Vita notturna a Venezia - Dove uscire la sera e le migliori discoteche

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Come un po’ tutto il resto, anche la vita notturna a Venezia è unica nel suo genere! In generale è una città molto sicura quindi non è raro che gli studenti passino la notte fuori (soprattutto d’estate quando le temperature lo permettono). Innanzitutto l’inizio certo di qualsiasi serata è a base di spritz, il tipico aperitivo veneziano.

L’aperitivo ha inizio dalle 15 in poi e si può trovare (più o meno buono) in qualsiasi locale. Essendo una città universitaria poi la serata può proseguire in vari modi, a seconda della zona di Venezia in cui vi trovate o alla serata che state cercando.

Bar e Pubs

Il ritrovo universitario per eccellenza è Campo Santa Margherita dove bar e pizzerie al taglio offrono le giuste scuse per fermarsi qualche ora in compagnia.

Lo spritz e il vino costano veramente poco e vengono spesso venduti in bicchieri di plastica. In questo caso non si paga il coperto perché non è necessario sedersi al bar ma basta prendere il proprio bicchiere e sedersi da qualche parte nel Campo insieme ai propri amici.

Sicuramente la frase “ci vediamo in Campo!” entrerà velocemente nel vostro vocabolario!

Alcuni dei bar più conosciuti di Campo Santa Margherita sono:

Duchamp

È un locale che si trova all’angolo di Campo Santa Margherita. È un ottimo posto per un aperitivo e per un cocktail, accompagnati da sandwich, piadine o nachos ed è aperto fino alle 2 del mattino.

Per gli appassionati di calcio: ci sono due maxischermi per vedere le partite su Sky.

Orange

Si trova di fronte al Duchamp ma ha la particolarità di avere un piccolo giardino sul retro dove ci si può sedere a bere uno spritz all’ombra o a mangiare qualcosa per un pranzo veloce scegliendo da panini, piadine e toast.

Caffè Rosso

Presente a Venezia fin dalla fine dell’800, offre ottimi aperitivi e cicchetti ma è perfetto anche per un panino o per una colazione “all’italiana” con l’immancabile cappuccino.

Chet bar

Questo bar è famoso per i suoi cocktails e per i ragazzi che, con il loro spritz servito in bicchieri di plastica, si siedono sulle scale del ponte per chiacchierare fino a notte fonda.

I paninetti vengono preparati ogni giorno in modo diverso ed è sempre aperto fino alle 2 del mattino.

Cafè al Fontego

Meglio conosciuto come “bar ai fioi” o “bar degli shots”, all’interno ha un piccolo bar e due sale da pranzo.

La sera, oltre all’immancabile spritz, servono shots a 1 euro, cosa che assicura la frequentazione degli studenti, attirati anche dalla musica.

Se invece siete in centro a Mestre potete provare questi:

Kofler

Il Kofler fa parte di una catena di risto-pub sparsi un po’ in tutto il Veneto. È un’ottima alternativa per una cena tra amici, con pizza, panini ma anche piatti più elaborati, o per un drink o una birra serale.

I prezzi sono appena un po’ più alti del tipico pub ma comunque ottimi.

Il Palco

Il Palco, come suggerito dal nome, si trova proprio di fronte al teatro di Mestre, il Toniolo. Si può scegliere se sedersi ai tavolini fuori o se entrare.

All’interno potrete trovare una sala con tavoli lungo il perimetro, adibiti principalmente a chi vuole cenare/pranzare, mentre al centro c’è una zona dedicata agli aperitivi con divanetti bassi e una tavolino centrale su cui vengono portati di volta in volta la pizza, la pasta o gli altri snack del buffet.

Spesso c’è musica dal vivo!

L’Altro Verdi

Ideale per un aperitivo, un post-cena o un aperitivo cenato in quanto il buffet (compreso nel prezzo del drink) è molto rifornito.

Potrete scegliere se tenervi leggeri sgranocchiando solo qualche patatina o se abbondare con carbonara, affettati e patate al forno, seduti ai tavolini all’interno o appoggiandovi alle grossi botti che fungono anche da decoro all’esterno.

Bacari

Il vero simbolo delle serate veneziane però sono i bacari.

Si tratta di locali sul genere “osteria” con di solito pochi posti a sedere che offrono, ovviamente, spritz e vino accompagnati da stuzzichini chiamati cicchetti (dal latinociccus, piccola quantità).

Esistono due possibili teorie sull’origine del nome “bacaro”: la prima vuole che derivi dal nome del Dio del vino, Bacco. La seconda invece che venga dal modo di dire “far bàcara”, festeggiare, far confusione. Entrambe le teorie potrebbero essere corrette in quanto un tempo venivano chiamati “Bacari” i vignai che a Venezia vendevano il loro vino in Piazza San Marco, accompagnato da uno spuntino. Il bicchiere di vino si chiamava “ombra” (ancora oggi viene chiamato così) perché spostavano la botte del vino seguendo l’ombra proiettata dal campanile, in modo che rimanesse sempre fresco.

Una delle possibili serate veneziane è rappresentata proprio da un bacaro tour. Il bacaro tour consiste, appunto, in un tour di bacari veneziani, sostando ad ognuno a bere e mangiare qualcosa. Perché sia a regola d’arte bisogna tralasciare le zone più turistiche e avventurarsi nelle calli di Venezia. Non dovrete temere per il vostro portafoglio, sia il vino che i cicchetti vi costeranno solo pochi euro e alla fine sarete contenti sia della serata che della spesa. Una sola avvertenza: cercate di distribuire i bicchieri lungo tutto il tour, o toccherà ai vostri amici ripescarvi dal canale!

Bacareto da Lele

Il bacaro più famoso tra gli studenti è il Bacareto da Lele o più semplicemente Lele. Detto così potrebbe passare per un compagno di corso o un amico d’infanzia, in realtà si tratta di un locale presente a Venezia dal 1968, all’angolo del campo dei Tolentini, vicinissimo a piazzale Roma.

Fondato da Gabriele (da cui ha preso il nome) oggi è subentrato il figlio Fabio, sempre disponibile per i suoi clienti (anche a condividere con loro un bicchiere di vino). Il locale è poco più grande di un buco ma non lasciatevi ingannare, la qualità è ottima e la scelta è varia, anche un vino da 60 centesimi viene servito in calici di vetro. All’interno non c’è posto per sedersi quindi si può rimanere in piedi al tavolino o sedersi fuori (sui gradini delle fondamenta o della Chiesa dei Tolentini). Ogni occasione è buona per passare da Lele: un esame fallito da dimenticare, un esame andato bene da festeggiare, un aperitivo rilassante, un aperitivo di laurea, quattro chiacchiere con gli amici ecc.

Al Mercà

Se possibile ancora più piccolo di lele in quanto il bancone dà direttamente sul campo (Campo Cesare Battisti). È gestito da ragazzi giovani e offre paninetti farciti con vari salumi e polpettine con cui accompagnare il vostro bicchiere di vino. Potrete gustare tutto in piedi appoggiati al bancone, oppure spostarvi in campo dell’Erbaria (verso Rialto).

Muro

Sempre in zona Erbaria troverete questo locale che non è esattamente il tipico bacaro veneziano, ma attrae molti veneziani soprattutto la mattina (essendo vicino al Mercato di Rialto). Oltre che Spritz, hanno una vasta scelta di cocktail, dai più classici a quelli più innovativi.

Discoteche

Passando a serate un po’ più “classiche”, anche a Venezia si può ballare!

F30

Un must degli studenti è l’ F30, all’interno della Stazione Santa Lucia, ad un ponte di distanza da Piazzale Roma.

Di giorno è bar, ristorante, pizzeria e pasticceria mentre di sera si trasforma in discoteca. Le serate sono animate da musica dal vivo e DJ-set e vengono pubblicizzate attraverso la pagina facebook del locale.

Per entrare bisogna mettersi in lista scrivendo il proprio nome nell’evento pubblicato su Facebook fino alle 19.00 del giorno stesso. poi la lista viene chiusa. Fino alle 23.00 l’ingresso è gratuito senza consumazioni. Se invece, pur essendo in lista, si entra in ritardo tra le 23.00 alle 24.30 l’ingresso costa 7 euro ma comprende una consumazione.

Dalle 24.30 in poi l’ingresso costa 10 euro, sempre con consumazione inclusa. Le serate durano fino verso le 3.00-3.30 del mattino e il ritorno a casa (se si abita in terraferma) è sempre garantito dal servizio notturno degli autobus. L’ambiente è universitario (in genere è frequentato da studenti di Ca’ Foscari e Iuav) e la musica è commerciale con talvolta serate reggaeton ecc.

Molocinque

Un po’ più difficile da raggiungere, se non si ha la macchina bisogna arrivare in pullman fino a Marghera, lì cambiare e poi fare un bel tratto a piedi. Per quanto riguarda la musica si tratta di musica commerciale ma capitano serate dedicate ad altri generi come reggaeton. Di solito la serata inizia verso le 22.00 e prosegue fino alle 3.30-4.00 del mattino. In alcune serate le donne entrano gratis oppure hanno uno sconto.

Arsenale

Non è propriamente una discoteca ma nel periodo di Carnevale fornisce le serate più scatenate di Venezia. L’ingresso costa 15 euro per le serate più importanti e comprende una consumazione. Le serate iniziano alle 23.00 e proseguono fino alle 3.30. Per raggiungerlo basta prendere il vaporetto e scendere alla fermata Celestia (il servizio notturno dei vaporetti prosegue fino alle 3.30 del mattino ma verso Carnevale l’orario viene prolungato appositamente). Alcune serate sono dedicate a stili diversi di musica, spaziando dal reggaeton alla musica elettronica ecc.

Casinò Calergi

Per le serate al Casinò di Ca’ Vendramin Calergi l’ingresso costa 10 euro e comprende due piatti a buffet, un cocktail e una fish del valore di 10 euro da giocare alle slot machine (piano terra, non richiedono un dress code specifico) o alle roulette, poker e blackjack (piano superiore, per entrare gli uomini devono essere in giacca e cravatta e le donne eleganti). Le puntate minime sono di 2,50 euro ma la fish non è divisibile. Le serate in genere sono al giovedì e come orari iniziano abbastanza presto per via della cena a buffet. Per raggiungere il Casinò c’è un servizio di motoscafi gratuito che parte dal molo al Ponte della Costituzione (o di Calatrava).

L’ingresso è consentito solo ai maggiorenni muniti di documento d’identità.

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