Camminando per Lisbona dalla fermata della metro Restauradores e continuando per la strada che conduce alla Baixa, la zona maggiormente restaurata della città, ci ritroviamo di fronte ad un edificio dalla dubbia apparenza: così semplice ed insignificante che quasi passa inosservato.
Tuttavia, chi vuole soddisfare la propria curiosità può rimanere piacevolmente sorpreso entrando in questo locale.
Si chiama "A casa do Alentejo", è un piccolo edificio nascosto che ci permette di vivere un breve viaggio attraverso diverse epoche e stili artistici del Portogallo.
All'entrata siamo accolti da un'atmosfera araba, con molta vegetazione tropicale, un piccolo pozzo dei desideri (dove possiamo lanciare una moneta nella speranza che la crisi finanziaria finisca... ) e bellissime ceramiche. Curiosità: il bagno di questo locale è molto particolare, inoltre, c'è anche una stanza con un enorme televisore dove normalmente gli anziani guardano le partite di calcio.
Salendo le scale troviamo varie stanze: due ristoranti in stili leggermente differenti, ma entrambi decorati con ceramiche tipiche del nostro paese, rappresentanti diverse storie. Qui viene servito il cibo, la cui qualità dipende spesso dalla fortuna e dall'umore dei cuochi. Tra le pietanze servite emergono la carne di maiale all'Alentejana ed i piatti accompagnati dalle migas (piatto tipico della cucina portoghese a base di briciole di pane). Per chi ha problemi di pressione alta, è consigliabile chiedere di non eccedere con il sale, poiché la Casa do Alentejo è molto generosa nel condimento!
Infine, sulla sinistra troviamo una sala barocca con un enorme candelabro di cristallo appeso al soffitto e un piccolo palco utilizzato per alcuni spettacoli.
In rare occasioni le stanze "segrete" della Casa do Alentejo sono aperte al pubblico, così come la sala da biliardo o la piccola biblioteca i cui libri hanno raccontato le storie a noi, ai nostri genitori ed ai nostri nonni.
In fin dei conti, un locale originale per chi ama la diversità e l'imprevedibilità!
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