Semifreddo al caramello di granella di nocciole
Di tutti i dolci fatti, il più bello, il più delicato, il mio Masterchef per eccellenza. Esteticamente perfetto, da ubn gusto deciso ma delicato, mi dissero da bar. Che soddisfazione. Però una foto non ce l'ho, cioè eravamo così impegnati a mangiarlo che non abbiamo pensato a fare delle foto alla mia opera d'arte, ehehhe. Ma bando alle ciance, passiamo alla preparazione del dolce, incredibilmente semplice e rapida, in realtà è molto più il tempo necessario al raffreddamento del composto che alla preparazione del composto stesso.
Le quantitá sono indicate per 3/4 semifreddi. La decorazione può variare, metteteci sopra ciò che volete, ecco!
Ingredienti
- 200 ml di panna da montare.
- 2 uova.
- 70 gr. di zucchero.
- 50 gr. di cioccolato fondente.
- 100 gr. granella di ciò che volete (mandorle, nocciole).
- acqua.
Preparazione
Dividere i tuorli dagli albumi delle due uova, montare gli albumi a neve. I rossi invece mischiarli metà quantità di zucchero e mescolare il tutto.
Nel frattempo montate la panna e quando è pronta mettetela in frigo per un pò, meglio il congelatore, per un risultato più rapido.
In un pentolino mettete a fuoco lento l'acqua e la quantità di zucchero restante, aggiungete poi la granella e mescolate per creare così il caramello.
Quando il tutot è adesso diventato caramello, mischiate tutti gli ingredienti dentro una ciotola, quindi il caramello, i tuorli con lo zucchero, gli albumi ed infine la panna, che uscirete solo adesso dal frigo/congelatore.
Versate il tutto in stampini di vostro gusto, io avevo delle tazze a disposizione che avevano la forma di un budino al contrario, per cui quando li uscii e li voltai, vennero davvero carini.
Il tutto deve riposare almeno 4 ore in frigo prima di essere servito. Nel mio caso li ho tenuti in congelatore e non in frigo, fino al giorno dopo. Quindi l'ho uscito un 15 minuti prima, messo su un piatto a testa in giù fin quando il semifreddo non è venuto fuori da solo.
A questo punto sciogliete il cioccolato fondente a bagno maria e mettetelo sopra il vostro semifreddo, essendo freddo quest'ultimo renderà il cioccolato duro e la presentazione sará da vero professionista.
Ed ecco tutto. Facile no?
Curiosità
Il mio dolce venne messo in congelatore invece che in frigo perchè non avendo delle fruste, nè un frullatore, non ho potuto montare il tutto come dovrebbe invece essere fatto, per cui il preparato era un poco liquido e non perfettamente montato a neve. Probabilmente se lo lasciate in frigo per giorni si raffermerà comunque. Quando l'ho uscito dal congelatore, ho aspettato 5 minuti prima di girare la tazza a testa in giù. Ho inciso i bordi con un coltello per aiutare il composto a staccarsi dalla tazza. Poi l'ho capovolto, nel frattempo ho lavorato sul cioccolato da mettere poi sopra il semifreddo. In realtà è venuto morbido quasi come un gelato, e potete aggiungere dei sapori diversi voi, cambiando il gusto della granella o della decorazione. Infatti al cioccolato fondente io optai (la seconda volta che preprari il semifreddo) per una crema di caffè. Ho già provato e si sposa perfettamente con la granella di nocciole (che è quella che scelsi io per cucinare il semifreddo). Nonostante io non abbia fatto una foto il semifreddo dovrebbe presentarsi come nella foto. Nella foto il semifreddo è al pistacchio.
Ecco tutto cari lettori del blog, Viaggi Gastronomici, se avete delle ricette strambe o comunque che sono farina del vostro sacco, potete condividerla anche voi qui su Erasmusu, commentate se volete aggiungere qualcosa o chiarire dei possibili dubbi sulla preparazione del semifreddo.
Bon apétit!
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