Bevanda probiotica fermentata fai da te

In Messico esiste una bevanda chiamata Yakult. Non so se esiste anche in altri paesi o se ha un nome differente; in ogni caso, è una bevanda che contiene moltissimi microorganismi che sono benefici per la tua salute, ad esempio contiene Lactobacillus che sono molto utili a migliorare la tua flora intestinale.

Bevanda probiotica fermentata fai da te

Questo è un kefir fermentato

Sto studiando biotecnologia presso il Campus Tecnologico di Monterrey, Querétaro. Sto seguendo una lezione che si chiama laboratorio dei bioprocessi; qui osserviamo i processi industriali che vengono messi in atto al fine di produrre bevande, alimenti, farmaci o qualsiasi altra cosa. Il progetto che abbiamo in mente per quest'anno consiste nel lavorare con il kefir di latte. Il mio compito è stato quello di andarlo a comprare e introdurre questo alimento nella mia dieta di tutti giorni; io ho qualche problema digestivo e mi è servito come rimedio naturale, qualcosa di più sano e più economico rispetto ai farmaci.

Che cos'è il kafir?

La parola kefir deriva dal turco e significa "sapore gradevole" o "benedizione" (e ora capisco il perché). Il kefir è una bevanda tipica dei paesi caucasici, anche se attualmente viene consumato a livello mondiale. Viene chiamato in diversi modi, alcune persone lo chiamano búlgaros de agua o búlgaros de leche, utilizzato principalmente per fare lo yogurt bulgaro; altri lo chiamano bulgaricus, altri ancora tíbicos, altri fungo tibetano. Tuttavia, la maggior parte della gente lo conosce come kefir.

Il kefir è una bevanda che ospita una colonia di batteri e funghi che vivono formando colonie che sembrano grandi granelli di sale di colore trasparente. Qualcuno potrebbe pensare - al vederli - che hanno una consistenza vischiosa ma, in realtà, sono abbastanza secchi e duri da masticare. La massa che li avvolge si chiama kefiran e contiene batteri probiotici e lieviti; inoltre sono ricchi di lipidi, vitamine e molte proteine.

Com'è una bevanda fermentata di kefir?

Una delle cose che mi piace del kefir è che chiunque lo può fare in casa. La preparazione è semplice, economica e veloce. Nel kefir ci sono batteri, acido lattico che necessitano di una fonte di energia (zuccheri, panela, frutta) che vengono introdotti nella bevanda. Queste fonti di energia producono etanolo (alcohol in basse quantità, quasi impercettibile), diossido di carbonio e acido lattico (che è molto salutare per l'organismo). Il fatto che producano diossido di carbonio consente di trasformare il kefir in una bevanda gassata (se viene sottoposto a una seconda fermentazione). Potrete dunque provare a creare la vostra bibita gassata che farà molto bene alla vostra flora intestinale.

La bevanda ha un ottimo sapore, abbastanza dolce. All'olfatto sembra un po' aceto di mele. Non c'è niente di davvero disgustoso nella preparazione del kefir, è un processo naturale.

Come preparare il kefir

Prima di tutto bisogna andare a comprare i grani di kefir o il kefiran (è la stessa cosa). Secondo la tradizione, questi grani di kefir, ti devono essere stati regalati da qualcuno. È un alimento talmente sano per l'organismo che la gente ti regala questo genere di cose per augurarti buona fortuna; è un regalo molto apprezzato. Se nessuno vi ha donato dei grani di kefir, potete comprarli su internet.

Io li ho comprati su una pagina web che si chiama Mercadolibre: per comprare i grani attivi o disattivati. I grani di kefir disattivati sono secchi, della stessa consistenza del sale e vanno attivati immergendoli in acqua e zucchero (naturale o di canna). Quelli attivi sono già pronti, per cui potrete saltare questo procedimento; hanno un aspetto più spugnoso rispetto ai primi. Quelli che ho comprato erano attivi ed erano stati fatti fermentare all'interno di una bottiglia. Dato che mi sono arrivati in ritardo e si erano un po' seccati, li ho dovuti immergere di nuovo nell'acqua. Se li comprante in altri paesi e li volete importare nel vostro, ricordate che potreste riscontrare alcuni problemi alla dogana dato che si tratta di organismi viventi. Per cui il mio consiglio è quello di comprarli nel proprio paese o - nel caso in cui non ce ne dovessero essere - nel paese limitrofo. È molto probabile che vi arrivino dei grani di kefir attivi; in questo caso, il procedimento da seguire è questo:

Bevanda probiotica fermentata fai da te

Prima di tutto bisogna lavare bene il recipiente in cui verranno messi i grani di kefir; ricordate anche che il recipiente deve essere in vetro.

  • Colare l'acqua
  • Con un colino e un bicchiere (sotto al colino), versate i grani di kefir e l'acqua. L'acqua finirà nel bicchiere mentre i grani rimarranno intrappolati nel colino. Il colino non deve essere di metallo; questo materiale infatti danneggia i tibicos. È necessario un colino di plastica.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Come vedete, l'acqua finisce nel bicchiere.

  • Cambiare l'acqua
  • Mettete i grani di kefir all'interno del colino mentre riempite un bicchiere d'acqua. Vi consiglio di riempire cinque bicchieri d'acqua e sei cucchiai di zucchero. Ricordate che alla fine lo zucchero servirà ai grani di kefir per il passaggio metabolico. Questo zucchero non entrerà necessariamente nel vostro organismo. È importante stare attenti a non mettere quantità di zucchero esagerate; bisogna mettere la quantità necessario al fine di permettere ai grani di kefir di intraprendere il loro processo metabolico e anche per evitare che la bevanda risulti troppo dolce (quello che è successo a me la prima volta che ho provato a farlo a casa). Vi consiglio di scaldare un pochino l'acqua per aiutare lo zucchero a sciogliersi un maniera più omogenea. Un altra cosa: il bicchiere deve essere in vetro, come quelli di Mason Jars, che vengono usati per le tapas.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Noi abbiamo usato lo zucchero di canna, altamente consigliato.

  • Mescolare l'acqua con i grani di kefir
  • Una volta che lo zucchero si è sciolto del tutto e che l'acqua è a temperatura ambiente, potete aggiungerci i grani di kefir che si sono drenati nel colino.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Inizialmente rimarranno in superficie ma, pian piano, assorbiranno bene l'acqua e si adageranno sul fondo. Dopo un po' di giorni alcuni torneranno in superficie perché al loro interno si accumula la CO2 che li fa risalire.

  • Chiudi il barattolo
  • La reazione chimica ha luogo solo in assenza di ossigeno e a temperatura ambiente; per questo motivo è necessario che il barattolo venga chiuso con cura.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Ricordate di chiudere il barattolo ma senza sforzare troppo.

  • Aspettate un po' di tempo
  • Dopo circa 24 ore potrete già sentire il tipico profumo di aceto di mele. Ora potete decidere se lasciarlo a fermentare ancora per qualche giorno oppure se non avete voglia di aspettare potete iniziare con il passaggio successivo. Per quanto riguarda il kefir di latte, alcune persone lo lasciano a fermentare anche per cinque giorni; la decisione spetta a voi.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Terminato il periodo di fermentazione, dovrete prendere di nuovo il colino e l'acqua. Dovrete ripetere tutti i passaggi iniziali e versare il kefir rimasto nel colino in acqua pulita con dello zucchero.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    L'acqua diventerà di un colore sporco e giallastro, è normale. Più tempo lo lascerete in fermentazione, più l'acqua diventerà opaca.

  • Addolcitelo come più vi piace
  • Ora che è pronto, potete addolcirlo come più vi piace. Ad alcuni piace berlo direttamente dal barattolo; a me piace aggiungergli un succo naturale e anche mescolarlo con dell'acqua. Mi piace soprattutto gustarmelo con della frutta che taglio e verso nel barattolo. Ad esempio, potete tagliare un po' di fragole e metterle all'interno del kefir lasciando riposare il tutto per qualche ora, è davvero delizioso. Ricordate che potete conservare il vostro kefir per circa 4 giorni all'interno del frigorifero. Il sapore sarà lo stesso come appena preparato.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Ho deciso di tagliare tre o quattro fragole e di metterle all'interno del Mason Jar in cui poi ho versato il mio kefir.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Dopo aver messo le fragole, ho aggiunto il kefir d'acqua del bicchiere rosa.

    Bevanda probiotica fermentata fai da te

    Dopo averlo tolto dal frigorifero, è possibile notare come la bevanda cambia un po' il suo colore. Diventa di un rosa pallido e il sapore è quello di fragola. Potete usarlo come bevanda probiotica fatta in casa. È fresca e il suo sapore è ottimo. Ve la potete portare a scuola o in qualsiasi altro posto.

Vuoi prepararti una bibita gassata di kefir?

Molta gente ama farsi una sana e naturale bevanda gassata di kefir. La CO2 che viene prodotta durante il processo di fermentazione fa sì che la bevanda rimanga un po' gassata. Per rendere gassata questa bevanda dovrete però avere pazienza e ripetere il processo di fermentazione per una seconda volta (almeno un paio di giorni in più.

Una volta seguito il procedimento che ho spiegato poco fa, dovete aggiungere alla vostra bevanda un succo di frutta che vi piace; vi consiglio di metterne uno abbastanza naturale. In una bottiglia, aggiungete un po' di kefir d'acqua (1/3) e 1/3 di succo. L'altro terzo della bottiglia non va riempito (è lo spazio che viene lasciato per il diossido di carbonio). Se lo riempite vi succederà la stessa cosa che solitamente succede quando si agita una lattina e poi la si apre (e credo che nessuno voglia questo).

Vi consiglio di comprare delle bottiglie simili a quelle della birra, di vetro e non usa e getta. In questo modo le potrete aprire e chiudere e, soprattutto, riutilizzare in qualsiasi momento. Infine, dopo aver riempito la bottiglia, lasciate riposare il tutto a temperatura ambiente (senza aprirla per nessun motivo, in modo tale che si formi il diossido di carbonio e che la tua bevanda rimanga gassata per qualche giorno). Lasciatela lì per almeno altri due giorni. Quando saranno passati, potete metterla un po' nel frigorifero in modo tale che si conservi meglio e che rimanga fresca una volta servita.

Che faccio se devo partire?

Ricordate che i grani di kefir sono vivi (anche se non lo sembrano). Per questo motivo li dovrete trattare come se fossero degli animali domestici, dandogli da mangiare quasi tutti i giorni e cambiandogli l'acqua. Se dovete partire vi consiglio di metterli nel frigorifero. Possono sopravvivere per quattro o cinque giorni.

Continua la tradizione e dona il kefir!

I vostri grani di kefir aumentano del 10 % ogni giorno. Per cui nell'arco di una settimana, ne avrete moltissimi. Quasi il doppio o il triplo di quelli che avevate comprato inizialmente. Pertanto, se volete continuare la tradizione, cercate di regalarli a qualcuno che ne ha bisogno. Se la sua salute intestinale non è al 100 %, gli farete un ottimo regalo. Se non sapete a chi regalarlo, potete buttarlo. Tuttavia lo sconsiglio perché potrebbe avere delle conseguenze negative sull'ambiente. Oltretutto, il cibo non andrebbe mai buttato.


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