Cosa vedere a Modena in due giorni
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Modena, come già detto, non è una grande città, quindi è la meta perfetta per un weekend romantico, con gli amici o con la famiglia. In due giorni potete facilmente vedere tutti i luoghi più significativi di questa bella città emiliana e ricevere un assaggio della sua vivacità ed allegria. Ecco quindi un itinerario pensato appositamente per quanti di voi, dopo aver letto questa guida, si sono lasciati convincere ed hanno comprato i biglietti destinazione Modena!
Giorno Uno
Mattina
Che arriviate in aereo, in treno, in autobus o in macchina, la prima tappa sarà sicuramente la stazione. Se avete scelto l’aereo, la navetta vi lascerà in Stazione Ferroviaria; se siete venuti in treno o autobus il vostro capolinea sarà sempre la stazione; se invece arrivate in macchina, vi consiglio di lasciare il veicolo nel parcheggio dello Stadio Alberto Braglia, che è gratuito e vicinissimo al centro.
Attenzione però ai cartelli! Controllate attentamente se è segnalata qualche partita nel periodo in cui lascerete la macchina, perché nel caso ci sia qualche competizione rischiate la rimozione del veicolo! (Sì, mi è successo e no, non è stato divertente…!). Pronti? Andiamo subito a fare colazione. Dove se non da Sano Italiano? Ve ne avevo già parlato, i ragazzi seguono una filosofia salutista che non rinuncia al gusto e le loro brioche, disponibili anche nelle versioni senza glutine, vegetariane e vegane, sono le migliori di tutta Modena! Il locale inoltre è a circa 800 m dalla Stazione e a 300 m dallo Stadio. Concedetevi una bella colazione, dolce o salata, comodamente seduti sui divanetti all’esterno. Quando vi sarete saziati, attraversate la strada ed entrate nel Parco Novi Sad. Partiamo con una bella passeggiata per il parco, fondato nel 1976 in corrispondenza dell’antica Piazza d’Armi. Oggi il Novi Sad, oltre che ritrovo per i giovani e “pista” per gli sportivi, ospita il mercato settimanale della città (il lunedì), la fiera dell’antiquariato (quarto sabato e domenica del mese) ed altri eventi stagionali, come lo Street Festival di settembre, quando si trasforma nel paradiso dello street food.
Qui trovate la lista completa di tutti gli eventi. Intanto che siete qui, fate un salto al parco archeologico NoviArk, che raccoglie testimonianze d’epoca romana rinvenute nel corso dei lavori di scavo per la costruzione del parcheggio sotterraneo. Tra le scoperte più importanti, il tratto di strada romana, lungo 118 m, smontato e rimontato in superficie, e i resti di una necropoli.
L’accesso è gratuito, qui le info. Ammirate poi lo splendido Foro Boario, edificio ottocentesco, lungo 280 m, oggi sede della facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Modena. Potete entrare e visitare le mostre ed esposizioni: qui trovate l’elenco completo.
A questo punto attraversiamo la strada e dirigiamoci verso Piazzale della Pomposa, a 500 m dal Novi Sad. Oltre ad essere il centro della movida modenese, la Pomposa ospita una splendida chiesetta medievale, imperdibile: la Chiesa di Santa Maria. Piccola e molto semplice, è un vero e proprio gioiellino inaspettato in pieno centro, visitabile ogni giorno gratuitamente. Godetevi la visita e poi preparatevi per andare a pranzo: per questo primo giorno ho pensato di farvi fermare in uno dei miei locali preferiti, L’Erbavoglio, a soli 100 m dalla Chiesa. Potete scegliere tra una vasta scelta di piatti vegetariani e vegani, potete scoprire nuovi sapori (come gli eccezionali spaghetti di zucchine), assaggiare ricette etniche (come il buonissimo cous cous) o comporre la vostra insalatona con gli ingredienti che preferite. Sbizzarritevi!
Pomeriggio
Finito il pranzo, percorrete fino alla fine la via de L’Erbavoglio, via Ramazzini, e dopo una breve camminata sbucherete proprio di fronte al Palazzo dei Musei.
Quello che probabilmente è il più importante centro culturale di Modena comprende diversi musei e collezioni: la Gipsoteca Giuseppe Graziosi, il Lapidario Romano, il Museo Lapidario Estense, l’Archivio storico Comunale, la Biblioteca Estense Universitaria, la Biblioteca Poletti, i Musei Civici e la Galleria Estense.
Potete scegliere se passare qui tutto il pomeriggio, esplorando tutti i musei, oppure scegliere quelli che vi interessano di più e fermarvi due-tre ore.
- Consiglio personale: se piove, perdetevi per il palazzo, esploratene le sale e le esposizioni, bevete un caffè nella caffetteria e fate un giro nel bookshop. Se invece c’è il sole, andate dritti alla Biblioteca Estense (imperdibile ed ad entrata gratuita), ai Musei Civici (anche questi gratuiti) ed alla Galleria Estense, dove potrete vedere tra le altre opere di Velazquez, Bernini, Correggio ed El Greco.
Il ridotto per i cittadini italiani dai 18 ai 25 anni costa solo 3€, l’intero 6€, ma ne vale veramente la pena! Qui trovate tutte le info riguardo tariffe, orari ed esposizioni.
Dopo aver visto i musei principali, uscite e percorrete via Emilia, godendovi il sole e l’atmosfera della città. Fermatevi in Piazza Mazzini e date un’occhiata alla bellissima Sinagoga. Potete visitarla previo appuntamento via telefono o mail con la Comunità ebraica di Modena (qui le info) oppure ammirarla da fuori.
È impagabile la sensazione di pace e armonia da cui si viene immersi quando, seduti su una panchina sotto gli alberi, ci si gode la vista della Sinagoga da un lato e della Ghirlandina dall’altro lato della strada: si ha l’impressione che sia davvero possibile convivere con la diversità. In Piazza Mazzini, inoltre, potete concedervi una pausa dolce con un bel gelato di Cremeria Emilia, per me la migliore gelateria di Modena!
Se non siete troppo stanchi, proseguite su Via Emilia e fate un po’ di shopping nei vari negozi. Consiglio personale: esplorate tutte le stradine laterali, sono piene di negozietti fantastici con articoli originali ed unici!
Sera
Per cenare, torniamo nella zona della Pomposa per una pizza che non ha rivali in città: quella di Erasmo. Ingredienti di prima qualità, accostamenti interessanti ed un’atmosfera amichevole sono gli ingredienti perfetti per passare una serata rilassante dopo una lunga giornata di turismo.
- Consiglio personale: assaggiate la pizza con la mozzarella di Bufala e il Prosciutto Crudo 24 mesi, è fantastica!
Dopo esservi rifocillati a dovere, arrivate in Piazzale della Pomposa e scegliete in che locale bervi un cocktail: vi consiglio il Dark’n’Stormy del Reset o il Moscow Mule del NO. Se andate al Reset, salutatemi Nico, il barista!; )
La Pomposa è sempre zeppa di universitari e giovani che bevono qualcosa, chiacchierano, si rilassano dopo la settimana di lavoro o di studio: non avrete problemi a conoscere qualcuno con cui passare il resto della serata! Se avete voglia di fare festa, avete due alternative: il Tube, locale universitario per eccellenza, dista poco più di un kilometro; il Baluardo, posto più “fighetto”, è invece a meno di 800 m.
Qualsiasi cosa scegliate di fare, potete spostarvi facilmente a piedi: Modena è una città tranquilla e abbastanza sicura, anche se chiaramente è sempre bene tenere gli occhi aperti. Non fate troppo tardi! Ho tenuto il meglio per domani; )
Giorno Due
Mattina
Cominciamo il nostro secondo giorno a Modena con una bella colazione… se ieri avete esagerato con i cicchetti, non potete cominciare la giornata senza carburante!
Il posto perfetto per una colazione con i controfiocchi è sicuramente Keik, una autentica American bakery in pieno centro città. Potete scegliere se accomodarvi sui divanetti all’interno o sedervi ai tavolini fuori a prendere il sole mattutino; ma prima di decidere dove sedervi, date un’occhiata alla splendida vetrina, dove ogni giorno compaiono nuovi, deliziosi cupcake e torte. La scelta, come vi avevo già accennato, è ampissima: il mio consiglio personale è di assaggiare i pancakes con sciroppo d’acero, Nutella e panna… incomparabili!
Quando sarete pronti, percorrete Via Canalino, girate a sinistra su Via Castellaro e proseguite dritti verso Piazza Grande. Vi trovate ora nel cuore pulsante di Modena, il centro del centro storico, una delle più belle piazze d’Italia. Piazza Grande è incorniciata da edifici stupendi: il magnifico Duomo, capolavoro di stile romanico dell’architetto Lanfranco con decorazioni del maestro Wiligelmo, l’amatissima Ghirlandina, torre campanaria e simbolo di Modena, ed il maestoso Palazzo Comunale. L’intera piazza, assieme al Duomo e alla Ghirlandina, è dal 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Un museo a cielo aperto, sempre pieno di gente, di voci, di vita. Per iniziare, compriamo il biglietto unico per accedere alla Torre Ghirlandina, ai Musei del Duomo, all’Acetaia Comunale (che però è a Spilamberto) e alle sale storiche di Palazzo Comunale a soli 6 €. Il biglietto unico ha validità illimitata e può essere utilizzato anche in giorni diversi per le singole visite. È in vendita presso l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (Iat) di Piazza Grande, i Musei del Duomo, la Torre Ghirlandina e le Sale Storiche del Palazzo Comunale.
Se siete interessati solo ad alcuni di questi luoghi, potete anche scegliere di comprare singolarmente i biglietti: il Duomo è ad ingresso gratuito, i biglietti per la Ghirlandina costano 3€, per le Sale Storiche del Palazzo Comunale si spende 2€, per l’Acetaia Comunale 2€, per i Musei del Duomo 4€. Consiglio personale: comprate il biglietto unico, è il più conveniente! Una volta muniti di biglietto, inizierei dal Palazzo Comunale. Tra le sale visitabili, ce n’è una che proprio non potete perdervi: quella che custodisce la famosa Secchia Rapita, un normale secchio di legno che ricorda la vittoria modenese sugli eterni nemici bolognesi nel 1325.
Fate quindi un salto nei Musei del Duomo, che raccolgono suppellettili, opere scultoree, antichi reliquiari, tessuti, dipinti e codici legati alla storia della Cattedrale. Personalmente, mi piace di più vederli prima e tenermi il Duomo e la Ghirlandina per il gran finale!; ) Entrando in Duomo, perdetevi lungo le sue imponenti navate e provate ad immaginare quanto lavoro deve aver richiesto una simile opera con i mezzi del XII secolo. Terminate la mattinata salendo gli89,32 m d’altezza della Ghirlandina e osservando Modena dall’alto! Un’esperienza emozionante, che ogni volta mi conferma quanto sia bella questa città. Bando ai sentimentalismi… immagino sarete affamati!
Nessun problema: per pranzo vi propongo due alternative. Potete immergervi nei profumi e nei sapori dello storico Mercato Albinelli, esplorare ogni banco e scegliere quale dei mille prodotti di ottima qualità vi piacerebbe assaggiare. Comprate quello che vi fa gola e poi sedetevi sulle panchine in Piazza XX Settembre per mangiare all’aria aperta. Oppure potete attraversare tutta Piazza Grande e dirigervi verso Largo Sant’Eufemia. Qui chiedete un tavolo alla Bicicletta, meglio se è all’esterno, così da poter assistere all’allegro viavai di universitari chiacchieroni e professori impegnati. Qualsiasi cosa scegliate dal menù, andrete sul sicuro: gli ingredienti freschi e di qualità, l’abilità nell’accostare i sapori ed un’ottima selezione di vini vi garantirà un pranzo da re ad un prezzo più che onesto!
Pomeriggio
Dopo una mattinata abbastanza impegnativa ed un bel pranzo, sarete probabilmente più propensi a farvi un pisolino che non a continuare con il nostro tour. Bevetevi un bel caffè e sarete come nuovi! Torniamo allo Iat in Piazza Grande per iniziare la visita guidata alla nostra prossima tappa: il Palazzo Ducale. Questo bellissimo edificio seicentesco è stato la residenza dei duchi d’Este fino al 1859, per poi convertirsi in sede dell’Accademia Militare di Modena. L’Accademia è tuttora attiva e dal 2000 è aperta anche alle donne. L’edificio in sé è un vero e proprio capolavoro; cogliere poi qualche dettaglio della vita quotidiana dei cadetti è veramente interessante! Un’opportunità da non perdere; ) Al termine della visita, concediamo ai vostri poveri piedi il meritato riposo con un italianissimo aperitivo da Giusti; ) Fare l’aperitivo sotto i portici, sui tavolini di Giusti, è un vero e proprio classico modenese che dovete assolutamente provare: godetevi la loro ottima selezione di vini e i gustosissimi stuzzichini con la splendida vista del Palazzo Ducale. Consiglio personale: prendete uno Spritz! Non potete non assaggiarlo!
Sera
A cena concedetevi un po’ di tradizione modenese: andiamo Da Enzo, tipica trattoria con cucina casereccia e buonissima. Cosa non potete perdervi? I tortellini, ovviamente! Pasta fresca fatta a mano secondo le ricette delle rezdore (la rezdora è la regina della casa, la donna che gestisce tutta la vita domestica) modenesi, prodotti del territorio ed un buona bottiglia di Lambrusco per annaffiare il tutto sono le parole d’ordine per questo tuffo nel passato. La simpatia di Enzo, sempre pronto a consigliare ad ognuno il piatto più adatto ai suoi gusti, renderà la serata ancora più piacevole! Se dopo cena avrete ancora voglia di stare in giro, Modena vi offre la scelta tra due locali molto originali: il Cotton Clubo lo Spaccio delle Carceri. Il primo, a soli 350 m dal ristorante, è uno speakeasy, ossia un locale estremamente esclusivo che richiama l’atmosfera dei locali americani durante gli anni del proibizionismo. Vi si accede suonando il campanello e sono ammessi solo gruppi limitati; ogni settimana gli ospiti si godono concerti live e cocktail raffinati. Costoso, ma ne vale la pena! Se cercate invece qualcosa di meno esclusivo, lo Spaccio delle Carceri è a circa 500 m dal Da Enzo. L’arredamento richiama il tema delle carceri in ogni dettaglio, creando un ambiente inaspettato che vi conquisterà di sicuro! Per questa sera vi mando a letto presto: domani vi aspetta il viaggio di ritorno, momento perfetto per riordinare le foto ed i ricordi che questa magnifica città vi avrà sicuramente lasciato. Alla prossima!
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