Cucina Spagnola #1: Tosta con Sobrasada

Devo confessare che mi piace davvero mangiare, sia quando sono a casa, dove posso godere di una delle migliori cucine del mondo, sia quando ho la possibilità di provare cose nuove. Perciò questo periodo che sto trascorrendo in Spagna è anche un'ottima opportunità per assaggiare piatti tipici spagnoli (o catalani). Inoltre, non è una semplice questione di riempirsi lo stomaco: a mio modo di vedere, infatti, il cibo e la preparazione dei piatti rappresentano una componente molto importante della cultura di un Paese.

Tanto per cominciare, ho pensato fosse una buona idea illustrare la preparazione di una ricetta che, nonostante il suo approntamento assai semplice, mi ha causato uno shock culturale: si tratta della sobrasada, un tipo di affettato spagnolo assai popolare. Attratto dal nome, ho pensato che potesse essere l'equivalente spagnolo della nostra "soppressa o soppressata" (un salume davvero delizioso). I due nomi in realtà suonano davvero in modo simile, per cui si può dire che il mio madornale errore può essere scusato almeno in parte.

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Ad ogni modo, il mio obiettivo era quello di preparare un veloce e pratico panino, ma quando una volta tornato a casa ho aperto speranzosamente il cartoccio contenente la preziosa sobrasada, ho guardato con perplessità il suo contenuto per alcuni secondi prima di realizzare che qualcosa era andato storto. La sobrasada, infatti, aveva un aspetto assai differente rispetto a qualsiasi altro tipo di affettato a me noto. Perlomeno, una cosa era abbastanza chiara: non potevo semplicemente metterla in un panino per mangiarla, dato che era tagliata in fette decisamente spesse (1 cm circa) ed aveva tutta l'aria di un pezzetto di carne cruda.

Stavo ancora fissandola meditando il da farsi quando la mia coinquilina catalana è fortunatamente venuta in mio soccorso, spiegandomi pazientemente che la sobrasada costituisce un'eccezione tra gli affettati in quanto necessita generalmente un po' di cottura prima di essere mangiata. Inoltre, mi ha dato delucidazioni sulle misteriose fette, tagliate in tale spessore perché destinate ad essere poi spalmate sul pane.

Assai riluttante, non avevo altra scelta se non seguire il suo consiglio e spalmare pazientemente la sobrasada sulla mia baguette, precedentemente tagliata a metà. Dopo averla guarnita con un po' di formaggio (ho optato per l'Emmental, facendo perlomeno una cosa giusta nell'evitare un formaggio stagionato), l'ho posta infine nel forno a microonde. Inutile dire che nutrivo forti dubbi sul risultato, e sono sicuro che, dopo aver dato un'occhiata alle foto, sarete d'accordo con me.

In realtà, il piatto si è rivelato un vero successo: dopo essere stata per circa 1 minuto nel forno a microonde a circa 800°C di temperatura, la sobrasada aveva cambiato totalmente aspetto, trasformando il tutto da un panino dall'aspetto poco promettente in una invitante tostata (l'equivalente spagnolo del pane tostato). Me la sono proprio gustata, anche alla luce del fatto che sia la sobrasada sia il formaggio si sono sciolti con il calore, contribuendo a rendere il pane ancor più gustoso inzuppandolo di salsa.

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Un possibile lato negativo di questo delizioso salume è la presenza di un pizzico di peperoncino, per cui devo avvertire coloro che non fossero amanti dei cibi speziati di evitarla (o almeno di essere prudenti nel bilanciamento tra affettato e formaggio). In definitiva, consiglio caldamente questa varietà di salume, che a quanto ho capito è tipico delle Isole Baleari (soprattutto di Maiorca), oggi ormai popolare in tutta la Spagna.

• Ingredienti: Sobrasada, formaggio, pane (del tipo baguette)
• Tempo di preparazione: 10 minuti
• Difficoltà: Facile
• Cottura: 1 minuto nel forno microonde (800°C)

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