100 modi di dire portoghesi! #Parte1

Nonostante il portoghese non sia molto parlato in Europa, è una lingua ricchissima e vale la pena impararla durante l’Erasmus! La grammatica è un tantino difficile, ma lo sforzo iniziale vale la pena. Parlare e capire è il primo passo e sarà relativamente facile per chi ha come lingua madre un’altra lingua latina.

La buona notizia è che i portoghesi tendono ad essere molto contenti e gentili con chi inizia ad imparare la loro lingua. Parlare la lingua del posto aiuta molto nelle interazioni quotidiane e a socializzare, in questo momento sono in Erasmus a Milano e faccio il possibile per parlare sempre in italiano, e continuo a studiarlo per migliorare.

Fonte

Il portoghese è anche una lingua molto divertente e piena di espressioni idiomatiche che molto spesso sono un po’ difficili da afferrare: ecco qui una lista delle migliori!

1 - "Meter o Rossio na Betesga"; lett: “Mettere Rossio nella Betesga”

Questa espressione è tipicamente lisbonese. Betesga è la strada più corta della città (appena 10 metri! ) e Rossio è una grande piazza. Si usa quando si vuol dire che un posto è troppo piccolo per il numero di oggetti o persone che ci si vuol far stare.

2 - "Torcer o nariz"; lett: “Storcere il naso”

Questa di solito è accompagnata dal gesto che descrive. Significa che non si è d’accordo con un’idea o che si sa già dal principio che non si sarà molto disponibili a realizzarla.

3 - "No tempo da outra senhora"; / "No tempo da Maria Cachucha"; lett: “Al tempo dell’altra signora”; / “Ai tempi di Maria Cachucha”

Entrambe indicano cose molto antiche, così antiche che non si può precisare esattamente a quando risalgano. Un’espressione simile che si può usare è “Mais velho que a Sé de Braga”, lett. “Più vecchio della cattedrale di Braga”

4 - "Diz o roto ao nú! "; lett: “Dice lo straccione a quello nudo! ”

Basata su una favola, esprime la poca moralità di chi accusa rispetto all'accusato. Questo “modo di dire” si usa per far notare la mancanza di moralità di chi critica un’altra persona ma non ha una condotta migliore sullo stesso comportamento.

5 - "Chover a potes"; lett: "Piovere a secchiate"

Questa letteralmente significa che sta piovendo molto. Come se secchi pieni di acqua ci venissero, letteralmente, rovesciati addosso, durante un periodo di pioggia abbondante. Si usa soltanto quando la situazione è veramente critica.

6 - "Nunca mais é Sábado"; lett: "Sabato non arriva mai! "

Questa è per le persone impazienti! In generale si usa quando qualcosa ci sta mettendo molto tempo a succedere o quanto si è annoiati e si vuole che il tempo passi più in fretta.

7 - "Tirar o cavalinho da chuva"; lett: "Togliere il cavallino dalla pioggia"

Non saprei esattamente dire l'origine di questo modo di dire ma attualmente è usato molto in senso ironico. Si usa quando qualcuno è entusiasta per un'idea e si aspetta una risposta positiva da una terza persona, che però è in completo disaccordo. Per esempio, se un ragazzo accenna di aver già prenotato il ristorante per un appuntamento e la ragazza invitata non è interessata, si può usare quest'espressione. Si usa anche spesso per i bambini quando vogliono fare qualcosa che ancora non è adatto alla loro età o poco realistica.

8 - "Ficar a ver navios"; lett: "Restare a guardare le navi"

Quando si aspetta a lungo qualcosa, ma poi succede qualcosa che fa fallire la missione. Esprime una azione passiva, come se invece di imbarcarsi si rimanesse disillusi a vedere le navi passare, seduti sul molo.

9 - "É banha da cobra"; lett: "È grasso di serpente"

Significa che qualcosa è una truffa, un inganno. Un tempo in Portogallo era venduto il grasso di serpente, nelle fiere e nei mercati, che prometteva di curare un vasto assortimento di problemi di salute, nonostante non abbia nessuna proprietà medicinale.

10 - "Coisas do arco da velha! "; lett: "Cose dell'arco da velha! "

Anche questa non so da dove arrivi. Fondamentalmente si usa quando qualcuno racconta un fatto che non ha nessun senso e dimostra una certa mancanza di giudizio nell'autore. Si può anche usare per enfatizzare una situazione rocambolesca e poco sensata.

11 - "À grande e à francesa"; lett: "Alla grande e alla francese"

Quando si vuole fare le cose in grande, con molta pompa ed elaborate, si usa questa espressione. Esprime anche il nuovo sfarzo barocco, per cui ciò che importa è mostrare il denaro che si possiede, sfoggiandolo.

12 - "Nariz empinado! "; lett: "Naso all'insù! "

Un'altra che può essere accompagnata dal gesto (toccando con la punta del dito indice varie volte sotto la punta del naso). Si usa per parlare di persona che sono molto convinte di avere sempre ragione e che vogliono sempre far prevalere le loro idee,

senza ascoltare gli altri nemmeno se sono più coscienziosi e migliori.

13 - "Quem tem boca vai a Roma! "; lett: "Chi ha la lingua arriva a Roma! "

Questa è divertente e rivelatrice dello spirito portoghese. Oggi abbiamo Internet sui nostri smartphone, il che ci toglie dall'obbligo di fare tante domande ai locali se abbiamo bisogno di indicazioni. L'espressione significa che una persona spigliata, che abbia il coraggio di chiedere le informazioni di cui ha bisogno, avrà molto più successo di chi invece abbia un comportamento più passivo.

Si usa molto quando qualcuno si trova davanti un problema e chiede se possiamo fare ancora questo e quello per loro. Questa è una buona espressione per attirare l'attenzione sulla necessità di essere più attivi nella risoluzione dei propri problemi.

14 - "É uma agulha num palheiro"; lett: "È un ago in un pagliaio"

Un ago è un oggetto davvero molto piccolo: immaginate di doverlo trovare in un mezzo ad un pagliaio. Qui l'idea è l'estrema improbabilità che qualcosa accada, ci vorrebbe davvero tanta fortuna per far andare tutto bene. Si può usare anche quando sembrano non esserci maniere per risolvere una situazione.

15 - "Lágrimas de crocodilo"; lett: "Lacrime di coccodrillo"

Non so perché ma in Portogallo si dice che le lacrime sono di coccodrillo quando una persona sembra far finta di essere triste, o quando un altro non crede nella sincerità dei suoi sentimenti. È un'espressione forte!

16 - "Está daqui! "; lett: "È di qua! "

Questa è per il cibo ed è accompagnata da un gesto che in Portogallo usiamo per dire che il cibo è molto buono e gustoso (tirando leggermente il lobo di un'orecchio). Si può utilizzare nel caso in cui ci sia offerto un pasto davvero molto ben preparato ed è un gesto di ringraziamento e allo stesso tempo di riconoscimento.

17 - "Memória de elefante"; lett: "Memoria d'elefante"

Un'altra che non ho mai sentito abbia un parallelo in un'altra lingua. "Memoria d'elefante" significa che la persona ha una memoria molto resistente ed è capace di ricordare i più piccoli dettagli dopo molto tempo. È quasi un'interiezione in forma di parola, usata per evidenziare caratteristiche molto rare e sorprendenti.

18 - "À noite todos os gatos são pardos"; lett: "Di notte tutti i gatti sono neri"

Questa espressione è una delle mie preferite e fa appello alla cautela. Si riferisce ai gatti di strada, che di notte sembrano tutti dello stesso colore e si distinguono solo gli occhi e i denti. Si usa per far notare alle persone altre persone o situazioni che possono essere pericolose se non si prendono le dovute precauzioni e si ignorano i segnali di pericolo in avvicinamento o imminente.

19 - "À sombra da bananeira"; lett: "All'ombra del banano"

Venuta direttamente dai tropici (scherzo, non so davvero da dove abbia avuto origine quest'espressione), si dice nel caso in cui una persona sia davvero molto pigra e non abbia voglia di lavorare, nemmeno per il proprio interesse. Ha un forte stampo peggiorativo ed è usata in casi davvero molto evidenti.

20 - "Nasceste com o rabo virado para a lua"; lett: "Nato con un sedere rivolto alla luna"

Forse legata alle antiche credenze sulle fasi della luna, secondo le quali la sorte e il destino di una persona erano determinati dal momento del ciclo lunare in cui nascevano, è un'espressione molto buffa.

Teoricamente le persone che sono nate con il sedere rivolto alla luna sono persone fortunate che, anche se disorganizzate, con poca voglia di lavorare o simili, hanno sempre fortuna nella vita. È quasi usata per descrivere una situazione ingiusta di favoreggiamento divino!

21 - "Bater as botas"; lett: "Battere gli stivali"

Si può dire cosi per dire che una persona è morta, senza però usare la parola. Non è un'espressione molto delicata e non si utilizza in un momento di perdita tra familiari e amici. È un'espressione popolare, non molto usata in una conversazione banale ma che compare spesso nello scritto.

22 - "Bater o dente"; lett: "Battere i denti"

Per capire basta pensare al gesto. Può avere due significati: o avere molta, molta paura o avere molto, molto freddo. Il significato dipende sempre dal contesto e dalla situazione in cui si utilizza.

23 - "Cabeça na lua"; lett: "Avere la testa nella luna"

O meno usato "Cabeça nas nuvens" ("Testa tra le nuvole"). Descrive una persona disattenta, che nonostante si trovi fisicamente in un luogo non è davvero consapevole di quello che succede. Indica anche una persona che non sa mai che giorno sia, si dimentica dei propri impegni e non è molto efficiente.

24 - "Olho clínico"; lett: "Occhio clinico"

Teoricamente i medici devono essere molto attenti ai dettagli e allenati a non lasciar passare inosservati i sintomi di una possibile malattia. Per questo si dice che qualcuno ha un "occhio clinico" se è molto attento ai dettagli e non si lascia sfuggire nulla.

25 - "Dar com o nariz na porta"; lett: "Battere il naso nella porta"

Solo a figurarsela, questa diventa divertente! Quando un negozio o un servizio sta per chiudere o per caso la persona non si ricorda che è già chiuso, si è soliti utilizzare questa espressione per metterla in guardia della forte possibilità di trovarlo già chiuso.

26 - "Engolir sapos"; lett: "Ingoiare rospi"

I rospi sono conosciuti per il loro inconfondibile verso ripetitivo. Ingoiare rospi in questo caso significa che ci si astiene dal dire quello che si vorrebbe dire per cause di forza maggiore o che così sembrano.

27 - "Dor de cotovelo"; lett: "Dolore al gomito"

Espressione usata molto frequentemente, il “dolore al gomito” è per convenzione il dolore degli invidiosi. Se per caso qualcuno disdegna il frutto del lavoro di un’altra persona, si dice che ha un “dor de cotovelo”. Forse perché è un dolore molto brutto e particolare, ma persistente.

28 - "Dar o braço a torcer"; lett: “Dare il braccio da torcere”

Permettere che ci sia torto il braccio, metaforicamente, sta ad indicare che cediamo ad una posizione che non era inizialmente la nostra. Supponendo che qualcuno abbia una posizione molto forte e testarda in relazione ad una qualunque questione.

29 - "Quem anda à chuva, molha-se! "; lett: “Chi cerca la pioggia, si bagna! ”

Questa è una delle mie preferite! Vuol dire che tutte le azioni hanno delle conseguenze e che, prima o poi, sarà necessario occuparsene. A chi agisce senza prima pensare tendenzialmente non piaceranno le conseguenze. “Bagnarsi”, in questo caso, è associato ad una conseguenza negativa.

30 - "Chegar a roupa ao pêlo"; lett: “Portare i vestiti al pelo”

Un’altra “molto portoghese”, quando si minaccia sottilmente qualcuno di “fargli portare i vestiti al pelo”, si minaccia velatamente una violenza fisica. È il segno che una delle parti è estremamente scontenta e che un altro passo falso può risultare in problemi più gravi per la controparte.

A volte è usato scherzosamente, ma sempre in modo ironico. È necessario stare molto attenti al contesto per capire l’intenzione con cui è pronunciato.

31 - "Dia D" / "Hora H"; lett: “Giorno D” / “Ora H”

Due espressioni che vogliono dire “È oggi il giorno! ” o “È l’ora! ”. Indica convinzione che qualcosa di buono succederà in quel momento. Se qualcuno dice "Chegaste mesmo na Hora H! " (“Sei arrivato proprio all’ora H! ”), anche questo vuol dire che si è arrivati proprio nel momento esatto, o in tempo. È talmente raro che si arrivi al momento giusto che si tende a dare risalto alla cosa.

32 - "Caçar no ar"; lett: “Cacciare in aria”

Chi caccia in aria non prende nulla. Chi “caça no ar” è solitamente considerato poco realista o consapevole delle sue capacità. Sono persone considerate sciocche e ingenue. Questa espressione si usa anche quando una persona va troppo oltre nei suoi piani, che diventano quindi megalomani.

33 - "Serve-te a carapuça"; lett: “Ti sta il cappuccio”

“Serviu-te a carapuça? ” (“Ti sta il cappuccio? ”), è una piccola domanda ironica che si fa quando si sa che le persone hanno riconosciuto uno dei propri errori in un esempio dato, o in qualcosa che sia stato menzionato di proposito senza dire esattamente a chi ci si riferiva.

34 - "Fazer um negócio da China"; lett: “Fare un affare cinese”

Interiezione usata quando un affare sembra troppo bello per essere vero, perché molto vantaggioso o lucrativo. Si associano alla Cina affari rapidi e di rapido ritorno, perché in questo momento la Cina ha il potere economico per farli. L’espressione cominciò ad essere molto utilizzata quando una serie di negozi cinesi iniziarono a proliferare in tutto il paese, circa 10/15 anni fa, ed è rimasta nella storia della lingua.

35 - "Resvés Campo de Ourique! "; lett: “Attaccato a Campo de Ourique! ”

Un’altra che si rifà alla storia della città di Lisbona. Campo de Ourique è un quartiere di Lisbona già sulla collina, un po’ lontano dal centro storico originale. Il 1 novembre 1755, quando ci fu il famoso e terribile terremoto di Lisbona, le persone fuggirono come potevano verso le zone più alte della città. Gli abitanti di Campo de Ourique tremarono di fronte all'avvicinarsi delle acque del maremoto che seguì, ma fortuna volle che queste si fermassero al limitare del quartiere, lasciandone in salvo gli abitanti.

La storia è rimasta nella memoria dei portoghesi e soprattutto degli abitanti di Lisbona, ed è ancora oggi usata per descrivere situazioni che non si sono verificate per pochissimo, soltanto grazie alla fortuna di qualcuno.

36 - "Ferver em pouca água"; lett: “Bollire in poca acqua”

Non conosco esattamente l’origine di questa ma immagino che si debba all’osservazione del quotidiano. Chi “bolle in poca acqua” è una persona irritabile, che non ha molta pazienza e che non accetta le situazioni sfavorevoli.

37 - "Muitos anos a virar frangos"; lett: “Molti anni a girare polli”

Questa non è proprio l’espressione più elegante di sempre, ma è molto utilizzata in tono scherzoso per dire che si è molto bravi in una attività perché la si porta avanti da anni (o molto tempo)

38 - "Ver tudo cor-de-rosa"; lett: “Vedere tutto rosa”

Rosa è il colore delle principesse ed è perciò associato a cose buone e positive. Quando qualcuno vede tutto rosa.

39 - "Chegar a pimenta ao nariz"; lett: “Mettere il pepe nel naso”

Il pepe ci fa starnutire e metaforicamente questa espressione è usata per descrivere il momento in cui qualcuno comincia ad innervosirsi o irritare con qualcuno o per qualche motivo. È il segnale che per evitare che le cose si mettano male è necessario alleggerire la conversazione.

40 - "Línguas de perguntador"; lett: “Lingue di curiosi”

Questa è una risposta molto comune che si dà ai bambini, scherzosamente, quando chiedono insistentemente “Cosa c’è per cena? ”. È anche usata per scherzo tra adulti se qualcuno dimostra grande impazienza in relazione ai pasti.

41 - "Paninhos quentes"; lett: “Panni caldi”

“Tratar alguém com paninhos quentes” (“Trattare qualcuno con panni caldi”) significa trattare qualcuno con condiscendenza, poiché incapace di affrontare le conseguenze di una qualsiasi situazione. È un’espressione colloquiale ed è generalmente usata da una terza persona che accusa qualcuno di aver trattato un altro come se fosse un bambino, o lo protegge irrazionalmente dalle conseguenze dei suoi atti.

42 - "Tens uma pedra no lugar do coração! "; lett: “Hai una pietra al posto del cuore! ”

Un altra il cui significato è abbastanza evidente. Una pietra è dura e pesante, ed è per questo associata a persone fredde e che non si emozionano facilmente. Si usa frequentemente per persone che non dimostrano empatia a parole o nei fatti.

43 - "O gato comeu-te a língua"; lett: “Il gatto ti ha mangiato la lingua”

Chi non ha la lingua non può parlare. È un’espressione buffa che si usa quando qualcuno, che di solito parla molto ed è socievole, sta stranamente in silenzio, ritirato e chiuso nel suo mondo, senza una apparente ragione.

44 - "Não me chegas aos calcanhares"; lett: “Non mi arrivi ai talloni”

Questa è cattivella. Quando qualcuno dice che “non gli arriviamo ai talloni” significa che, secondo il suo giudizio, non siamo al suo stesso livello in un campo qualsiasi, a seconda del contesto. Dimostra che chi parla si sente superiore per qualche motivo, a torto o a ragione.

45 - Perdido por cem, perdido por mil"; lett: “Perso per cento, perso per mille”

Il popolo portoghese è un popolo ardito, a cui piace rischiare. Generalmente nei giochi d’azzardo, e a volte nella vita quotidiana, se le conseguenze non sono molto gravi, un portoghese tenterà la sorte anche se non dovesse aver funzionato la prima volta.

46 - "Quem vê caras, não vê corações"; lett: “Chi vede i volti, non vede i cuori”

Anche questa molto usata nel linguaggio quotidiano, esprime come non sempre le persone di aspetto più gradevole, eloquenti e vistose sono le più genuine, con le migliori intenzioni e meglio disposte. Un’altra espressione gemella e che si può anche utilizzare è: "Não se deve julgar um livro pela sua capa" (“Non si deve giudicare un libro dalla copertina”).

47 - "Meter a pata na poça"; lett: “Mettere una zampa nella pozzanghera”

Che cosa succede quando si mette un piede in una pozzanghera? Esatto, ci si bagna! Quando qualcuno mette “una zampa nella pozzanghera” sta facendo qualcosa di sbagliato. È un’espressione usata per sottolineare errori e mancanze.

48 - "Partir o côco a rir"; lett: “Rompere il cocco ridendo”

Un cocco è un frutto abbastanza duro e difficile da rompere: richiede un po’ di pratica, perizia e un colpo sicuro. L’espressione si usa quando qualcuno ride tanto da perdere il controllo.

49 - "Pensar na morte da bezerra"; lett: “Pensare alla morte della vitella

La povera vitella, che è un animale e merita la sua attenzione, in questo modo di dire è considerata senza importanza. Chi “pensa alla morte della vitella” è solitamente contemplativo, perso in idee vaghe e un pochino letargico.

50 - "Está para nascer um burro"; lett: “Sta per nascere un asino”

Per terminare questa parte, con un’altra espressione ispirata al mondo animale, questa espressione si usa quando qualcuno si sta comportando in maniera molto corretta e onesta, diversamente dal suo solito.


Galleria foto



Commenti (0 commenti)


Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?

Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!

Voglio creare un mio blog Erasmus! →

Non hai un account? Registrati.

Aspetta un attimo, per favore

Girando la manovella!