Canna da zucchero: succo e panela

La canna da zucchero ci fornisce lo zucchero grezzo, allo stato naturale. Può consumarsi estraendo il succo (succhiandolo dalla stessa canna o macinando la canna con macchinari specifici) o creando la panela, oltre all'ottenimento di zucchero bianco, raffinato e lavorato che ci aiuta ad addolcire le nostre ricette.

Spremuta/succo di canna da zucchero

Il succo di canna da zucchero è incredibilmente buono e inoltre, a differenza di ciò che può sembrare, è molto salutare.

Si chiama anche guarapo, sebbene questo sia un termine maggiormente comune tra i contadini soprattutto a Cuba, nella Repubblica Dominicana e in Colombia. In Brasile è poco comune ascoltare questo nome. Infatti, quasi alla fine della mio soggiorno, un collega mi disse "mentre passi prendimi un bicchiere di guarapo per favore" (e ho dovuto chiedergli che cosa fosse... )

Una volta a Florianópolis ho conosciuto alcuni ragazzi brasiliani che si presero il compito di farmi fare qualche giro in macchina per l'isola. Con loro ho provato per la prima volta questa deliziosa bevanda. In tutta l'isola puoi trovarla in posti diversi e vedrai come te lo preparano di fronte ai tuoi occhi. È una cosa che ha attirato molto la mia attenzione. Tanto sulle spiagge, come al centro della città, puoi incontrare alcuni posticini con una strana macchina e al lato un sacco di rami. Questi rami sono le canne sa zucchero che si mettono nella macchina come quando si vogliono fare i trucioli a partire dal legno. La macchina strizza al massimo la canna da zucchero come uno spremiagrumi e ti serve un bicchiere di questa bevanda molto fresca

Canna da zucchero: succo e panelas

Per degustarlo come merita e inoltre godere di tutte le sue proprietà devi berlo appena spremuto, altrimenti lo zucchero fermenta. Come la spremuta di arancia quando tua madre ti dice: bevila ora che dopo evaporano le proprietà.

Canna da zucchero: succo e panelas

Questa è una delle macchine da dove si estrae questo succo. Dipendendo da dove, soprattutto se i posti sono permanenti o ambulanti, puoi trovare macchine così grandi o più piccole. Le canne da zucchero che già tengono ammassate in grande quantità si mettono su uno dei lati e la macchina, con alcuni rulli al suo interno le pressa e tritura, così tutto il succo viene spremuto ed esce da sotto. Anticamente le macchine erano manuali, però al giorno d'oggi sono meccanizzate. È possibile che tu veda passare le canne varie volte per estrarre tutto il succo però non è frequente. Normalmente si suole mettere un pugno di canne alla volta. E quando vuoi pagare hai già un bicchiere pronto che ti aspetta.

La prima volta che l'ho assaggiato mi dissero che avrei dovuto provarlo senza sapere cosa fosse. Pensai che non mi sarebbe piaciuto dato che l'aspetto è simile alla horchata (bevanda a base di acqua, zucchero e latte che non mi piace per niente) e invece mi è piaciuto molto. È vero che può nauseare un poco però non è fatta per berne un litro intero, ma per godersi un bicchiere ben fresco (è vero anche che se non è fresco perde parte del suo sapore e diventa molto più nauseante). Quando mi dissero che era canna da zucchero, mi sorpresi dato che il sapore non era così dolce come ci si potrebbe aspettare. È difficile descriverne il sapore, poiché è molto particolare.

Canna da zucchero: succo e panelas

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Il prezzo del bicchiere varia in base alla grandezza. Normalmente un bicchiere di quelli piccoli, pieno un po' più della metà (una misura piccola sono i bicchieri di compleanno, che è come io chiamo i tipici bicchieri di plastica) costa intorno a 1 real. (circa 0. 27 euro).

Forse pensi che un bicchiere di questo succo sia una "bomba", come mangiare a cucchiaiate il barattolo di zucchero che ha in casa, tuttavia pensa che questo è totalmente naturale, zucchero senza raffinazione e che non ha subito nessun processo chimico.

Sebbene la coltivazione della canna da zucchero cominciò in Asia, al giorno d'oggi è anche molto frequente in Brasile e in realtà in altri 200 paesi. Sembra che alle origini la coltivazione di questa pianta divenne popolare anche nel continente europeo con l'espansione musulmana localizzata soprattutto nel sud della penisola iberica e poi fummo, noi spagnoli, coloro che la portarono nelle isole Canarie e in America. Oggi i paesi del Sudamerica sono tra i maggiori produttori di zucchero nel mondo per questa ragione, e il Brasile è il numero uno.

La canna da zucchero in fin dei conti è un'erba, sebbene il suo aspetto ricorda molto di più il bambù (a differenza della sua alta composizione di zucchero). In altezza può raggiungere fino ai 5 metri! Vi racconterò una curiosità: un giorno stavo parlando con uno dei signori di uno dei posti dove stavo per comprare un bicchiere e gli stavo chiedendo da dove prendeva le canne, se era un'attività redditizia... mi disse che c'è bisogno di 9 tonnellate di canna da zucchero per ottenere un tonnellata di zucchero raffinato e lavorato che utilizziamo nella nostra cucina.

Canna da zucchero: succo e panelas

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Inoltre il succo della canna da zucchero è molto salutare (sempre senza abusarne), con effetti benefici per le persone con ittero, dolori renali o costipazione, oltre a possedere proprietà antinfiammatorie e ad aiutare la digestione. Contiene vitamine e minerali come: fosforo, calcio, ferro e potassio, molto richiesti dalla nostra dieta.

Per i diabetici è un sollievo poter consumare una cosa dolce senza che comporti pericolo. È stato oggetto di studio con pazienti di questo tipo e si è dimostrato che sostituire lo zucchero raffinato, saccarina o altri edulcoranti con lo zucchero puro (il succo della canna da zucchero)favorisce la stabilizzazione dei livelli di zucchero nel sangue (glucosio) e la perdita di peso.

Per altro risulta una bevanda altamente rinfrescante e idratante, di un sapore stupendo.

Panela ("panochas" o "rapaduras" in Brasile)

Per altro in questo primo giorno di cui parlavo prima, nel quale alcuni brasiliani mi portarono in tour per l'isola, mi fecero provare anche la panela o panocha dipendendo dal luogo dove ti trovi (sebbene abbia una moltitudine di nomi: rapadura, atado dulce, tapa de dulce... ) e inoltre lo vendono negli stessi banchetti nei quali fanno il succo di canna da zucchero, però è meno comune (suppongo che non avrà molto esito perché ha un sapore... strano).

Riceve il nome di panela poiché si fa riferimento a quando "panificano" l'estratto di canna da zucchero, fino a solidificarlo.

Anche questo è un alimento che si ricava dalla canna da zucchero, e si realizza unicamente con il succo che si estrae e che si può bere in questi bicchieri tanto rinfrescanti. Il suo ottenimento è un processo molto semplice. Quello che fanno è soltanto sottoporre questo succo ad alte temperature per cuocerlo fino ad assumere un aspetto più denso, e dopo metterlo in alcuni stampi per dargli la forma voluta (normalmente vengono presentate in rettangoli), lo lasciano seccare fino a che si solidifichi.

Canna da zucchero: succo e panelas

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Si può utilizzare da mangiare così (non lo raccomando, oltre a risultare troppo dolciastro ha una consistenza molto densa e strana. Voglio dire, come sempre raccomando di provarlo affinché tutti possano avere la propria opinione, però non dovete disperarvi si vi perdete la sua degustazione), ma comunemente si utilizza per la creazione del melado (o miele di panela) che costituisce l'ingrediente principale di molti dolci tradizionali.

Sebbene già abbia nominato in precedenza l'evoluzione della coltivazione della canna da zucchero, l'elaborazione della panela non è così risalente nel tempo perché cominciò successivamente, estendendosi poco a poco, rifornendo unicamente il mercato degli agricoltori fino al giorno d'oggi, che costituisce un'attività industriale.

Nonostante il Brasile sia al numero uno nella coltivazione di canna da zucchero, il paese che ha la leadership a livello mondiale della sua produzione è l'India.

Sebbene l'ho provato lì per la prima volta, questo alimento non è solo brasiliano. Come ho detto sono numerosi i Paesi che lo producono, e qui in Spagna puoi trovare questo prodotto se lo cerchi, soprattutto al sud della penisola o se vai alle Isole Canarie.


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