Pro e contro di vivere in Polonia e a Cracovia
Eccoci qui di nuovo! Ciao a tutti! Sono già passati quattro mesi dalla fine del mio Erasmus, ma la verità è che mi sembra di essere tornata ieri. In quest'articolo tratterò un po' dei vantaggi e degli svantaggi che si hanno a vivere in Polonia, più concretamente a Cracovia: la città dove ho passato dieci mesi e che ricorderò per sempre.
Posso affermare con sicurezza che la mia esperienza è stata generalmente molto positiva, i contro sono stati una percentuale minima delle mia vita lì. È vero, come dicono in molti, che quando sei in Erasmus, vivi come se fossi in una bolla di positività e allegria, e a molte cose, ad esempio i problemi del paese, non ci fai proprio caso. Parlando con la gente del posto sicuramente si scoprirebbero aspetti meno idilliaci.
Vi parlerò quindi dalla mia prospettiva, probabilmente molto diversa da quella di altri, ma che può dare un'idea di com'è la Polonia.
Pro della Polonia e di Cracovia:
1) Vengono organizzati moltissimi eventi durante l'anno
Una delle cose che mi hanno colpito è la quantità di eventi (musicali, sportivi, mercati, fiere, festival... ) che si svolgono durante l'anno a Cracovia, praticamente tutte le settimane. Mi ha colpito anche la grande partecipazione della gente, le infrastrutture e le decorazioni di ciascun evento.
Da quello che ho capito e che ho potuto vedere quando ho visitato altre città della Polonia, la situazione è simile dappertutto, anche se è chiaro che in quelle più grandi, come Cracovia e Varsavia, ci sono sempre più cose da fare e da vedere.
2) È un paese molto economico
Io vengo dalla Spagna, un paese considerato economico rispetto ad altri, tipo Inghilterra o Germania; però la Polonia è ancora più economica. Fare la spesa o mangiare fuori costa praticamente la metà, quindi ci si può anche permettere di consumare prodotti di una certa qualità senza che il portafogli ne risenta eccessivamente.
Viaggiare dalla Polonia costa veramente un nonnulla, perciò è una della cose che potrai fare più liberamente se vivrai qui. Si trovano voli A/R a 25 euro per città come Praga, Berlino e Budapest e anche treni e autobus costano pochissimo.
Anche le palestre sono più economiche che in Spagna, io frequentavo una delle migliori e pagavo 25 euro al mese, meno di quanto pagherei in una palestra "normale" qui.
L'abbigliamento costa circa uguale, soprattutto se acquistato in catene internazionali o centri commerciali, però ci sono molti negozi vintage e di seconda mano molto economici.
3) È circondata da paesi interessanti ed economici
Prima accennavo a quanto poco costi viaggiare dalla Polonia. Credo che sia una cosa assolutamente necessaria durante la permanenza lì, dato che i paesi confinanti sono molto belli. Altro punto a favore è che anche questi sono paesi economici: Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina... Quindi non solo il trasporto ti costerà poco, bensì anche il vitto e l'alloggio.
4) Negozi e bar aperti H24
Quando esci a fare festa questo è di gran lunga il tuo pro preferito. I Carrefour Express e soprattutto i Biedronka (la catena più economica, nella piazza centrale di Cracovia) aperti a qualsiasi ora della notte sono il meglio che si possa desiderare.
Ci sono anche locali, come il Pierogi 24h, dove mangiare questo piatto tipico in qualsiasi momento. Sono posti che si trovano soprattutto in centro.
5) La neve
Se vieni dal sud, est o centro della Spagna probabilmente avrai visto cadere la neve poche volte nella tua città o nel tuo paese, e anche se fosse accaduto, sarà durata poco e non avrà nevicato molto. Bene, in Polonia è totalmente diverso: in inverno nevica abbastanza, e la neve si deposita per varie settimane. Certamente a chi non apprezza il freddo questo punto non farà piacere, però a me piaceva molto guardare fuori dalla finestra e vedere tutto innevato, perché il paesaggio era veramente meraviglioso.
Una cosa importante: è assolutamente necessario comprare o portarsi da casa degli scarponi con un bel carrarmato, perché diventeranno i tuoi migliori alleati.
6) Il bel tempo e i laghi
Non farti ingannare dallo stereotipo della Polonia che la vede come un paese algido che non vede mai la luce del sole. Quando sono arrivata lì, a settembre, faceva un gran caldo, e negli ultimi due mesi di Erasmus, maggio e giugno, siamo andati varie volte a fare grigliate con bagno nel lago incluso. Nei pressi di Cracovia si trovano diversi laghi (in alcuni nei fine-settimana si deve pagare), e sarà fantastico fare il bagno sapendo quanto freddo ha fatto in quello stesso luogo durante l'inverno.
Una cosa che mi ha impressionato è stato vedere come uno stesso paesaggio possa cambiare tra inverno ed estate, si passa da vederlo innevato e spoglio, a fiorito e colorato.
7) Gente di molti paesi
In generale la Polonia, e Cracovia nello specifico, sono mete Erasmus molto gettonate, tanto da studenti quanto da tirocinanti. Inoltre molta gente le sceglie come destinazione lavorativa o per le vacanze. Grazie a ciò, ogni volta che si esce, si va a un evento o a fare qualcosa si ha la possibilità di conoscere moltissima gente di diverse nazionalità, imparare qualcosa di loro e delle loro culture.
Approfittane! Non relazionarti solo con le persone del tuo paese, è così che renderai la tua esperienza Erasmus veramente degna del suo nome.
8) Cioccolata calda, tè, e gelato
Quando penso a Cracovia mi tornano subito alla mente i profumi delle pasticcerie e dei ristoranti. Una cosa che ricordo con chiarezza e che adoravo fare nei giorni freddi era bere cioccolata calda. Si può trovare in qualsiasi macchinetta del caffè e nei supermercati, ma soprattutto da Karmello, la mia cioccolateria preferita. Ricordo la soddisfazione di visitare le città polacche e fermarsi a prendere una cioccolata calda con un pezzo di torta: questa sì che è felicità.
Se sei un fan del tè qui ne troverai di tutti i tipi, quasi dovunque, anche se quello che si beve di più è il tè nero.
Una cosa che mi ha sorpreso è che le gelaterie stanno aperte tutto l'anno e la gente, me compresa, mangia gelato in continuazione. La varietà di gusti è ampia e quasi dovunque hanno proposte vegane.
9) Pasti e pasticcerie
Adoro gli odori e i sapori della cucina polacca: il profumo della zuppa, delle patate, dei funghi mi è semplicemente rimasto in testa. Sono sapori differenti da quelli a cui siamo abituati, però la maggior parte delle cose mi piacevano.
Le torte e i dolci da forno che fanno in Polonia ti lasceranno a bocca aperta. Sono molto più elaborati e vari di quelli che si trovano in Spagna. Passando di fianco a una pasticceria si sente l'odore già da lontano.
10) Trasporti
Cracovia è interconnessa molto bene e muoversi per la città è molto semplice. Ricordati di comprare i biglietti del tram e dell'autobus prima di salire o al massimo appena salito, perché non ci penseranno due volte prima di farti 120 złoty (una trentina di euro) di multa.
Il trasporto extraurbano è anch'esso ben organizzato ed economico se comparato a quello spagnolo. Una volta sono salita su un treno per Poznań che era identico a quello di Harry Potter, vale la pena di farsi un viaggetto solo per quello.
Un altro fattore da considerare è che tutta la segnaletica è tradotta in inglese, perciò è facile raccapezzarsi e trovare il posto che si sta cercando.
11) Patrimonio culturale e naturalistico
La Polonia ha un patrimonio culturale e naturalistico ricchissimo. Ha molte belle chiese, piazze, monumenti e musei. Nonché parchi naturali, nazionali, riserve e montagne.
La sua architettura è diversa da quella spagnola, si nota subito in paesini come Zakopane, che hanno uno stile molto specifico. Gli edifici sono vivacemente colorati (niente di più lontano dal paese triste e grigio che la gente s'immagina) e alcuni luoghi sono incantevoli.
12) Ci si gode di più le giornate
Questo punto dipende dal tuo modo di essere. In polonia, soprattutto in inverno, i giorni sono più corti che in Spagna; a dicembre il sole tramonta intorno alle 15. Questo può avere molteplici effetti: deprimerti, farti lamentare, farti diventare mattiniero o renderti più attivo e produttivo per sfruttare al meglio tutte le ore di luce. Questo non vuol dire che col buio non si faccia niente, anzi! Di fatti una cosa che adoravo è quando di sera tutto si faceva più tranquillo e potevo occuparmi delle mie cose con calma.
13) Caffè e bar speciali
In Spagna siamo abituati a vedere caffè, bar e ristoranti tutti uguali, con gli stessi arredi, e generalmente piuttosto noiosi. Nei bar spagnoli al mattino vanno tutti di fretta e bene o male i prodotti sono sempre gli stessi dovunque.
In Polonia è molto diverso. Ogni caffè ha il suo fascino, e molti bar e ristoranti sono arredati in maniera speciale e singolare, spesso a tema. Questo fa sì che ti venga voglia di vederli tutti, anche perché in ciascuno vendono cose diverse.
14) Locali e festival vegani
Questo punto mi ha reso molto felice mentre mi trovavo lì e mi ha fatto anche tornare a casa con qualche chilo in più. Ci sono molti bar e ristoranti vegani, e quasi tutti i locali offrono proposte vegane, compresa la mensa universitaria.
Non solo, vengono organizzati anche moltissimi eventi a tema veganismo. Mi ricordo che due settimane di seguito si sono tenuti due festival di alimenti e prodotti vegani che mi hanno reso immediatamente la ragazza più felice del mondo. Spesso ci si imbatte anche in manifestazioni e parchi con vari padiglioni di cibo vegano.
15) Cultura e costumi
Quando si viaggia si deve sempre prestare attenzione alla cultura e ai costumi di un popolo per poter apprendere e giudicare autonomamente e non seguendo quello che ci viene detto dai media o da chi ha viaggiato in quel luogo prima di noi.
Come dicevo prima, a Cracovia vengono sempre organizzati manifestazioni musicali, di ballo e di cucina locale. Nella vita di tutti i giorni si può vedere come parlano e si relazionano gli abitanti del posto e si può cogliere l'occasione per fare domande sui costumi locali.
Contro della Polonia e di Cracovia
La verità è che fatico a trovare dei contro, perché il periodo passato lì è stato tanto bello da far passare tutto il resto in secondo piano, però, essendo oggettiva, menzionerò comunque alcuni aspetti.
1) Mentalità conservatrice
Ovviamente dipende da che persone si incontrano e da dove ci si trova, però in Polonia molte persone hanno una mentalità conservatrice. Capita di imbattersi in manifestazioni e proteste contro l'aborto, i matrimoni omosessuali o l'adozione da parte di genitori dello stesso sesso. A Cracovia è improbabile vedere due ragazzi o due ragazze che si baciano o si tengono la mano per strada. Questo però non vuol dire che ti succederebbe qualcosa se lo facessi, non spaventarti; ci sono anche molte persone che non condividono questi ideali.
È difficile notare questi aspetti dall'interno della propria "bolla Erasmus", all'interno della quale è più comune incontrare persone di mentalità aperta, però è possibile imbattersi in individui più chiusi.
2) Il freddo
Ad essere sincera, per me questo punto non ha rappresentato un contro, però può esserlo se trovi che il freddo sia insopportabile. Se ti vesti per bene, con calzamaglia e maglietta termica, accompagnate da calzini grossi e guanti, quasi quasi nemmeno si nota.
In effetti, ho sofferto molto di più il caldo, perché mi ero ormai abituata al freddo e notavo la differenza.
3) La lingua
Il polacco è difficile, però si possono imparare le basi. In un altro post di consigli per l'Erasmus raccomandavo di imparare qualche frase, per riuscire a capire le conversazioni più semplici e magari cercare di parlare polacco al momento di fare la spesa, visto che ai polacchi piace quando qualcuno si cimenta nella loro lingua.
Il maggior inconveniente è rappresentato da tutti gli eventi degni di nota che si svolgono solamente in polacco e che sono impossibili da seguire non avendo un buon livello della lingua. Tuttavia, anche stando così le cose, esistono molti altri eventi in inglese a cui si può assistere senza problemi.
4) Gli affitti costano
Ho già scritto prima che la Polonia è un paese molto economico, però gli affitti non lo sono. Non raggiungono i livelli di Madrid, ma quasi dovunque si arriva a 200 euro a inquilino; più che a Cordova o Alicante.
Detto ciò, le residenze sono economiche e si trovano stanze anche a 90 euro.
5) Gli stipendi sono bassi
Questo punto è direttamente correlato a quello precedente e a quello del costo della vita in Polonia. Anche gli stipendi sono bassi nonostante gli affitti continuino ad aumentare man mano.
6) I ristoranti chiudono presto
Le ore di luce in Polonia sono differenti, così come lo sono gli orari dei ristoranti. Per questo la maggior parte di essi chiude alle 22, o al più alle 23. Bisogna abituarsi a cenare presto se si vuole mangiare fuori, o eventualmente, a cenare a casa.
7) Ci sono poche ore di luce
Questo punto l'ho menzionato anche nei pro: dipende molto da come si reagisce. Se sei una persona positiva, approfitterai di ogni momento del dì, ti sveglierai prima e gestirai bene la situazione.
Diventa un aspetto negativo quando devi fare molta strada a piedi per tornare a casa (anche se è comunque abbastanza sicuro), se vuoi stare fuori una giornata intera o se ti piace lavorare con la luce naturale.
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