Giorno 7 : Tre nazioni in un giorno
Ed eccoci all'ultimo giorno di vacanza.
Dopo essere sopravvissuto alla notte in macchina a Colonia ho fatto un rientro con stile attraversando ben tre paesi. In questo punto dell'Europa è piuttosto semplice!
La mattina mi sono fatto di nuovo la passeggiata sul Rheinboulevard e l'Hohenzollernbrücke per raggiungere la Cattedrale di Colonia. Alle 9.00 in punto hanno aperto le visite e sono potuto salire su una delle due gigantesche torri gotiche per vedere il panorama da un'altezza vertiginosa di cento metri e oltre cinquecento gradini. Come potevo non perdermela?
Pienamente soddisfatto di Colonia sono andato alla vicina Aquisgrana, cittadina universitaria racchiusa in una conca di colline boscose. Essa è nota principalmente per l'antica cappella palatina fatta costruire da Carlo Magno, attorno alla quale poi si è sviluppato il piccolo centro storico. E' interessante notare come il Duomo di Aquisgrana con al centro la cappella palatina sia il risultato vistoso di un'addizione di volumi di epoche e stili architettonici differenti! Non a caso questa è stata la prima chiesa tedesca ad entrare nel patrimonio dell'UNESCO. Molto belle poi sono anche le numerose piazze del centro adornate dagli edifici storici e il grande palazzo del Rathaus con la sua torre medievale.
Dopodichè dalla Germania sono entrato in una strana propaggine dei Paesi Bassi e ho raggiunto Maastricht! Anche in questa città si respira un'aria ricca di storia e credo mi sia piaciuta ancora di più di Aquisgrana. Infatti ha un centro storico più esteso e ricco di negozi con anche il pittoresco quartiere universitario, un bel parco attorno alle mura, il lungofiume e una serie di canaletti con mulini ad acqua (Bisschopsmolen). In particolare mi sono soffermato all'antichissima Basiliek van Onze Lieve Vrouwe, una chiesa cupa in grezzo stile romanico e gotico che si affaccia su una bella piazzetta alberata.
Il tempo continuava ad essere molto soleggiato e caldo, per cui per pranzo mi sono piazzato all'ombra degli alberi nel verde parco vicino alla Helpoort.
L'ultima tappa infine è stata in Belgio a Liège, una città industriale di lingua francese nella regione della Vallonia. Il centro caotico e trasandato non mi ha fatto una bella impressione, tuttavia lungo una sponda del fiume mi sono imbattuto nella Montagne de Bueren, una scalinata lunghissima che porta fino alla cittadella in cima alla collina. Pur essendo un esperto scalatore devo dire che la vista di quella rampa mi ha davvero sconvolto! Di certo non andrei ad abitare in una di quelle case lungo la scala.
Comunque sia mi sono fatto coraggio e sono salito in modalità Rocky Balboa fino in cima alla rampa per vedere Liège dall'alto. La vista della città e del fiume da quella prospettiva è stata finalmente di mio gradimento, per cui non sono andato a visitare altro nel centro storico.
Per tutto il pomeriggio infine ho continuato a guidare attraversando tutto il Belgio e verso sera sono rientrato nella mia cara Ghent. Quanto tempo sembra essere passato in soli sette giorni!
La grande odissea olandese sembra terminata ma in realtà ho ancora un giorno extra molto speciale pianificato in agenda. Scoprite che cosa ho combinato poco tempo dopo in un giorno davvero speciale cliccando qui!
Grazie per aver letto con interesse fin qui la mia avventura e spero di avervi dato tanti spunti utili per i vostri prossimi viaggi in europa centrale. Nel frattempo leggete anche le mie altre visite in Belgio qui.
Al prossimo viaggio!
Davide Meneghello
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