Ricette tipiche tunisine ("Mtabga" e "Baklawa")
Quando si è in Erasmus in un paese straniero si fanno davvero molte amicizie e uno dei modi per rafforzare questi legami è imparare a preparare un nuovo piatto tradizionale da poter gustare tutti assieme. Questo piatto delizioso che ho deciso di far provare ai miei amici è una ricetta molto famosa in tutta la Tunisia per la sua preparazione speciale e unica. Infatti viene cucinato in un recipiente speciale fatto di argilla, e racchiude in sé un'esplosione di fantastici sapori e di emozioni che ricordano il sud del mio Paese. Quando l'ho mangiato per la prima volta con i miei compagni Erasmus è stata un'esperienza nuova, dal momento che loro non l'avevano mai provato, essendo portoghesi e non avendo mai visitato la Tunisia. Erano davvero curiosi di imparare la ricetta così da poterla preparare per le loro famiglie.
Il nome di questo piatto è "Mtagba" e per prepararlo bisogna procedere come segue:
- Primo step: per preparare l'impasto principale, mettete 500 g di farina in un grande recipiente assieme a un cucchiaino di sale e a uno di lievito (quello che trovate al supermercato va bene). Versate poi un altro cucchiaino di olio di oliva e mescolate tutto aggiungendo un bicchiere di acqua tiepida. Da tradizione bisogna impastare a mano fino a che non si ottiene una consistenza solida, e poi lo si deve lasciare a riposare a temperatura ambiente così che può lievitare e raddoppiare il suo volume.
- Poi preparate il composto che metteremo all'interno della pasta:
- Quello che si usa è il dorso essiccato della pecora, che viene poi macinato con uno speciale attrezzo da cucina così da ottenere un ripieno più morbido. Dovete poi aggiungere un mix di spezie che sono l'elemento principale del piatto e servono per dare un gusto unico. Generalmente si usano: un cucchiaio di sale, uno di peperoncino, due di coriandolo, aglio e cipolla. Mettete anche un peperone verde tagliato a pezzetti. Dopo aver mescolato bene il tutto lasciate da parte e stendete la pasta preparata in precedenza formando dei rettangoli.
- Il prossimo step consiste nel mettere il ripieno appena fatto all'interno dei rettangoli di pasta, così che saranno pronti per la cottura.
- Da tradizione, il "Mtagba" si fa cuocere in speciali piatti di argilla che garantiscono una cottura lenta e uniforme. È un metodo di cottura tipico della Tunisia del Sud e generalmente questo piatto si abbina ad una bevanda fredda.
Ricetta di un famoso dolce tunisino: la Baklawa
I dolci sono davvero importanti in ogni cena organizzata per la famiglia o per gli amici e vengono serviti per concludere il pasto in bellezza. In Tunisia ci sono davvero molti dolci che possono essere preparati a casa, senza avere bisogno di andarli a comprare al supermercato. La "baklawa" è uno di questi piatti speciali che potrete fare seguendo questa lavorazione:
- Prima di tutto preparate l'impasto mescolando in una ciotola molto grande 750 g di farina, un cucchiaino di sale, un bicchiere di acqua calda e 450 ml di olio di oliva, fino a che non otterrete una consistenza abbastanza soda.
- Poi dovrete preparate il ripieno di questo dolce, che solitamente è fatto con la frutta secca, come le mandorle. Prendetene circa 650 g e tritatele, poi aggiungete 100 g di zucchero e quattro tazze di farina. Sentitevi liberi di usare la frutta secca che più preferite, dalle noci al cocco disidratato, ma da tradizione la ricetta vuole solo le noci.
- Poi dovete dividere l'impasto fatto all'inizio in due parti, da cui bisogna ricavare delle palline che andranno poi stese molto sottilmente con il mattarello. Create in questo modo diversi triangolini e sovrapponeteli uno all'altro, spalmando su ognuno un po' di burro. Una volta raggiunti i dieci strati potete mettere il ripieno di mandorle e coprire il tutto con altri dieci strati di pasta.
- Spennellate ancora un po' di burro sopra l'ultimo strato e infornate per 45 minuti. In Tunisia le persone portano le loro teglie alla panetteria del paese così che cuociano tutte assieme, perché questi dolci si preparano per la festa della comunità che si tiene alla fine del Ramadan.
- L'ultimo step è la decorazione dei dolcetti con una glassa, che si prepara con due tazze di zucchero, una di acqua, del succo di limone e dell'acqua di rose. Si mette a bollire il composto e si ottiene così uno sciroppo con cui bagnare i "baklava", per conferire un sapore più dolce. Si servono generalmente durante i matrimoni, le festività speciali e gli eventi religiosi. In realtà questo è un dolce che ha origine in Turchia e nei Paesi orientali, ma è una ricetta tipica anche della Tunisia.
Questi piatti tradizionali sono davvero molto famosi nel mio Paese di origine e gli amici che ho invitato alla mia cena tipica tunisina li hanno apprezzati molto e sono stati contenti di aver potuto assaggiare dei nuovi sapori. Mi hanno addirittura consigliato che il primo dei due piatti, il "Mtabga", può essere accompagnato con del formaggio o con dell'insalata, e mi hanno anche detto di mettere un po' più di zucchero sopra ai dolcetti, ma questo va molto a gusto personale in base a come si vuole raggiungere l'equilibrio perfetto. Ho avuto la possibilità di provare il cibo giapponese e quello indiano, con tante spezie, il pane e le salsine tipiche e devo dire che è la diversità che rende davvero ricchi i piatti di ogni cultura. Quando sono all'estero preferisco infatti provare i piatti tipici del Paese in cui mi trovo, piuttosto che mangiare i cibi a cui sono già abituata nel mio Stato di origine e da qualche anno amo davvero scoprire e sperimentare nuovi piatti e nuove ricette.
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