Alla scoperta del Parco Nazionale di Krka

Ciao a tutti!

In questo primo post, vorrei cominciare a parlarvi di uno dei luoghi più belli che ho visitato in Croazia.

Si tratta di un'area naturale protetta dichiarata tale nel 1985, che si estende per circa 100 chilometri quadrati intorno al fiume Krka e in cui ci sono 7 cascate. Oltre alla sua evidente importanza naturale, al suo interno ci sono monasteri, chiese, resti di edifici romani... e molti altri esempi che dimostrano anche il suo valore culturale.

È raccomandabile arrivare la mattina presto e passare lì tutto il giorno per poter vedere completamente il parco, poiché ci sono molte cose da vedere. Ci sono perfino alcune persone che restano a dormire in alloggi vicini al parco e dedicano più di un giorno alla sua visita. È una scelta personale!

Noi avevamo bisogno degli altri giorni per poter vedere altri luoghi, quindi gli abbiamo dedicato solo un giorno, c'è da dire però, che se si sfrutta al massimo il tempo disponibile, in un giorno è possibile vedere le cose più importanti del parco. Quindi è essenziale pianificare bene ciò che si vuole visitare.

Prezzo

Per quanto riguarda il prezzo, questo varia in base al periodo in cui si svolge la visita. Durante la bassa stagione costa circa 30 kune, invece durante l'alta stagione arriva a costare 150 kune (circa 20 €). A noi hanno fatto uno sconto poiché eravamo studenti, e abbiamo pagato il biglietto 100 kune (13 € circa), se non ricordo male. Ci sono anche degli sconti per i gruppi.

Accesso al parco

Per quanto riguarda l'accesso al parco, noi siamo andati con l'auto e c'è spazio libero dove poter parcheggiare.

Noi abbiamo preso i biglietti direttamente lì, però può essere rischioso poiché durante l'alta stagione i prezzi salgono alle stelle! Di conseguenza la scelta migliore è quella di prenotare i biglietti in anticipo attraverso la pagina web ufficiale.

Nel caso in cui non si abbia l'automobile, ci sono molti autobus che partono da Spalato, Sebenico e altre città vicine che portano al parco.

Visita del parco

Dentro il parco ci sono tantissime cose da fare. Si può arrivare al parco camminando in discesa per circa 30 minuti, secondo quello che ci hanno detto, oppure prendendo gratuitamente il bus che lascia proprio all'entrata del parco in 10 minuti. Noi abbiamo scelto la seconda opzione per avere più tempo a disposizione per visitare il posto, però se andate prima vi consiglio di arrivarci a piedi poiché in vari tratti si può godere di viste incredibili del parco.

All'arrivo ci sono varie cose da fare, noi abbiamo optato per un'escursione in barca per visitare la cascata di Rog (Roski slap) e dell'isolotto di Visovac e lasciare per dopo la visita della zona dello Skradinski buk. Anche se noi abbiamo optato per questa escursione, ci sono altre opzioni, come la visita della sola isola di Visovas (che dura due ore) o visitare il Monastero di Krka e i resti della fortezza di Trosenj e la fortezza di Necven (di due ore e mezza).

Isola di Visovac e cascata di Rog

Nel nostro caso, la visita durava 3 ore e mezza e abbiamo pagato 130 kune. Non è molto economica però giacche eravamo lì credevamo che valesse la pena vedere il parco a fondo.

Il giro in barca è stato molto carino, ovunque si guardava, c'era un, c'era una panorama mozzafiato. Per prima cosa, ci siamo fermati all'Isola di Visovac per 30 minuti. In questa isola ci sono il Monastero Francescano Nostra Signora della Misericordia e la Chiesa di Nostra Signora di Visovas, costruiti nel 1445, che rendono questo luogo uno dei più importanti della Croazia sia dal punto di vista naturale che culturale. Nel monastero c'è una grande quantità di libri e manoscritti antichi e anche una importante collezione di reperti archeologici, una collezione di vesti religiose e una di vasellame antico.

Poi abbiamo continuato il nostro giro in barca fino al Roski Slap. Una volta arrivati lì, ci sono varie cose che potete fare: visitare i mulini ad acqua che si trovano appena si sbarca, passeggiare per il sentiero che passa al lato delle cascate "Collares", visitare la grotta Ozidana Pecina...Noi avevamo a disposizione solo un'ora più o meno prima di prendere la barca di ritorno, quindi abbiamo deciso di passeggiare per il sentiero. Camminando ci siamo ritrovati a salire una lunga scalinata di legno a zigzag che alla fine ci ha portato, senza saperlo, alla grotta di Ozidana Pecina.

Per arrivare in cima ci abbiamo messo un po' di tempo poiché le scale erano molte, però la vista da lì è impagabile ed è un ottimo modo di ammirare le cascate dall'alto.

Siamo entrati nella grotta, nella quale era esposta una collezione di reperti archeologici, e abbiamo scoperto che l'uomo ha abitato lì da l5000 al 15000 a. C. La grotta è molto piccola quindi la si può visitare molto velocemente.

In seguito siamo tornati indietro scendendo le stesse scale dell'andata e ci siamo resti conto che non avevamo abbastanza tempo per continuare il sentiero. Ad ogni modo, consiglio il percorso che noi abbiamo fatto poiché si può osservare dall'alto tutto l'incredibile paesaggio.

Skrandinski buk

Dopo del nostro giro in barca eravamo pronti per visitare la zona più famosa del parco e dove si trova la cascata più grande e bella: Skrandinski buk. Si può esplorare per l'area attraverso delle passerelle di legno ed altri sentieri. Il giro dura un'ora o poco meno, e ci sono vari punti panoramici da dove fotografare l'incredibile paesaggio.

Alla fine del giro siamo arrivati alla famosa cascata e abbiamo approfittato per farci un bagno, visto che è permesso, e rilassarci un po'. Giusto al lato della cascata, c'è uno spiazzo dove sono istallati un paio di bar e alcuni negozi che vendono gelato, cibo, souvenir, ecc.

Il parco chiude verso le 18-19, ma fate attenzione! Se non andate in alta stagione gli orari cambiano e il parco chiude verso le 16-17 poiché fa buio presto. Per questo motivo è consigliabile sempre dare un'occhiata alla pagina web per informarsi prima di andare.

La giornata era stata lunga e si stava facendo tardi poiché per tornare alla zona dove ferma il bus e ti riporta all'entrata del parco bisogna camminare per 30 minuti se non ricordo male. Per il ritorno si può fare la stessa strada dell'andata, ma la cosa migliore da fare è tagliare prendendo il ponte di legno che attraversa il fiume (giusto al lato della grande cascata) e continuare il sentiero fino alla fine poiché è un percorso circolare. Inoltre, se fate questo cammino incontrerete altri luoghi incantevoli come questi:

In conclusione, il Parco Nazionale di Krka ha incantato me e tutti quelli che conosco che hanno avuto l'opportunità di visitarlo, quindi sono sicura che incanterà anche voi. È il luogo più importante del paese dopo il Parco Nazionale di Plitvice, ed ha un incalcolabile valore naturale e culturale.

Quindi, per non perdere la magia è meglio visitarlo in bassa stagione oppure, come ho fatto io, agli inizi del mese di giugno, quando i turisti ci sono ma non sono troppi come nei mesi di luglio e agosto.

É tutto, amici! Spero che l'articolo vi sia piaciuto e vi sia d'aiuto!

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