New York

New York è una città che si può visitare in qualsiasi momento dell'anno e che ha sempre il suo fascino. In questo articolo vi parlerò del mio viaggio a New York di dicembre, momento in cui siamo riusciti a fare qualche visita ed escursione tipiche del periodo natalizio.

Consigli per cercare i voli per New York

Se cercate con attenzione e nei giorni giusti, il vostro volo di andata e ritorno per New York potrebbe costarvi anche molto meno di 400€ a persona. Ci sono molte offerte di voli a circa 300€ ed è anche possibile trovarne alcune più vantaggiose. Per cercarli io uso sempre SkyScanner.

Questa volta ho cercato voli da Madrid a New York, ma dato che volevo viaggiare nel periodo di Natale erano carissimi, quindi ho deciso di puntare su un'alternativa. Ho trovato la combinazione perfetta con un volo Lisbona - New York della compagnia TAP Portugal, che inoltre è una delle mie preferite, il prezzo andava benissimo... mio!

Dove dormire

Questo forse è l'aspetto più complicato, perché gli hotel di New York non sono proprio famosi per la loro qualità. Se ne volete uno di fascia media, vi costerà come un quattro stelle spagnolo, ma sarà più scadente del peggiore ostello in cui siete mai stati.

Alla fine ho scelto una buona offerta che ho trovato in un bell'hotel della catena W, proprio a Times Square.

Se cercate in anticipo troverete buone offerte che di solito includono anche la colazione.

Metrocard

La Metrocard è una tessera che si compra e si carica una volta sola e vi permetterà di viaggiare quanto vorrete in metro o in bus per 7 giorni. L'abbiamo pagata 31$. Bisogna comprarne una per persona e non vale per l'Airtrain, il Bus Express e per il treno che porta a New Jersey.

Si può comprare nelle biglietterie automatiche "Metrocard Vending Machines" in tutte le stazioni. Sono molto facili da usare ed è possibile scegliere varie lingue, quindi non avrete difficoltà.

Giorno 1

Il primo giorno abbiamo fatto turismo in centro. Abbiamo visitato:

1. Grand Central Terminal
2. Christler Building
3. La biblioteca pubblica di New York
4. Bryant Park
5. La Cattedrale di San Patrizio
6. Rockefeller Center
7. Top of de Rock
8. Radio City Music Hall
9. Empire State Building
10. Koreatown

Abbiamo visitato tutto quanto camminando durante la mattina, anche se ci fermavamo quando vedevamo un negozio che ci piaceva o qualcosa del genere, quindi non posso dirvi esattamente quanto ci si mette per fare questo percorso.

Al pomeriggio siamo andati a Dyker Heights, un quartiere dove si possono vedere le tipiche casette con le luci di Natale. In questo quartiere viene organizzato un concorso per eleggere la casa decorata meglio, la più illuminata, la più originale, ecc. Si vedono delle cose davvero assurde: case con una giostra in giardino, case che hanno più luci di una discoteca,...

Per arrivare a Dyker Heights, che si trova a Brooklyn, abbiamo preso la linea D della metropolitana a Manhattan e siamo scesi alla fermata 79th Street. Da qui abbiamo dovuto camminare solo 15 minuti per arrivare agli isolati più decorati. Il quartiere è molto tranquillo e non è pericoloso andarci di notte. È un quartiere residenziale.

Consigli:

- Le case più decorate si trovano dalla 83th alla 86th Street e nella 11th e 12th Avenue.

- Una casa molto famosa è quella di Lucy Spata, nella 84th Street al numero 1152.

Il momento migliore per andarci sono le 17:30, quando il sole ormai è tramontato e le casette iniziano ad accendere le loro luci. Di pomeriggio non c'è niente di acceso. Ah! Anche se ci andate molto tardi potreste trovare tutto spento, perché la maggior parte delle casette spegne le luci alle 21:00.

- Durante i week-end ci sono più case che accendono le loro luci, ma è anche il momento in cui ci sono più turisti, quindi alcune sono davvero affollate.

- Dyker Heights è un quartiere che si visita all'aperto, quindi portatevi una giacca perché non ci sono molti bar o caffetterie per ripararsi dal freddo.

Giorno 2

Prima di tutto quel giorno abbiamo fatto una delle escursioni che ci erano state più consigliate: il "Tour dei Contrasti". Abbiamo speso circa 80$ a testa ed è durato più o meno 5 ore. Vi racconto brevemente quello che abbiamo visto.

Ci sono passati a prendere in un hotel vicino al nostro nella zona di Times Square e abbiamo iniziato il tour visitando il quartiere di Harlem, nel nord dell'isola di Manhattan. Dopo ci hanno portati nel Bronx, dove ci siamo fermati per scattare qualche foto e per sentire la spiegazione della guida allo Yankee Stadium, la famosa stazione della polizia del film "Bronx 41° distretto di polizia"...

Poi siamo andati nel Queens, dove abbiamo visto il quartiere Malba e abbiamo capito perché questo tour è stato chiamato così, dato che qui si trovano delle residenze private impressionanti. Siamo anche passati al Flushing Meadows, dove è situato lo stadio Arthur Ashe e ci siamo fermati davanti al mappamondo che appare anche nel film Men in Black.

Successivamente ci hanno portati nel quartieri latini, dove abbiamo fatto una tappa per dare un'occhiata in giro o per prendere un caffè. Secondo noi, questa è una delle zone più interessanti, dato che in ogni strada ci sono persone di nazionalità diverse e nei negozi si nota questo cambiamento. Nella zona dove vivono i colombiani ci sono soprattutto ristoranti colombiani, dove vivono i messicani ci sono molti locali che vendono "tacos", e così via... Questa parte della visita ci ha davvero colpiti.

Ci è sembrata molto interessante anche la visita al quartiere di Williamsburg a Brooklyn, dove si trova la comunità di ebrei ortodossi più grande di New York. La storia del quartiere e le abitudini dei suoi abitanti ci hanno incuriosito molto, sono così diverse dalle nostre. Inoltre, in questo quartiere c'era anche una pasticceria ebraica spettacolare che vendeva dolci tipici che sembravano buonissimi.

Alla fine del tour potevamo decidere se restare a Brooklyn e attraversare il ponte da soli, o se finire a Manhattan nella zona di Chinatown.

Noi abbiamo deciso di fermarci a Brooklyn per attraversare il ponte passando per il percorso pedonale. Sono quasi 2 chilometri, ma la vista da Brooklyn su tutta Manhattan vale davvero la pena.

Dopo il "Tour dei Contrasti" ci siamo recati a Central Park, dove abbiamo passeggiato per tutto il pomeriggio. È enorme e si potrebbero passare ore e ore lì dentro. Inoltre, dato che era quasi Natale, era pieno di bancarelle di un mercatino di Natale. Molto bello!

Giorno 3

Abbiamo iniziato questa giornata andando al City Hall Park, un parco vicino al World Trade Center e alla zona del ponte di Brooklyn. Piccola curiosità: in questa zona di solito ci sono tantissimi giovani sposi e questo si deve a due motivi. Prima di tutto, chiunque voglia sposarsi tramite rito civile a New York va al City Hall, e poi perché molte coppie che si sono sposate lì, o anche altrove, vanno sul ponte di Brooklyn per fare le foto.

Abbiamo camminato fino alla zona dove una volta si ergevano le torri gemelle, il "Ground Zero". Oggi al posto delle torri gemelle si trovano due fontane che formano il National September 11 Memorial. L'acqua cade dall'alto e lungo le pareti delle fontane si possono leggere i nomi di tutte le vittime dell'attentato. Questa zona fa davvero venire i brividi e viene anche chiamata "Reflecting Absence", cioè "riflesso dell'assenza".

Qui si trovano anche un edificio dell'architetto spagnolo Calatrava e il September 11 Museum, dove però abbiamo preferito non entrare.

In questa zona è situato anche il One World Trade Center, l'edificio costruito dopo l'attentato e che, secondo quanto ci è stato spiegato, simboleggia il coraggio dei cittadini di New York. Si può accedere ai suoi punti panoramici, da cui si ha una vista incredibile sulla città e sulla zona della Statua della Libertà. Inoltre, salire con l'ascensore è un'esperienza interattiva pazzesca.

Da Ground Zero siamo andati a piedi fino alla Trinity Church, che dista solo sette minuti ed è una delle chiese più belle di New York. È situata nel distretto finanziario, e sia l'edificio che i suoi giardini sono molto carini. Ciò che più mi è piaciuto è però la sua storia: nonostante si trovi molto vicino a Ground Zero, la chiesa non ha subito praticamente alcun danno durante gli attentati dell'11 settembre ed è stata usata come centro di accoglienza per Vigili del Fuoco, familiari, ecc.

Dalla Trinity Church abbiamo poi attraversato la zona di Wall Street e abbiamo passeggiato nel distretto finanziario finché non abbiamo visto la statua del toro e della bambina.

Giorno 4

Abbiamo dedicato l'intera giornata a fare shopping al centro commerciale Jersey Gardens. Questi grandi magazzini si trovano a meno di un'ora di autobus dal centro di Manhattan e qui troverete tantissimi negozi anche outlet. Qui potrete comprare i famosi jeans Levi's spendendo meno di 15$, ma anche scarpe di marca come Vans, Converse e Nike davvero economiche, e altro ancora.

Giorno 5

Al mattino abbiamo fatto un giro in elicottero per volare sopra New York. È stata un'esperienza incredibile poter osservare tutti gli edifici dall'alto, la Statua della Libertà, il ponte di Brooklyn e tutto il resto.

Ci sono tantissime agenzie che offrono questo servizio, noi abbiamo speso circa 250$ a testa per un volo di mezz'ora.

Al pomeriggio abbiamo passeggiato lungo la High Line, un parco costruito su quello che un tempo era un tratto della ferrovia sopraelevata. È davvero bello e oggi va molto di moda.

Successivamente, siamo andati al Chelsea Market, dove abbiamo esplorato tutto il mercato.

Verso sera siamo infine saliti sull'Empire State Building per goderci la vista da lassù.

Se ti è piaciuto questo post, non perderti neanche questo: Natale a New York: la guida completa.