapore originale di un piatto per essere sostituito dal gusto piccante, è solo quel "tocco" in più che ci sta sempre bene con quello che si sta mangiando; il condimento speziato rende i pasti molto più deliziosi. Mio padre cucina in questo modo da quando ho memoria e lo ha sempre usato come condimento per quasi tutti (se non tutti) i pasti.

Ricordo che quando ero piccolo, io ed i miei fratelli facevamo a gara a chi la combinava più grossa e la sfida più pericolosa era mangiare un intero cucchiaio della famosa "salsa di nostro padre", che a quei tempi pensavamo fosse la cosa più piccante al mondo. Quando siamo cresciuti, questa ricetta ci è stata tramandata e abbiamo finalmente capito che la quantità di peperoncino poteva essere modificata, quindi si poteva semplicemente evitare o aggiungerlo solo un poco per le persone a cui non piaceva e, invece, per chi aveva il piccante nella propria dieta quotidiana (come i messicani) poteva essere aggiunto come se non ci fosse un domani. Personalmente ho sempre preferito una via di mezzo o, come dico di solito, "Né troppissimo, né moltissimo" e così in tutte le rimpatriate con i miei amici e colleghi, ho sempre cucinato con il famoso condimento piccante per accompagnare ogni pasto.

Di solito mio padre è molto misterioso con le sue ricette, ma sa anche che non possiamo essere gli unici a conoscere una ricetta così squisita, quindi un pomeriggio ha deciso di rivelarmi il suo segreto: il gusto (il sapore buono del cibo) si raggiunge usando le proprie mani. Mi ha confessato che tale maestria non è ereditaria, però mi ha detto che in qualche modo anch'io sono riuscito ad ottenerla (non voglio vantarmi, ma i miei piatti sono molto buoni). Tuttavia, io non sono totalmente d'accordo, anche se penso che comunque mio padre non abbia tutti i torti. È vero che il gusto sta nelle mani del cuoco, ma sta anche nel cuore. Poiché penso che cucinando qualcosa con amore e impegnandosi molto affinché l'altra persona apprezzi il cibo, dà la certezza che il piatto riuscirà ad essere delizioso. E se magari non vi riesce al primo tentativo, potete riprovarci per una seconda o terza volta, poiché sbagliando si impara.

Condividerò con voi come preparare questa deliziosa salsa di cui vi ho parlato, ma non includerò le indicazioni di mio padre in modo che ognuno possa prepararlo secondo il proprio gusto e/o tolleranza al pungente gusto del peperoncino. La prima cosa da fare sarà procurarsi quanto segue:

Ingredienti:

• 1 cipolla rossa
• 1 ramo di erba cipollina
• "Ajicitos" rossi o verdi (peperoncino tipico di Porto Rico e Venezuela)
• 1 mazzetto di coriandolo
• ½ bicchiere d'acqua
• ¼ aceto
• Due cucchiai di salsa di pomodoro
• Sale
• Un pizzico di zucchero
• Condimento piccante secondo i propri gusti
• Succo di limone.

  

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Consigli:

• Mio padre consiglia di tagliare sempre tutti gli ingredienti in pezzi piccolissimi, così che il tutto sia più appetibile al palato e gli ingredienti si mischino in un modo unico, quindi quando è arrivato il momento di tritare consiglio di sforzarsi molto e di non lasciare che nulla sia più grande di un chicco di riso e se non ci riuscite manualmente potete usare un tritatutto.

  

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• Un altro consiglio è cercare un contenitore ermetico di vetro con coperchio e, dopo aver concluso la preparazione, lasciare il tutto nel frigo per almeno 24 ore prima di consumarlo, non è assolutamente un problema se lo si vuole mangiare subito dopo averlo cucinato, però le 24 ore nel frigo aiutano la fermentazione e la mescolanza dei sapori.
• La consistenza della salsa dipende dai gusti di ogni persona. Tuttavia, si consiglia di non renderla troppo spessa in modo che si possa aggiungerla a tutti i piatti senza sprecarla.
• La quantità del piccante, come ho già detto, dipende dai vostri gusti. Se ci sono dei bambini, si consiglia di non cucinare troppo piccante perché potrebbe fargli male, bisogna prepararne solo una piccola quantità in modo che non si senta troppo il sapore speziato.

  

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Detto questo è ora di insegnarvi come cucinare la salsa piccante.

Preparazione:

La preparazione sarà ormai molto semplice considerando tutti i consigli che vi ho già dato, basta tritare in modo sottile tutti gli ingredienti (cipolla, erba cipollina, peperoncino, coriandolo) in pezzi molto piccoli. Una volta che tutto è ben tritato, lo si deve mescolare con acqua, aceto, salsa di pomodoro e succo di limone; fatto questo procediamo a versare il tutto nel recipiente e dobbiamo mescolare per almeno 5 minuti. Bisogna poi aggiungere il condimento piccante, il sale e lo zucchero e poi tappiamo il recipiente e lo mettiamo nel frigorifero, come vi ho già accennato è meglio lasciarlo riposare in frigo prima di mangiarlo (almeno così si fa nella mia famiglia).

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Prezzo degli ingredienti:

Gli ingredienti si trovano dappertutto, sia in Colombia che in Europa e la cosa migliore è che i prodotti non superano i 9 mila pesos di prezzo, che sono circa 2 euro e 50 centesimi. Quindi per molto poco e con una preparazione non complicata (io la facevo già da piccolo) si può cucinare un delizioso condimento da mettere in qualsiasi piatto.

Nota: Un altro eccellente ingrediente per i pasti è la salsa all'aglio, se siete interessati vi lascio il link qui sotto. Non dimenticate di visitare tutti i miei blog dove racconto molte esperienze fatte, dai viaggi alle ricette, ai luoghi e molto altro.

Come cucinare una squisita salsa d'aglio.

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