Ristorante indiano Poppadums Tandoori
- Indirizzo: Coral Bay, Paphos, exact directions down below!
- Tags: Dove mangiare Paphos, Paphos, Cipro
Il miglior ristorante indiano a Paphos
Prometto che questo sarà l’ultimo post sulla cucina a Cipro. Se non avete letto i miei post precedenti dovete sapere che attualmente vivo qui, a Pafo. Questa piccola cittadina si trova sul lato occidentale dell’isola, più precisamente nella parte greco-cipriota. L’isola è infatti divisa ancora in due parti, quella greca che si trova a sud e quella turca a nord. Un altro aspetto interessante di Cipro di cui devo assolutamente parlarvi dopo aver scritto tutti questi post sull’isola, è che la capitale, Nicosia, è l’ultima capitale al mondo ad essere ancora divisa. Io lo trovo molto interessante perché per la gente del posto è diventata una cosa del tutto normale, ma per me che sono un turista è una cosa straordinaria. Vi racconterò di Nicosia e delle altre parti di Cipro un’altra volta (se mai riuscirò a fare delle belle foto da postare), ma adesso torniamo al mio argomento preferito, il cibo!
Vi ho già detto quali sono i posti migliori in cui mangiare i piatti tipici di Cipro, così come i piatti italiani e un tipo di cibo moderno e caratteristico di questa regione. Non voglio essere ripetitivo e darvi informazioni irrilevanti, perciò questo post sarà esclusivamente dedicato alla cucina indiana! Potrebbe sembrare strana l’idea di mangiare cibo indiano qui, a Cipro, ma vi assicuro che non c’è niente di strano e vi spiego perché. A Cipro, e in particolare a Pafo, ci sono tantissimi inglesi, che siano pensionati, famiglie o giovani che vengono direttamente dall’Inghilterra per visitare l’isola. Per questo motivo, non è poi così strano trovare anche ristoranti indiani, ottima alternativa per i turisti inglesi che si sono stancati della cucina greca.
Il ristorante di cui voglio parlarvi si chiama Poppadums Tandoori. In un primo momento potrebbe sembrare che ci sia un errore nel nome del locale, che sicuramente si riferisce al delizioso “Papadum”, piatto indiano che consiste in un croccante impasto fritto, sottile e salato, buonissimo! Ma dopo una ricerca su internet – e per internet intendo Wikipedia – ho scoperto che si può scrivere anche così. Detto questo, vediamo perché credo che Poppadums Tandoori sia il miglior ristorante indiano di Pafo.
Non sono un grande esperto di cucina indiana, tra tutti i tipi di cibo questo è uno di quelli che ho sperimentato meno, ma quando ci sono andato ero con mia madre, che invece adora la cucina indiana e ha saputo consigliarmi bene. È una cliente fissa del Poppadums Tandoori, così una sera mi ha proposto di andare con lei. Essendo la sua cucina preferita non potevo dirle di no, così ho prenotato un tavolo. Non è obbligatorio prenotare, ma vi consiglio di farlo soprattutto perché sta iniziando l’estate e ci saranno fiumi di turisti affamati che vorranno ricaricare le energie dopo una lunga giornata al mare.
Vi consiglio anche di andarci per cena e di indossare qualcosa che poi potrete direttamente infilare nella lavatrice. Dico questo perché la saletta non è molto ventilata e i vostri vestiti prenderanno l’odore della cucina. Forse è solo un mio problema, ma odio uscire puzzando come se avessi lavorato in un ristorante tutto il giorno. Comunque, è un sacrificio che vale la pena fare per un buon piatto indiano.
Adesso che sapete come presentarvi al ristorante, vi dirò come arrivarci! Questo è l’unico problema di questo posto, vi servirà una macchina per raggiungerlo, non ci si arriva a piedi. Se conoscete la zona Coral Bay, non è molto lontano da lì. Si trova lungo la strada che parte dalle Tombe dei re e arriva a Coral Bay. Se venite da Coral Bay, il ristorante sarà sulla vostra sinistra. Non conosco l’indirizzo preciso e non si trova neanche su internet per cui il consiglio che posso darvi è di cercare la chiesa di Saint George o il famoso Saint George Hotel and Spa, sul lato spiaggia. Il ristorante è esattamente difronte e dovreste riconoscere l’insegna luminosa.
Adesso che sapete anche dove si trova, possiamo passare alla descrizione del cibo. Vi parlerò solo dei piatti che abbiamo mangiato quella sera, così potete farvi un’idea di quello che potrete trovare nel menu e di quello che dovreste assolutamente ordinare, cosa più importante. Prima di tutto dovrete ordinare da bere. Noi abbiamo preso solo dell’acqua perché la cucina indiana è un insieme di spezie ed erbe che rendono i cibi molto saporiti per cui direi che è il modo migliore per iniziare. Ma per conoscere e apprezzare del tutto l’eleganza e la bontà del cibo indiano dovete ordinare il "lassi". È una bevanda di cui mi sono innamorato a prima vista, o meglio a primo sorso. Fondamentalmente è una bevanda a base di yogurt che può essere sia dolce che salata, dipende da quale ordinate. Spero di non offendere nessuno dicendo questo, e in caso chiedo scusa, ma credo si possa paragonare a un frappè viste la base e la consistenza. Lo troverete in versioni differenti e ogni ristorante lo fa in modo diverso, ma qui vi consiglio di ordinare o il "plain lassi" o il "mango lassi".
Come potete notare dalla foto che ho fatto quella sera, sembra proprio un frappè! I sapori però sono diversi e il lassi è sicuramente più rinfrescante. Qui lo servono freddo, ma quello che ho provato a Parigi era a temperatura ambiente e un mio amico indiano mi ha detto che quasi sempre in India lo servono così. Comunque, è molto pesante come bevanda, quindi non finitela tutta prima che arrivi il cibo. Io vi consiglio di sorseggiarlo lentamente tra un boccone e l’altro, così da fare una pausa tra le varie spezie. Se non amate il contrasto tra il dolce e il salato, potete anche berlo a fine pasto come dessert!
Dopo aver ordinato, vi faranno una piccola introduzione sulla cucina indiana e vi porteranno un antipasto. Ci hanno gentilmente offerto del "poppadums", da cui deriva il nome del locale, accompagnato con delle salsine molto buone. Non ho idea di cosa fossero, ma posso assicurare che erano deliziose. Facendo un’ipotesi azzardata potrei dire che:
- La gialla è la più dolce, molto simile alle cipolle dolci francesi, o alla mostarda. Sentirete il contrasto tra il "poppadums" salato e i toni dolci di questa salsa.
- Quella bianca è probabilmente a base di yogurt. Non ricordo benissimo che sapore avesse ma era la più fresca delle tre, probabilmente c’era anche della menta al suo interno.
- L’ultima è quella che potrebbe sembrare una salsa, ma non lo è. Come potrete vedere è un insieme di verdure tagliuzzate come cetrioli, cipolle e peperoni rossi o pomodori. Il "poppadums" accompagnato con queste salsine è così buono che non mi importa cosa ci sia dentro.
Tra l’altro, il "poppadums" veniva servito appena fritto in tutti i tavoli, il che dà un tocco in più alla qualità del ristorante. Se non avete mai provato la cucina indiana, sono sicuro che ve ne innamorerete non appena proverete questo delizioso antipasto.
Abbiamo dovuto aspettare un po’ perché ci portassero i piatti che avevamo ordinato, ma questo perché siamo arrivati nell’orario di punta e il ristorante era stracolmo di gente. Il cibo è arrivato dopo circa mezz’ora e noi eravamo pronti a divorarlo. Il nostro piatto principale consisteva in una serie di ingredienti base. Sia io che mia madre amiamo il "naan", il pane che mangiano tutti i giorni gli indiani. Sarebbe una versione indiana della focaccia cotta in forno. E per forno intendo quello a legna, come quello in cui si fanno le pizze, non un comunissimo forno elettrico come quelli che avete in casa. Secondo me il forno a legna da un sapore completamente diverso al pane e a qualsiasi cosa si cucini lì dentro, non so bene il perché, magari è solo autoconvincimento.
Comunque, qui il "naan" lo servono in diversi gusti ma i migliori sono il "plain naan", quello al formaggio e quello all’aglio. Visto quello che avevamo ordinato, noi abbiamo optato per i primi due. Il "plain naan" ha un sapore autentico, simile a un calzone o a una pizza. L’altro è ripieno di formaggio che fuoriesce morbido e speziato quando lo si spezza. Entrambi i tipi di "naan" sono deliziosi e perfetti per accompagnare la carne al curry o grigliata.
Passiamo quindi all’altro piatto di cui voglio parlarvi: il pollo "tikka". Onestamente pensavo non ci fosse alcuna differenza tra questo e un altro piatto molto simile chiamato pollo "tandoori". Oltre ad essere parte del nome del ristorante, è anche uno dei piatti principali dell’India insieme al naan e al curry. Cercando su internet, fonte di molte delle cose che ho imparato sul cibo, ho scoperto che una differenza c’è e ve la illustrerò così quando vi troverete nella mia stessa situazione saprete bene cosa scegliere. Fonti affidabili dicono che:
- Il pollo "tandoori" è fatto con pezzi più grossi di pollo, come la coscia o il petto, che vengono lasciati marinare tutta la notte. Dopo la marinatura, vengono cotti in forno.
- Il pollo "tikka", invece, è composto da pezzi più piccoli, come potete vedere nella foto, ricoperti di yogurt e varie spezie e poi cotti in forno.
Secondo alcuni siti il pollo "tandoori" ha anche un forte sapore di limone e peperoncino, mentre il pollo "tikka" sa di yogurt e coriandolo. Ovviamente ho bisogno di fare ancora tanta esperienza prima di diventare un esperto di cucina indiana come chi scrive questi post su internet, ma per ora resto convinto del fatto che i due piatti siano molto simili.
Mettendo da parte questo dibattito, il pollo "tikka" che abbiamo ordinato era buonissimo. Era speziato al punto giusto e la cottura era perfetta. All’interno era succoso, noi lo abbiamo tagliato a metà come si fa di solito con tutti i piatti a base di pollo. Un pezzo di pollo, un pezzo di "naan" e un sorso di "lassi" sono la combinazione perfetta. Ci hanno servito il pollo su un letto di cipolle bianche che sembravano crude ma tecnicamente dovrebbero essere cotte o semi-cotte visto che il tutto era dentro una piccola padella nera. Per intenderci meglio era come un piatto caldo che continuava a cuocere le cipolle rendendole così un perfetto accompagnamento per il pollo.
Proseguendo, abbiamo ordinato anche alcuni piatti a base di curry, ma solo uno di questi è uscito nella foto. Oltre al classico e imperdibile "pollo al curry", che può essere sia in una salsa rossa che verde e il "curry di montone", vi consiglio di provare il "curry verde" con formaggio e spinaci. Ognuno di questi piatti ha il suo nome specifico in Hindi, che però per me è impossibile ricordare! Se volete provarli basterà descriverli al cameriere o cercare la descrizione simile nel menu. Il curry con formaggio e spinaci era buonissimo, il formaggio dava un sapore particolare e gli spinaci lo rendevano un piatto salutare. Chi avrebbe mai pensato che formaggio, spinaci e spezie stessero bene insieme al curry? Se volete provare qualcosa di nuovo dovete assolutamente prendere questo.
Prima di cambiare argomento, dovete sapere che secondo il Poppadums Tandoori ognuno di noi ha un proprio livello di sopportazione delle spezie. Quando ordinerete il curry, il cameriere vi chiederà quante spezie volete che vengano aggiunte a ciascun piatto. La scelta va da quasi senza spezie a così tante spezie da dover poi bere un’intera caraffa d’acqua. Noi di solito chiediamo una via di mezzo. In realtà solo io, perché sono sicuro che mia mamma ordinerebbe tutti i piatti con il massimo delle spezie, cosa che io non riuscirei proprio a sopportare.
Abbiamo quindi parlato del "plain naan", il "naan" al formaggio, la differenza tra il pollo "tikka" e il pollo "tandoori", dei vari tipi di curry e quelli che non potete assolutamente perdervi, ma ho ancora un’altra cosa di cui parlarvi. L’ultimo piatto è probabilmente quello che nessuno di voi ordinerebbe mai in un ristorante indiano, ovvero il "riso allo zafferano", giallo e succoso. Come per tutti gli altri piatti del menù, anche il "riso allo zafferano" viene fatto in modo particolare qui al Poppadums Tandoori. Non sono sicuro degli ingredienti che vengono utilizzati normalmente, ma ciò che rendeva particolare questo piatto era la salsina che lo copriva. Ancora adesso non so quale sia il sapore dello zafferano. So che dà un particolare colore giallo al riso, ma per quanto riguarda il sapore so solo che sarà il tema della mia prossima missione culinaria.
Ancora una volta nella foto non si vede chiaramente la salsa che c’è sopra e sì, avete indovinato, la mia memoria ha di nuovo enfatizzato troppo la realtà dei fatti. Come già saprete, non c’è modo migliore di accompagnare il curry se non con il "naan" e ovviamente del riso. Dopo questo avrete assaggiato tutto quello che bisogna assolutamente mangiare in un ristorante indiano.
In conclusione, consiglio davvero di andare a mangiare in questo posto a Pafo. Credo sia un’ottima alternativa a tutti i tipi di cibo che potrete trovare in questa città ed è anche il posto perfetto per chi non ha mai provato la cucina indiana. Come ho già detto, questa è la mia personale opinione sulla prima volta che sono stato al Poppadums Tandoori e spero ci siano tante altre occasioni per tornarci!
Ristorante indiano Poppadums Tandoori a Coral Bay - voti:
Accessibilità - 7/10
Prezzo - 8. 5/10
Offerta- 10/10
Staff - 8. 5/10
Pulizia - 8/10
In generale - 8. 5/10
Commenti su TripAdvisor riguardanti il Poppadums Tandoori da parte della gente del posto e dei turisti
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Ciao a tutti!
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