Bukhara, Uzbekistan

Visto che questo è il primo di una serie di post, credo sia necessario scrivere una piccola introduzione per darvi un'idea di quello che dovrete aspettarvi dal mio blog (ovviamente 150 caratteri non erano abbastanza). Come ho scritto nella descrizione, questo blog sarà dedicato ai tre anni in cui ho vissuto in Uzbekistan (2014-2017), in particolare nella capitale Tashkent. Fortunatamente ho avuto la possibilità di visitare altre città come Bukhara, Samarcanda o Namangam e vedere con i miei occhi la loro cultura. L'Uzbekistan è un paese relativamente nuovo, infatti ha ottenuto l'indipendenza dall'Unione Sovietica appena 28 anni fa, nel 1991. Al principio si trovava sulla Via della Seta, da qui il nome del mio blog. Questo paese ospita un sacco di luoghi storici e artefatti meravigliosi. Che la sua cultura sia un incontro incantevole tra quella dell'Asia Orientale, del Medio Oriente e dell'Europa lo si capisce dalla cucina, dalla fisionomia delle persone, dalla lingua, dall'architettura e dal sistema politico e scolastico. Concludo dicendovi che lo scopo di questo blog è quello di parlarvi di ognuno di questi aspetti!

Nel 2015 ho lavorato come insegnante privata per le famiglie dello staff internazionale della General Motors in Uzbekistan. Si tratta di un lavoro molto impegnativo perché dovevo occuparmi di insegnare ed educare ragazzi di scuola media senza alcun tipo di supervisione. Ho adottato il Calvert School Curriculum (programma educativo basato su lezioni step by step), sviluppando lezioni ad hoc per ogni studente. Alla fine dell’anno scolastico ho pensato che il migliore dei modi per concludere in bellezza sarebbe stato quello di organizzare un viaggio! Così siamo andati nella storica città di Bukhara per aiutare i ragazzi a familiarizzare con la storia e la cultura dell’Uzbekistan. Ci siamo messi in contatto con alcune persone del posto e abbiamo pianificato un viaggio di tre giorni. La maggior parte degli studenti veniva dagli Stati Uniti e non avevano mai visto questa parte del paese quindi vi lascio immaginare il loro entusiasmo. Effettivamente era il miglior modo per concludere l’anno scolastico. È stato uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto e sono super felice di raccontarvi tutti i dettagli! Preparatevi perché leggerete di storia, cibi da acquolina in bocca e architettura meravigliosa.

Come raggiungere Bukhara dalla capitale dell’Uzbekistan, Tashkent

Ci sono diversi modi per raggiungere Bukhara partendo dalla capitale:

1. Aereo. Abbiamo comprato i biglietti direttamente allo sportello dell’Uzbekistan Airways, dopo averli prenotati qualche settimana prima, e abbiamo speso circa 30 40 euro a persona. Ci sono due voli diversi che partono ogni settimana da Tashkent, quindi fate attenzione quando prenotate in gruppo. Ricordatevi anche che gli aerei partono dall’aeroporto nazionale nel quartiere Sergeli (non andate a quello internazionale! ). Il volo è durato un’ora circa e non è stato dei migliori. L’aereo era abbastanza vecchio, quindi vi lascio immaginare. L’importante, però, è che siamo arrivati sani e salvi a destinazione.
2. Treno. Potete comprare i biglietti direttamente in stazione (Tashkent Railway Station). Io vi consiglio di farlo un paio di giorni prima perché vanno a ruba, specialmente d’estate. I prezzi si aggirano intorno ai 30 e i 60 euro in base alla classe che scegliete, Vip, business o economica, mentre il viaggio dura dalle quattro alle otto ore in base al treno che scegliete, quello ad alta velocità, quello regionale o quello notturno.
3. Autobus e taxi. So che esistono taxi e autobus che collegano le due città ma non so molto sui prezzi o sulla durata dei viaggi. In ogni caso sono sicura che le tariffe sono molto più economiche rispetto a quelle degli aerei e dei treni.

Arrivati a Bukhara troverete taxi pronti ad accompagnarvi in giro per la città. Ci sono due tipi di taxi: quelli ufficiali e quelli che non lo sono. I primi si riconoscono perché hanno un logo affisso sulla macchina, gli altri sono semplicemente delle auto comuni che forniscono un servizio simile a quello dei taxi (è come se dessero un passaggio agli autostoppisti). C’è da dire che la maggior parte delle persone in Uzbekistan utilizza i taxi non ufficiali perché sono sicuri e più economici. Non vi resta altro che dire all’autista la vostra destinazione e lui vi ci porterà!

Dove alloggiare

Bukhara è una città molto turistica per cui non sarà difficile trovare una sistemazione. La soluzione migliore sono i B&B e vi assicuro che ce ne sono di carinissimi. La maggior parte dell’architettura uzbeka è molto caratteristica con i suoi mosaici e il suo artigianato. Insomma farete un vero e proprio tuffo nella loro cultura e creatività!

Potete prenotare una stanza su internet tramite vari siti oppure potete chiamare e parlare di persona. Quasi tutti i receptionist conoscono un po’ di inglese perché visto che Bukhara è una città molto turistica, sono abituati ad avere a che fare con gli stranieri. Almeno non ci sarà bisogno di preoccuparsi della barriera linguistica!

Come vi dicevo, ci sono un sacco di alberghi in città ma noi ne volevamo uno che fosse in centro e, dopo aver fatto un po’ di ricerche, sia online che non, abbiamo trovato quello perfetto per noi!

Posso tranquillamente dire che è stato uno dei B&B migliori in cui io sia stata! Era bellissimo. Ho scoperto che l’appartamento in cui ho alloggiato, nel ‘700, era una scuola ebraica, infatti Bukhara ha accolto tantissimi rifugiati ebrei (tenete presente che l’Uzbekistan è un paese a prevalenza musulmana). Recentemente poi, una famiglia locale lo ha rinnovato rendendolo un B&B. È così che guadagna la maggior parte dei locali, grazie al turismo. Molte famiglie infatti ne hanno approfittato e hanno aperto dei B&B nelle proprie case, dei ristoranti a conduzione familiare o dei negozi di souvenir.

Ogni mattina ci veniva servita una fantastica colazione su un bellissimo tavolo in stile uzbeko, si chiama “dasturkhons”. C’era del “naan” (un tipo di pane) appena fatto, porridge, crepes, tè, caffè e frutta fresca.

La cosa più bella in assoluto era la camera! Era così carina! Il muro era completamente ricoperto da mattonelle blu con su delle scritte in arabo. Le lenzuola sui letti erano di un bellissimo tessuto tradizionale che si chiama “adras”. Credo che tutto ciò abbia aggiunto un tocco in più alla stanza.

Cosa vedere a Bukhara

Tutti i siti storici di Bukhara sono molto vicini tra loro e non avrete problemi a raggiungerli a piedi. Solo alcuni di essi si trovano fuori città quindi dovrete prendere un taxi, ma è fattibile credetemi. Potete anche decidere di non andarci e restare in centro città. In ogni caso vi consiglio di informarvi prima sulla storia di questi luoghi e poi visitarsi. Ecco una piccola lista delle cose che non potete assolutamente perdervi.

1. Il minareto di Kalon. Un vero capolavoro d’architettura. Si trova in un bellissimo cortile circondato da “madrasas” (scuole religiose). Se siete stanchi, questo è il posto migliore dove riposarsi cinque minuti e ammirare il paesaggio intorno a voi. Questo minareto è una parte importante della storia di Bukhara. Si dice che Gengis Khan, noto per la sua spietatezza, risparmiò questo edificio alla sua furia. Tra l'altro, per molto tempo, si sono tenute al suo interno numerose esecuzioni: i criminali venivano gettati giù dalla cima del minareto (46 metri). Sfortunatamente però, oggi, non ci si può salire.

   

2. La Moschea di Bolo-Khauz. È inutile dire che non potete assolutamente perdervi questa moschea e le sue alte colonne di legno. È una struttura unica e, come potete notare dalla foto, è molto diversa da tutte le altre moschee. È completamente in legno e questo lascia capire l’abilità degli artigiani uzbeki. Sfortunatamente quando ci sono andata io l’esterno era in restaurazione per cui non ho potuto vedere granché ma nonostante questo ne è valsa la pena.

   

3. La Fortezza di Bukhara e la prigione. Una bellissima cornice per una collezione di mausolei. Mi sembrava di camminare all’interno della storia. Infatti, questo edificio ha ospitato il famigerato "Bug Pit", dove sono stati tenuti prigionieri il Colonnelo Charles Stoddart e il Capitano Arthur Connoly prima di essere giustiziati. I due si trovavano lì per liberare gli schiavi Russi, ma l’emiro di Bukhara credeva che fossero delle spie dell’esercito britannico e per questo li ha condannati a morte.

   

   

4. Cittadella. Altro posto da non perdere, perfetto per scattare foto spettacolari. Non è raro vedere di tanto in tanto dei cammelli aggirarsi nei dintorni. All’interno potrete ammirare delle esposizioni d’arte che raccontano la storia del re che ha governato la città e il suo impero. È possibile salire fino in cima. Da lì godrete di una bellissima vista e potrete scattare delle foto da paura!

   

5. Chor Minor. Letteralmente, “quattro minareti” in Tagiko (la lingua principale del Tagikistan). Questo bellissimo edificio è leggermente più piccolo in confronto alla fortezza di cui vi ho parlato prima. Si trova davanti ad uno dei più carini negozi di artigianato della città!

   

   

6. Lyab-i-Khauz. Si tratta di un laghetto situato nel centro storico della città. Qui potete trovare un sacco di hotel, negozietti e bar. Aspettatevi anche di trovare tantissime persone, tra turisti e locali, che passeggiano mangiando un gelato o che si rilassano su una panchina all’ombra. Noi siamo stati fortunati perché abbiamo assistito ad un bellissimo concerto in strada. Il bello di questo quartiere è che, a volte, tengono dei piccoli concerti di musica nazionale e degli spettacoli all’aria aperta che vi danno la possibilità di fare esperienza della cultura uzbeka.

   Fonte

7. La necropoli di Chor-Bakr. Mi sono completamente innamorata di questo posto. Si trova leggermente fuori città quindi avrete bisogno della macchina per andarci. Quello che ha di speciale è che non è mai stato rinnovato per cui ha mantenuto la sua autenticità. È un luogo di pellegrinaggio per molti musulmani perché è dove è stato seppellito Abu Bakr Said. Per gli appassionati di storia: Abu Bakr Said è un personaggio molto importante per l’Islam perché è uno dei discendenti del Profeta Maometto (pbuh. Che la pace sia con lui). Molti uzbeki visitano il mausoleo e pregano sulle spoglie del califfo. Ho saputo che prima di fare il pellegrinaggio a La Mecca (uno dei cinque pilastri della religione) gli Uzbeki devono prima andar a Chor-Bakr e Shah-i-Zinda, altro luogo di culto.

   

Cosa fare a Bukhara

Poiché ho fatto questa gita con un gruppo di ragazzini tra i 10 e i 14 anni (e i loro genitori, ovviamente) dovevo fare in modo di farli divertire. È risaputo che visitare e imparare può essere noioso quindi abbiamo organizzato anche delle altre attività più interessanti. Devo dire che sia i bambini che noi adulti ci siamo divertiti. Eravamo davvero felici.

Il teatrino di Bukhara



È l'ideale per i bambini, ma anche per le loro famiglie o chiunque abbia voglia di fare qualcosa di divertente in città. Possono partecipare tutti, infatti gli spettacoli erano in inglese. Il proprietario era un uomo davvero gentile e interessante. Pensate che si è esibito improvvisando solo per noi con una marionetta di una ragazza uzbeka vestita con l’abito tradizionale che ballava a ritmo di musica. Date un’occhiata alla performance cliccando qui.

Lezioni di pittura e cena

Bukhara è nota per la sua pittura in miniatura. Era il centro nevralgico per questo tipo d’arte nel 1700 e ancora oggi alcuni abitanti continuano questa tradizione insegnandola ai più giovani. Siamo riusciti a contattare un miniaturista che ospita turisti a casa sua e impartisce lezioni private. È stata un’esperienza davvero bella durante la quale abbiamo imparato molto sulla storia di questo tipo d’arte e su come è nata. La cosa più importante è che i bambini siano riusciti a dipingere da soli! Sfortunatamente non ricordo il nome dell’organizzatore, tanto meno l’indirizzo quindi non posso darvi ulteriori informazioni. In ogni caso ho alcune foto che rendono l’idea.





Il clima di Bukhara e consigli su cosa indossare

Il periodo perfetto per visitare la città, e in generale l’Uzbkekistan, è la primavera o l'autunno. In estate c’è molto caldo mentre in inverno molto freddo, quindi il mio consiglio è di evitare di partire in questi mesi. A meno che non vi piaccia il caldo, in quel caso il periodo estivo non è poi così male!

Molti pensano che, visto che è un paese musulmano, ci sia bisogno di vestirsi in un determinato modo. Ma non è così! L’Uzbekistan è stato parte dell’Unione Sovietica fino a pochissimo tempo fa quindi la sua cultura è stata molto influenzata da quella occidentale e questo si nota. Oltretutto il governo è laico, quindi la scelta di vestirsi in modo modesto è degli abitanti stessi.

Viaggiando attraverso il paese noterete molte persone, soprattutto i più anziani ma non solo, vestite alla maniera tradizionale o comunque in modo discreto, con le spalle coperte e vestiti lunghi. Tuttavia la maggior parte degli uzbeki, specialmente nella capitale, segue la moda attuale. Aspettatevi di essere guardati in modo un po’ strano se vestite in modo provocante con crop top, minigonne o cose del genere. A parte questo, il mio consiglio è quello di vestirvi nel modo in cui vi sentite più a vostro agio! Fate attenzione solamente a non essere troppo “scoperti” quando visitate un luogo di culto.

Bukara, città sicura

Bukhara è davvero sicura, non c’è nulla da temere. Non ho mai sentito storie di qualcuno che abbia avuto dei problemi. Non c’è molta vita notturna, almeno per quello che so io, quindi non c’è bisogno di uscire e far tardi di sera. Fortunatamente non ci sono borseggiatori! L’unica cosa che mi sento di dirvi è che gli Uzbeki sono soliti fissare le persone! Forse perché questo paese è relativamente giovane e il rapido sviluppo del turismo ha, per cosi dire, insospettito i locali che hanno cominciato a guardarsi intorno meravigliati da questa insolita folla nelle loro città. In ogni caso non vi spaventate, sono solo curiosi!

Gli uzbeki sono noti per la loro ospitalità e la loro gentilezza, infatti cercano sempre di mettere a proprio agio il loro ospite. Se siete inglesi, noterete sicuramente che molti ragazzi cercheranno di cominciare una conversazione con voi. Questo accade perché la richiesta di parlanti anglofoni è sempre maggiore, quindi probabilmente, vogliono semplicemente praticare un po' la lingua!

La cucina

La specialità di Bukhara è il “tandoor kebab”. Lasciatemi dire che è delizioso, davvero fa venire l’acquolina in bocca. Se vi piace la carne, dovete assolutamente provare questo piatto. Ecco una foto che non rende giustizia al sapore ma vi farà venire sicuramente la voglia di assaggiarlo.





Potete provare anche il Plov (tipico piatto di riso), lo “Shashlik” (spiedini di carne marinata e arrostita), "naan " e tanto altro. Per quelli a cui non piace sperimentare ci sono anche dei locali che offrono il tipico menu occidentale come hamburger, hot dog, pasta e altro ancora. La cucina uzbeka è abbastanza pesante, ricordatevelo! Bere alcolici non è un problema in questo paese, quindi non abbiate paura… riuscirete a comprare qualcosa da bere. L’età limite è 18 anni ma, per quello che so io, i ristoranti o i negozi in generale, non controllano i documenti.

Fare shopping

Bukhara è un posto perfetto per fare acquisti soprattutto se si tratta di oggetti artigianali tradizionali, come tappeti volanti, zerbini, giacche ricamate, arazzi, ceramiche, gioielli foulard e tanto altro. Mi ricordo che i prezzi erano un po' alti rispetto a quelli di altri paesi in Uzbekistan. Ancora una volta, il fatto che Bukhara attiri molti turisti ha incentivato i venditori ad alzare i prezzi per gli stranieri. Tuttavia si può contrattare quindi, se sapete come fare, riuscirete a trovare degli affaroni!





In conclusione, Bukhara è una città meravigliosa! Spero che con questo articolo vi abbia ispirati e invogliati a fare un salto in questo paese fantastico!

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