Hvar (Lèsina), un luogo da non perdere

Hvar (anche conosciuta in italiano come "Lèsina") è così piccola ed è così facile orientarsi, che le sue strade non hanno neanche bisogno di nomi. L'esteso lungomare, costeggiato da piccole spiagge rocciose, costituisce la via principale, ricco di locali interessanti come hotel, bar e alcuni ristoranti. La piazza principale si chiama Trg Svetog Stjepan e la fermata degli autobus si trova a qualche minuto di distanza. Sul pendio settentrionale che si trova al di sopra della piazza e all'interno delle antiche mura si trovano i resti di alcuni palazzi che appartenevano all'aristocrazia di Hvar. Dalla stazione al porto, l'intero paese è una zona pedonale, ideale per salvaguardare la sua tranquillità medievale.

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La piazza principale, "Trg Svetog Stjepan"

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Qui vi sconsiglio di organizzare il vostro soggiorno sulla base degli orari di apertura dei musei e delle chieste, dato che di solito sono molto irregolari. Per iniziare ad addentrarci nella cultura di Hvar, possiamo iniziare dalla piazza, una delle piazze antiche più grandi della Dalmazia. Il paese prima è cresciuto verso il nord della piazza e poi verso sud. È interessante soffermarsi sul pozzo situato nel punto più a nord della piazza, costruito nel 1520, che presenta una ringhiera in ferro battuto che risale al 1780.

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Il paese di Hvar

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Nel lato sud della piazza si trova l'arsenale, costruito nel 1611 per rimpiazzare un edificio anteriore che era stato distrutto dai Turchi. Descritto in alcuni documenti veneziani come "la costruzione più bella e più utile di tutta la Dalmazia", anticamente l'arsenale era usato per riparare e sistemare le imbarcazioni da guerra. L'ala nord dell'edificio serviva come magazzino per i viveri.

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L'arsenale

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Un altro degli edifici più significativi del paese di Hvar è la cattedrale di San Stjepan, un meraviglioso sfondo per la piazza. Il campanile è formato da quattro piani, uno più elaborato dell'altro. La cattedrale è stata costruita tra il XVI e il XVII secolo.

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Cattedrale di San Stjepan

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L'entrata principale del paese, a nordest della piazza, porta a una rete di vicoli con piccoli palazzi, chiese e antiche case. Da lì si può salire passando per un parco fino al Spanjola, costruito dove una volta si trovava un castello medievale per difendere i cittadini dai Turchi.

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La porta principale del paese

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Il Spanjola è stato costruito per difendere il paese

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Di fronte all'Hotel Amfora, il Dive Center è un centro che offre un corso per subacquei con rilascio di un certificato, uscite in mare per fare immersioni e qualsiasi altro sport acquatico (banana boat, snorkeling, sci d'acqua), oltre a viaggi organizzati affittando una vespa nel Pellegrini Tours.

Vicino agli hotel Amfora e Dalmacija ci sono delle belle cale dove andare a fare il bagno, ma la maggior parte dei visitatori preferisce andare alle isole Pakleni (Pakleni Otoci), famose per la "lapaklma", la resina che veniva usata per rivestire barche e navi. Durante l'alta stagione i taxi acquatici di solito partono a orari regolari dall'arsenale per portarvi alle isole naturiste di Jerolim Stipanska (ma nessuno è obbligato a fare nudismo) e poi a Drilicay Palmizana, una spiaggia di sabbia (tanto per cambiare).

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Le isole Pakleni

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La spiaggia Jerolim

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L'Atlas Travel Agency e il Pellegrini Tours organizzano visite dell'isola, escursioni alle isole circostanti e discese di rafting.

Se andate durante il Festival Musicale d'Estate di Hvar, avrete occasione di assistere a concerti di musica classica nel monastero francescano e anche ad alcuni nel campeggio Vira.

Siccome Hvar è una delle mete più popolari dell'Adriatico, non ci sono mole offerte. Quasi tutti gli hotel sono gestiti da Suncani Hvar Hotels e mi stupisce sempre la grande quantità di monopoli nel settore alberghiero che ci sono in questo Paese, molti si sono completamente trasformati.

A luglio e agosto è difficile trovare una sistemazione, anche se sono state costruite o ristrutturate molte case private per accogliere i turisti. È meglio quindi informarsi nelle agenzie di viaggio. Se si arriva senza aver prenotato prima, a volte sul molo dove attraccano i traghetti ci sono persone che offrono stanze e si possono vedere ovunque anche molti cartelli che indicano che si affittano stanze (in croato "sobe").

Se si affitta da qualcuno una stanza o un appartamento, è meglio che abbia un certificato ufficiale, altrimenti sta affittando un alloggio illegalmente e, se ci fossero dei problemi, non avrete garanzie. L'ho già detto molte volte nel mio blog, ma meglio ripetere per chi è nuovo. Ci si può perdere molto facilmente nel labirinto di vie senza nome del centro storico, quindi forse avrete bisogno di chiedere aiuto al proprietario chiamandolo. Nel centro, una stanza singola/doppia con bagno privato vi costerà quanto un ristorante caro di Zagabria ahahah. Durante la bassa stagione si può negoziare per avere uno sconto.

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Centro storico di Hvar

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Se non avete molti soldi, conosco una serie di campeggi che faranno al caso vostro, come il Camping Vira, che appartiene a Suncani Hvar, di livello medio o medio-alto. Si trova in una bella baia ricca di vegetazione ed è uno dei migliori della Dalmazia. Dispone di una spiaggia splendida, di un bar e di un ristorante magnifici e di un campo da beach-volley, inoltre le strutture sono ben tenute e di prima qualità.

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La spiaggia del Camping Vira

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Il ristorante del Camping Vira

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Il Mala Milna si trova 2 km a sudest del centro ed è il campeggio più vicino al paese. Non è grande, ma si trova perfettamente nella baia Milna. Dato che ci sono pochi autobus, è meglio andarci con un mezzo proprio. Per quanto ne so, anche il Jagoda & Ante Bracanovic Guesthouse non è male.

Se invece avete a vostra disposizione un budget più alto vi consiglio l'Hotel Croatia o l'Aparthotel Pharia che si trova a soli 50 metri dal mare. È un lussuoso complesso situato in una zona tranquilla, leggermente più a ovest del centro. Tutte le stanze e gli appartamenti hanno il balcone, alcuni con vista mare. Per essere un hotel piccolino, non si poteva fare di meglio.

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Aparthotel Pharia

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Se infine avete molti soldi da spendere vi consiglio l'Hotel Podstine, un hotel familiare (infatti non appartiene all'impero Suneani Hvar) con spiaggia privata. L'arredamento dell'interno e i giardini sono allegri e l'hotel offre delle navette a orari regolari verso il centro, oltre ad affittare bici, moto e motoscafi. Le stanze meno care non danno sul mare.

L'Hotel Riva è uno dei più antichi, ma è lussuoso ed è uno dei più richiesti di Hvar. Questo hotel storico dispone di camere che combinano le tonalità del nero, del rosso e del bianco con pareti in vetro che separano la stanza da letto dal bagno e grandi poster in bianco e nero delle star del cinema. Si trova nel porto, l'ideale per osservare le barche a vela.

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L'Hotel Riva

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L'Hotel Adriana è l'unico hotel della Croazia che si trova nella lista di The Leading Small Hotels of the World. Solo dicendo questo uno può già farsi un'idea del livello di comodità di questa struttura. Le sue magnifiche camere offrono una vista sul mare e sulla città medievale e c'è anche una spa dove non manca niente, oltre a una splendida piscina climatizzata sulla terrazza vicino al bar, Wi-Fi, un ottimo ristorante, escursioni e tutto ciò che si possa immaginare.

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Hotel Adriana

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Il panorama gastronomico di Hvar non è male, anche se, come per gli hotel, i ristoranti di solito si rivolgono a una clientela benestante.

Prima di tutto abbiamo il Paradise Garden, situato qualche scala più su della facciata nord della cattedrale, che serve degli ottimi spaghetti ai frutti di mare e la tipica offerta di ottimo pesce fritto o alla griglia. I tavoli sono all'aperto, in un cortile interno.

Il Konoba Menego, è situato lungo la scalinata al di sopra della chiesa dello Spirito Santo (una strada molto in salita), che è un'antica casa rustica di cui conserva la semplicità e la genuinità. È completamente arredato con antiquariato di Hvar, il personale porta gli abiti tipici, il servizio è buono e accomodante e le carni marinate, i formaggi e le verdure vengono preparate secondo la tradizione della Dalmazia. I dolci di formaggio e fichi e i vini locali sono una delizia.

Il Luna, con le sue pareti colorate allegramente e la "scala verso il cielo" che porta ai tavoli sulla terrazza, è un locale un po' eccentrico, una ventata di aria fresca rispetto a tutti i ristoranti tradizionali e di lusso di Hvar. Il menù non è male, offre piatti come gnocchi al tartufo, crostacei e pasta al vino.

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Il ristorante Luna

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Il Macondo, in una via stretta dall'altro lato della piazza principale, è un po' caro, ma buono. Il piatto composto da due paté di pesce, insalata di polpo e acciughe è un antipasto appetitoso, che può essere seguito dalle specialità di pesce o da un pranzo leggero.

Hvar offre anche una delle vite notturne più animate della costa adriatica, soprattutto nella zona del porto.

Il Nautika, con le sue ultime tendenze in fatto di cocktail e una musica che invita a non smettere mai di ballare (dalla techno all'hip-hop), merita una visita nel percorso notturno di Hvar.

Il Kiva Bar, che si trova salendo la via, invita al relax e alle chiacchiere tra un ballo e l'altro.

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Kiva Bar

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Ma è il Carpe Diem il top del top, uno dei migliori esempi di club della costa della Croazia. Da una colazione ristoratrice ai nuovi cocktail del momento, questa struttura non vi farà mai annoiare. La musica è leggera, i drink abbondanti e ci sono molte ragazze che ballano sui tavoli in bikini. Mmm...

Il Veneranda, situato in una salita al di sopra dell'Hotel Delfin, era un'antica fortezza che offre una combinazione di DJ rinomati ed esibizioni dal vivo, mentre i clienti possono ballare in una pista circondata da una piscina.

Se vuoi un souvenir tipico di Hvar, devi sapere che qui si vede solo lavanda, lavanda e ancora lavanda in vasetti grandi o piccoli, flaconi o in bustine. A seconda del periodo dell'anno, nel porto ci sono da una fino a 50 bancarelle che vendono questa pianta o i suoi derivati e inondano l'intero porto con la sua fragranza. Si vendono anche oli, creme per il viso e unguenti.

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La lavanda di Hvar

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Spero che il mio post vi sia di aiuto. Un abbraccio, amici!


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