Weekend in Baviera: terzo giorno a Monaco (Pt. 2)

La Germania non avrebbe senso senza le sue birre, e Monaco è molto conosciuta per il suo evento più importante dedicato a questo prodotto: l'Oktoberfest. Quando io sono stato in città non ho potuto partecipare a questa grande festa, ma ovviamente ho assaggiato delle birre molto buone.

Dove andare quindi? Bene, l'attrazione principale è la famosa locanda Hofbräuhaus.

Si trova nel centro città, a qualche passo dalla piazza Marienplatz. Sul lato opposto della strada si trova la Hofbräuhaus am Platz, una birreria costruita nel 1589 dal Duca Maximilian I come estensione del birrificio nazionale della corte del regno di Baviera (in tedesco “Staatliches Hofbräuhaus”).

Da Sendlinger Tor (Porta di Sendling, dove ci trovavamo noi), bisogna semplicemente seguire la strada centrale chiamata Oberanger-Rindermarket, che porta in pochi minuti alla piazza principale. E qui, sulla destra, ci sono due dei simboli più importanti della città: La chiesa di San Pietro (Peterskirche) e il vecchio municipio, che si confonde tra le tipiche case tedesche che caratterizzano la città vecchia.

La cattedrale di San Pietro appartiene al periodo gotico, ed è la chiesa della città, conosciuta in tedesco come Alte Peter ("il vecchio Pietro"). Dalla cima della torre dell'orologio (dovrete salire 299 scalini per arrivarci) potrete godere di una splendida vista panoramica. L'interno della chiesa è abbastanza bello, e spiccano sopratutto il soffitto affrescato e il presbiterio in stile barocco, su cui si affaccia il bellissimo altare.

La chiesa di S. Pietro vista dalla piazza di Rindermarkt (sulla sinistra) e il suo interno (sulla destra).

Proprio vicino a Petersplatz, si trova il municipio della città vecchia, che si distingue per il suo stile e per i suoi colori tipici, molto diversi dal nuovo municipio ma ugualmente bellissimi. Davanti c'è anche la chiesa dello Spirito Santo (Heiliggeistkirche), situata in un quartiere storico della città.

Camminando per le strade del centro storico abbiamo visto il vecchio municipio (nella foto visto dal mercato Viktualienmarkt).

A questo punto si può raggiungere anche l'enorme mercato Viktualienmarkt ("mercato dei contadini"), dove ci sono molte bancarelle di cibo e di birra che invitano i turisti a fermarsi per una sosta. Qui ci si può sedere e rilassare in compagnia degli amici, ma la gente viene anche per fare la spesa, visto che ci sono tanti venditori di frutta, pesce e carne.

Ma la nostra destinazione è la birreria, non dimentichiamocelo! E qui dentro c'è anche un ristorante, chiamato Hofbräukeller. L'interno è decorato molto bene e vi farà sentire a casa. Le cameriere sono vestite con gli abiti tradizionali bavaresi: i "Dirndl" (classico abbigliamento con una gonna verde e una camicetta bianca) per le donne e i "Lederhosen" (pantaloni di pelle) per gli uomini. E quando sono andato io c'era anche una band che suonava le canzoni della tradizione ed è stato sicuramente un tocco in più che ha resto la giornata perfetta!

Io e i miei amici ci siamo riposati un po', abbiamo provato la famosa birra (molto buona! ) e abbiamo preso parte alla vita bavarese. La consiglio assolutamente!

Interno della birreria.

Il menù prevede cibo tradizionale della cucina bavarese, come ad esempio i “Brezn” (pretzel morbidi), l'"Obatzda" (crema spalmabile al formaggio), l'Hax'n (stinco di maiale) e poi le salsicce tradizionali come la "Bratwurst" (con carne di manzo) e la "Weisswurst" (di colore bianco). Tra le birre ci sono le chiare ("Helles"), le scure ("Dunkel") e la birra di frumento ("Weißbier").

Ma noi ci siamo limitati a dividere un pretzel salato e una birra. Visto che siamo portoghesi non siamo certo abituati a bere un litro di birra! E ci siamo sorpresi quando abbiamo visto che ce ne avevano portata così tanta. E quindi un litro di birra a testa (soprattutto nel pomeriggio) non era proprio l'ideale per noi.

Eccoci qui mentre dividevamo la nostra birra (scura) e i pretzel alla birreria.

Dopodiché, pienamente soddisfatti, ci siamo diretti verso un altro simbolo di Monaco, situato dall'altra parte del fiume Isar. Per arrivarci abbiamo costeggiato Maximilianstraße.

Ecco qui la sede del governo dell'alta Baviera (“Regierung von Oberbayern”) visto da Maximilianstraße.

Abbiamo approfittato dell'occasione per visitare un'altra chiesa importante, che si trova sulla destra, verso Marianneplatz.

Qui dalla fine del XIX secolo si trova la più importante chiesa protestante della città, quella di San Lukas. Questo edificio è anche l'unica cattedrale evangelica-luterana rimasta intatta nel centro storico, proprio vicino alla riva del fiume Isar. La facciata esterna è stata costruita in stile romano, con una cupola blu ed è sicuramente un monumento imponente.

La chiesa di San Lukas, nella piazza Marianneplatz.

Attraversando il ponte Massimiliano Giuseppe (Max-Joseph-Brücke) e passando per l'isola Prater, siamo arrivati a destinazione. La Fondazione Maximilianeum è un istituto educativo molto famoso non solo per l'alto livello dell'istruzione, ma anche per l'edificio in sé, che è stato costruito in stile neo rinascimentale nel 1852 dal re Massimiliano II di Baviera.

Dopo aver camminato parecchio... ecco qui la Fondazione Maximilianeum vista da dietro.

L'obiettivo di questo istituto era di garantire agli studenti bavaresi un'educazione di alto livello e di proseguire gli studi superiori a Monaco senza preoccuparsi della retta. Oggi sia i ragazzi che le ragazze possono entrare in questo prestigioso istituto, ma tra le centinaia di candidati che si propongono ogni anno, solo otto sono ammessi.

Essendo già le 16:00, potevamo proseguire per il nostro giro della città, dirigendoci verso i famosi Giardini inglesi. Ma visto che eravamo abbastanza stanchi abbiamo deciso di prendere il tram, ed è stato meraviglioso sedersi di nuovo per qualche minuto! Per la terza parte di questo articolo dovete solo andare sul mio blog Erasmusu per sapere com'è andata a finire!

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