Fave tostate

Le fave sono una pianta tipica della regione andina, principalmente nel Dipartimento di Boyacá. Si cucinano in diversi modi, uno di questi è tostarle e mangiarle come spuntino. La preparazione di questo piatto è un ricordo della mia infanzia, che mi ha portato ad amare le fave tostate e quindi vi insegnerò come cucinarle.

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Di solito le fave vengono raccolte circa 5 mesi dopo essere state seminate, ma per questo tipo di preparazione è importante che siano secche. Quindi il processo può prendervi un po' di tempo perché, come altri legumi, possono seccarsi solo senza essere raccolte dal campo.

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Di solito si comprano direttamente in un mulino, quindi non è difficile trovarle qui o nel supermercato.

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Una volte che le fave sono secche e sbucciate, poiché hanno un baccello come i fagioli, sarà facile cucinarle, ma fate attenzione quando le tostate.

Avrete bisogno di una grande pentola, una spatola o un mestolo di legno e ovviamente la quantità di fave che volete tostare:

1. Mettete la pentola a fuoco medio e riempitela con le fave
2. appena la pentola comincia a scaldarsi, iniziate a mescolare lentamente le fave con un utensile, come una spatola o un mestolo di legno, così da non farle bruciare;
3. le fave saranno pronte quando vedete che sono di un colore marrone scuro. Mettetele fuori dalla pentola e lasciatele a raffreddarsi.

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In questa semplice maniera, le vostre fave tostate saranno pronte. Alcuni le chiamano "il chewing-gum boyacense" e vi consiglio di provarle se ne avete la possibilità perché sono deliziose, però attenti a non mangiarvi anche il guscio, prima mordetelo per romperlo poi mangiate tranquillamente la fave, ma sempre con cautela perché a volte possono essere molto dure.

Marcela Torres, Colombian Globetrotters.

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