Che ne dite di una pausa?
Ciao a tutti cari lettori! Vi trovate nel posto giusto per una ricetta sorprendente, pronti?! Continuate a leggere questo post per scoprire di che cosa sto parlando.
Per la maggior parte degli studenti universitari italiani (ma probabilmente anche per quelli europei), le sessioni d'esame sono finite e ora è il momento giusto per staccare e per rilassarsi senza preoccuparsi troppo. Questo momento di relax (anche se la vita di uno studente non si può mai realmente definire come "rilassata"), non va preso alla leggera, perché determinerà la vostra performance nei mesi seguenti. Ora vi starete chiedendo... "mmm che cosa posso fare per staccare un po' e per riprendermi dall'ultima sessione? " Bene, sono qui apposta per rispondere alla vostra domanda, anche perché io stesso me la sono posta più e più volte. Il trucchetto di cui vi parlerò non è stato "provato scientificamente", ma l'ho adottato negli ultimi anni e devo dire che i risultati sono stati davvero buoni. Non preoccupatevi, non è nulla di così complicato per chi ama cucinare :). Quindi eccoci qua: quello che faccio per rilassarmi dopo una giornata difficile (o dopo una sessione o una settimana impegnativa) è... mettermi a fare i pancake! Ma attenzione: non sono dei pancake normali, sono i pancake del relax post esame.
Come si preparano questi pancake?
La maggior parte degli ingredienti li potrete trovare comodamente nella vostra dispensa, ma se così non fosse ricordatevi semplicemente di fare una scappata al supermercato più vicino per comprare tutto il necessario. Sarebbe meglio prendere gli ingredienti (per la maggior parte latticini) da un produttore locale, così da avere dei prodotti freschi e sani che conferiranno al dolce un ottimo sapore e saranno anche un'ottima fonte di nutrienti. Ma ehi, non avere dei prodotti biologici non ci fermerà dal proseguire con la ricetta. E quindi andiamo avanti!
Ingredienti
- 3 uova intere
- 90g di zucchero
- 350 gr di farina 00
- 15 gr di lievito
- 150 ml di latte
- un pizzico di sale
Gli ingredienti indicati sopra servono per preparare i classici pancake ma se avete voglia di qualcosa di davvero unico, vi consiglio di aggiungere all'impasto uno di questi ingredienti extra:
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- Il succo di mezzo limone (o un pochino della sua scorza grattugiata)
- Il succo di mezza arancia (o un poco della sua scorza)
Preparazione
Iniziate prendendo una grande ciotola dove dovrete poi mischiare assieme tutti gli ingredienti. Rompete le uova, aggiungete lo zucchero e iniziate a mescolare. Potete usare una frusta o una forchetta (in questo caso ci vorrà un po' più di tempo e di forza, ma otterrete lo stesso risultato).
Continuate a mescolare fino a che lo zucchero non si sarà ben amalgamato. A questo punto versate nella ciotola metà del latte e date una bella mescolata. Assicuratevi nuovamente che tutto lo zucchero si sia completamente sciolto.
A questo punto aggiungete tutti gli ingredienti in polvere: farina, lievito e sale. Se volete è questo il momento giusto per mettere anche la cannella. Iniziate mescolando lentamente per poi aumentare la velocità. Alla fine dovreste ottenere un composto liscio, con una consistenza simile a quella del miele. Se il vostro impasto è troppo denso, utilizzate il latte rimanente per rendere il tutto più liquido, in quanto più sarà denso il composto, più sarà difficile da cuocere.
Prendete una padella antiaderente e aspettate un paio di minuti in modo che si riscaldi. Quando la padella è abbastanza calda iniziate a versare un po' del composto (spesso io metto due cucchiai o un mestolo). Se avete una padella molto grande potete anche provare a fare due o tre pancake contemporaneamente.
Una volta che si formano alcuni buchi sulla superficie dei pancake dovete essere pronti a girarli, così che possano cuocere anche dall'altra parte. Il mio consiglio è di tenere bassa la fiamma, così avrete il tempo di girare i pancake senza dovervi preoccupare troppo che possano bruciare.
Per un gusto extra, o se non avete a disposizione una padella antiaderente, ungetela con un po' di burro prima di iniziare a cuocere i pancake. Per quanto mi riguarda uso una padella antiaderente ma aggiungo sempre un pezzetto di burro perché credo che conferisca al dolce un gusto particolare. In alternativa al burro potete tranquillamente usare dell'olio.
Se per caso non amate i pancake troppo alti e morbidi, potete sempre farli più sottili usando il doppio del latte che avete messo. In questo modo riuscirete a preparare un altro buonissimo snack, sia dolce che salato: le crêpes. Sono davvero buonissime ma hanno bisogno di un ripieno per renderle più gustose. I pancake invece possono essere mangiati subito, appena tolti dalla padella. Provateli entrambi e se vi va lasciate un commento e ditemi qual è il vostro preferito.
Perché ho scelto questi pancakes?
A differenza di altri pancake, questi sono facili da fare e non serve essere un pasticcere stellato. Tutto ciò di cui avete bisogno sono degli utensili da cucina e i vostri ingredienti. Come ho già detto, è anche una scusa per invitare degli amici a casa e per divertirvi a preparare la vostra versione preferita di questi dolci.
Per accompagnare i pancake vi consiglio una tazza bollente di tè nero in cui va versato del latte. Mi piace prepararlo così perché si sente tutta la cremosità del latte senza perdere il gusto del tè. Un'altra classica alternativa è il latte macchiato con della schiuma in cima. Un mio amico mi ha fatto anche provare il latte freddo con la cannella: mescolate i due ingredienti e fate dei piccoli sorsi, sentirete tutto il sapore della cannella e la freschezza del latte.
Siccome amo mangiare questi pancake a colazione, di solito ne preparo un bel po' (l'ultima volta ne ho fatti venti) e poi li tengo in frigorifero. Ogni volta che ho voglia di gustarli li trovo già pronti. Li mangio così o li faccio riscaldare nel microonde aggiungendo un po' di burro (è da veri golosi ma ogni tanto si può fare).
Ci vorrà un po' di tempo prima di cuocere tutti i pancake, ma vi assicuro che ne vale la pena. E in più, se avete degli amici a casa, potete prepararli assieme e sarà un'occasione per passare un po' di tempo con loro.
Che altro si può fare...?
Una volta che siete riusciti ad affinare la vostra tecnica di preparazione dei pancake e siete diventati imbattibili, potete anche usare in altri modi il composto che vi è avanzato:
- Con il composto classico per i pancake (senza cannella o limone), potete fare la torta genovese. È la torta più semplice che si possa preparare, con una consistenza super leggera e morbida. Prendete una teglia di medie dimensioni (18-20 cm di diametro) e ungetela con del burro oppure foderatela con della carta da forno, anche sui bordi. Versate tutto il composto e cuocetela nel forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti o fino a che la superficie della torta non si sia dorata. Provate ad inserire la punta di un coltello nel dolce: se uscirà pulita allora potrete sfornarlo.
- Se aggiungete anche un po' di cacao in polvere (io di solito preferisco quello amaro perché dà al dolce un sapore più intenso), otterrete una torta genovese al cioccolato. Se volete proprio esagerare, preparate anche una glassa seguendo questo procedimento: sciogliete 200 gr di cioccolato fondente e poi aggiungete un pezzetto di burro per rendere il composto più lucente. Una volta che avete preparato tutto, ricoprite la torta con la glassa e lasciatela riposare per qualche minuto. In questo modo avrete una bellissima torta genovese al cioccolato, perfetta per le feste di compleanno o anche per le deliziose merende della domenica pomeriggio.
- Il composto per i pancake può essere usato anche per preparare un altro dolce da mangiare a colazione o per merenda, inzuppandolo nel tè. Sto parlando del famoso "banana bread" (dolce degli Stati Uniti preparato con una purea di banane). Come sempre preparate il vostro composto aggiungendo questa volta la cannella. Poi prendete tre banane mature e schiacciatele prima di metterle nell'impasto. Poi foderate (o ungete) una teglia da forno di medie dimensioni (18/20 cm di diametro), facendo attenzione a mettere la carta forno anche sui bordi. Versate il composto nello stampo e infornatelo nel forno già caldo a 180° C per 20/25 minuti, o fino a che la superficie non diventa dorata. Altrimenti anche in questo caso potete usare il trucchetto del coltello. Fate però attenzione perché in questo caso il coltello non uscirà perfettamente pulito anche se la torta è cotta. Questo dipende dalle banane, che rendono l'impasto più appiccicoso.
Ciò che voglio fare con questi post è insegnarvi l'arte di cucinare le torte, per far sì che possiate condividere queste delizie con le persone che più amate. Sono sicuro che chi è alle prime armi migliorerà e invece chi di voi non si è mai cimentato con la pasticceria potrebbe sempre essersi convinto ad iniziare.
Alla prossima e grazie per aver letto questo articolo. Saluti a tutti!
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