Sâo Vicente de Fora

La chiesa e il monastero di Sâo Vicente si trovano nel quartiere dell'Alfama, a pochi passi da Campo Santa Clara. E' raggiungibile anche con il famoso tram 28, che percorre i quartieri più belli e caratteristici di Lisbona. 

Il monastero di Sâo Vicente de Fora è stato edificato nel 1147, da D. Afonso Henriques, primo re del Portogallo, per un voto fatto in onore al martire Sao Vicente per ringraziarlo del successo che portò alla riconquista di Lisbona sui Mori.

In seguito ricostruito insieme alla chiesa tra il 1582 e il 1627 durante il periodo di assoggettamento del Portogallo agli Spagnoli, ad opera dell'italiano Filippo Terzi. La cupola da lui realizzata fu demolita dal terremoto del 1755 e sostituita con una più modesta. Sono rimaste intatte la maestosa navata, la volta a cassettoni e lo splendido altare barocco.

La chiesa si può visitare gratuitamente mentre attraversando un piccolo patio fiorito, a destra della chiesta, si può visitare il monastero (costo 5 €). Al suo interno, al primo piano un museo a carattere religioso, superato il quale si entra nei chiostri decorati con azulejos. All'interno del secondo chiostro si trova il pantheon dei patriarchi con le tombe dei re della dinastia di Bragança e dei patriarchi di Lisbona. 

Salendo al piano superiore si trovano 38 pannelli di azulejos, che raffigurano alcune favole del famoso scrittore La Fontaine. Tra queste la mia preferita è quella intitolata: "Palavra de Sócrates" ossia Parola di Socrate. Essa narra che Socrate costrui una casa ad Atene e molti lo criticarono, tra l'altro, perchè le stanze erano piccole. Socrate rispose: "Volesse il cielo che piccola com'è possa riempirsi di veri amici". Così replicò il saggio Socrate sapendo bene quanto sia difficile avere amici sinceri e veri.

Salite sul tetto per una vista diversa e splendida di Lisbona, da qui infatti si può ammirare il Pantheon e il quartiere dell'Alfama. 

Salendo su da Rua do Operario verso il quartiere di Graça si può arrivare fino ad altri due miradouros: Miradouro da Graça e Miradouro da Nossa Senhora do Monte.