Stavros Taverna e Ristorante
- Indirizzo: Moutallos Square, Paphos, Town.
- Tags: Dove mangiare Paphos, Paphos, Cipro
- Telefono: 26 94 10 87
La miglior Meze greca della città | Pafo
Se vi capiterà di andare a Pafo, Cipro, dovrete assolutamente provare almeno un piatto tipico. Trovarlo non dovrebbe essere un problema dal momento che ci sono ristoranti greci in ogni angolo della città, che sia sulla via delle Tombe dei Re, al centro di Pafo, nella zona del centro storico, o vicino al mare sulla spiaggia di Kato Pafo. Adoro la cucina di Cipro e se c’è un posto che proprio non potete perdervi è senza dubbio Stavros Ristorante e Taverna.
L’unico problema di questo posto è raggiungerlo. Se starete a Pafo o in qualsiasi altra parte di Cipro vi consiglio di fittare una macchina. Il 99% dei turisti che vengono qui possiedono o noleggiano la macchina. Avere un mezzo proprio è fondamentale perché quelli pubblici sono terribili. Ad essere sincero, il paese è in via di sviluppo ed è cambiato molto da quando è entrato nell’Unione Europea, circa 10 anni fa, ma non aspettatevi la stessa organizzazione che c’è in Francia o in Inghilterra. Gli autobus ci sono, ma bisogna prima capire come funzionano quindi, dico davvero, prendete una macchina in uno dei trenta centri di noleggio della città. Fittare una macchina qui è facilissimo, l’unica cosa difficile potrebbe essere guidare dal “lato sbagliato della strada”, a meno che non veniate dall’Australia o dal Regno Unito. Un centro di noleggio che posso consigliarvi a Pafo è Michael Rent Car, che si trova sulla via delle Tombe dei Re. È facile da trovare, basta cercare l’Irish Pub e il Ristorante O’Neils e vedrete l’insegna proprio lì accanto. Altrimenti, potrete cercare il ristorante Fat Mama’s o l’albergo Elysium e il negozietto sarà sul lato opposto della strada.
Ma come al solito, vi darò altre soluzioni per raggiungere la taverna nel caso in cui non vogliate noleggiare la macchina. Potete raggiungere il ristorante con l’autobus numero 617, ma per sicurezza fate una ricerca sul sito ufficiale dei trasporti perché io non l’ho mai preso fin lì. La soluzione migliore sarebbe chiedere informazioni all’autista prima di salire, così da evitare complicazioni.
Una volta che avrete un mezzo di trasporto, sarà facilissimo muoversi per la città. Un altro consiglio che posso darvi è di avere sempre una mappa a portata di mano o un GPS. Noi del posto usiamo sempre delle scorciatoie, la città è molto piccola e a volte è più facile spostarsi da una parte all’altra prendendo dei vicoli nascosti, ma per i turisti potrebbe essere un po’ spiazzante quindi è meglio affidarsi a una mappa.
Guidandovi verso questo ristorante, vi porterò lontano dal centro della città e vi farò prendere vie che i turisti non prendono mai. Dal momento che la mia famiglia vive a Cipro, il proprietario del locale è in realtà un amico di famiglia, ma non fraintendetemi, il motivo per cui vi sto parlando di questo posto è che si tratta davvero del ristornate in cui potrete mangiare i piatti migliori di Pafo. Stavros Ristorante e Taverna si trova nella piazza di un piccolo paese, più o meno vicino al centro della città. La zona si chiama Moutallos, è abbastanza elevata rispetto al porto e si trova a lato delle Tombe dei Re quindi in una bella giornata potrete anche godervi la vista della città.
Come in tutte le taverne di Pafo, potrete ordinare un semplice kebab con carne alla griglia o “sheftalia” (di cui vi parlerò più avanti), prendere un menu alla carta con le cose che preferite o immergervi nella vera cultura di Cipro mangiando quella che noi chiamiamo la “meze”. Prima di andare avanti però devo darvi qualche informazione sui piatti che ho appena citato. Se ordinate un kebab a Pafo, o in generale a Cipro, non aspettatevi di ricevere un panino con piccoli pezzi di carne. A Cipro, l’enorme spiedo verticale che gira si chiama gyros, quindi se è quello che volete mangiare dovrete chiedere un “gyros”. Tenete a mente che non tutti i negozi di kebab vendono il “gyros”, ma tutti i posti in cui fanno il “gyros” dovrebbero vendere anche il kebab.
Dunque, in cosa consiste il kebab di Cipro? Be’ la parte esterna è sempre pane, ma non è un pane qualunque. Qui si usa la “pita” cipriota, che è leggermente diversa da quella greca, ha un gusto, una consistenza e una forma differenti. Si usa mettere la “pita” sulla griglia per riscaldarla e renderla un po’ croccante all’esterno. La carne è nel 99% dei casi di maiale, condita in maniera molto semplice con un poco di olio d’oliva e poi cotta sulla griglia. Il maiale viene tagliato in pezzi di media grandezza che vengono poi infilati in uno spiedino, così quando sarà cotto potrà facilmente essere inserito nel panino. Si chiama “souvlakia”, che è il nome della carne grigliata. Se siete in un ristorante trovate la parola “souvla”, potrebbe anche riferirsi a un altro tipo di carne alla griglia, molto simile alla “souvlakia” ma con pezzi di carne più grandi, quasi come una bistecca.
Prima ho citato lo “sheftalia”, che è un piatto davvero delizioso. Detto in maniera semplice, è un tipo di salsiccia cipriota fatta con la spalla dell’agnello e del maiale (macinata), pezzetti di cipolla bianca e prezzemolo, poi condita con del succo di limone, sale e pepe. Il tutto viene poi inserito nello stomaco dell’agnello o del maiale, che fa da involucro contenitore. Una volta grigliata, la salsiccia avrà un odore buonissimo e un sapore spettacolare.
In conclusione, ordinando un kebab oltre alla pita cipriota calda, la “souvlakia” di maiale e la salsiccia “sheftalia”, riceverete anche cetrioli, pomodori, cipolle, prezzemolo e se lo chiedete anche una fetta di limone. È davvero uno dei panini più buoni sulla faccia della terra.
Come già detto, oltre a un divino kebab potrete ordinare qualcosa alla carta. Non approfondirò questa opzione perché non è molto comune qui. Di solito mangiamo la “meze”, che in un certo senso è una combinazione di tutto quello che c’è nel menù. Consiglio a tutti quelli che andranno a Cipro di provare la “meze”. Quella cipriota, in particolare, è come un’enciclopedia sulla cucina di Cipro.
Adesso arriva la parte divertente e quella in cui dovrò utilizzare delle foto per spiegarvi meglio di cosa parlerò. Come per la cucina francese, la “meze” si serve in un ordine ben preciso:
1. Per prima cosa vi porteranno gli alimenti base, come la pita calda e l’insalata fresca del paese. Vi raccomando di chiedere cortesemente al cameriere/cameriera di portarvi una bottiglia di olio d’oliva che vi servirà per condire l’insalata e per inzuppare la pita. Non tutti i ristoranti la portano automaticamente ed essendo un amante del cibo, io vi consiglio di chiederla! Ah, ho messo in grassetto l’insalata del paese perché è davvero singolare qui a Pafo. Per insalata del paese si intende un’insalata fatta con ingredienti molto semplici quali la comunissima lattuga, il cetriolo, i pomodori, la cipolla e a volte la “feta”. L’ultima cosa che dovete sapere è che i due formaggi più amati a Pafo sono la “feta” e l’”halloumi” (più avanti vi parlerò di come viene servito l’”halloumi”).
2. In un secondo momento vi porteranno al tavolo degli altri piatti leggeri, giusto per farvi riscaldare. Probabilmente sarete affamati perché sono certo che avrete lasciato abbastanza spazio nel vostro stomaco per affrontare una cena così esclusiva, ma per la carne dovrete aspettare ancora un po’. Prima riceverete piccole pietanze come “l’hummus”, lo yogurt greco (a volte lo “tzatziki”), olive, cubetti di barbabietola marinati, uova bollite e peperoni non troppo piccanti. Adesso starete pensando che ci saranno troppe cose sul tavolo, ma credetemi, serviranno tutto in porzioni adeguate alle persone che sarete. Non saranno piatti grandissimi, perché ciascuno di questi costituisce solo una parte della “meze”. La cosa più bella è che se tra questi piatti ce n’è uno che vi piace in particolare, potete chiederne di più!
3. Dopo aver dato inizio alle danze e quando il vostro stomaco sarà un po’ meno vuoto, potrete passare alla carne. Un altro piatto che amo è l’”halloumi” con “lountza”. Vi starete chiedendo cosa sono queste parole incomprensibili. Come vi avevo anticipato, l’”halloumi” è un altro formaggio molto conosciuto qui a Cipro. È fatto con latte di capra e pecora ed è un formaggio che si mangia grigliato, ma credetemi è diverso da tutti gli altri formaggi grigliati che avete mangiato. La sua singolare consistenza fa si che resti solido e non si sciolga come una raclette francese quando è a contatto con il calore. Di conseguenza, si vedranno le righe della griglia sulla superficie del formaggio e quando lo morderete… mamma mia! È gommoso e croccante allo stesso tempo, il che non solo lo rende delizioso ma anche inusuale. “Lountza”, invece, è come una fetta sottile di pancetta. In realtà è una via di mezzo tra la pancetta e il prosciutto, anche questo viene grigliato e poi messo sopra l’”halloumi”. L’idea di questo piatto è quella di tagliare contemporaneamente un pezzo di formaggio e uno di “lountza” e provare entrambi i gusti contemporaneamente. Se non avete mai mangiato l’”halloumi”, vi consiglio di assaggiarne prima un pezzetto senza affettato, così da apprezzare il suo vero gusto!
4. Farete fatica a crederci, ma vi porteranno ancora una cosa prima di servire la carne. Secondo la dieta cipriota, infatti, quest’ultima deve essere accompagnata con delle buone verdure. Di solito qui mangiamo zucchine cucinate con l’uovo. Non è una frittata, ma da quello che mi è sembrato di capire, prima vengano cotte le zucchine, poi vengono condite con sale e pepe e infine si aggiunge l’uovo e si strapazza. A differenza della frittata o di altre varianti, l’uovo è completamente cotto. Rimarrete sorpresi di come questi due ingredienti, con un po’ di sale, pepe e un tocco di olio d’oliva possano essere così gustosi!
Altri tipi di verdure sono le patate saltate in padella e la loro versione di ratatoulle più asciutta. Le patate sono un altro piatto che adoro, buone e croccanti, piene di burro e olio di oliva. Insomma, le patate fritte con il burro fino a diventare croccanti non possono che essere deliziose!
5. Non vi farò perdere altro tempo, è arrivato il momento della carne! Ci sono tantissimi piatti a base di carne qui, ma per prima cosa vi presenterò i miei preferiti. Ovviamente dovrete ordinare il “souvlaki” di maiale, che è buonissimo! La cosa più bella di questa pietanza è che in ogni spiedino ci sarà del grasso che, amici miei, è la parte più buona. Come per le bistecche, il grasso a contatto con il fuoco si scioglie, si fonde, si cucina e diventa delizioso. Nel piatto di “souvlaki” ci sarà anche della cipolla bianca a pezzi e del prezzemolo fresco e profumato. E se vi piace il succo di limone, spremetelo quando la carne è ancora calda!
Un’altra cosa che amo di questo posto è il modo in cui fanno la “sheftalia”. Ogni ristorante lo fa diversamente, ma quella che fanno qui è insuperabile. Vi ho già parlato di questa pietanza per cui non c’è molto altro da dire. Inoltre, potrete ordinare del pollo arrosto, anche questo condito in maniera molto semplice e nonostante tutto è squisito. In più, potrete provare uno degli agnelli più buoni di tutta Cipro e il migliore che io abbia mai mangiato. Se dovessi scegliere un posto in cui mangiare l’agnello, tra tutti quelli in cui sono stato nei miei 21 anni di vita, sceglierei questo. Non so dove comprano la carne, ma è incredibilmente buona. Non so spiegare che sapore ha o perché è così speciale, ma fidatevi di me. Una volta ho anche provato il maiale marinato nel vino rosso e poi cotto alla griglia. Devo dire che non mi ha fatto impazzire, il sapore del vino rosso con la carne non mi piace e personalmente non credo che sia una grande combinazione. A mia madre invece è piaciuto tantissimo, quindi direi che è un gusto soggettivo. Potete anche chiedere al personale cos’altro hanno, sono sicuro che ci sono tanti altri tipi di carne che io, dopo tutta questa roba, non sarei riuscito a mangiare.
6. Alla “meze” può essere aggiunto come extra del “pilaf” aromatizzato (riso cotto in modo particolare), cucinato con burro, olio d’oliva e lumache! Sì, anche qui si mangiano le lumache e sono anche locali. Io non le ho mai mangiate, e non penso di mangiarle in futuro, ma se a voi piacciono vi consiglio di ordinarle. Non è un piatto che hanno tutti i giorni, perché i loro ingredienti sono sempre freschi. Per quanto riguarda il “pilaf”, non c’è molto altro da dire se non che si sposa benissimo con la carne e la “pita” calda.
7. È arrivato il momento del dessert! Io di solito salto il dolce perché mi sazio sempre con tutto quello che mangio prima, ma se voi avrete ancora dello spazio nello stomaco, potrete gustare della frutta fresca come arance, ananas, mela, uva, ecc. Anche in questo caso, la frutta è di stagione.
Questo è ciò che contiene di solito una “meze” e a questo punto avrete capito perché l’ho definita come un’enciclopedia della cucina cipriota. È il pasto più completo in termini di ingredienti e dopo un banchetto del genere la vostra soddisfazione da 1 a 10 sarà 11. Potete anche chiedere un caffè. Gli abitanti di Cipro amano il loro caffè, quindi assicuratevi di provarlo almeno una volta durante il vostro viaggio. È diverso da quello italiano, a vederlo potrebbe sembrare un comunissimo espresso, ma è tutt’altra cosa. C’è quasi un’arte dietro il modo in cui i locali più antichi preparano questo tipo caffè. In alcuni posti c’è perfino una persona in grado di predire il futuro dalla vostra tazzina. Il trucco consiste nel bere il caffè e lasciarne solo un 5%, poi bisogna prendere un pezzo di tovagliolo e metterlo sul piattino, infine si deve ribaltare la tazzina e metterla sotto sopra sul tovagliolo. Bisognerà aspettare qualche minuto finché la persona non inizierà a leggere il futuro! Oltre a provare il gusto unico del caffè, vivrete anche questa esperienza unica!
In questo ristorante c’è un’atmosfera fantastica. All’angolo troverete un jukebox, vicino al bar in cui la gente del posto va a bere qualcosa con gli amici, i vicini di casa o gli amici degli amici. Di solito sono le stesse persone che mettono la musica, principalmente canzoni greche e cipriote. Il locale è piccolo, ha massimo 25 posti a sedere. O meglio, ci sarebbe lo spazio per far sedere più gente, ma per una questione di comodità direi che 25 persone sono il numero ideale. Nei mesi più caldi, potrete sedervi anche nella loro terrazza all’aperto, a pochi passi dalla piazza principale. All’interno del locale ci sono moltissime piante, che contribuiscono a dare l’idea di un locale al centro di una bellissima isola del Mediterraneo. Un’atmosfera fantastica, non credete?
Penso che ciò che rende questo ristorante migliore di tanti altri sia il proprietario e la sua famiglia. A gestirlo sono principalmente marito e moglie e sono davvero orgogliosi della qualità del loro cibo e dell’ambiente che hanno costruito. Il marito, che sta dietro i fornelli a cucinare prelibatezze, di tanto in tanto va in sala a salutare ogni tavolo, ammesso che non ci sia troppa gente. È simpaticissimo e dopo esserci stati un paio di volte, quando tornerete sarà come andare a trovare un parente e fare una cena di famiglia! Un’altra cosa incredibile è che ogni pomeriggio, dopo aver lavorato in ufficio, lui stesso va a comprare i prodotti che gli servono. Questo non solo dimostra il suo impegno e la sua dedizione, ma fa anche capire che lui vuole dare solo il meglio ai suoi clienti.
Quindi, se il post vi ha fanno venire l’acquolina in bocca, vi consiglio di trovare una serata libera per andare a mangiare in questo ristorante. È a gestione familiare per cui non dovrete prenotare o badare ad alcun tipo di formalità. Basterà presentarsi lì, o se volete assicurarvi che ci sia posto, potete chiamare al 26 94 10 87. Ordinate anche del vino rosso o della birra del posto e godetevi questo banchetto cipriota!
Solo un’ultima cosa, ho notato che molti ristoranti di Pafo si chiamano “Stavros”, quindi per evitare fraintendimenti vi consiglio di prendere come riferimento la piazza “Moutallos Square” e tenere a portata di mano il loro numero di telefono. Sarebbe un peccato se dopo aver letto tutte queste informazioni finiste in un ristorante che cucina fish and chips, bistecche, patate e birra inglese!
Stavros Taverna & Ristorante Moutallos Square - Valutazione:
Accessiblità - 7. 5/10
Prezzo - 9/10
Offerta - 10/10
Disponibilità del personale - 9/10
Pulizia - 9/10
In generale - 9. 5/10
Con l’autobus o con i mezzi di trasporto pubblici - Route 617 Moutallos
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Ciao a tutti!
Galleria foto
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