Università della Columbia

Il legame tra l'Università della Columbia e la città di New York risale a prima del 1754, anno di fondazione dell'università con il nome di Collegio del Re. Cinquant'anni prima il re Giorgio II d'Inghilterra le ha concesso la lettera reale che nomina "La scuola della Provincia di New York, nella Città di New York... conosciuta con il nome di Collegio del Re". Uno dei primi sostenitori aveva scritto alla chiesa anglicana: "New York è il centro dell'inglese latino e un luogo adatto per un'università".

La prima lezione ospitata qui risale all'estate del 1754. Il campus si trova in una sagrestia all'interno della scuola della Chiesa della Trinità, in una zona di Lower Manhattan. Questa prima lezione, era composta da 8 studenti e da un membro del corpo docenti - ricercatore coloniale e ministro anglicano Samuel Johnson - che è stato anche il primo presidente della prima scuola. Johnson aveva presentato ai suoi studenti un piano di studi di 13 temi, pensati per rispettare i principi abbozzati nella lettera reale, ossia preparare "all'istruzione e all'educazione della gioventù nelle lingue imparate, all'Umanistica e alle Scienze". Il figlio di Samuel, William Johnson, diventa membro della Convenzione Costituzionale e presidente del Collegio, e si unisce al padre come insegnante provvisorio.

Nei primi 6 anni, il Collegio del Re assume il suo primo membro della facoltà a tempo pieno, rilascia i primi titoli di Laurea Magistrale in una cerimonia nella cappella di San Giorgio e apre un campus a Park Place in un'area di tre ettari. Questo campus è stato utilizzato fino all'inizio della Rivoluzione Americana.

Nel 1763 Samuel Johnson si ritira e Myles Cooper gli succede alla presidenza, un ministro istruito ad Oxford e deciso monarchico. Nelle prime fasi della guerra, nel 1775, Cooper viene perseguitato dai patrioti di New York e scappa in Inghilterra. Il ministro Benjamin Moore (del corso del 1768) diventa il presidente provvisorio ma nel 1776 le lezioni vengono sospese a causa della guerra. Il campus viene confiscato e utilizzato come ospedale militare, prima dall'Esercito Continentale e poi dai britannici durante la loro occupazione di Manhattan.

Nonostante la maggior parte dei fiduciari, degli studenti e dei professori si fossero schierati dalla parte del re, alcuni di essi, tra cui Alexander Hamilton (corso del 1778), John Jay (corso del 1764), Gouverneur Morris (corso del 1768) e Robert R. Livingston (corso del 1765) diventarono figure importanti nella fondazione degli Stati Uniti.

Inoltre, Jay e Hamilton furono fondamentali nella riapertura dell'università nel 1784. La nuova costituzione nomina il Collegio del Re "Università Madre dello Stato di New York" e la ribattezza con il nome di Columbia College. Tre anni più tardi, una nuova carta stabilisce l'Università della Columbia nella città di New York, determinando il ritorno del collegio al suo stato precedente di scuola privata al servizio della città, con un consiglio di amministrazione come organo rettore. Il documento è stato modificato leggermente nel 1810 ed è ancora in vigore.

Nel 1857, il Collegio viene trasferito di nuovo, ma questa volta in un edificio in Madison Street che prima ospitava un istituto per sordomuti. È qui che nel 1860 i tornei sportivi interscolastici cominciano, grazie ad una partita di baseball tra Columbia e NYU. Nel 1870, il football si è aggiunto alla lista degli sport scolastici, e nel 1873, anche il triathlon.

Nel 1892, vengono fondate la "School of Mines" (ora Ingegneria), le Scuole di Medici e Chirurghi, di Infermieristica, di Servizio di Biblioteca (ora chiusa), di Architettura e di Giurisprudenza, così come la Scuola Superiore delle Arti e delle Scienze. Anche le istituzioni affiliate, Barnard College e il Collegio dei Professori, aprono in questo periodo.

È in questi anni che la Columbia acquisisce dei terreni a Morningside Heights, che precedentemente ospitava il manicomio di Bloomingdale e oggi la Maison Française. Nel 1893, lo studio di Architettura di McKim, Mead & White comincia a progettare il campus di Morningside Heights. Nel 1896, l'Università della Columbia prende la dicitura ufficiale di Università della Columbia nella Città di New York, con la scuola di laurea che conserverà il nome di Columbia College. Nel 1897, apre il campus di Morningside.

Nel corso del XX secolo, i cambiamenti alla Columbia riflettono il quadro mondiale. L'antropologia e la genetica moderna nascono alla Columbia, nel 1919 viene offerto il primo corso che poi diventerà il piano di studi principale. Questo corso, inizialmente chiamato "Studi di Guerra e Pace", è stato creato come risposta diretta alla Prima Guerra Mondiale. Tra gli anni '30 e '40, la Columbia diventa il luogo di nascita della radio FM ed il primo posto in America del Nord dove si scinde un atomo. Gli studenti imparano con professori leggendari come Jacques Barzun '27, Mark Van Doren, Lionel Trilling '25 e II Rabi, solo per citarne alcuni. Anche nel decennio del 1940, vari leader della "Beat Generation" passano di qui, tra cui Allen Ginsberg ('48) e Jack Kerouac ('44). La Columbia fonda la "Student Homophile League", il gruppo di tutela dei diritti degli omosessuali più antico del paese, nel 1966, e l'"Organizzazione degli Studenti Neri" nel 1973. Nel 1983, la Columbia è stata l'ultima università della Ivy League (titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d'America) ad ammettere le donne.

Gli studenti della Columbia hanno il beneficio della piccola città collegiale di Morningside Heights, e allo stesso tempo, l'accesso ad una delle città più vibranti e diverse del mondo. New York infatti è, come disse più di 300 anni fa uno dei primi sostenitori, un luogo adatto per un'università.