Aguapanela

Essere sommersi nella nostra quotidianità non ci fa pensare che ciò che è normale per noi, risulta diverso per altri. Lo scorso fine settimana mi sono beccata il raffreddore e bere "aguapanela" e limone, rimedio tipico per me, mi ha fatto pensare: ho deciso di spiegare qui come si prepara e quando si beve questo infuso.

L'"aguapanela" è una delle ricette più semplici ma di maggior valore culturale del nostro paese, Colombia. La ricetta si presta a tantissime combinazioni e si tratta di un infuso dolce preparato a base di "panela", una tipologia particolare di zucchero, facilmente trovabile nelle case colombiane e comunemente usata contro influenza o raffreddore.

Nello specifico, la "panela" è un prodotto dolce estratto dalla canna da zucchero conosciuto in America Latina con nomi differenti: in Messico è chiamato "piloncillo" o "panocha", in El Salvador e Nicaragua "atado de dulce", in Perù e Cile "chancaca", in Ecuador "panela" o "raspadura", in Costa Rica dove l'"aguapanela" è conosciuta come "agua dulce" la chiamano "tapa de dulce".

Ti assicuro che la "panela" si trova in tutti i supermercati colombiani a basso costo, in quanto viene prodotto proprio qui; è possibile trovarla in diverse forme zollette, tavolette, polvere, ecc.

Nonostante si tratti di un ingrediente prevalentemente prodotto in America Latina, in Colombia l'"aguapanela" è più comune, infatti, in altri paesi è usata come dessert. L'"aguapanela" è una bevanda versatile che puoi bere fredda, bollente e con diversi ingredienti, ottima per accompagnare qualsiasi tipo di pasto a qualsiasi ora del giorno.

Preparare l'"aguapanela" è davvero semplice, serve solo riscaldare dell'acqua con un pezzettino di "panela" a fuoco alto finché l'acqua bolle e la "panela" si scioglie. Le proporzioni possono variare a seconda di quanto si voglia dolce l'infuso, generalmente un pezzo quanto un cucchiaio è sufficiente per una tazza.

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Generalmente l'"aguapanela" si beve con limone, grazie al quale si ottiene un sapore agrodolce molto buono. Questa combinazione compete con l'"aguapanela" al latte, sempre molto comune ma preferito dai più piccoli. Ricordo che da piccola ne bevevo una tazza almeno una volta al giorno.

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Trovandoci in una nazione dove sono molto usati i rimedi naturali, è comune bere "aguapanela" al limone quando si è influenzati o raffreddati, o con qualsiasi altro agrume come mandarino o arancia. Altra forma molto usata è con lo zenzero che durante la preparazione viene aggiunto in acqua alla "panela", o semplicemente viene aggiunta della buccia grattuggiata nell'infuso lasciandolo riposare prima di berlo. Dato che, solitamente, influenza e raffreddore sono accompagnati da febbre si beve spesso l'"aguapanela" con foglie di sambuco.

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Si è scoperto che l'"aguapanela" con una bustina di erbe aromatiche è il sostituto ideale di qualsiasi preparato a base di latte che faccio a colazione, durante i dolori mestruali.

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L'"aguapanela" può essere insaporita con qualsiasi tipo di frutta, come papaya, fragole, mela, more, pesche, ecc. Raccomando le more perché danno un tocco di acidità che rendono l'infuso delizioso; è comune mischialo con cannella o chiodi di garofano e una soluzione diffusa include il formaggio solitamente di campagna o doppia crema a cubetti, che si lascia riposare qualche minuto nell'"aguapanela" bollente per farlo un po' sciogliere.

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In Colombia si produce caffè, ma è anche comune il "tinto en aguapanela", conosciuto come "tinto campesino", un tipo di caffè al quale si aggiunge "aguapanela" al posto dello zucchero, molto buono anche con il limone.

Non è possibile parlare di "aguapanela" senza nominare il famoso "canelazo", bevanda facilmente trovabile nelle zone turistiche di Bogotá, ideale nelle notti fredde se passeggi in quell'area. Il "canelazo" è una bevanda calda a cui viene aggiunto l'"aguapanela" con un po' di acquavite, più conosciuto come "guaro", qualche bastoncino di cannella e a volte del succo di limone o arancia.

L'apporto calorico che l'"aguapanela" fornisce, l'accessibilità e il suo sapore l'hanno reso una delle bevande più comuni e accessibili in tutta la Colombia, soprattutto nelle zone fredde, come la regione andina. Se si va in Colombia si deve provare una delle sue combinazioni, ancor meglio se si provano tutte.

Marcela Torres Acevedo, membro del Colombian Globetrotters.

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