I Laghi di Plitvice: un paradiso in Croazia

Ciao a tutti di nuovo!

In un articolo precedente vi avevo parlato del Parco Nazionale della Cherca, tuttavia la Croazia ospita altri parchi meravigliosi. Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è probabilmente il più famoso e indubbiamente il più grande. Inoltre, questo è l'unico degli otto parchi nazionali croati inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO (dal 1979).

Plitvice si trova a 130km da Zagabria, che corrispondono a un paio d'ore di tragitto. Infatti, dalle capitale partono numerose escursioni, alcune delle quali persino dall'aeroporto; il che facilita di molto la visita da parte di turisti internazionali. Si può partire anche da molte altre città croate, come Zara, Spalato e Traù. Normalmente le escursioni durano un solo giorno.

Il parco è composto da 16 laghi collegati tra loro da numerose cascate che si uniscono in un paesaggio mozzafiato. Di grande importanza sono anche la flora e la fauna della riserva. Nei suoi boschi si trovano lupi, gatti selvatici e gli schivi galli cedroni.

Da qui in poi, cercherò di rispondere alle domande che più frequentemente vengono poste riguardo il parco; in modo che le risposte siano utili a tutti quelli che desiderano visitarlo.

Come arrivare

Questo punto è molto importante, dato che il parco ha due ingressi che distano tre chilometri l'uno dall'altro: in base a quale scegliate, il percorso all'interno del parco sarà differente, così come lo sarà il tragitto per raggiungere la riserva.

Noi siamo entrati dall'ingresso 1. È importante indicarlo così su Google Maps, perché indicando il parco in generale si potrebbe seguire un percorso più lungo inutilmente. Arrivando da Pola, abbiamo guidato circa tre ore per raggiungere il parco. Bisogna tenere presente che la strada si fa sempre più tortuosa e stretta man mano che ci si avvicina alla riserva.

Partendo da Zagabria invece, si impiega un paio d'ore ad arrivare. Si può anche scegliere di andare in bus, allungando un poco i tempi. Anche Zara, un'importante città sulla costa dalmata, è piuttosto vicina.

Dove parcheggiare?

All'entrata del parco si trova un ampio parcheggio a pagamento: il prezzo è di 7 kune (all'incirca un euro) all'ora.

Quali sono gli orari di apertura?

Il parco è aperto al pubblico tutti i giorni dell'anno. Gli orari variano in base alle stagioni.

In inverno è 8-16, ma in autunno varia in base al mese, tra 8-18 e 7-19. In primavera apre dalle 8 alle 19 e in estate dalle 7 alle 20.

in che periodo è meglio visitarlo?

Questa domanda è veramente difficile: i Laghi di Plitvice sono diversi e speciali in ogni stagione dell'anno.

In estate l'acqua è turchese e il parco è lussureggiante, in primavera sbocciano migliaia di fiori, in autunno i colori sono meravigliosi, mentre in inverno l'acqua delle cascate ghiaccia e il parco si imbianca di neve.

Nel nostro caso era pieno inverno, verso gli inizi di dicembre; le cascate non erano ghiacciate ma in alcuni punti abbiamo incontrato neve.

Sono tornata successivamente altre due volte: a marzo, durante il quale il paesaggio è ancora abbastanza invernale, e ad aprile. La terza volta finalmente ho potuto vedere il parco tinto di verde.

Credo che il mio periodo preferito sia comunque la primavera inoltrata, quando l'acqua si tinge di turchese e i colori sono vividi. Ad ogni modo, si tratta di gusti personali e, nonostante ci sia stata anche d'inverno, purtroppo non ho avuto la possibilità di vedere il parco innevato e le cascate ghiacciate, che immagino siano uno spettacolo altrettanto bello.

Qualsiasi periodo scegliate, il parco sarà comunque meraviglioso, quindi ogni momento è buono per andarci. Occhio però, a volte, durante l'inverno, certe zone del parco vengono chiuse perché il ghiaccio le rende pericolose.

Quanto costa l'entrata?

Così come al Parco Nazionale della Cherca i prezzi variano moltissimo in base alla stagione.

In inverno il biglietto intero viene 60 kune, ovvero circa 8€. Mentre in primavera si alza fino a 100 kune (circa 13,50€). D'estate invece, il prezzo è ovviamente maggiore: se si vuole entrare prima delle 16 si pagano 250 kune (circa 34€), mentre l'ingresso solo pomeridiano viene 150 kune (ovvero una ventina di euro).

Aggiungo anche che si può usufruire di tariffe studenti, sconti comitiva e i bambini al di sotto dei sette anni non pagano.

L'ingresso include anche il giro in barca - disponibile ogni ora - che fa la spola tra un lato e l'altro del lago, e la navetta panoramica, che parte ogni mezz'ora.

Normalmente non è necessario prenotare la visita in anticipo. Chiaramente facendolo si evita la cosa, però è molto raro che non si riesca ad entrare.

Quanto dura la visita?

Per girare tutto il parco a piedi ci vogliono circa sei ore; tuttavia è comune usufruire del giro in barca e della navetta panoramica che riporta i visitatori all'entrata alla fine del giro. Così facendo si risparmia un bel po' di tempo, e si riesce a vedere tutto il parco in tre o quattro ore.

Come muoversi all'interno del parco

Innanzitutto è necessario sapere che il parco si divide nella zona del lago superiore e in quella del lago inferiore. In quella inferiore si trovano quattro laghi: il Milanovac, il Gavanova, il Kaluderovac e Novakovic Brod. Nella zona superiore ci sono altri 12 laghi, tra cui il Kozjak, attraversabile in barca.

Io ho seguito e vi consiglio questo percorso.

Dall'ingresso 1, dopo aver parcheggiato e preso i biglietti, abbiamo preso un sentiero che ci ha portati direttamente ai laghi inferiori. Scendendo si può ammirare tutto il paesaggio e godere di viste incredibili.

Una volta raggiunti i laghi abbiamo passeggiato lungo le passerelle di legno fin a raggiungere l'indicazione verso destra per la famosa cascata "Veliki Slap". Per le altre cascate si proseguiva sulla sinistra, verso i laghi superiori, costeggiando il Lago Milanovac.

Abbiamo deciso che ci saremmo diretti prima a Veliki Slap. I suoi 76 metri di altezza ne fanno la cascata più alta del parco. Ne siamo usciti zuppi: anche senza avvicinarsi troppo, la forza della caduta vaporizza talmente tanta acqua che pare stia piovendo.

Abbiamo proseguito lungo la passerella fermandoci di tanto in tanto ad ammirare gli scorci del paesaggio.

Dopo un aver camminato abbastanza ci siamo ritrovati sulle rive del Lago Kozjak, nel punto in cui partono i traghetti elettrici che lo attraversano. In questa zona si trova anche un ristorante chiamato "Kozjačka Dragga Buffet".

Abbiamo atteso che arrivasse il traghetto, dato che ne parte un all'ora, e siamo saliti mostrando il biglietto d'ingresso. Il viaggio è molto rilassante. La barca va piuttosto piano e fa pochissimo rumore, così ci si può godere la splendida vista del lago.

Il traghetto fa la spola tra il lato nord e quello sud del lago, facendo una fermata a ovest, praticamente di fronte al punto di partenza. Ad ogni modo, ogni volta che ho visitato il parco sono scesa al capolinea, dato che è la fermata da dove si prende il bus che riporta al parcheggio. Non so di preciso dove si possa andare scendendo alla fermata ovest, ma immagino che avendo tempo, valga la pena di scendere e proseguire il percorso. Non si finisce mai di esplorare.

Come vi dicevo, ci siamo diretti verso il bus, al quale si arriva salendo lungo un percorso discretamente ripido. La fermata è ben segnalata, quindi è praticamente impossibile perdersi.

Esattamente dove ferma il bus si trovano alcuni degli hotel del parco. Non dev'essere una cattiva idea prendersi più tempo per visitare il parco dormendo una notte lì, inoltre, a quanto pare, dagli hotel si gode di una splendida vista sui boschi circostanti.

Durante la bella stagione si può anche scegliere di campeggiare nelle aree attrezzate di Borje e Korana.

Il bus ci ha riportati in un punto distante appena 20 minuti dall'entrata, in circa un quarto d'ora. Ne è valsa la pena anche perché abbiamo potuto ammirare tutti i laghi e le cascate che avevamo precedentemente visto a piedi. In effetti, ci siamo anche fermati in un apposito punto panoramico.

Dove mangiare?

Come dicevo prima, esattamente dove si prende il traghetto si trova un ristorante chiamato Kozjačka Dragga Buffet.

Ad ogni modo, in tutto il parco sono sparpagliati vari ristoranti. Un'altra opzione è scegliere uno di quelli vicini al botteghino all'entrata. È esattamente quello che abbiamo fatto noi, in modo da mangiare e poi visitare il parco con calma. Però devo dire che non abbiamo mangiato granché bene. Vendono perlopiù panini e hamburger, però non sono valgono nemmeno lontanamente il prezzo che costano.

È consigliabile non vestirsi troppo leggeri, dato che il parco si trova in mezzo alle montagne, e nei mesi non propriamente estivi - da ottobre ad aprile circa - non è particolarmente caldo.

Questo è tutto sul Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Spero che vi sia piaciuto; arriveranno presto molti altri articoli sulla Croazia! A presto!

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