Giorno 6 : Pasqua in Germania

Domenica 21 Aprile 2019. Buona Pasqua a tutti! Per la prima volta nella mia vita ho trascorso questa festa importante in modo ben diverso dalla classica giornata in famiglia; infatti ho continuato a viaggiare da solo verso terre sconosciute alla ricerca di me stesso e del senso di tutto questo irrefrenabile desiderio di girovagare per il mondo.

Dopo aver fatto i bagagli e lasciato definitivamente la casa di Delft dunque sono partito puntando la macchina verso Est. Dopo un po' di kilometri ho raggiunto Nimega, la città più antica dell'olanda fondata in epoca romana sulla cima di una collinetta vicina al fiume. Nonostante questo la visita è stata veloce perchè di antico era rimasto solo un pezzo delle mura, la chiesa di Santo Stefano e il vecchio municipio.

Poco oltre ho incontrato il confine e sono entrato in terra tedesca! Il paesaggio è cambiato improvvisamente in modo notevole: le piatte e spoglie pianure dei Paesi Bassi hanno lasciato il posto ai fitti boschi e alle numerose colline della Renania Settentrionale - Vestfalia.

La prima città tedesca che ho incontrato è stata Kleve, un tempo capitale di un prestigioso ducato. Purtroppo oggi non è rimasto nulla di notevole se non la fortezza sulla collina, per cui sono rimasto piuttosto deluso. Come magra consolazione ovviamente sono salito sulla torre del castello per vedere il panorama germanico, sorvolando i noiosi pannelli di geologia e reperti archeologici esposti ai vari piani.

Non tanto distante ho trovato anche Xanten, cittadella fortificata molto antica di fondazione romana. Questo centro ben preservato invece mi è piaciuto molto di più e presenta vari e numerosi punti d'interesse: le mura con un'alta porta fortificata, un mulino, l'imponente duomo gotico, la pittoresca piazza principale e persino un museo all'apertoin cui hanno ricostruito questa colonia romana per come appariva all'inizio della sua storia.

Dopodichè ho proseguito ancora per un po' verso la meta più ambita: Colonia! Fortunatamente essendo giorno di festa sono riuscito a parcheggiare gratis a pochi passi dalla maestosa e gigantesca cattedrale. Giunto davanti all'immensa facciata gotica con i due campanili ho pensato bene di festeggiare mangiandomi l'uovo di cioccolato che mi stavo portando appresso da oltre un giorno in attesa dell'occasione giusta. Per fortuna non si era sciolto! 

A ravvivare l'atmosfera in piazza c'erano anche numerosi artisti che disegnavano con i gessetti sul pavimento e un musicista di hang, uno strumento di metallo che mi affascina molto per la sua semplicità pur emettendo tante dolci note.

Entrando in chiesa poi ho trovato la messa pomeridiana in corso con l'organo che riecheggiava maestoso tra le altissime colonne delle navate.

Successivamente mi sono avviato sul famoso ponte ferroviario dagli ampi archi di ferro (Hohenzollernbrücke) per raggiungere l'altra sponda del fiume Reno. Da qui partiva una bellissima e moderna passeggiata (Rheinboulevard) con vista panoramica sulla città, sul ponte e sulla cattedrale. Questo lato tranquillo e illuminato dal sole pomeridiano mi è piaciuto così tanto che ho deciso di trascorrerci tutta la serata.

Prima però sono ritornato indietro da un'altro ponte, ho visto velocemente il resto del centro storico con il Rathaus e la grossa chiesa di San Martino e ho spostato infine la macchina dall'altro lato del fiume proprio accanto alla famosa passeggiata.

E così, seduto sui gradoni del Rheinboulevard, ho assistito ad un bellissimo tramontosulla città con le luci che si accendevano man mano sulla cattedrale e sul ponte. Potete immaginare quante foto abbia fatto!

Fermandomi poi a bere qualcosa in un bar ho incontrato un ragazzo italiano che stava studiando legge a Maastricht, abbiamo chiacchierato un po' e poi abbiamo fatto di nuovo insieme un giro notturno in città. Infine l'ho accompagnarlo alla stazione che si trova proprio accanto alla cattedrale.

Ormai si era fatto tardi e non avevo voglia di cercare un affollato ostello, per cui ho deciso per una notte di dormire in macchina. Per me non è stato per niente strano dal momento che sono abituato a viaggiare in camper! Ovviamente ho dovuto rinunciare a qualche comodità ma almeno ero in una posizione panoramica da hotel cinque stelle in riva al Reno.

Questa è stata la mia insolita giornata di Pasqua. E Pasquetta non è da meno! Scoprite cliccando qui che cosa ho combinato l'ultimo giorno per concludere alla grande questo viaggio.

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