Tarma: la città dei fiori!

Ciao a tutti! Spero che stiate bene, oggi voglio raccontarvi di un viaggio che ho fatto ad agosto del 2014 in occasione di una festa molto sentita in Perù, la festa di Santa Rosa di Lima, la prima santa d'America. Ho deciso di intraprendere quel viaggio con due colleghe universitarie, Bianca e Cintia.

All'inizio non sapevamo dove andare, ma poi finalmente abbiamo deciso di partire per Tarma, una delle città più belle che abbia visto in Perù, piccola, tranquilla e perfetta per rilassarsi durante un lungo periodo di festa...che bei momenti!

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Come raggiungere Tarma:

Ho sempre voluto andare a Tarma perché si dice che lì ci siano i migliori campi floreali del Perù, ed essendo un'amante delle piante, dei fiori e degli alberi, sapevo che prima o poi sarei dovuta andare a visitare questa città. Dovete sapere che Tarma si trova nel dipartimento di Junín, a circa 230 km da Lima, e l'unico modo per raggiungerla è con la macchina perché non ha un aeroporto proprio, ma ce n'è uno abbastanza vicino che sarebbe quello di Jauja, una città che dista 50 km da Tarma, circa un'ora di autobus.

Sono partita senza macchina fotografica!

In quell'occasione ho deciso di non portare con me la macchina fotografica perché volevo allontanarmi completamente dalla vita moderna, per cui le foto che vi mostrerò sono quelle che mi hanno inviato le mie amiche alla fine del viaggio. Di solito porto sempre la macchina fotografica, ma questa volta volevo provare a memorizzare ogni momento nella mia testa.

Nei pressi di Tarma abbiamo trovato una scultura bianca di Cristo, si trovava in cima ad una collina tipica della zona, alle spalle di questa rilassante città dal clima caldo e accogliente:

Tarma si trova nella magica zona di Junín e in Perù è conosciuta come la città delle feste patronali perché hanno la particolare tradizione di adornare le strade con petali di fiori, dal momento che, come vi ho già detto, è una terra ricca di piante come l'aleli.

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Per andare a Tarma abbiamo dovuto prendere un autobus provinciale che percorre la strada principale e passa per paesi e località come Chaclacayo, Chosica e tanti altri posti pittoreschi e dal clima perfetto, ideali per passare un fine settimana. Dopo circa 6 ore siamo arrivate nella bella Tarma, che l'investigatore Antonio Raymondi una volta chiamò "La perla delle Ande" per via dei suoi paesaggi mozzafiato e le sue incredibili terre.

Essendo un giorno festivo, il primo di un lungo ponte, abbiamo trovato molto traffico per strada, ma questo non è bastato a demoralizzarci. Era da tanto che non facevo un viaggio così lungo, finalmente potevo rilassarmi dopo aver lavorato come una matta in un hotel di Lima e Trama era il posto perfetto per staccare la spina, vedere le montagne, conoscere i centri archeologici e divertirmi come non mai.

Il nostro viaggio è durato due giorni e una notte, perché purtroppo dopo siamo dovute tornare a Lima per riprendere a lavorare. Arrivate a Tarma, abbiamo cercato un alloggio dalle parti di Plaza de Armas ed è lì che abbiamo trovato una camera con tre letti in cui poter passare la nostra notte da turiste. Vi do sempre qualche consiglio su cosa fare quando viaggiate in Perù, quindi vi dico che la cosa migliore da fare a Tarma è alloggiare proprio vicino Plaza de Armas perché lì si trovano la maggior parte delle attività per i turisti. Ricordo che quella sera abbiamo visto un film e poi siamo uscite a fare una passeggiata per la città. Ho dimenticato di dirvi che il quartiere in cui si trovava il nostro alloggio si chiamava Lima.

Dopo aver visto il film, siamo andate a mangiare in uno dei ristoranti che c'erano lungo la stessa via del nostro albergo, era un locale tranquillo e accogliente, ricordo di aver ordinato una frittura di pesce e l'insalata. In quel giorno c'era una festa in piazza, era l'anniversario dell'istituto San Ramón de Tarma e abbiamo assistito ad una parata per tutto il quartiere fino ad arrivare a Plaza de Armas. Si trattava della scuola più antica di Tarma, si festeggiavano i 158 anni, un istituto riservato ai maschi. Erano tutti molto allegri, c'erano alunni e professori, e poi è stato eletto il più bello tra loro.

Lungo la via della piazza abbiamo trovato una piccola agenzia di viaggi a cui ci siamo rivolte per fare un tour alla scoperta di tutti i punti turistici della zona e nonostante in quella stagione i fiori non fossero al massimo del loro splendore, ci sono piaciuti molto.

La cattedrale delle piazza di Tarma si chiama Santa Ana e lì intorno abbiamo trovato negozi e posti carini in cui godere di quella pace che a Lima sarebbe impossibile trovare.

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La fondazione di Tarma risale ad epoche coloniali e a poco a poco è diventata un importante centro turistico della regione Junín. Se dopo averla visitata volete proseguire il vostro viaggio, potete andare nella Selva centrale, come ad esempio a La Merced. Dopo meno di due ore di viaggio inizierete a notare il cambiamento del paesaggio peruviano e vedrete come la montagna delle Ande si colora di verde man mano che vi addentrerete nella Selva.

Tarma è una terra ricca di latticini e formaggi, una città che ti stupisce con i suoi fiori e in realtà era quello che più mi attraeva di questo posto, visto che tutto quello che ha a che fare con le piante mi suscita una certa emozione e mi fa capire quanto sia importante perseverare la natura per il bene di tutti gli esseri umani.

Il giorno successivo ci siamo svegliate presto e siamo andate a fare colazione al mercato di Tarma, dopo di che con la nostra guida abbiamo visitato le zone circostanti la città e siamo state in una località in cui gli artigiani ci hanno mostrato come creavano i telai utilizzando colori naturali, quei colori unici che i peruviani con le loro mani benedette utilizzano per creare vere e proprie opere d'arte, vi lascio una foto perché possiate vederle con i vostri occhi:

Nello stesso laboratorio, i signori avevano in una stanza una serie di oggetti in vendita, una mia amica ha comprato un cappello di lana e io ho preso una sciarpa verde che ho portato con me quando sono venuta qui in Italia e che conservo con molto affetto perché tutte le volte che la indosso mi ricordo che è stata fatta nel mio paese, da gente in grado di dar vita all'arte con i colori.

La grotta Huagapo "la più profonda del mondo":

Poi siamo andate a visitare una delle grotte più famose della zona, conosciuta come Huagapo, che si dice sia tra le più profonde del mondo. Per raggiungerla abbiamo percorso una strada tranquilla, abbiamo incontrato dei bambini e poi abbiamo preso una stradina un po' più contorta fino all'ingresso della grotta.

Inoltre, abbiamo visitato le Pampas de Junin, nella parte alta della Serra, dove abbiamo visto alcuni lamini nel loro habitat naturale. Siamo state anche in un centro archeologico in cui c'erano dei pozzi d'acqua salata, uno rappresentava un uomo e l'altro una donna, e ne abbiamo bevuta un po' per sentire se davvero era salata. Poi siamo andate in un tempio situato nella parte alta di un paesino in cui c'è l'immagine di Gesù Cristo che la gente del posto venera e considera miracolosa. Come potete vedere, cari amici, la nostra giornata a Tarma è volata, dopo siamo dovute tornare in città a raccogliere le nostre cose per poi rientrare a Lima con l'energia riacquistata dopo aver visitato posti così belli. Porto ancora nel cuore i fiori aleli, che sono quelli che appaiono principalmente nelle foto che vi sto mostrando in questo post.

Grazie per aver letto questo racconto! Spero di avervi trasmesso la voglia di visitare ogni angolo del Perù, perché è un paese con tante cose diverse, ricco di tradizione, arte e cibo buono, per cui dovete assolutamente venire qui! A presto!

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