Casa del Cioccolato Perugina

Tutti quanti conoscono il Bacio Perugina, anche solo per il suo involucro argentato con le stelline blu. In Portogallo sono più comuni nel periodo di Natale.

Un giorno, a lezione di italiano, la professoressa ci ha chiesto: "Volete andare... " io ho subito urlato: "Sì! " dal fondo dell'aula senza neanche sapere dove ci volesse portare. Beh, mi è andata bene perché si trattava di una fabbrica di cioccolato chiamata Perugina.

È stato allora che ho realizzato di stare svolgendo il mio Erasmus nella patria dei cioccolatini che decorano i supermercati nel periodo natalizio e che io non compro mai perché sono cari.

Siamo andati fino alla fabbrica in autobus e non so se si sia fermato lì apposta per noi o se si tratti di una fermata normale. Ad ogni modo, si può sempre chiedere all'autista di fermarsi il più vicino possibile.

Mi sembra che abbiamo pagato 3€ a testa perché era una visita di studio organizzata dall'università, ma non penso che il prezzo sia fisso, dipende dal numero di studenti.

Prezzi sul sito

• Gratis per i bambini di età inferiore ai 5 anni e per i disabili.
• 4€ per i bambini dai 6 ai 12 anni.
• 7€ per i ragazzi dai 13 ai 17 anni.
• Dai 3 ai 5€ per i gruppi scolastici.
• 9€ il biglietto intero.

È chiaro che la fabbrica è pronta a ricevere visite.

L'ingresso è molto ampio e la cosa più bella di tutte è che ci sono dei contenitori enormi pieni di cioccolata gratis. Ovviamente, di mattina non si ha molta voglia di mangiare cioccolata, ma appena sparisce la vergogna o anche solo per seguire la massa, i contenitori iniziano a svuotarsi.

Avevamo una guida che ci ha portati in una sala cinematografica. Penso che abbiamo visto un film sulla storia della fabbrica e del cioccolato e probabilmente qualche pubblicità. Sì, come vi ho già detto era mattina presto e potrei essermi addormentata...

Dopo essermi svegliata, cioè... dopo la fine del film, abbiamo visitato la fabbrica.

Abbiamo camminato in dei corridoi molto stretti con vetri (molto spessi) su entrambi i lati per permettere ai visitatori di vedere come funziona la fabbrica.

È vietato fare foto in questa parte della fabbrica. Deve proprio trattarsi di un grande segreto.

Tuttavia, ve la posso descrivere.

Ci sono degli Umpa Lumpa che rimuovono uova di cioccolato difettose e le mettono in una montagna di cioccolato. È vero! Beh, se togliamo la parte degli Umpa Lumpa... È un peccato perché sarebbe stato più divertente.

Ad ogni modo, l'attenzione alla qualità è davvero notevole.

Credo che abbiamo visto tutti i procedimenti, dalla creazione del cioccolato e tutto ciò che implica, la produzione delle uova di Pasqua e dei cioccolatini più piccoli, il confezionamento e anche l'impilaggio. Abbiamo visto tutto questo dall'alto, ovviamente.

Dopo la visita guidata nei piccoli corridoi, siamo arrivati alla parte migliore della visita, quella che tutti aspettavamo: l'assaggio. C'era un ragazzo che si trovava lì apposta per presentarci quei dolcetti.

C'è stata una grande confusione quando ha avuto inizio la caccia alla cioccolata gratis. Io ho avuto solo il tempo di provare un Bacio al cioccolato bianco e al latte, che non avevo mai provato, e me ne sono anche portata uno a casa. Il resto della cioccolata è sparito. Ho visto un ragazzo spagnolo prendere una di quelle buste di plastica con la cioccolata gratis. Non lo sto criticando, ciò che è dato non è rubato.

Dopo questo pranzo, siamo andati verso quello che io chiamerei "il muro della fama della fabbrica".

(Da qui si potevano già scattare foto, finalmente! )

Si trattava di una sala le cui pareti erano tutte piene di fatti, dati, record, ecc...

C'era una colonna con tutti gli involucri dei Baci nel corso degli anni.

Sul muro si vedevano dati dei paesi che consumano più cioccolata nel mondo e dettagli su alcuni ingredienti del cioccolato.

C'era anche un piccolo televisore che mostrava un video, ma io ho preferito non guardare per non rischiare di addormentarmi.

In fondo, c'era il Bacio più grande del mondo che attirava l'attenzione di tutti.

(Penso che abbia partecipato a una competizione. )

(È vero perché ci sono dei buchi nell'involucro che mostrano la cioccolata. Non so come abbiano fatto con la nocciola in mezzo... sarà una nocciola gigante? )

In quella sala c'era anche una finestra abbastanza grande attraverso la quale era possibile vedere la cucina in cui si svolgono le lezioni di cucina. Oltre a fabbricare cioccolato pare che fabbrichino anche buoni pasticceri. Non so quali siano i prezzi, ma li potete trovare sul loro sito ufficiale.

Oltre a tutto questo, alla fine c'era un negozio di souvenir, ovviamente.

Cioccolata in 1. 001 confezioni diverse, pupazzi, matite, penne, calamite per il frigorifero...

Siamo arrivati alla fine della visita.

Vi consiglio di andarci se vi trovate a Perugia. È abbastanza interessante sapere alcune di quelle cose, com'è fatta la cioccolata che ci rende sia felici che tristi.

Ne vale la pena, anche solo per la cioccolata gratis.

Curiosità

In ogni Bacio c'è un messaggio d'amore scritto in varie lingue.